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Castagne di Shark85 commento di edgar |
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Uno scatto a metà tra "close up" e still life, ben composto, con colori saturi e una illuminazione ben curata.
Nitido, con messa a fuoco molto precisa sulla castagna in primo piano.
L'unica area di miglioramento che vedo - da non esperto del genere specifico - è l'uso di un diaframma più aperto per avere un maggior sfocato degli elementi di contorno che sono un po' troppo visibili.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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Sweet Home!!!un anno dopo di coccomaria commento di edgar |
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Valentino,
tieni presente che f/11 non è quasi mai il diaframma più nitido; suggerisco in questi casi di usare al massimo f/8 e ISO tali che ti permettano di scattare con tempi più veloci. Con una reflex 1/60 di sec. è ancora abbastanza lento per avere uno scatto nitidissimo, fatto che nella fotografia di paesaggio è importante.
Nel caso presente avessi scattato a f/8 e ISO 200 (che con la D5100 rumore non ne ha) avresti scattato a 1/250 di secondo avresti portato a casa uno scatto più secco e nitido.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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Ischia porto di mattiba commento di edgar |
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Si tratta di uno scatto paesaggistico, gradevole e dotato di bei colori saturi e squillanti.
I suoi punti di forza - oltre a i citati colori - sono il decentramento dell'orizzonte e il fatto di avere riempito bene i primi piani: le rocce e le due barche.
La composizione è gradevole; l'unico suo limite è che il contorno del promontorio a sinistra, quello del promontorio di destra e i riflessi di luce centrali sulla superficie dell'acqua "guidano l'occhio dell'osservatore verso il punto centrale del fotogramma sulla linea dell'orizzonte, dove i due promontori quasi si sfiorano. Questo andamento verso il punto di fuga, porta lo sguardo "fuori" dalla composizione invece di mantenerla all'interno e andrebbe evitato.
Globalmente comunque gradevole.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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ORANGE SKY di Bee2013 commento di edgar |
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Bee2013 ha scritto: | Ho avuto una settimana esasperante...e non ho nessuna novità
Ripropongo una foto dell'estate anche se non mi convince moltissimo ....
Commenti & suggerimenti sempre ben accetti ! |
Beh, potresti fotografare qualcuno che ti esaspera, così almeno oltre a farti arrabbiare ti tornerebbe utile!
Scherzi a parte la foto non funziona e lo sai, manca sostanzialmente un Centro d'Interesse. La variante colorata non riesce a riscattare uno scatto in cui il Centro d'Interesse manca. Però hai dimostrato di essere creativa, perciò se ti porti sempre dietro la macchina, vedrai che qualcosa t'inventi.
A proposito, non hai più fatto sapere nulla dell'aperitivo con Sushi ...
...noi Milanesi attendiamo...
EDgar |
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Primo BN di ivanisevic82 commento di edgar |
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Ciao,
con il taglio la foto è leggermente migliorata, ma devi tagliare di più; stai non troppo lontano da quella specie di cordolo curvo che delimita lo spazio centrale. Così l'inquadratura assumerà un aspetto "panoramico", però vedrai che funziona.
Certo l'ideale sarebbe stato decentrare allo scatto, ma ora che siamo vincolati, questo è l'unico modo per far funzionare la composizione.
Per la conversione non metto lingua perchè a me sembra buona e io non sono un patito (nè un esperto) della "pulizia" da grana fotografica, anzi se devo essere onesto non me importa nulla.
Appena passa Silvano vedrai che lui qualche consiglio telo dà; il mio è di non fartene un cruccio più di tanto, ci sono cose molto più importanti, come ad esempio la composizione.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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San Foca di Angelo1044 commento di edgar |
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E' uno scatto di stampo reportagistico, incentrato su una manifestazione religiosa, in una cittadina di mare.
Onestamente devo dire che ho fatto parecchia fatica a comprendere il contenuto di questo scatto. Tieni presente che in genere io quando esamino una foto per commentarla tendo a non leggere il titolo, per farmi influenzare il meno possibile (cerco di operare come se guardassi una foto stampata).
Inizialmente mi sembrava uno scatto fatto sul molo di un porto turistico e scattato da un traghetto, da cui è appena discesa la folla dei turisti. Poi ho visto alcuni uomini che parevano in divisa, ho visto gli strumenti, poi la statua di spalle di un santo e ho capito che si tratta di una processione religiosa.
Il motivo della mia confusione - e il punto di debolezza dello scatto è proprio il fatto che è troppo caotico, contiene troppi elementi coartati senza ordine, che non permettono a colpo d'occhio di capire il senso della foto: case sullo sfondo, una parte di molo con barche sulla destra, turisti in pareo e a torso nudo abbronzati che camminano, gente che chiacchiera, la statua del santo sovrapposta al muro di sfondo ... troppa mole di "dati", troppa miscela di elementi che sviano l'attenzione del Centro d'Interesse che volevi proporre.
