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Smiling in Varanasi di St1ll_4liv3 commento di belgarath |
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Ben poco da dire...
Ha detto bene Alex, funziona tutto.. in particolare il gesto colto che fa la differenza fra una foto di soggetti esotici (come se ne sono viste tante, sia pur spesso gradevoli) e una fotografia che ha una sua precisa ragione di essere.
I miei complimenti
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Climbers di belgarath commento di belgarath |
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Grazie a Alex, Luca, Ern Archè e Matt.. felice vi sia piaciuta
@Alex: al momento non capivo dove ci vedessi un'illusione ottica, ma poi ho pensato che in effetti le parti colorate possono sembrare sia orizzontali che verticali (come in effetti sono)
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... di Manuel Cafini commento di belgarath |
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Manuel Cafini ha scritto: | una via di mezzo? |
Se la vuoi buttare sul ritratto, sì.. ma l'originale ha un taglio davvero buono, che nemmeno io toccherei. A meno che non ti serva l'altro genere di foto, cosa che in un matrimonio può starci benissimo..
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VI(T)A di gplboogie commento di belgarath |
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La foto sarebbe da artwork se l'autore volesse pareri perlopiù sulla riuscita dell'intervento. In s&l una cosa del genere ci può stare perchè simula una tecnica di ripresa, non altera la realtà raffigurata.
Consiglio di lasciare che della collocazione si occupino le persone preposte.
Suggerisco anche di evitare commenti eccessivamente lapidari e privi di spirito costruttivo che, oltre a essere contrari al regolamento, innescano inevitabili reazioni anch'esse spiacevoli (e anch'esse contrarie al regolamento). Nello specifico, definire questa una "non foto" non è compatibile con l'intento critico che questa sezione ha; si è liberi di pensare quello che si vuole, ma occorre essere rispettosi del prossimo e possibilmente motivare le proprie affermazioni, così come evitare di reagire se ci si sente provocati: per questioni del genere ci sono i moderatori.
Confido che le tensioni finiscano qui, senza ulteriori strascichi. |
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Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di belgarath |
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Seguo Salvatore me ne tiro fuori anch'io.. la faccenda si è allargata troppo per una sezione di critica e quello che volevo dire (che era appunto una critica) l'ho detto.
Parlare di altro, qui, è stato un errore che ho commesso anch'io, per questo genere di discorsi c'è un'intera sezione a disposizione. |
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Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di belgarath |
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Dunque per te posizionamento dei bianchi, separazione dei toni, resa di certi colori (verdi ad es.), distribuzione delle masse ecc. si risolvono tutti col miscelatore canale, o comunque con un metodo di conversione?
Per me no... e un'infinità di foto in b/n che era meglio lasciare a colori (o quantomeno delle quali mi domando il perchè siano state fatte in b/n) continua a confermarmelo, ogni giorno.
Il "b/n da urlo" solo perchè i neri sono neri, ci sono dei bianchi e in mezzo si contano tanti livelli di grigio è un concetto che va per la maggiore, ma che io non sposo affatto... anzi, ripudio.
Ti faccio notare una cosa: Citazione: |
possiamo quindi facilmente trasformare un rosso in grigio chiaro oppure farlo diventare scuro senza alterare tutti gli altri e questo per ogni colore primario (con le ultime versioni di Photoshop si può lavorare anche su ogni singolo colore, non solo con i tre primari)... domanda finale (senza la minima ironia): a cosa serve ragionare in bianco e nero prima dello scatto? |
Questo si può applicare pari pari a una foto a colori. Si può trasformare ogni singolo colore in qualcosa d'altro, piegandolo al proprio volere. Ma perchè fermarsi al colore? Con un'immagine da XX megapixel (metti valore a piacere, a seconda delle esigenze) potrei fotografare una piazza e da essa tirar fuori un primo piano di qualità eccellente. E se avessi una camera che possa fare raffiche di XX fps (vedi sopra) per un tempo lungo a piacere, o meglio ancora, di girare dei filmati dai quali poter tirar fuori un fotogramma ad alta qualità, non potrei dimenticarmi della necessità di catturare l'attimo decisivo? E se ci fossero (magari ci sono già..) dei tools di photoshop in grado di simulare perfettamente lo sfocato, magari progressivo? O l'incisione di un obiettivo? Non si potrebbe fare la tua stessa domanda, applicata a tutto? A cosa serve scegliermi l'istante di scatto, l'inquadratura, il diaframma (e quindi la pdc), il tipo di obiettivo prima dello scatto?
