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SILENT di Bee2013 commento di Habrahx |
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Spesso in fotografia -quando non commissionata, ovvero fatta per lavoro- conta più l'atto del fotografare che la fotografia in quanto tale.
L'atto non solo circoscrive una sezione, anche minuscola del mondo, ma esplicita la volontà di osservare la realtà non come presenza funzionale ma come manifestazione estetica.
Le forme e le situazioni permeano la nostra esistenza, ma proprio per questo risultano quasi sempre invisibili: la fotografia sopperisce a questa mancanza: riporta all'attenzione l'invisibile (può riportare).
Mettete sempre i dati di scatto: tempo di esposizione, diaframma, sensibilità ISO; questo non solo può aiutare a dare commenti tecnici più precisi, ma permette al principiante di prendere dimestichezza con i fondamenti della fotografia.
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Qualcuno mi aiuterà di pbolo commento di Habrahx |
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Anche per me buona la seconda.
Come costruzione della scena a mio parere sarebbe stato meglio se il Soggetto avesse guardato in camera, stabilendo così un contatto più diretto con l'osservatore.
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La posa delle reti di WillyTheDog commento di Habrahx |
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Anche per me una buona fotografia; a mio parere però la lingua di terra a destra poteva essere omessa, mentre a sinistra avresti dovuto lasciare più aria. Insomma, ci sarebbe voluta una leggera rotazione a sinistra.
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Solidità di coccomaria commento di Habrahx |
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Toglimi una curiosità: hai usato un flash?
Perché il non buon disaggio della luce (tralasciamo il bilanciamento del bianco) ha nascosto la trama delle pietre, rendendo meno efficace proprio ciò che tu volevi mostrare.
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..gap generazionale.. di gps73 commento di Habrahx |
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edgar ha scritto: | Come ho detto nel mio precedente post di commento, in questo caso il vero soggetto della foto non è "l'infanzia" ma è "il dramma" dell'infanzia di fronte alla vita. Quindi il contrasto drammatico è strettamente funzionale al racconto fotografico.
I gusti personali sono ovviamente per definizione insindacabili, ma suggerisco quando si commentano le foto di altri (ma anche le proprie quando si effettuano le autovalutazioni) di sforzarsi di farlo nel modo più oggettivo possibile, lasciando da parte i gusti personali che non aiutano, per concentrarsi invece sulla valutazione oggettiva degli elementi - che magari non sono affini alla nostra sensibilità - me che sono coerenti con il racconto fotografico che stiamo esaminando.
EDgar |
Prendo atto ma permettimi di non essere d'accordo con la tua osservazione.
Innanzitutto l'oggettività in fotografia sarebbe tutta da definire; per es. in questa affermi che si assiste al "dramma" della vita piuttosto che all'infanzia.
Ebbene cosa ti fa pensare che la vita, nel contesto presentato, sia un dramma?
La presenza di un anziano?
Ma un anziano non è mai un dramma, piuttosto un completamento, quando presentato di fronte ad una giovane vita; completamento inteso nel senso di circolo, conclusione.
Ma ammettendo che anche questa considerazione rientri nel mondo concettuale personale, resta da definire il rapporto fra chi presenta la fotografia e chi ne fruisce.
Questo rapporto può essere incanalato in una visione univoca, quindi oggettivamente valida per tutti gli osservatori; fattore che per comodità possiamo chiamare anche coerenza?
Io penso di no; e questa differenza di veduta, che esula dal gusto personale, nel rispetto dei lavori altrui, quando c'è merita di essere espressa.
Naturalmente restando nella masima onestà intellettuale.
Giovanni |
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..gap generazionale.. di gps73 commento di Habrahx |
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edgar ha scritto: | Come ho detto nel mio precedente post di commento, in questo caso il vero soggetto della foto non è "l'infanzia" ma è "il dramma" dell'infanzia di fronte alla vita. Quindi il contrasto drammatico è strettamente funzionale al racconto fotografico.
I gusti personali sono ovviamente per definizione insindacabili, ma suggerisco quando si commentano le foto di altri (ma anche le proprie quando si effettuano le autovalutazioni) di sforzarsi di farlo nel modo più oggettivo possibile, lasciando da parte i gusti personali che non aiutano, per concentrarsi invece sulla valutazione oggettiva degli elementi - che magari non sono affini alla nostra sensibilità - me che sono coerenti con il racconto fotografico che stiamo esaminando.
