|  | Commenti |
---|
 |
| |  |
manicure di DocAl commento di Webmin |
|
... nella lettura in bianco e nero gli oggetti non sono immediatamente distinguibili ed il gesto non è così immediato: probabilmente qualche istante dopo sarebbe stata più diretta.
Webmin |
| |  |
| |  |
good company di DocAl commento di DocAl |
|
Si, e' vero. Avrei dovuto escluderlo in fase di ripresa.
In effetti la mia presenza ha costituito per loro un diversivo alla monotonia. |
| |  |
good company di DocAl commento di GiovanniQ |
|
La persona a metà a margine del frame a sinistra disturba un po, forse potevi ovviare facendo un passo lateralmente, la foto mi in sé mi soddisfa perché pone l'accento sull'empatia tra le tre persone ritratte, probabilmente si conoscono oppure si ritrovano in quel posto ogni giorno, e sicuramente non sono infastidite dalla tua presenza, anzi sono quasi compiaciuti...
 |
| |  |
| |  |
mi315 di DocAl commento di DocAl |
|
Avete ovviamente ragione, ma in realtà' i ragazzi erano abbastanza coordinati, almeno nelle altre immagini. Qui invece sembra veramente che ognuno vada per conto suo, e questo mi e' sembrato singolare e degno di osservazione.
Grazie come sempre per i preziosi commenti |
| |  |
mi315 di DocAl commento di Buonaluce |
|
i volti coperti fanno perdere un pò di efficacia alla foto. le espressioni facciali sarebbero state determinanti  |
| |  |
mi315 di DocAl commento di allemme |
|
La gestualità dei ragazzi mi piace molto. Mi piacciono anche i graffiti alle loro spalle. Però le due cose insieme rendeno, secondo me, il quadro abbastanza diluito.
Penso che con una inquadratura diversa (ad esempio spostandoti verso destra) avresti avuto i ragazzi non sovrapposti e tagliato fuori il murales, ottenendo così uno scatto più efficace.
Ciao. Alessio. |
| |  |
mi315 di DocAl commento di GiovanniQ |
|
ciao secondo me come ripresa soffre un po del fatto che i visi di due dei soggetti ritratti siano coperti dalle mani, forse potevi cogliere un altro momento dove erano più visibili....
l'ombra esterna al quartetto inquadrato.... non e' il massimo...
 |
| |  |
mi315 di DocAl commento di DocAl |
|
Ragazzi sudamericani provano una danza in un parco di Milano. La coordinazione era abbastanza discutibile....
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
| |  |
tri-ciclo di DocAl commento di DocAl |
|
Grazie per il gentile commento. Chi non ha vissuto in passato un momento come questo? Induce almeno tenerezza.
Il contorno... Milano e' una città' senza acqua. Non c'e' il mare, non c'e' un bel fiume. Abbiamo solo i nostri navigli, o quello che ne resta. Questa e' la martesana, niente di speciale, ma un percorso pedonale di 40 chilometri dove vado spesso a correre, ed ogni tanto a fotografare un po' di umanita' |
| |  |
tri-ciclo di DocAl commento di Mr. Host |
|
Istantanea che sprizza gioia e incoscienza, quella bella e genuina che solo i ragazzi sanno mostrare, ne vorrei vedere di più di queste scene per strada, ben ripresa Alberto, il contorno poteva essere più felice, ma si sa che non sempre tutto riesce come si vorrebbe.
ciao  |
| |  |
| |  |
WS Leica di DocAl commento di DocAl |
|
avete tutti ragione, la foto non vale nulla, più' la guardo più' me ne rendo conto. Il mio errore principale pero' e' stato decontestualizzarla e pensare superficialmente che potesse funzionare da sola. Se avesse semplicemente fatto parte di una seduta di street sarebbe finita immediatamente nel cestino. In questo forse ha ragione Sisto, mi sono lasciato influenzare dal fatto che inserita nel suo portfolio ed in relazione alle altre che ne facevano parte sia stata apprezzata (l'errore tecnico era comunque emerso immediatamente).
Sul fatto poi che la street photography sia una disciplina "istintiva" non c'e' discussione.
anche da questa conversazione traggo utili esperienze |
| |  |
WS Leica di DocAl commento di arsenikon |
|
Sisto Perina Citazione: | Non conosco e mai mi permetterei di criticare un fotografo che insegna ma partendo dal presupposto (mio...e forse errato) che i ws di street sono una madornale cavolata direi che tutto è da prendere con le pinze.... |
Assolutamente d'accordo!
La Street è il punto più elevato della fotografia...un vero e proprio punctum musicale; fare Street è una sensazione insita in ognuno di noi e nessuno mai potrebbe insegnarti l'approccio verso il soggetto.
La Street - rigorosamente in BW e preferibilmente con pellicola - nasce dal nostro animo, dal nostro cuore, e si proietta nel cervello che poi ne plasma e ne forgia carattere e personalità.
Meglio comperarsi i libri di fotografia dei vari fotografi umanisti e guardare e riguardare ed ammirare ogni singolo scatto proposto per poi cimentarsi sul campo, con decisione e con grande intraprendenza.
