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Onde nel passato, pieghe della memoria... di sdomenico commento di sdomenico |
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Massimo Passalacqua ha scritto: | I grandi occhi sembrano bucare la nebbia della malinconia e catalizzano l'attenzione dell'osservatore su un'espressività che evoca immediatamente una serie di sentimenti che vanno dal ricordo alla nostalgia.
Dietro il fotogramma sembrano affollarsi un passato, una storia, ricchi di significato e di mistero.
Molto bravo!
Ciao.  |
Grazie massimo, parole preziose.  |
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Lo sguardo di Pamela... di sdomenico commento di sdomenico |
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Ti faccio un esempio concreto Massimo su cosa intendo per foto che spicca, giovedì sono uscito con sara per un pomeriggio al mare, sono uscite un trentina di buone foto tra cui due che "spiccano", una è questa:
http://www.photo4u.it/album_page.php?pic_id=624618
Le ho dedicato una ventina di minuti per realizzarla perché sono uscito da casa per fare questa foto, peraltro ispiratami da un video, personalmente la trovo grandiosa, poi potrà non piacere o meno o essere realizzata male, ma cavolo se spicca, una foto così non si dimentica di certo, le altre sì, anche se dubito che sara in intimo possa essere dimenticata.
P.S. Sara è davvero una pescatrice e quel giorno voleva mettersi a pescare...hahahahah...si è illusa  |
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Lo sguardo di Pamela... di sdomenico commento di sdomenico |
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Massimo Passalacqua ha scritto: | Non entro nel merito della definizione di ritratto, materia complessa, sulla quale tendo ad aderire a quanto espresso da aerre, che considero persona estremamente attendibile in merito.
Seguendo sempre volentieri il tuo percorso, mi permetto però di farti notare due cose:
1) scattando molto (come fai tu, ma come capita anche a me), non si può pretendere di avere tutte immagini allo stesso grado di pregnanza; del resto, se vai a vedere le mostre dei grandi della fotografia, noterai che, anche per loro, l'attenzione si concentra sempre su alcune centinaia di scatti, rispetto ad una produzione che, anche in tempi di pellicola, immagino che assommi a parecchie migliaia di immagini;
2) non volendo entrare nella diatriba ritratto sì / ritratto no, ti faccio solo presente che questa immagine non ritengo che abbia lo stesso spessore introspettivo e di conseguenza la stessa capacità di colpire in profondità l'osservatore, di altre tue immagini e ti porto come esempio due scatti che ho a suo tempo apprezzato e commentato e che, non a caso, sono nella mia galleria dei preferiti: http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=605106&no_warn=1 http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=616479&no_warn=1
Questa differenza di resa dell'immagine, dipende dalla combinazione di scelte tecniche e di composizione del fotografo e di espressività della modella, quest'ultima caratteristica peraltro in buona parte determinata ancora una volta dal buon lavoro di interazione del fotografo stesso.
Riguarda alternativamente questo scatto (che pure è di buon livello) e gli altri due che ti ho proposto e non potrai non ammettere che la differente pregnanza è di tutta evidenza.
Un saluto.  |
Attenzione Massimo, l'ultimo mio intervento non era sull'oramai trita diatriba tra cosa è ritratto e cosa è studio ma sul concetto stesso di ritratto.
Qui da una parte ci sono i "ritrattisti" come Salvatore ed altri, che hanno la capacità di "raccontare" una persona in uno scatto mentre io non credo che alcuno possa avere questa possibilità di "raccontare" ma piuttosto quella di "rappresentare", e questo per le ragioni meglio spiegate sopra.
E mi farebbe davvero piacere una risposta in merito, magari dallo stesso Salvatore.
So perfettamente che questa è una foto onesta come tu sai altrettanto perfettamente che in un set escono una o due foto che spiccano ed alle quali si dedica più tempo ed altre foto "oneste" e questa è una foto onesta, e per dirla tutta con pamela non mi sono venute foto che spiccano
Ciò posto, l'ho proposta proprio per quell'evidente gioco della seduzione e quel dividersi dell'attenzione tra lo sguardo ed il seno.
la fotografia è anche un gioco, solo per questo mi piace questa foto.  |
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Marta, perfect lady di sdomenico commento di sdomenico |
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Mi è venuto spontanea una considerazione, nel 2012 questa foto era in "ritratto", oggi me l'avrebbero spostata in "studio", perché non "racconta", che sia cambiato qualcosa nella sezione "ritratti"? |
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Marta, perfect lady di sdomenico commento di sdomenico |
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CAP-1 ha scritto: | Ritratto molto interessante, la ragazza ipnotizza con il suo sguardo.
