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st di giuseppegagliano commento di Andrea Comelato |
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Peccato che il viso sia così poco leggibile altrimenti l'avrei visto come un buon ritratto, giudicandola come street & life si sente molto la mancanza dell'ambiente. |
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Posto ce n'e'.. di giuseppegagliano commento di Hero |
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Lo scatto mi piace però secondo me il bn con i neri così chiusi lo penalizza un pò sopratutto perchè non si riesce a vedere bene la posa del ragazzino che invece meriterebbe di esssere vista
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L' altra faccia della festa di giuseppegagliano commento di francodipisa |
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Accidenti quanti concetti profondi dovrei esprimere a questo punto per aggiungere ancora qualcosa ai precedenti interventi! Ci rinuncio. Hai fatto un ottima fotografia e l'hai lavorata come si deve; mi piace molto.
Ciao |
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L' altra faccia della festa di giuseppegagliano commento di wilduck |
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Molto interessanto il contrasto creato tra i due soggetti della foto, la tensione è amplificata dalla scelta di un forte contrasto e della desaturazione.
La gente di sfondo in parte distrae, ma oggettivamente contestualizza la scena nell'ambito della festa. |
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Kohoutek a Sant' Agata di giuseppegagliano commento di Webmin |
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giuseppegagliano ha scritto: | purtroppo non conoscendo questa festa( terza al mondo per numero di partecipanti) e' difficile capire il perche di questo mosso..un'interpretazione di facile lettura a chi, ripeto, conosce la festa..ecco il perche' della spiegazione DOPIDIGIT..affermazioni del genere tratte dal manuale delle giovani marmotte fotografiche e' sempre un piacere sentirle e leggerle..
@Marka : vedi sopra senza senza manuale e ironia..
Ciao |
.... vedi Giuseppe. credo che nel caso specifico siano stati fraintesi i termini della discussione: infatti, letto nella sua letteralità, lo scatto sottoposto alla critica rappresenta, a mio personale avviso, anche in considerazione delle scelte tonali effettuate, un buone esempio di astrazione fotografica tendente al contesto pittorico.
Tuttavia, per quanto essa inserita in un contesto più ampio riferito alle manifestazioni agatine possa apparire funzionale, presa a sè non credo riesca a risolvere questo aspetto.
Non bisogna dimenticare che tra i vari aspetti del fare fotografia, oltre la ricerca del bello od un bisogno creativo, sottace anche una valenza comunicativa che in quanto tale, qualora fosse questo il fine, dovrebbe potersi esprimere da indicazioni esterne quali il titolo.
Ciao, Mario  |
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Kohoutek a Sant' Agata di giuseppegagliano commento di giuseppegagliano |
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purtroppo non conoscendo questa festa( terza al mondo per numero di partecipanti) e' difficile capire il perche di questo mosso..un'interpretazione di facile lettura a chi, ripeto, conosce la festa..ecco il perche' della spiegazione DOPIDIGIT..affermazioni del genere tratte dal manuale delle giovani marmotte fotografiche e' sempre un piacere sentirle e leggerle..
@Marka : vedi sopra senza senza manuale e ironia..
Ciao |
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Kohoutek a Sant' Agata di giuseppegagliano commento di Mario Zacchi |
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Di reale non si afferra proprio nulla. Nessun problema, chiaramente, se non fosse che come astrazione è davvero molto ostica da digerire.
E' verò che se di astrazione si trattasse veramente, la si dovrebbe prendere per quel che è, ma, personalmente, in questo caso mi riesce assai difficile.
Ciao  |
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Devoti di giuseppegagliano commento di Zucco |
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Fantastica composizione giocata sui diversi piani di fuoco, ombra e luce..!
Traspaiono diversi livelli umani di "devozione"...alcuni, addirittura carichi di aggressività..!  |
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Il Mimo di giuseppegagliano commento di Webmin |
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Buona la collocazione del soggetto in seno al fotogramma e la gestione tecnica della composizione: non mi convince la presenza residuale del colore sull'abito e la relativa mancanza di leggibilità sulle mani.
Ciao  |
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