Infine, questo scatto non mi pare propriamente da Street e, con tutto il rispetto per Alberto, non mi intriga proprio.
ciao |
| |  |
WS Leica di DocAl commento di petegiu |
|
Al di là di chi te l'abbia elogiata al WS Leica penso che la foto sia insignificante perchè la persona è fuori fuoco e se anche si fosse voluto dar risalto ai bicchieri,sarebbe stato meglio variare l'angolo di ripresa. Trovo poi "sgarbati" le macerie sul lato sx e le strisce rosse di pericolo per lavori.
Giuseppe |
| |  |
WS Leica di DocAl commento di Sisto Perina |
|
DocAl ha scritto: | ... ma mi sento di dirti che più' di una volta ho avuto la sensazione che tu abbia dei pregiudizi |
e replico...
abbi pazienza ma se titoli la tua foto WS Leica e la metti in sezione street uno che deve pensare? che hai fatto un ws di still life ed hai sbagliato sezione?
Certamente...come tutti...ho dei pregiudizi...
Fosse per me eliminerei il 90% delle foto postate in sezione street perchè di street "vera" non hanno nulla....
Ma è ovvio sottolineare che è una mia opinione...per cui non prendetevela se mi talebanizzo troppo su certe idee |
| |  |
WS Leica di DocAl commento di DocAl |
|
...comunque quello a cui ho partecipato non era un workshop di street, non so cosa te lo abbia fatto pensare. Era dedicato al linguaggio fotografico. Come raccontare una storia utilizzando come mezzo di espressione la fotografia. Solo casualmente e per mia vocazione ho utilizzato immagini "street" per il mio lavoro. Avrei anche potuto andare ad un evento sportivo, o descrivere qualsiasi altra cosa. L'obiettivo era raccontare una storia con un numero limitato di immagini seguendo alcune regole che JBH insegna nel suo corso universitario a Londra. Personalmente l'ho trovato molto utile e formativo, indipendentemente dai miei risultati. Neanche viene mai detto che per fare buone fotografie ci voglia per forza una Leica, anche se in questi corsi ovviamente ti danno una delle loro macchine da utilizzare per realizzare le immagini.
Caro Sisto, apprezzo sempre molto le tue critiche, sempre ben centrate ed orientate, ma mi sento di dirti che più' di una volta ho avuto la sensazione che tu abbia dei pregiudizi |
| |  |
WS Leica di DocAl commento di rbobo |
|
Sisto Perina ha scritto: | Sto parlando di ws sulla street e non in generale; voglio pure io ben sperare che altri ws su illuminazione, ritratto e altre forme e generi fotografici abbiano lasciato qualcosa a chi vi ha partecipato....ci mancherebbe...
La street è qualcosa che ti esce dal cuore in combine col c..o (ops...fortuna); hai voglia ad insegnare a cogliere un attimo, nel momento in cui lo prepari non è già più street  |
naturalmente il mio discorso era riferito alla Street.
Ti copio ed incollo quanto postato dal sottoscritto nella sessione Street....la tecnica le idee dove pure tu hai scritto qualche cosa....
"Mi permetto di esprimere una mia opinione se ci riesco
I percorsi come ad esempio quelli fotografici, sono percorsi che devono nascere prima dentro alle persone. Il lavoro che si deve fare è dentro se stessi fuori non c'è nulla. I corsi servono forse a qualche cosa: a crearti un'illusione e forse questa illusione ti crea uno stimolo che ti aiuterà proseguire in una certa direzione, ma per spinta, non di energia propria.
All'inizio si cercano continuamente stimoli, bene, ben venga tutto ma attenti di non vivere nella confusione poi, perché la confusione è dentro di noi, e quando fotografiamo la esprimiamo. Mente ferma non oscillante, esclusione totale del mezzo fotografico tra soggetto che riprende e ripreso, entrare quasi in uno stato ipnotico. Lavorare su questi punti a mio avviso serve per la crescita personale nella foto Street, reportage.... "
Il segreto di chi insegna è che deve lavorare sullo stato mentale-emozionale delle persone. Bisogna portare le persone ad un livello superiore perché "vedano" quello che gli altri non vedono, isolino quello che gli altri non sanno che esiste.La domanda spontanea è come si fa a raggiungere un livello emozionale che ti guidi nel tuo percorso fotografico.......Posso dire alcune delle tante cose che faccio io che non sono nessuno però.
Osservo quadri di grandi maestri e mi chiedo il significato più profondo quello diciamo esoterico, il significato di un libro in mano, il significato di un fazzoletto bianco, il significato di una vergine. Fatelo con i film , guardate Bela Tarr > Le armonie di Werckmeister o il recente Ida di Paweł Pawlikowski, così facendo piano piano inizierete a vedere in maniera diversa e questo aiuterà ad estrarre da questo diverso tipo di realtà qualche fotogramma da utilizzare ..
Spero di non essere stato troppo delirante.
Buona giornata
Roberto |
| | br> |