L'ho messa tra le mie preferite.
Complimenti |
Grazie Cap, mi fa molto piacere, a riguardarlo questo ritratto ancora mi affascina e per l'idea semplice che c'è dietro, un ventaglio tenuto dalla truccatrice, e per la linearità del tutto, l'avro davvero fatto io sto pensando in questo preciso istante??'  |
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Lo sguardo di Pamela... di sdomenico commento di sdomenico |
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Io non ho mai capito quale possa essere la differenza tra te che metti i tuoi soggetti in posa, con una accurata scelta della luce ed io che faccio la stessa cosa. Perché mai tu "racconti" la persona ed io no. Quale potrà mai essere la differenza?
Partiamo dal presupposto che qualunque soggetto davanti ad una macchina fotografica falsa il suo modo di essere. È un falso quel ritratto proprio per la presenza della macchina fotografica.
Il concetto di "raccontare" è un gran bel concetto ma è solo una chimera, quello che chiamiamo comunemente ritratto non è la persona ma la visione che noi vogliamo avere di quella persona e lo manipoliamo von la luce e le pose. Infatti avere una macchina fotografica davanti è già di per se una evidente manipolazione del soggetto.
Il termine "raccontare" è quindi improprio ed andrebbe sostituito con "rappresentare", perché questo è, l'equivalente di una rappresentazione teatrale.
Tutti quelli che chiamiamo ritratti, dovendo li pur chiamare in qualche modo,non raccontano affatto la persona ma una versione manipolata della stessa. Noi tutti fotografiamo la faccia, solo quella, una faccia che sorride o che fa altro ma solo l'esteriorità della persona.
Non so nemmeno perché mi ostino a voler entrare in questa specie di élite di "ritrattisti", penso per una mera questione di principio, perché è vero che chi si sente "ritratrista" si sente un illuminato da luce divina avendo questa presunta capacità di raccontare una persona, e questo fatto di sentirsi capace di tanto già mi sa di presunzione.
Se la fotografia avesse davvero la capacità di racchiudere una persona in una foto avrebbe del miracoloso, ma noi sappiamo che sono solo e soltanto pixel. |
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Lo sguardo di Pamela... di sdomenico commento di sdomenico |
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8rnity ha scritto: | ecco, mi era fortunatamente sfuggita questa foto del tuo ultimo post. ora che l'ho vista ho deciso che mi stai sulle palle, e pure ti odio. adesso vado a buttare tutta la mia attrezzatura nel bussolo del lozzo. anzi no. mi ci butto io. |
Guardati le prime foto che ho fatto così riprendi fiducia in te stesso, le ho lasciate a monito, per ricordarmi che si può e si deve sempre migliorare  |
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Lo sguardo di Pamela... di sdomenico commento di sdomenico |
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Liliana cito da te:"Le nostre foto non sono belle perché quelle degli altri sono brutte."
E dove ho scritto che quelle di Salvatore sono brutte? Le ho anzi definite belle perché tali sono. E non mi dire che io intendevo...o che sappiamo benissimo...io penso quello che ho scritto e stop e non puoi giudicare le mie parole per le "intenzioni" che tu leggi tra le righe, sia chiaro.
Il confronto era doveroso visto che lui vede il seno come un problema, problema che per me non sussiste proprio perché fotografo donne che normalmente hanno il seno.
Questo "arroccamento" dello staff sulle sue posizioni spesso difficili da difendere non la vedo come una bella cosa. Se vuoi leggere di una caduta di stile leggi sopra il mio intervento contestato.
