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street 53 di surgeon commento di le_pupille |
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...altro ottimo lavoro.....
...guardando i tuoi lavori si denota una certa ricerca....che ti porta a non lasciare nulla ala caso....
...in questa mi piace lo stacco tra l'incrocio di sguardi delle anziane signore che fanno parte di un certo periodo....
..trovo contrasti molto la location sicuramente piu' attuale....
...bella davvero.... |
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street 33 di surgeon commento di le_pupille |
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...bello davvero...il gioco di echi di questo scatto.....
...l'attimo colto mi sa molto d'irripetibile....
...questo per come sono divise le coppie di sguardi.....
...questo per come sono legate fra di loro le coppie di sguardi....
....complimenti sinceri.... |
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street 53 di surgeon commento di surgeon |
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Citazione: | tutti avevano letto l'immagine a proprio modo, seguendo il proprio istinto, la propria cultura e anche la propria emotività... |
questo va bene caro Ueda, ognuno dica il suo verso……:
sguardi parlanti dice Lilian, solidarietà femminile e scambio di sguardi dice Francesco, intesa di sguardi dice Ankelitonero….. ognuno sente l’immagine in maniera intima.
Per accontentare la curiosità vi lascio qualche indizio su come è nato lo scatto e quale voleva essere la mia realtà.
Il cartellone faceva parte di una mostra permanente trovata per caso circa due anni fa all’interno delle innumerevoli scale mobili della città di Potenza durante una delle mie passeggiate urbane. La mostra verteva sul terribile terremoto dell’Irpinia accaduto nel lontano 1980 e raffigurava i morti, i feriti, gli sfollati, atmosfere, ricordi, memorie. Non entriamo nei dettegli….Questa donna a passeggio con la borsa della spesa viene improvvisamente ritrovata dal suo passato: mentre passa davanti alla scena del cartellone viene trafitta da un fulmine, ………freme per una catastrofe già accaduta. Lascio a voi le riflessioni su questo dialogo suggerendo che al momento del sisma la donna lucana con la borsa della spesa poteva avere 30-40 anni mentre le anziane dello stesso paese ritratte nel cartellone sui 50-60. Concludo su di una altra riflessione a cui l’osservatore può cedere: anche noi osservatori guardando la fotografia fremiamo per una catastrofe già avvenuta, una specie di compressione del tempo, come se si leggesse contemporaneamente: queste donne hanno ancora degli anni di vita davanti a sé ma al tempo stesso sono morte(oggi): dunque sono già morte (ieri)….sono morte e contemporaneamente stanno per morire, osserviamo con orrore un futuro anteriore per queste donne.
Grazie a tutti per i preziosi commenti. |
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street 53 di surgeon commento di barbie1 |
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foto molto significativa.C'e poco da dire ,la foto dice gia tutto.
bella,bella.
barbie1 |
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street 53 di surgeon commento di Ueda |
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Il potere del fotografo sta nella sua abilità di ricreare il soggetto nei termini della sua realtà fondamentale e presentare questa nuova creazione in una forma tale che lo spettatore abbia la sensazione di vedere non un simbolo al posto dell'oggetto, ma la cosa stessa rivelata per la prima volta. Guidato dalla conoscenza selettiva del fotografo, la capacità di penetrazione dell'occhio della macchina fotografica può essere usata per produrre un'elevatissimo senso di realtà, una specie di iperrealismo che riveli l'essenza vitale delle cose. *, ma cos'è la realtà? se non, citando Marx, altro che il risultato transitorio di ciò che noi facciamo insieme...avevamo già avuto modo di osservare questa location, la spalla del quadro erano i giovani e cercavi di spiegarci l'impossibilità (non ti ho risposto allora, lo faccio ora ) di capire i consigli degl'anziani, la distrazione dei giovani verso il monito, sordi ai rimproveri, concetto che proponevi (presentavi) attraverso quell'immagine come una grande saggezza, un tuo pensiero, cercavi di trasmettere una lettura profonda ma nello stesso tempo molto semplice, universalmente chiaro...come fai ora, riproponi la stessa cosa: se però da una parte la cosa risulta facile da coidificare: l'età apparentemente uguale, il modo di vestire, i sguardi che s'incrociano,mostrando una certa sintonia fra di loro, la tua abilità o furbizia (grande dono per un cacciatore di attimi) di catturare il momento decisivo, dall'altra parte questo messaggio non si può dire che sia universalmente chiaro.
Nell'altra foto il tuo messaggio è diventato chiaro nell'attimo stesso che c'è stato il tuo intervento verbale, prima, tutti avevano letto l'immagine a proprio modo, seguendo il proprio istinto, la propria cultura e anche la propria emotività...
a questo punto questo tanto decantato sistema universale di comunicazione figurata crolla assai miseramente...ognuno costruisce la propria storia, il che vuol dire che quello che volevi trasmettere o la ragione del tuo scatto non arriva,
quindi ti chiedo: la tua previsualizzazione della scena è arrivata a noi, cosi come l'avevi vista?