C'è solo un piccolo particolare: tutto questo è fotoritocco, non fotografia (*)
(*) per me, ovviamente... poi ognuno è libero di scegliersi l'hobby che preferisce, e di viverlo con gli aiutini che preferisce. In fondo pure io ne uso: scatto in digitale, converto, guardo a monitor.
Ma se chiedo una critica dovrei anche accettare il punto di vista di chi sceglie diversamente  |
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Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di belgarath |
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In che senso "per darsi un tono?"
Secondo te una foto in b/n non va pensata in maniera diversa da una a colori?
Per capirci, eh...
ps. sparare nel mucchio non sarà tua abitudine, ma qui è innegabile che lo hai fatto. Il mucchio c'è, è un elemento dei tre che hai citato ma rimane un mucchio, e rimane valido quello che ho detto: in un gruppo di persone qualche espressione o gesto curioso lo si porta praticamente sempre a casa.
Non che sia un crimine, per carità.. solo un dato di fatto
pp.ss. dai Marco non andiamo sull'ecumenico.. ci sono foto che sono fatte al meglio o quasi e foto che si immagina possano essere fatte meglio da un certo autore. E non sono tutte. |
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Me la passi? di Francesco Ercolano commento di belgarath |
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Qui ti ha fregato l'animo paesaggistico... quel bel cielo è la rovina degli elementi street che, sussurrati come sono, andavano aiutati da un taglio "dedicato", e magicamente non serviva più la stampella.
A volte sono scelte dolorose, ma necessarie
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Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di belgarath |
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Non mi convince Marco.. sparata nel mucchio sapendo che qualche espressione curiosa statisticamente si porta a casa, soggetto che evoca (come si è visto, e questa per me è una delle piaghe che affliggono la buona critica non solo in street e non solo su p4u) e b/n "di ordinanza" (buona, ma sempre ordinanza.. non è pensata in b/n). E l'inquadratura, costretta ai lati, si lamenta anche lei...
Ti direi che ti ho visto fare molto di meglio, ma non rende bene l'idea: la verità è che questa foto, senza cambiare gli elementi, la potevi e dovevi fare meglio  |
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silvia di artmediastudio commento di belgarath |
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Meglio in ritratto (sia pur "rubato"), per l'importanza del soggetto rispetto all'ambiente.
Sposto, ciao  |
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... di belgarath commento di belgarath |
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E chi ha detto che questa è di confine?
Semmai può essere rognosa, proprio perchè ai più smaliziati l'omino di spalle da lontano fa venire subito il latte alle ginocchia, e tutto il resto viene dopo, molto dopo... ma intendiamoci, non è che "deve" piacere, a me piaceva, ma io ero lì e quell'ambientazione l'ho vissuta a 360°.. qui devo capire cosa arriva, come, a chi... |
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... di belgarath commento di belgarath |
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Ti ringrazio, ma a me interessano i commenti sulle foto più di confine, quelle rognose, quelle in cui esploro modalità per me nuove... postare roba che si sa sicuramente che è buona e che strappa solo consensi lo trovo piacevole, ma poco utile...  |
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... di belgarath commento di belgarath |
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Cejes ha scritto: | La via di commento che vedo percorribile è quella grafico-compositiva. |
Certamente, infatti volevo mostrare una persona che fa un gesto in un ambiente particolare; il tutto non come accoppiata squillante (ossia in stile street), ma come semplice rappresentazione di persone nei luoghi. Eventuali suggestioni e comunicazioni sono affidate solo al gesto stesso e a quello che hai detto, non a sovrastrutture o letture alternative.