Aerre ma non ti sembra che il tuo concetto di ritratto sia "stretto"? Ti propongo una chiave di lettura diversa, non guardare al seno come ad un ostacolo (e mi rivolgo anche a Salvatore), ma come ad un sottile gioco di seduzione dove due elementi, lo sguardo ed il seno, si contendono l'attenzione.
E' così evidente che il suo sguardo ha quella scintilla intrigante proprio perché sa dove va lo sguardo. |
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Lo sguardo di Pamela... di sdomenico commento di sdomenico |
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Cito Aerre: "Stiamo parlando di “Ritratto” …quindi di un racconto imbastito sull’universo personale del soggetto".
Pamela è orgogliosa del suo seno, fa parte del suo universo personale come dell'universo personale di ogni donna che abbia un bel seno. È quindi doveroso includerlo in alcuni scatti e se poi ruba parte dell'attenzione non lo considero un problema.
Io fotografo donne non bambine, con tutto il rispetto per le belle foto di Salvatore, e davvero non posso proprio pormi il problema del seno, anzi cerco di metterlo in evidenza perché è parte importante dell'"essere donna". |
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Lo sguardo di Pamela... di sdomenico commento di sdomenico |
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Ma stai a vedere che se Pamela mi chiede un ritratto le devo rispondere: non posso perché purtroppo il tuo seno ruba l'attenzione allo sguardo...
La pamela mi guarda ed a ragione mi risponde: ma sei scemo
Grazie perché stamattina mi avete fatto ridere di gusto.  |
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Lo sguardo di Pamela... di sdomenico commento di sdomenico |
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aggiungo: l'ipnosi farà anche sorridere ma alle ragazze piace molto, fidati, e dovresti provarla se ne hai le capacità, è un'insieme di cose che la fa funzionare e non so nemmeno quali in particolare ma funziona perché non sono pose ma recitazione, io le guido ma i gesti e l'interpretazione sono le loro.
Puoi anche sorriderne ma questa, per prenderne una, l'ho fatta così:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=616632 |
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Guarda Salvatore che hai male interpretato le mie parole
Non riuscivo a capire dove avessi preso i dati di scatto, poi ho capito il malinteso, ho scritto testualmente: "...e spesso porto un solo obiettivo, il 100mm."
Non ho affatto scritto che in questo caso ho usato il 100mm, la focale non l'ho proprio scritta, nella presentazione della foto ho scritto i dati di scatto:
iso 200, 1/160 f4, e non ho scritto la focale che in questo caso è il 24/70 mm usato a 70 mm perchè dietro me non c'era spazio per il 100mm che preferisco.
Hai preso un abbaglio e solo per questo mi dovresti una cena
Inoltre io non devo dimostrare niente a nessuno, queste sono le mie foto e questo è quello che so fare, niente di più e niente di meno, non ho nemmeno scritto che scatto sempre in movimento ma che li faccio, questo sì.
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Salvatore Gallo ha scritto: | piacerebbe tanto venire anche a me, solo per la curiosità di vedere come si fa a scattare in movimento con una focale di 100mm ed un tempo di 1/125 senza avere un briciolo di mosso.
per il conto sono disposto a fare a metà con Mario  |
non c'è nessun problema se non fotografi canguri Salvatore, il movimento deve essere lento, la ragazza deve "sentirlo" e seguire la voce che la guida ( la mia) come portarla a fare questo è un'altro discorso, quello non si insegna, fa parte del rapporto che riesci ad instaurare, della fiducia che lei ha in te e dalle tua capacità di farla "sbocciare" davanti all'obiettivo.
E per la cena niente conto a metà, una cena per uno, mica so' fesso  |
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daniel_san ha scritto: | A me piace parecchio, per la costruzione, lo sguardo, il feeling col fotografo... anche il BN mi piace... tuttavia vedo che il muro dietro è bruciato, ma non ci si fa molto caso con questo soggetto in primo piano, ciao. |
Si la zona del muro è bruciata, a volte vanno accettati dei compromessi.
Grazie Daniel  |
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sono forse graffi... di sdomenico commento di sdomenico |
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Gannjunior ha scritto: | Sdom,
pensavo a una cosa: ma questa ragazza non è la prima la zebri o sbaglio?...come mai sempre lei !!!  |
ma allora mi provochi
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?p=4786884#4786884 |
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