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st di Webmin commento di sponsor |
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Semplice nella struttura (nell'esecuzione richiede invece molta disinibizione), diretta ed efficace.
L'interazioni sono ormai spesso fonte di abuso ed da un po mi annoiano. Ho sempre meno occasioni di divertirmi innanzi a foto del genere. Questa mi ha fatto sorridere per cui per me (ma credo oggettivamente) hai raggiunto l'intento. Giusto per fare due parole il contatto visivo lascia una interazione tra soggetto e osservatore. Avesse avuto lo sguardo lontano sarebbe stata probabilmente più iconica, non credo meno efficace, con un'altra sensazione di lettura però da parte dell'osservatore. Ad ogni modo questo è stata, forse è meglio così e complimenti. Molto bravo. |
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Giulia di SergioDerosas commento di sponsor |
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Gianluca Riefolo ha scritto: | Sponsor io invece sono curioso invece dei tuoi suggerimenti circa questa proposta. Argomenti in merito ? Tutti noi vogliamo crescere ed anche un tuo suggerimento può essere importante per l'autore e per chi segue il forum come me. Grazie | . Mi dispiace ma non posso esserti di aiuto. L’autore si esprime con un proprio linguaggio fotografico con il quale ho poca dimestichezza, sono già impegnato nel cercare ogni tanto di comprenderlo, chissà mai che non possa essermi che sia utile.. più che suggerimenti da dare potrei avere domande per capire. Mi sono pentito molte volte di aver parlato, mai di aver taciuto. (Cit.) |
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Giulia di SergioDerosas commento di sponsor |
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Gianluca Riefolo ha scritto: | In realtà c'è poco da motivare, secondo Dkalle per migliorare la versione di Derosas suggerisce un taglio che si fermi poco prima dell'ultimo bottone. E' un suo personale punto di vista , sbagliato o giusto che sia lo deciderà l'utente finale così come applicare l'eventuale modifica. Ti prego di attenerti al commento della foto e non commentare i commenti altrui, grazie. |
Non ho effettuato alcun commento al commento.
Ho solo chiesto una motivazione del suo suggerimento di cui non riuscivo a capire le motivazioni.
Ora che le ha date potrei commentare, ma siccome non si possono commentare i commenti, mi astengo e tengo per me se mi ha convinto o meno.
Non credo che sia un dialogo a due tra singolo commentatore ed autore. |
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Giulia di SergioDerosas commento di sponsor |
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d.kalle ha scritto: | Tutto bene, anche la luce, dona resa morbida e molto naturale dell'ambientazione.
Se proprio devo trovare un possibile miglioramento è sull'altezza del taglio, per me appena sopra l'ultimo bottone sotto. IMO |
Ci ho pensato molto Kalle ma non sono riuscito a trovare una spiegazione del tuo suggerimento sull'altezza del taglio.
Puoi motivare in modo articolato, mi ha destato molta curiosità.
Grazie. |
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La scuola degli altri di Flavia Daneo commento di sponsor |
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Flavia Daneo ha scritto: | Ho detto solo che noi "ricchi" spesso giudichiamo miserevoli
condizioni che invece non possono e non devono essere valutate con i nostri parametri.  |
Non pensando che tu usi il plurale maiestatis, in quel noi ti sfugge qualcosa.. |
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La scuola degli altri di Flavia Daneo commento di sponsor |
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"Hai ragione, i ritratti sono posati. Nel senso che le pose le hanno scelte i ragazzi, non hanno ricevuto da me alcuna indicazione in merito.
Diciamo quindi, per come la vedo io, che sono ritratti spontaneamente posati da ragazzini che, sicuramente, non avevano mai avuto l'occasione di vedersi in foto. "
La percezione in chi osserva e le finalità tra un ritratto posato ed uno spontaneo rimangono. a prescindere dal tuo pensiero.
"Oh no, la miseria non è mai bella, nè in fotografia nè soprattutto se è quella altrui. Credo però che non sia del tutto corretto accostarsi a queste realtà facendo paragoni con la nostra situazione di "ricchi". Tutt'altro. Se entri in contatto con queste persone, credimi, la loro "miseria" è l'ultima cosa che noti a fronte di una gentilezza, cortesia, rispetto e spontaneità verso l'altro che noi troppo spesso dimentichiamo. E gli abiti, seppur strappati, sono portati con tale fierezza ed eleganza che sembrano quasi i modelli "strappati" ad arte di qualche stilista che se li fa pagare follemente centinaia di euro. "
Vedi Flavia il fatto che i poveri siano tutti gentili ed accoglienti ed i ricchi tutti brutti e cattivi è uno stereotipo che traspare nella maggior parte di reportage di viaggio "turistico" che a me personalmente annoia.
