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meglio proseguire di oltre n commento di pamar |
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Concordo con quanto detto precedentemente da Vittorione. Un singolo scatto capace di “dire” molto nella sua semplicità. Grazie alla sedia rotta ma non solo, anche e soprattutto per la disposizione dei toni del B&N e di conseguenza delle zone luminose e più scure. Una manciata di elementi capaci di costruire la scena ed un ventaglio di sensazioni e congetture. Per esempio le orma sulla sabbia in direzione ed in prossimità della sedia (che risaltano, come la sedia stessa grazie al biancore della sabbia). La fila di impronte possiede, oltre ad un ruolo interrogatorio (chi era, dove andava, perché, che legame aveva/cosa ha visto nella sedia ?) anche un ruolo costruttivo della scena con il loro essere elemento disposto lungo la stessa direttrice della costa.
Marco |
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alba della palingenesi di oltre n commento di Klizio |
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Il tuo concettualismo è sempre intrigante.
Ma le tue foto sanno regalare anche qualcosa di più semplice e piacevole: la visione di un'immagine suggestiva.
l piccolo omino apre le braccia verso la luce, sta fermo aspettando che la luce lo avvolga.
La lunga via sembra sospesa nel nulla, sembra una scena di un sogno di fantascienza, oppure il frutto di una meditazione che riesce a pulire la mente.. lasciando solo l'essenziale... solo la percezione di forme, azioni e sensazioni.
Mentale ma anche bella: praticamente il tuo marchio.
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sul confine della conoscenza di oltre n commento di oltre n |
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Hai visto quanto volevo raffigurare, una prigione che ci costruiamo da cui non riusciamo a liberarci. Uscendone, si affronta ciò che non si conosce e la paura del cambiamento è quasi sempre superiore alla meraviglia che può darci il nuovo |
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sul confine della conoscenza di oltre n commento di littlefà |
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Affascinante questa tua visione...eleganza al servizio di un messaggio profondo, su cui ci si ferma a pensare... ogni cosa che non conosciamo ha du di noi un enorme potere... ci attrae, ci lusinga, ci intriga e ci spinge a percorrere la sua strada, tra mistero e soddisfazione e curiosità... ma il fatto che questa strada sia come tu la dipingi,una strada infinita, può diventare una prigione... e questo infinito infatti strizza l occhio alla forma di un paio di manette... bella.. fa viaggiare la mente  |
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sul confine della conoscenza di oltre n commento di oltre n |
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Ogni volta che c'è un passo avanti nella scoperta scientifica, nei ragionamenti filosofici, nella meditazione mentale, ci si chiede quali siano i confini della conoscenza. Questa riflessione, ci porta a guardare ed a mettere il piede dove il passo esita...nell' ignoto della immensità del cielo, della consistenza della materia e della vastità della mente. Si entra in qualcosa di nuovo, oltre il paradigma mentale. Questo entrare provoca, contemporaneamente, due emozioni opposte ...paura e meraviglia nel superare il confine....... di un infinito finito |
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