Dal punto di vista dei parametri di scatto si rileva una eccessiva esposizione di almeno 1 f/stop, come si nota dai bianchi al limite della bruciatura.
Però il punto più importante da migliorare è studiare meglio la composizione in modo da proporne una più semplice che "parli" con immediatezza e chiarezza di ciò che vuoi comunicare. Sforzati di produrre composizioni molto più scarne ed essenziali.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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Primo BN di ivanisevic82 commento di edgar |
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Uno scatto paesaggistico semplice ed essenziale, di buon impatto grazie anche alla sua eleganza e alla buona scala tonale, contrastata ma non eccessiva. Belli i lampioni che si disegnano contro il cielo.
Il limite dello scatto è costituito sostanzialmente dall'inquadratura, troppo sbilanciata verso la componente terrestre: c'è troppo terreno in primo piano senza una valenza compositiva (quindi inutile e, come sappiamo, in composizione ciò che è inutile è dannoso).
Per migliorare l'equilibrio compositivo la prossima volta decentra l'orizzonte a circa 2/3 in senso verticale, in modo da lasciare la maggior parte dello spazio inquadrato al cielo con i suoi bellissimi giochi di luce e nuvole, su cui si stagliano i lampioni.
Lavorando adesso, a scatto compiuto, quello che puoi fare è tagliare una fetta del primo piano in basso, diciamo eliminando circa 1/4 in altezza del fotogramma: vedrai che la scena si riequilibra notevolmente.
Tieni anche presente che il decentramento dell'orizzonte in fase di scatto rende quasi sempre la composizione meno banale.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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05-02-2013 di Liliana R. commento di edgar |
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Come più volte ci siamo detti, la Street Photography è la fotografia che racconta la meraviglia e a volte l’orrore della vita quotidiana.
La strada e i suoi annessi sono il palcoscenico su cui si svolge la grande recita della vita, con i suoi drammi, le sue gioie esplosive,
l’ironia e lo scherzo, la passione e l’incomprensione, la carità e il degrado ....
La fotografia Street non dev’essere necessariamente perfetta, non dev’essere “bella”, ma deve raccontare, deve parlare al cuore, deve
mostrare chiaramente che chi l’ha scattata è entrato davvero in contatto con il mondo che ha ripreso.
La Street non è una foto da teleobiettivo, che lascia il fotografo garbatamente discosto da ciò che riprende; la Street è una fotografia
da grandangolo che “chiede” che il fotografo entri virtualmente nell’inquadratura e ne faccia parte, che sia il “trait d’union” tra il mondo
e chi osserva la foto. Come diceva il grande, incomparabile maestro Robert Capa: “Se le tue foto non sono buone, vuol dire che non eri abbastanza vicino ...”
Questo scatto esemplifica molto bene le caratteristiche e gli obiettivi che la Street Photography si prefigge nel suo lavoro di “amorevole documentazione” della vita: un ritratto correttamete ambientato, un personaggio colto nella sua “vera” essenza quotidiana, il suo rapporto con la vita esemplificato con grande sintesi (il suo atteggiamento col gatto è davvero esemplificativo in questo senso).
A corroborare questi elementi forti – che sono quelli che “fanno” la foto – alcuni elementi compositivi azzecati: la figura dell’uomo con la grande massa muscolare del braccio in primo piano, il contrasto tra la sua pelle scura e il gatto macilento e bianco, l’occhio che guarda attraverso il “mirino” della orecchie, il bicchiere sfocato in primissimo piano a ricordare dove ci troviamo .....
Un racconto, lungo una vita, condensato in un attimo, lucido e intenso come l’occhio che ci guarda.
Colpito, molto.
EDgar |
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Bosco di Angelo1044 commento di edgar |
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Uno scatto di questo genere può essere definito a cavallo tra paesaggistico e d'atmosfera.
I parametri di ripresa sono corretti (esposizione, fuoco, nitidezza), ma la luminosità che sei riuscito a ricreare non è particolarmente accattivante, risultando un po' piatta e grigia.
Il limite più importate dello scatto però è che manca un vero e proprio Centro d'Interesse, che doni personalità allo scatto stesso. Nella composizione notiamo infatti alcune frasche basse nel primissimo piano, poi due tronchi di maggiori dimensioni a metà inquadratura, che potrebbero essere il Centro d'Interesse, ma che non sono valorizzati, perchè quando l'occhio sale lungo il tronco e si aspetta due maestose chiome, viene fermato bruscamente nel suo tragitto perchè i tronchi sono stati mozzati dal bordo del fotogramma. Più lontano ci sono altri tronchi più piccoli, ma anche loro non sono particolarmente godibili.
