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V for Vira di stee65 commento di stee65 |
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Grazie a tutti
Durante la regolazione del bilanciamento del bianco, ho valutato tonalità più neutre, ma alla fine ho scelto questa proprio perché era quella che dava all'immagine l'aspetto che volevo, cioè: fredda, umida e cupa |
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V for Vira di stee65 commento di MisterG |
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Molto valida la compo e l'esposizione. Percepisco però una dominante blu che mi disturba assai |
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V for Vira di stee65 commento di stee65 |
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Sotto la pioggia che andava e veniva a Vira Gambarogno (Ticino).
Dati di scatto:
17mm - f/16 - 170 sec. - ISO 200
Filtri: GND 0.9 + Big Stopper (10 stop ND)
Suggerimenti e critiche sempre benvenuti |
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Acqua e fuoco di stee65 commento di stee65 |
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@nivodesign
Grazie per il commento
Non mi offendo di sicuro, innanzitutto perché ogni critica a favore o contro che sia, è costruttiva e poi avevo appunto detto che l'invasione del terreno in primo piano non mi disturbava particolarmente (anche per il fatto che non credo sia una presenza così forte da distogliere lo sguardo dal soggetto).
Comunque mi piace anche la versione senza il primo piano, diciamo che una è naturale e, come dici tu non da l'idea di essere sospesi sull'acqua, e l'altra presenta solo gli elementi grafici essenziali senza dare importanza al realismo.
Diciamo che ognuna ha i suoi pregi e i suoi difetti a dipendenza di come viene recepita e dai gusti personali dell'osservatore.
Personalmente conserverò le due versioni sul disco rigido, a scanso di ripensamenti futuri
Ciao |
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Acqua e fuoco di stee65 commento di nivodesign |
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Posso andare un po' controcorrente? Ti offendi stee? A me piace l'originale. Se i sassi ci sono qual'è il problema? L'orizzonte è perfettamente centrato, il riflesso mi sembra perfetto. La composizione è bella, i colori sono belli, il titolo è bello....i sassi "introducono" il paesaggio e fanno avere contezza delle distanze, oltre a dare all'osservatore l'idea di essere con i piedi per terra e non di camminare sulle acque. La PP usata in maniera creativa mi sta bene, ma usata per distorcere la realtà di un paesaggio la trovo inutile. |
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Acqua e fuoco di stee65 commento di stee65 |
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Il content-aware fill di PS CS5 fa veramente miracoli
Ecco la versione senza PP invadente:
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Acqua e fuoco di stee65 commento di stee65 |
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Concordo con le vostre critiche, infatti, anche se ammetto che non mi disturba immensamente, il primo piano non è ben legato alla composizione e sembra un elemento che invade l'immagine senza ben capire se ne fa parte o no.
L'ho lasciato com'era proprio per l'indecisione tra le alternative per escluderlo, che erano:
a) allargare l'inquadratura facendo qualche passo indietro: soluzione scartata perché vicino ai sassi c'era ghiaietto ed erbacce alquanto inestetici, quindi niente da valorizzare;
b) comporre tagliando i sassi in primo piano: soluzione scartata in quanto avrebbe mozzato il riflesso della punta degli alberi;
c) togliere i sassi in primo piano in fase di postproduzione: avevo paura di fare pasticci, però non ho ancora provato le meraviglie del content-aware fill di PS5;
... alla fine l'ho lasciata così, forse proverò la soluzione c)
Grazie a tutti
Ciao
Stee |
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Acqua e fuoco di stee65 commento di cheroz |
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un bran controluce che vive sul contrasto tra la silhuette e l'immenso colore che le sta attorno.
secondo me il pp o andava valorizzato o andava tagliato; così, solo accennato....non so...mi sembra un disturbo alla visione del resto
ciao, fiò |
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Acqua e fuoco di stee65 commento di albatro1961 |
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Ciao bellissima.-....
ho qualche dubbio sulla parte bassa a sinsutra...sassi,...che ne pensi...
un cordiale saluto |
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50+ Sun protection di stee65 commento di belgarath |
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Due parole sul perchè mi è piaciuta.
Devo dire che ancor più del cosa ho apprezzato il come. Il soggetto è sì curioso (soprattutto per quell'inclinazione in avanti, il resto è abbastanza canonico per una -o un?- turista del sol levante) ma secondo me sono le scelte che hai fatto a costituire il valore aggiunto dell'immagine: la pdc ridotta isola la protagonista richiamando immediatamente lo strumento fotografico che sta impiegando, che è esso stesso fonte di isolamento e concentrazione. Inoltre aumenta il valore estetico della scena togliendo le potenziali fonti di distrazione nell'ambiente. Abbinata alla collocazione nello spazio fra i merli, inoltre, genera una sorta di particolarità secondaria, che fa percepire (quasi in maniera subliminale) la nippofotografa come stretta in un'enorme tenaglia, arrivando quasi a creare un'illusione dimensionale.
Morale: è una foto apparentemente di veloce consumo, ma a mio avviso denota un ottimo occhio e un'efficace sinergia fra capacità tecniche e di visualizzazione/interpretazione della realtà.
Un saluto  |
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