Mi permetto di dire che nostra situazione di ricchi può essere una visione distorta.
Ma differenza della prima replica, ripeto, è solo una mia opinione e si può facilmente scivolare fuori tema fotografico. |
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La scuola degli altri di Flavia Daneo commento di sponsor |
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Non credo di poterti essere di aiuto su come e cosa avrei fatto perché non lo so, e nemmeno potrei dirti che lo avrei fatto meglio di te o diverso da te. Però noto che al di là dei difetti del racconto dovuti alle circostanze che hai detto, e pertanto necessariamente incompleto, noto ormai l’abbondanza di foto di viaggio turistico che sembrano fatte in serie, addirittura talvolta con le solite persone. Hai presente Venezia e le gondole o la nebbia? La povertà ed i sorrisi possono assumere la stessa valenza in un reportage di viaggio. La vita vera è questa? Non lo so non sono mai stato in Africa. Estetica e concretezza non vanno sempre d’accordo. Qui i ritratti sono tutti posati, e quindi diventa più difficile percepire la vita vera tra sorrisi e bei colori. La miseria è bella solo in fotografia, e se è degli altri, ma posso sbagliare opinione. Il ritratto mi piace invece perché quel volto è molto particolare e l’attimo che è stato fermato lascia molta trasposizione in quello sguardo. Ma un reportage non può essere principalmente di ritratti posati e tre particolari. Spero di essere stato più chiaro. |
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La scuola degli altri di Flavia Daneo commento di sponsor |
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Come reportage lo trovo stereotipato.
Mi piace molto invece l'ultimo ritratto, forse ancora migliorabile (o peggiorabile a seconda dei punti di vista). |
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alone di carcat commento di sponsor |
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Una struttura formale nella quale la presenza della persona rappresenta abbastanza poco. Non mi pare aiuti nemmeno il titolo, che a prescindere dall'uso non sempre proprio, non mi sembra in sintonia con l'atteggiamento abbastanza estraneo della signora, ed anzi mi appare sorridente. |
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Giorgia Soleri @BlueHour Workshop di MaXu commento di sponsor |
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Comprendo poco, su un ritratto del genere, utilizzare una profondità molto ridotta che lascia metà soggetto (la parte destra della ragazza) fuori fuoco; può sfuggire l'occhio destro ma l'evidenza del tatuaggio lo fa percepire. Appare evidente la scelta di lasciare lo stesso come completamento della personalità della modella e del mood, ma con questa scelta secondo me ne esce un po penalizzata. |
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s.t. di Laki85 commento di sponsor |
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Leggendo la discussione mi è venuto in mente una frase celebre del film Contact, pronunziata da Jodie Foster (che impersonava una ricercatrice astronomica) e prima da suo padre quando lei era piccola, alla domanda di alcuni alunni se fossimo soli nell'universo. La risposta era che "se ci fossimo solo noi, sarebbe uno spreco di spazio... giusto?".
Si può credere anche diversamente, con 50 mpx si può fare anche oltre. |
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s.t. di Daniele63 commento di sponsor |
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Composizione pulita in un ambiente minimale, con un b/n appropriato. Non mi entusiasma particolarmente il soggetto ripreso lateralmente, ma la postura non è male e resistere ad un frate è quasi impossibile. Mi piaceva invece farti riflettere che forse in questo caso uno scatto in verticale potrebbe essere considerato più corretto da un punto di vista estetico. La maggioranza delle linee sono verticali, e sopratutto, il taglio delle colonne sul formato orizzontale appesantisce. Probabilmente anche lo scatto in verticale avrebbe comportato il taglio delle stesse, ma l'occhio avrebbe avuto una sensazione di maggior scorrimento, senza rimanere troncato. Nell'economia del soggetto non avrebbe cambiato nulla. Il formato orizzontale è quello che viene usato più comunemente ed inconsciamente. Siamo pur sempre un popolo di fruitori di televisione e pc, per cui viene più difficile pensarci prima. |
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The eyes di SergioDerosas commento di sponsor |
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L’occhio destro della ragazza e’ fuori fuoco. Per il tipo di taglio e la posizione lievemente profilata del volto, si nota e crea qualche dubbio. |
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reds di gi.gus commento di sponsor |
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Un probabile esperimento sul tono-colore. A prescindere dal gusto personale sullo stesso, la composizione non aiuta a valorizzare il soggetto. Posto il rosso come soggetto, manca il predicato. |
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Un fiore di essedi commento di sponsor |
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Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita. (cit.)