In sintesi: in una foto del genere devi focalizzarti su ciò che vuoi proporre come Centro d'Interesse. Non basta scattare una foto del bosco "tout court", devi trovare qualcosa di realmente interessante ; potrebbe essere la chioma di un albero, cespugli nel sottobosco con una forma particolare, un vecchio ceppo, o magari semplicemente una luminosità evocativa che filtra tra i rami. In questo caso si nota chiaramente che non avevi chiaro ciò che ti aveva colpito e che volevi trasmettere.
Riprova e rimandaci i tuoi nuovi esperimenti.
EDgar |
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ruota colorata di neofita commento di edgar |
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L'importante da questo esperimento era portare a casa l'informazione relativa al comportamento della ruota, quando fosse ripresa con tempi lenti.
Ora l'effetto l'hai memorizzato e quindi saprai certamente farne tesoro nel prossimo scatto simile che farai, dove ovviamente farai di tutto per cercare un punto di ripresa che elimini le interferenze che ci sono state in questo caso.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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Unico riferimento di coccomaria commento di edgar |
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Una fotografia che definirei sostanzialmente astratta, realizzata grazie a una composizione della massima semplicità possibile.
Un "supporto", fondamentalmente neutro, costituito dall'acqua e dal cielo, divisi da una quasi impercettibile linea dell'orizzonte e un unico elemento: il palo.
L'effetto complessivo della composizione è assolutamente astratto e ricorda come concetto uno dei "Tagli" di Fontana.
Semplice, elegante, essenziale.
L'aver tenuto il soggetto centrale nella composizione in questo caso è ovviamente un punto di forza, in quanto è posizionato proprio dove l'occhio deve andare a cadere quando guarda lo scatto: esattamente nel centro.
La grande quantità di bianco in cui il palo è disperso rende ancora più importante e più preziosa la sua presenza nella composizione.
Bene bene.
EDgar |
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St di alexab commento di edgar |
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milladesign ha scritto: | ho qualche dubbio sull'interpretazione data all'immagine, interessante senza dubbio ma secondo me azzardata. sono sempre affascinato dalle critiche e dalle interpretazioni che spesso si leggono in merito alle più varie opere, ma sarei curioso di sapere cosa realmente pensava l'autore al momento della realizzazione.
nello specifico di quest'immagine, fermo restando quanto detto all'inizio del post, io sono portato (tragicamente) a vedere qualcosa che mi ricorda i turisti che reggono la torre di pisa nel disperato tentativo di non farla crollare a terra.
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Milla,
grazie per la tua obiezione, che mi offre lo spunto per chiarire meglio le motivazioni della mia "lettura" dell'immagine.
Ho voluto commentare l'immagine nella platea più allargata della sezione "I commenti del Don" perché ho ritenuto che le considerazioni che si potevano fare su diversi elementi della stessa potessero essere di interesse generale.
Tra questi la lettura del "racconto" fotografico.
Tale lettura - naturalmente - non ha alcuna pretesa di essere "vera" e quindi di interpretare sostanzialmente e pienamente le intenzioni dell'autore, ma semplicemente di mostrare come alcuni strumenti compositivi che hanno una valenza espressiva (disposizione del soggetto rispetto agli spazi intorno a lui, direzione dello sguardo, atteggiamento delle braccia, del corpo, ecc) vengano letti da chi guarda la foto, seguendo le regole psicologiche che regolano l'osservazione di una composizione.
E quindi ottengano lo scopo di suggerire alcune "situazioni".
L'utilità di questa analisi è che aiuta a comprendere meglio che cosa (tendenzialmente certo, non c'è mai nulla di assoluto) arriva all'osservatore del nostro racconto, quando operiamo una certa scelta compositiva.
E' utile sapere che se un soggetto attraversa la scena camminando da destra verso sinistra, comunica l'impressione di "tornare indietro" o "tornare a casa" o più metaforicamente di "tornare verso il suo passato".
Questo perchè la nostra abitudine a scrivere da sinistra verso destra ci fa percepire psicologicamente un movimento o un flusso che va in questa direzione come qualcosa che "avanza", che fa verso il futuro, mentre il contrario accade se va verso sinistra.
Per ragioni simili, un corpo parzialmente ruotato verso una direzione, diversa da quella dello sguardo, ci parla di una intenzione a cambiare il verso del proprio cammino (fisico o spirituale).
Utilizzando questi elementi espressivi e la loro lettura psicologica, ho costruito quella lettura del racconto fotografico, cercando di completarllo come fosse una specie di vera e propria storia.
Alla fine l'importante NON è se io ho azzeccato davvero la "vera" storia che l'autore voleva raccontare o meno, ma che l'analisi fatta sia utile a far capire come ciò che inseriamo nella composizione e COME lo inseriamo, comunica a chi osserva.
