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let's dance di Liliana R. commento di Ueda |
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Devo dire che istintivamente è un attimo che avrei congelato anch'io.
Le note negative ci sono, ihmo anche quella colonna che sbuca dalla testa della ballerina, deve'essere annotata fra le cose da non fare...
Ma se consideriamo la fotografia come un racconto, che necessità di diverse stesure prima di essere definitivo, questa la posso considerare una buona bozza.
Una sorta di giovane Wonder woman, algida e sportiva, e fra i diversi pareri che ho letto, trovo quello di Neroavorio la più interessante, basta scrollare la pagina e veder scomparire quegli edifici nello sfondo, rimane sempre la coppia a disturbare, ma il risultato cambia totalmente. |
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piazza cavour innevata di Raistlin commento di Ueda |
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In prospettiva documentaristica, come mi sembra essere quella scelta vista la collocazione della scena in street&life, sono d'accordo con sullerive, clonare elementi la porterebbe ad avere una connotazione ''paesaggistica'', da cartolina, esterticamente come sottolinea Sandro, più efficace ma meno live.
A questo punto per renderla caratteristica, avrei cercato di includere in modo più leggibile quel porta manifesto sulla sinistra, magari riuscivi a datare visivamente anche l'evento. |
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suck di alessandrobolla commento di Ueda |
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Quasi superfluo sottolineare che il vero centro di interesse in questa foto non e' costituito dal negozio ripreso, ma dal soggetto che ben si presta a questo ritratto, anche se il titolo sembra voler focalizzare l'attenzione verso il locale, esiste un collegamento fra la location e il soggetto?
Il ritratto mi sembra ben funzionale, viso espressivo, deciso, simpatico
magari un'inquadratura più bassa evitava il taglio di quel megapanino...
mi sembra, ma è solo una sensazione, che l'incarnato del ragazzo soffra di una dominante rossa, confermi? Può darsi che sia il mio monitor, con una forte luce naturale che in questo momento è diretta sul vetro.
Non male. |
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La mano di viballini commento di Ueda |
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L'unica critica/parere/suggerimento che mi viene in mente di fare è quella di non aver allargato un pò di più il quadro per far si che la mano in basso a destra era più visibile all'interno della composizione.
Per il resto, è uno scatto che merita la giusta attenzione!
Quante mani, sottolineate e mostrate, stilisticamente si presenta bene e anche sul piano narrativo riesce a convincere,
bravo a cogliere l'attimo. |
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il paninaro di Locchio commento di Ueda |
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Devo dire che la citazione di venom mi ha fatto sorridere, anch'io il nome paninaro l'ho collegato immediatamente a un ragazzo vestito in un determinato modo, molto in voga nei primissimi anni '90, un neologismo ormai che fa parte della lingua italiana.
E raro sentir definire un'uomo che mangia un panino un paninaro, ma è anche raro vederne uno mangiar in biblioteca, ed è questa l'inusualità che deve aver colpito Locchio, non facile aver una buona esposizione in un'ambiente chiuso e illuminato artificialmente, in questa scena rimangono ben esposti sia il paninaro che la figura nella tela, che sembra, grazie a una fortunosa prospettiva, osservare il protagonista quasi con invidia per il suo cibo.
Una maggior profondità di campo e l'esclusione del lato sinistro (per via della luce) la rendeva più immediata. |
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Lungo Fiume di Enfil commento di Ueda |
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D'impulso mi vien da pensare più a una visione paesaggistica che non life, tanto è predominante la rappresentazione del luogo, cosi predominante in confronto all'uomo che lui assume solo la funzione di un osservatore, una quinta, come un invito, non a entrare nel quadro ma per osservarlo.
La visione è triste e profondamente teatrale, l'albero sembra voler dividere il fotogramma in due, da una parte la natura con la sua bellezza, i suoi tempi lenti, cadenzati solo dal scorrere delle stagioni...dall'altra parte l'uomo, che cerca di fare il verso alla natura, le braccia dietro la schiena, un tempo lento, quasi innaturale...
l'occhio tende, d'istinto' a scavalcare quel corrimano, a volar lontano su quelle montagne, in un'atmosfera onirica.
La silhouette dell'uomo perde un pò nel suo scuro su scuro,
un chiaroscuro piacevole,
ripeto che trovo la sua funzionalità meglio come paesaggio che come life, ma può stare da entrambe le parti, la sezione non cambia il valore di un'immagine, solo il modo di leggerla.
Non male Enfil |
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poor loneliness di enricogori commento di Ueda |
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Sono quattro immagini, che mostrano quattro aspetti diversi di un luogo. Scattate in Cambogia scrivi, ma le vedo scucite fra di loro, le due a sinistra mostrano degli edifici nell'acqua, nelle due a destra il centro d'interesse è dato dai vestiti, ripresi appesi ad asciugare fuori dalle case, personalmente non le trovo funzionali, cioè non riesco a collegarle fra di loro, anche a volerle vedere in senso antiorario, rimangono sempre quattro istantanee molto distanti fra di loro.