EDgar |
Prendo atto ma permettimi di non essere d'accordo con la tua osservazione.
Innanzitutto l'oggettività in fotografia sarebbe tutta da definire; per es. in questa affermi che si assiste al "dramma" della vita piuttosto che all'infanzia.
Ebbene cosa ti fa pensare che la vita, nel contesto presentato, sia un dramma?
La presenza di un anziano?
Ma un anziano non è mai un dramma, piuttosto un completamento, quando presentato di fronte ad una giovane vita; completamento inteso nel senso di circolo, conclusione.
Ma ammettendo che anche questa considerazione rientri nel mondo concettuale personale, resta da definire il rapporto fra chi presenta la fotografia e chi ne fruisce.
Questo rapporto può essere incanalato in una visione univoca, quindi oggettivamente valida per tutti gli osservatori; fattore che per comodità possiamo chiamare anche coerenza?
Io penso di no; e questa differenza di veduta, che esula dal gusto personale, nel rispetto dei lavori altrui, quando c'è merita di essere espressa.
Naturalmente restando nella masima onestà intellettuale.
Giovanni |
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Dark side of the lake di GianniAmodeo commento di Habrahx |
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GianniAmodeo ha scritto: | Grazie mille
La definizione nel formato originale sembra essere alta. Evidentemente devo imparare a ridimensionare in maniera meno distruttiva.
Purtroppo...ridimensionando in un formato con lato maggiore 800, e lasciando la qualità massima, la foto ha una dimensione di gran lunga superiore a quello consentito.
Piuttosto...se qualcuno ha validi consigli.... (io utilizzo Capture nx) |
Penso che più che per la compressione sia un difetto di diffrazione, dovuto anche al controluce...oppure uno mio di vista
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..gap generazionale.. di gps73 commento di Habrahx |
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Fiabesco ha scritto: | L'immagine è molto bella e anche il momento colto fra 2 generazioni molto distanti fra loro, hai messo tutto a fuoco e lo sfondo è piacevolmente sfuocato.
Personalmente non amo l'esasperazione del contrasto quando ci sono i bambini, ma è un gusto personale.
La conversione in B/N mi piace.
Bravo  |
concordo: ci sarebbe voluto un b&n più morbido
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... di ankelitonero commento di Habrahx |
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Indovinata la contrapposizione, o meglio, la sovrapposizione di due personaggi che per certi versi possono definirsi simili: rivoluzionari a modo loro e narratori della commedia umana attraverso la musica.
Ottimo colpo d'occhio
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+..+ di le_pupille commento di Habrahx |
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Concordo con Damp: è proprio bella; notevole lo sguardo dell'uomo rivolto al gabbiano; peccato sia troppo lontano.
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... di Mauroq commento di Habrahx |
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Per me un po' troppo "acida" con il verde (avvicinato al rosa) che si contende la scena;
Superflue anche le foglie a destra.
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... di Susanna.R commento di Habrahx |
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Io la vedo così; e sempre a mi parere il quadro a sinistra, assumento valore comunicativo, avrebbe dovuto essere più dettagliato.
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..TIENIMI... di Margiugia commento di Habrahx |
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In questo genere d'immagini il rigore formale deve essere impeccabile.
A mio parere pecca un po' nella composizione la quale, in questo caso, avrebbe richiesto la posizione centrale del soggetto e l'assenza di elementi di disturbo nel primissimo piano, come quella banda chiara che non si capisce cosa è.
Dettaglio secondario: la coppia in questa ripresa, se è un matrimonio, come sembrerebbe suggerire l'abito della figura a sinistra, non è ancora sposata.
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s.t. di d.kalle commento di Habrahx |
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Secondo me in questa immagine manca un contesto: cosa sta accadendo? Sembrerebbero ragazzi intenti al gioco, ma potrebbe essere anche un incendio.
Inutile dire che l'immagine avrebbe impatti diveso a seconda del contesto.
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Colore & Forma di ioclick commento di Habrahx |
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E' un risultato che ha il suo fascino;
Non riesco a vederla come composizione, ma questo è tutto sommato un pregio, eppure è equilibrata nella distribizione dei colori e della forma. E' una finestra, ma originalmente presentata dove la distorsione è all'interno di chi osserva, mentre l'esterno ne parrebbe immune.
Un buon lavoro.
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interno giorno2 di Habrahx commento di Habrahx |
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Scansione da pellicola 24x36.
Interno baita sul monte Pancherot.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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