Grazie del passaggio  |
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... di belgarath commento di belgarath |
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@Silvano: sono d'accordo sull'uso del tele, infatti lo impiego quasi esclusivamente per schiacciare i piani o ottenere illusioni prospettiche. E in questo caso se fossi stato a breve distanza quasi sicuramente non l'avrei fatta (di certo non di schiena in controluce). Mi fa piacere che hai notato la luce fra le colonne, piaceva anche a me
@Salvatore: sono d'accordo sull'omino di spalle, in effetti questo è... sono consapevole del tema "da mal de panza"
Cosa me l'ha fatta fare? La posa, parzialmente. Non stava telefonando, ma aveva una mano sulla fronte che mi ha fatto pensare a una sorta di tristezza/riflessione/disperazione, che mi si abbinava bene al contesto (il motivo principale) inusuale: la strada che esce in uno scenario naturale, qualche gioco di luce, lo sfruttare lo schiacciamento dei piani che dicevo prima. Insomma, ci ho visto lo spazio per far interagire le due componenti, umana e di ambiente (come life, sia chiaro)
Rumore digitale...uhmm. Non ho aperto le ombre (anzi, mi sa che le ho chiuse) e onestamente non lo noto tanto... ma prendo atto. Considera che il verde sulle pareti è perlopiù muschio; ce n'è invece sull'asfalto (e l'ho pure ridotto), ma è un comportamento abbastanza normale della mia TZ3 (e lo stesso mi accade con la bridge): esponendo sulle alte luci le parti in ombra mi vengono sottoesposte, e a quel punto il rumore è inevitabile. Per capirci, se fotografo un cielo luminoso ma ben saturo ed espongo sulle nuvole bianche, il blu è da buttare. Temo che sia proprio un limite del sensore, o magari del software che a volte fa intervenire un ND elettronico.
Grazie ad entrambi  |
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... di belgarath commento di belgarath |
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Che bello trovare riscontri alle proprie idee, e vedere che si riesce a trasmettere ciò che ci si prefigge
Alex e Ueda, il mio pensiero è anche il vostro: la seconda è di tutt'altro genere, e mi piaceva sottolineare quanta differenza si può ottenere con un cambio (radicale, ok) di lunghezza focale pur scattando a un paio di secondi di distanza. Di fatto per me la seconda non è nemmeno una street/life.. il che non vuol dire meglio o peggio (come si vede dipende dai gusti) ma solo "diverso".
Grazie ad entrambi  |
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50+ Sun protection di stee65 commento di belgarath |
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Due parole sul perchè mi è piaciuta.
Devo dire che ancor più del cosa ho apprezzato il come. Il soggetto è sì curioso (soprattutto per quell'inclinazione in avanti, il resto è abbastanza canonico per una -o un?- turista del sol levante) ma secondo me sono le scelte che hai fatto a costituire il valore aggiunto dell'immagine: la pdc ridotta isola la protagonista richiamando immediatamente lo strumento fotografico che sta impiegando, che è esso stesso fonte di isolamento e concentrazione. Inoltre aumenta il valore estetico della scena togliendo le potenziali fonti di distrazione nell'ambiente. Abbinata alla collocazione nello spazio fra i merli, inoltre, genera una sorta di particolarità secondaria, che fa percepire (quasi in maniera subliminale) la nippofotografa come stretta in un'enorme tenaglia, arrivando quasi a creare un'illusione dimensionale.
Morale: è una foto apparentemente di veloce consumo, ma a mio avviso denota un ottimo occhio e un'efficace sinergia fra capacità tecniche e di visualizzazione/interpretazione della realtà.
Un saluto  |
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... di belgarath commento di belgarath |
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Molte grazie GF, Tiziano, ghy e Liliana
Allego la stessa scena approcciata in un altro modo... meglio, peggio? E perchè? Così, per giocare...  |
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