https://it.wikipedia.org/wiki/Pianta_ornamentale#Elenco_delle_piante_ornamentali_pi%C3%B9_conosciute
Vi sono molte piante in fiore che puoi trovare in questo periodo, cercale, fotografale ma sopratutto odorane i profumi.. capirai che le fotografie non sono importanti dopo aver ascoltato quello che di dicono. |
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Un fiore di essedi commento di sponsor |
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Non è una rosa, non è una gardenia.. scusami ma non posso credere che tu non abbia mai visto una rosa ne una gardenia. |
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TAV di filippo de marco commento di sponsor |
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Un frammento anche se confuso, necessità sempre di qualche punto di riferimento visivo. Personalmente non ne vedo, anche dopo aver letto il titolo. Mi pare molto scura ed illeggibile anche nei profili delle ombre. Può essere il mio monitor. |
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Martesana 2 di Daniele63 commento di sponsor |
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Ciao Daniele, intanto ti dico bravo perche’ non avrei mai immaginato che fosse possibile un effetto del genere e con quella efficacia, anche se io non sono proprio una cima in materia. Dopodiche ti dico che ho notato la cosa proprio perche trovavo il tempo adottato perfetto trovando, per me, l’unica cosa gradevole il risultato finale sui ragazzi. Ragionando un attimo mi sembrava strano, ma spesso prendo anche cantonate. Sul non farlo piu non mi sentirei di essere cosi categorico. Per la stragrande maggioranza che pratica foto di strada sarebbe probabilmente ritenuto oltre un certo limite di tolleranza (me compreso). Ma non e’ detto che questi abbiano (abbiamo) ragione, e sopratutto non esiste solo la foto di strada. Ad ogni modo, per valorizzare la corsa avresti forse dovuto trovare pienamente e senza impalli, ben visibile e con qualche interazione, il gelataio. Occupa una porzione troppo importante nel formato per dimensioni e posizione. Buona serata e grazie per avermi fatto apprendere una cosa che non sapevo. |
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Martesana 2 di Daniele63 commento di sponsor |
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Situazione potenziale da seguire come hai fatto, quello che hai fermato rimane potenziale secondo me. Ero però curioso di capire gli exif: 1/250 doveva fissare ampiamente i bambini. Vi è un errore di trasmissione dati? |
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Finalmente... di alex2912 commento di sponsor |
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Bruno Tortarolo ha scritto: | Posso darti il mio parere personale non vincolante né ufficiale, dimentica per un attimo che sia moderatore, penso che in un forum di critica fotografica sia inopportuno postare foto non proprie perché si presume che io chieda una valutazione sul mio operato.
Lo stesso per quanto riguarda foto antiche di autore sconosciuto o eventualmente deceduto, cosa che complica ancor più la questione non potendo rilasciare autorizzazioni (al limite i parenti prossimi).
Il fatto che l'autore di questo post dichiari la maternità della foto ed essendo di una collega, si presume che ne abbia avuto l'autorizzazione ma è appunto una presunzione, d'altra parte, in virtù di questo, il regolamento di p4u consente la pubblicazione e a questo dobbiamo attenerci, ciò non significa che non si possa dissentire ed è ciò che mi sento di fare, altro discorso se questo fosse un social tipo fb dove tutto è praticamente concesso senza che alcuno ponga obiezioni.
Questi i miei 2cent alla causa. |
Beh a dire il vero in realtà a prescindere dal luogo e regolamento, FB Photoforyou o Pinco Panco, se pubblichi una foto altrui hai almeno l'obbligo di indicare chi sia l'autore. Su FB puoi condividere direttamente quelle postate dall'autore, ma non puoi scaricarle e ripresentarle, perchè puoi violarne i diritti secondo le finalità del tuo operato. Esiste una normativa che va oltre regolamenti e pratiche. Presumendo la buona fede e la fiducia di cui dobbiamo tutti sempre presumere, ovvio, quello che non comprendo però sono le finalità, ma lo chiedo proprio per capire, senza polemica, perchè al momento proprio mi sfuggono.. |
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