Una "ginnastica" e un'abitudine all'analisi su questi elementi compositivi che hanno una valenza importante nel racconto fotografico, ci aiuta a usare meglio tutti gli strumenti di cui disponiamo per fare in modo che ciò che vogliamo esprimere nella foto arrivi nel modo più chiaro e diretto a chi la osserva.
Grazie per il tuo apporto.
EDgar |
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Il mare d'inverno di WillyTheDog commento di edgar |
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Dato che lo scatto mostra un interessante utilizzo degli elementi e delle regole compositive, l'ho commentato qui:
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?p=4817851#4817851
EDgar |
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vespro amastratino di gps73 commento di edgar |
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Concordo con Silvano: hai colto quel momento - brevissimo - di equilibrio tra la luce diurna che si spegne e le prime luci calde delle lampadine dei lampioni.
Ancora il paesaggio si vede, ma l'occhio volentieri inizia ad apprezzare i puntini luminosi che si vanno accendendo e che preludono all'oscurità.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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St di alexab commento di edgar |
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Lo scatto è parecchio denso di elementi che fanno da spunto per una serie di considerazioni di carattere compositivo e interpretativo. Perciò ho deciso di commentarlo qui:
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=597913
EDgar |
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S.T. 0023 di Dorian Gray commento di edgar |
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E' una creazione elegantissima, dove evidentemente la tecnica è al servizio dell'arte.
Quindi siamo nella migliore situazione possibile (la tecnica fine a sè stessa invece produce solo foto corrette, il che è molto diverso da questo caso).
Non commento quanto sono corretti e azzeccati i parametri di ripresa e l'illuminazione, perchè è fin troppo evidente a tutti.
Dico solo che per produrre opere di questo livello, bisogna avere molto ben chiaro prima di scattare CHE COSA si vuole realizzare, prima ancora di COME. Il COME si può migliorare e perfezionare se è carente, il CHE COSA coincide con l'essenza della tua creazione e se non ce l'hai dentro NESSUNO te la può insegnare.
Volendo fare il "pidocchioso" potrei dirti che il sottile filo d'olio perfettamente perpendicolare "chiede" una inquadratura più allungata in verticale che mostri per intero il calice, con tutto il gambo e la base.
Ciao, bene bene.
EDgar |
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Idrovore di Ostia Antica di alexab commento di edgar |
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Uno scatto architettonico in B&N.
Bella la luminosità, bella la conversione con toni di grigio dalla patina antica (molto coerente con lo stile dell'edificio).
Purtroppo però è brutta la rete e orribile il guard-rail, che rende davvero non godibile l'edificio; ed è un vero peccato, perchè lo stabile è bello e la foto in generale ha una certa classe, complice anche una buona conversione a toni "leggeri" dei grigi.
Non metto in dubbio comunque che per riprendere questo monumento ci siano degli ostacoli logistici importanti, ma si sa: la fotografia non è facile anche per questo .....
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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....nudo... di alexab commento di edgar |
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Purtroppo lo scatto non funziona.
E' un dettaglio troppo parziale di un viso perchè possa comunicare qualcosa.
Tra l'altro il fuoco non è sull'iride (che è la parte dell'occhio che "guarda") ma sull'angolo esterno dell'occhio stesso.
A presto buoni scatti.
EDgar |
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Sevilla - Plaza de Espana di batstef commento di edgar |
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Uno scatto paesaggistico simpatico e globalmente ben riuscito.
E' interessante il fatto di aver creato un'atmosfera sivigliana, utilizzando il cavallo con la sua bardatura tipica e lasciando il palazzo sullo sfondo, anche se riconoscibile.
Buona anche l'idea di lasciare i due cavalli su due diversi piani, per accentuare il senso di profondità.
Da evitare invece la sovrapposizione dei musi dei due cavalli: avresti assolutamente dovuto spostarti un po' a sinistra per riuscire a riprendere completamente anche il muso del cavallo più lontano. Così la foto sarebbe stata davvero riuscita.
Infatti in questo scatto i cavalli sono determinanti e "fanno" la foto, ancora di più del palazzo di sfondo.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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cielo di kapoccia commento di edgar |
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Uno scatto paesaggistico gradevole, dotato di bei colori e globalmente ben composto.
Buono il decentramento dell'orizzonte che lascia spazio al cielo con le nubi bianche e corretto il contrasto generale della scena.
Da eliminare invece l'intruso costituito dalla girandola dell'anemometro visibile in basso a destra; è piccola, ma in una composizione così semplice e pulita, spicca decisamente sulla superficie uniforme del mare.
Se infine tagli una fetta di blu in alto (direi fino a sfiorare la prima nuvola in alto a sinistra) otterrai una composizione più bilanciata.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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