Di certo Enrico che la miglior lettura che si può dare è quella paesaggistica, ambienti urbani e non street&life, il quale se t'interessa il genere ti invito a sfogliare i tutorial che ho in firma.
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on the beach di dedalo03 commento di Ueda |
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A livello compositivo e di contenuto non è affatto male e l'albero assume un ruolo importante in quanto bilancia i tre ragazzi lungo la diagonale del fotogramma.
La non perfetta bolla dell'orizzonte si nota, forse la poca aria nel piede della foto ti ha bloccato decidendo di non intervenire in post-produzione...anche se personalmente è una prova che farei per verificare, se, il taglio peggiorava o migliorava l'inquadratura.
Il flash ti ha permesso di avere ben esposto i ragazzi, ma rende le foglie in alto di una chiarezza innaturale, quasi plastico...non mi piace, ma è un parere personale, e se in una giornata soleggiata come quella non c'erano altri modi d'intervenire, allora ben venga. |
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ape 50 e pallate di neve di Fabrizio C commento di Ueda |
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Concordo, trovo anch'io buono l'attimo ripreso
e sulla necessità di escludere i colori, magari riesce anche a minimizzare lo sfondo,
in questo modo non è che ci sia un grande stacco fra primo piano e il fondale  |
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Stone town di longaf commento di Ueda |
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Il punto di ripresa è coinvolgente
magari avrei escluso, nella fase finale della preparazione della foto , l'angolino in alto a sinistra che mostra uno specchio del mare, poca per dare tridimensionalità e troppa per rimanere un semplice particolare del paesaggio, l'occhio inevitabilmente va da quella parte.
L'effetto google earth è fortissimo.  |
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Paesaggio di gparrac commento di Ueda |
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Ha una sua particolarità...
Come paesaggio il punto d'interesse è il faro, caratterizzato dalla luce serale, che crea un'atmosfera un pò malinconica, condita anche da un paesaggio molto caratteristico, immagino scattata in quell'isola vulcanica nell'oceano Atlantico.
Sul piano compositivo (paesaggistico) la presenza dell'auto mi risulta un pò fastidiosa...troppa per essere una semplice quinta, assorbe un notevole interesse, un primo piano importante direi, dove la sottolineatura del flash è rilevante.
Non più allora uno scatto paesaggistico, per rappresentare il luogo, ma una foto concettuale: un ultimo sguardo prima dell'abbandono e come se ti stessi guardando allo specchio, l'auto serve quasi a voler giustificare la foto...sto andando via...
Più che l'orizzonte non in bolla, facilmente risolvibile, lo era anche prima, quando si ritagliavano con la taglierina reale, le foto venute storte
quello che non mi convince e catalizza la mia attenzione è quel cono nero con tanto di riflesso sulla carrozzeria dell'auto, sembra un abat-jour stile anni '70, che ruolo svolge all'interno del fotogramma? Escluderlo dalla scena, era rilevante? |
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HDR Dolomiti di Giuggiola commento di Ueda |
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I due terzi superiori del fotogramma mostrano, o meglio, non mostrano dettagli, le nuvole sono completamente bruciate e le varie tonalità del cielo scomparse, l'HDR non è una procedura che conosco, ma non credo che dia il meglio di se quando nei diversi scatti che utilizzi la luce sia cosi simile.
Ma sicuramente chi è più pratico di questa tecnica, sapra spiegarti meglio le problematiche.  |
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s.t. di cloris commento di Ueda |
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Esteticamente è accattivante, c'è tutta una fotografia dell'est molto pubblicizzata qui da noi, che rappresenta molto questo filone, sporca, rumorosa, da spulciarsi le cover di artisti emergenti,apparse su riviste come il Fotografo per capire.
Non è immediata, se riesco a interpretare bene le faccine di chi mi precede, e anche complicata a voler trovare un senso a questo scorcio...
Noto un contrasto stridente fra il quadro che riproduce un'opera di Modrian, con una composizione semplificata al massimo, riprodotta, o meglio raffigurata in questa scena senza i suoi tipici colori primari e il disordine apparente di un'abitazione, dove la donna offre una visione molto distaccata, quasi sofferente, magari sta semplicemente leggendo un sms dal suo telefonino.
