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| Taranto, Concatterdrale di Borntobefast commento di ZioMauri29 |
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Mi spiace che questa immagine non abbia praticamente nessun commento, perché rimane un'immagine molto valida..
Apprezzabilissima la nitidezza del riflesso della struttura, che diventa parte integrante dell'architettura complessiva, come se fosse un pezzo fondamentale.. allo stesso modo trovo perfetta la gestione della centralità della scena, così come le linee verticali, sempre precise. Il cielo ha giocato un ruolo fondamentale per la riuscita e dell'atmosfera complessiva e della luminosità diversa dal solito.. ad alcuni magari potrà non piacere, ma io la trovo buona, come scelta, spostata all'ottimo dettaglio degli elementi ripresi.. 
Per me una buonissima immagine complessiva, che fa diventare partecipe dell'architettura anche elementi che a prima vista potrebbero sembrare 'di troppo'.. |
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| Taranto, Concatterdrale di Borntobefast commento di Enfil |
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Bella, bel bn e bella luce che si addice molto al soggetto, complimenti
peccato solo per quel tubo, proverei anche un taglio verticale da rendere meno ambientato il soggetto, giusto per provare
Ciao
Enrico |
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| San Pietro in Bevagna, ottobre 2011 di Borntobefast commento di Nash |
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azz la scena era potenzialmente interessante...la foto difficile per via dei riflessi, hai fatto bene a provare anche un'inquadratura frontale, il vetro rotto è un altro dettaglio interssante.. ma quella che hai proposto per me è troppo ravvicinata.
La prima non è poi così male...forse è un po' sbilanciata verso l'alto, il bianco e nero mi piace.
Max |
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| Senza titolo di Borntobefast commento di Borntobefast |
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| aerre ha scritto: | Non è la quantità di strumenti da "studio" utilizzati, ...anzi in questo caso ritengo non avessi nemmemo possibilità di gestire alcunchè dell'impianto di illuminazione.
Ma per la situazione stessa dello scatto, ...durante le riprese di un corto cioè, ...è chiaro che il carattere di "preparazione" che prelude allo scatto è molto preponderante.
Anche...come dire ..."concettualmente", l'attenzione ed il racconto dello scatto sembra costruirsi tutto intorno più alla scena rievocata che al soggetto come persona: l'atmosfera d'ambiente di saloon, ...il personaggio/sceriffo con tanto di costume, ...etc.
Ciò che spesso fa muovere l'ago della bilancia tra "ritratto" e "studio" è proprio la maggiore o minore attenzione rivolta al soggetto come persona (colto nella sua identità fisica ed emozionale) a volte più o meno preponderante rispetto al desiderio di rievocare invece una particolare atmosfera (come in questo caso) o di tradurre in immagine una idea che presupone lo scatto e che esula dalla realtà della persona fotografata in quanto tale.
A |
spiegazione ineccepibile, grazie! |
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| Senza titolo di Borntobefast commento di aerre |
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Non è la quantità di strumenti da "studio" utilizzati, ...anzi in questo caso ritengo non avessi nemmemo possibilità di gestire alcunchè dell'impianto di illuminazione.
Ma per la situazione stessa dello scatto, ...durante le riprese di un corto cioè, ...è chiaro che il carattere di "preparazione" che prelude allo scatto è molto preponderante.
Anche...come dire ..."concettualmente", l'attenzione ed il racconto dello scatto sembra costruirsi tutto intorno più alla scena rievocata che al soggetto come persona: l'atmosfera d'ambiente di saloon, ...il personaggio/sceriffo con tanto di costume, ...etc.
Ciò che spesso fa muovere l'ago della bilancia tra "ritratto" e "studio" è proprio la maggiore o minore attenzione rivolta al soggetto come persona (colto nella sua identità fisica ed emozionale) a volte più o meno preponderante rispetto al desiderio di rievocare invece una particolare atmosfera (come in questo caso) o di tradurre in immagine una idea che presupone lo scatto e che esula dalla realtà della persona fotografata in quanto tale.
A |
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| Senza titolo di Borntobefast commento di Borntobefast |
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| La foto è stata scattata durante le riprese di un corto western, utilizzando la sola luce disponibile sulla scena, cioè un paio di faretti da 1000w, quindi non so quanto stia bene nella sezione Studio... comunque, grazie a tutti per la visita e per i commenti! |
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| San Pietro in Bevagna, ottobre 2011 di Borntobefast commento di albatros123 |
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| Sisto Perina ha scritto: |
francamente pensavo che il signore stesse guidando il mezzo, e fatico a vederlo addormentato...vabbè che a quest'ora, mentre commento, sono pure io leggermente addormentato 
ciaoo |
..........capisco la critica.....capisco i commenti..........ma stanotte mi volete far morire voi tutti, commentatori di questo post!!!!!
Sembra una commedia e una sceneggiatura tratta da un film di Totò! Secondo me nell'apecar c'è lo sceriffo che dorme!!
Ciao
mario |
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| San Pietro in Bevagna, ottobre 2011 di Borntobefast commento di Sisto Perina |
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| caracol ha scritto: | La persona si intuisce, forse un polarizzatore ti avrebbe aiutato ad attenuare i riflessi sul vetro.
Avrei comunque ceracato un'inquadratura differente per aumentarne la portata narrativa: qui l'apecar ruba la scena.. |
concordo sul neretto evidenziato
francamente pensavo che il signore stesse guidando il mezzo, e fatico a vederlo addormentato...vabbè che a quest'ora, mentre commento, sono pure io leggermente addormentato
ciaoo |
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| San Pietro in Bevagna, ottobre 2011 di Borntobefast commento di caracol |
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La persona si intuisce, forse un polarizzatore ti avrebbe aiutato ad attenuare i riflessi sul vetro.
Avrei comunque ceracato un'inquadratura differente per aumentarne la portata narrativa: qui l'apecar ruba la scena.. |
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