Mi piace e condivido la storia e l'analisi prelevata dall'immagine da Ankelitonero, ma a questo punto sono curioso di sapere la tua storia, la tua realtà...che l'immagine sia esteticamente valida e da un contenuto carico di significati questo...questo si che è universalmente chiaro
* Edward Weston |
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street 53 di surgeon commento di ankelitonero |
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Ripasso e lascio qualche riga in più
Ovviamente più che corrette le analisi di chi mi ha preceduto: la vecchietta giusta, colta al posto giusto.
Sai perchè di primo acchito ho pensato alla spesa?
L'immagine si basa su un valido rapporto tra passante/cartellone (non sto qui a dirti che è una pratica ricorrente in street; tu già lo sai, ma lo ricordiamo per chi non lo sa! ), rapporto che non si fonda solo su un accoppiata di " costume", quasi streotipata, abiti scuri, capelli legati dietro; accoppiata che già poteva bastare per uno streettarolo alle prime armi, ma non per te. Nella foto c'è pure quella intesa di sguardi, quell'ulteriore relazione tra la donna-passante e le donne-cartellone. Queste, con i loro occhi fissi, sembrano quasi un plotone d'esecuzione per l'altra che arriva. Tra queste, risalta la terza da sinistra, fuori dal coro, rivolta inevocabilmente verso il sacchetto della spesa, quasi a volere scrutarne il contenuto..
bravo  |
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street 53 di surgeon commento di Francesco Ercolano |
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Quanto mi piace questa foto, surgeon...
...il bel B&N, la composizione, il momento colto...
...oltre ad essere uscita dalla foto per andare a fare la spesa, come nota ankelitonero, mi sembra ci sia uno scambio di sguardi...
...le donne della foto sembrano guardare con disperata invidia la donna con la borsa...vorrebbero uscire da quel quadro, da quella situazione...
...invece la donna col passo sostenuto quasi compiaciuta e al contempo dispiaciuta di non farne più parte...
...ci vedo una sorta di solidarietà femminile...
...di silenziosa, sommessa comunicazione...
...un velo di struggente malinconia...
...di condizioni femminili che meriterebbero ampi discorsi a parte...
...eseguita benissimo, con un solido impianto narrativo...
...per i miei gusti personali la tua più bella...
...i miei sinceri complimenti, surgeon...
bravissimo...
Franco
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street 53 di surgeon commento di EOSman |
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sickboy ha scritto: | Poco da commentare,questa è alta scuola fotografica,bravissimo  |
Devo assolutamente quotare queste parole, una fotografia sensazionale.
Ciao,
Felix.
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street 53 di surgeon commento di onaizit8 |
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E' come se ti vedessi quasi febbrilmente ad attendere che passasse la vecchietta giusta giusta. Una foto che la tua mente sicuramente aveva previsualizzato e poi perseguita con la dovuta tenacia e perseveranza di uno streettaiolo di razza.
Non voglio dilungarmi molto anche perchè il messaggio è talmente chiaro che si racconta troppo bene da solo. La foto parla.
Resta da lasciarti i miei più sinceri complimenti. Tiziano |
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street 53 di surgeon commento di Liliana R. |
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Dicevamo qualche tempo fa che questi "sguardi sono proprio parlanti".
Trovo questa più intima e significativa in quanto hai atteso l'arrivo di una passante che per le sue affinità fisiche e temporali può ben colloquiare con le donne sul cartellone.
Mi piace come hai fermato il momento con la testa della donna lievemente inclinata a sx per poter meglio vedere l'immagine e la sua andatura.
Trovo gli spazi compositivi giusti. Qui il b/n sta benissimo.
Ciao Lilian |
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street 49 di surgeon commento di surgeon |
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Grazie Pex, BaroneMp, Fabius, onaizit8, ueda e malko dei consigli e dei preziosi suggerimenti. |
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street 49 di surgeon commento di Marco Petrino |
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Secondo me può essere migliorabile come taglio...ma poco poco...solo una raddrizzatina in senso antiorario.
Non penso che ci siano troppi elementi. La scena è ben contestualizzata. I ragazzi sullo sfondo e l'ombra della recinzione sull'asfalto sono, secondo me, elementi fondamentali.
Mi piace!
Ciao!  |
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street 50 di surgeon commento di Max Pizzo |
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Opinione personale, mi sembra un'immagine priva di qualsiasi forza comunicativa. Caotica nella composizione e mancante di un soggetto forte; forse il tipo che guarda verso di te potrebbe essere tale, ma resta comunque un'immagine che non racconta nessuna storia.
Spero che apprezzerai la mia onestà
ciao, Max |
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street 44 di surgeon commento di Liliana R. |
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Ho letto con attenzione i vari interventi. Dopo un attenta analisi ritengo che la dicotomia tra fotografo e fotografato non sia completamente risolta o forse che io non sia in grado di leggerla nella giusta chiave.
Trovo che la borsa sia un elemento distraente o una contrapposizione tra le varie mani.
Anche su altre foto hai posto una particolare attenzione agli elementi inanimati. Vedo congeniale il taglio del manichino.
Ciao Lilian |
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street 44 di surgeon commento di pex85 |
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secondo me qui devi lavorare in bn e evidenziare le mani con il bianco buttando la confusione in toni scuri così, di getto. |
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