Cupa e gli alti iso della fotocamera non restituisce una visione piacevole,
mi da la sensazione di incompleta, come se mancasse il fotogramma successivo per comprenderla... |
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N.G. di alessandrobolla commento di Ueda |
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Si percepisce la non perfetta messa in bolla, è il punto d'interesse che coinvolge immediatamente
la presenza umana come lettura street/life non la percepisco, io vedo e interpreto un'area di servizio di un albergo, sicuramente di una struttura pubblica, il logo dell'uomo che corre è un simbolo internazionale che significa uscita, si vede dapertutto,e non la trovo inusuale, ne riesce a sottolineare il luogo
la tua risposta a Habrahx mi incuriosisce, cosa intendi per doppia presenza umana? Non che la devi spiegare, se non la capisco è un limite mio, e il mio parere non è certamente definitivo, però per parlarne mi piacerebbe sapere come hai strutturato lo scatto.  |
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Moda Sposa di Webmin commento di Ueda |
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lavoro lodevole
considerando le problematiche dell'evento, l'ambientazione e le persone ( fotografi ufficiali compresi )i tuoi esperimenti con fonti luminose alternative direi che è ammirevole, sai che non è il mio campo, ma la chiarezza e toni delicati della rappresentazione mi convince che non sto esagerando nella valutazione.
Se può esserti utile la numero 4 e la numero 10 le trovo straordinarie.
La 3 soffre della sovraposizione della modella con il tono scuro dato dall'abito nello sfondo, però anche in quella la luce e sopra le righe.
Complimenti Mario, e grazie di rendere pubbliche le note tecniche di ripresa.  |
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19-01-2008-306 di Massimo Passalacqua commento di Ueda |
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Interessante questo ritratto, sia per la posa sia per la bella luce che si intuisce,
appena aperta a pelle mi vien da pensare a uno studio sul chiaroscuro stile Caravaggio, non so se questo paragone istintivo può essere idoneo o meno, di certo è che rappresenti la bellezza, la perfezione formale, l'astrazione delle linee.
Il corpo femminile si frammenta e diventa materia duttile, strumento di una ricerca estetica sulla forma e sull'astrazione. Si fa paesaggio, o meglio scriveva Carla Cerati, del quale rubo con piacere questa citazione, si fa particolare di paesaggio: il seno diventa una duna di sabbia, la curva dei fianchi il profilo di una collina…non un semplice ritratto dunque, ma ricca anche di spunti, quelle tre dita ad esempio hanno una potere simbolico, tante e tante i riferimenti che si possono fare con il numero tre, la smorfia attribuisce il numero tre al gatto, e la modella con il suo sguardo intenso e seducente, da l'idea di un felino.
Non riesco, nella mia ignoranza, a trovare spunti per discutere di eventuali miglioramenti, non ho visto la precedente, ma su questa posso tranquillamente concordare con chi mi precede.
Un ottimo lavoro. |
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+..+ di le_pupille commento di Ueda |
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L'inquadratura è troppo alta, avrei rinunciato tranquillamente al cornicione e a quella coppia di numeri per avere più aria nel piede della foto, salvando anche l'ombra.
la centralità del soggetto gode della forma estetica della figura ripresa all'interno della porta, ma potevi decentrarla, posizionandola nel terzo destro, ottenendo un impianto compositivo più funzionale.
Per me risulta troppo mossa, magari a seguire la comparsa con un effetto panning, riuscivi a recuperare qualcosa, il fondale lo vedo già compromesso di suo, non credo che peggiorava (sul piano visivo) molto di più.
La vedo deboluccia, sopratutto se (impossibile non farlo) la paragono a molti tuoi precedenti lavori, il suo contenuto è fine a se stesso, non si esalta, ne sprigiona nell'osservatore quella curiosità tipica delle foto life, che pur mantenendo un aspetto sobrio nella fotografia street, hanno sempre quel potere di riuscire a coinvolgere nell'azione ripresa...
Concordo anch'io che il suo posizionamento è giusto cosi,
ma in mancanza di un contenuto interessante, risaltano troppo gli errori tecnici.
Non mi convince molto. |
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Fontana di dwade commento di Ueda |
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Penso che i colori con questa lavorazione (HDR? Luci/ombre?) assumono un'effetto inreale, molto simile a certi cartoon in 3D, che la rende molto gradevole da osservare.
Magari la fontana l'avrei ripresa per intera, manca la base e il cappello in alto, oppure come particolare doveva includere solo il rubinetto e lo stemma.
Di certo non può essere valutata al meglio in questa sezione, la segnalo ai mod per farla spstare in una sezione più adeguata  |
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RitratTo di cmag commento di Ueda |
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Ha uno sguardo che coinvolge
decisamente un'ottimo ritratto
piace anche a me. |
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Paesaggio lunare - Pescara di power_85 commento di Ueda |
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Il grandangolare inevitabilmente ha generato una distorsione, bisognerebbe correggerla in post-produzione, o al limite, tenere l'orizzonte del mare in bolla e lasciare la piega sui capanni, anche se sinceramente una maggior cura delle linee in paesaggio è l'unica via percorribile.
Noto anche una leggera dominante azzurra, dovresti lavorare sul bilanciamento del bianco per riprendere i toni naturali dell'evento. |
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