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| Gustoso Melodico di nicola.milani commento di nicola.milani |
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1- Busseto. Villa Pallavicino. Interno.
2 - Busseto. Biblioteca. Corrado Mingardi.
3 - Busseto. Villa Pallavicino. Costume.
4 - Busseto. Davanti alla Rocca. Il sorridente Fagandini.
5 - Busseto. Casa Barezzi. Interno.
6 - Busseto. Salsamenteria Baratta. Abele.
7 - Busseto. Casa Barezzi. Giornali d'epoca.
8 - Zibello. Giulio Parenti, il maestro del culatello.
9 - Busseto. Teatro Verdi. Il ridotto.
10 - Polesine Parmense. Vecchia Baracca. Giacomo Gatti e Andrea Rossi.
11 - Busseto. Teatro Verdi.
12 - Finale: accordo in culatello maggiore.
Un breve riassunto di tre piacevoli giorni a Busseto. Ringrazio gli amici Pio Baistrocchi e Davide Comati per la loro calorosa ospitalità: senza di loro non avrei scattato queste foto. |
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| Altrove di nicola.milani commento di Alessandro Signore |
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Da apprezzare la tua capacità di accettare le critiche e farne tesoro. Ora non ti resta che riprovare fissando delle linee guida, un filo conduttore da seguire per raccontare la tua storia. A presto!
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| Altrove di nicola.milani commento di Davide C. |
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Un pochino di "disordine" ,un luogo affollato
che diventa deserto,io credo,diversamente da altri,che
sia racchiuso tutto ciò che è il mare
in questa stagione.
Bravo Nicola! |
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| Altrove di nicola.milani commento di nicola.milani |
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Ringrazio tutti per essersi soffermati.
Le immagini sono frutto di pochi, secondo me, minuti di "applicazione": a parziale giustificazione, posso scrivere che l'idea di rappresentare, in un certo modo, il mare invernale girava nella mia testa da un po' di tempo. Freddo, silenzio, assenza, malinconia, spaesamento, non sono nuove associazioni per le spiagge non estive: ci si sono cimentati in molti, mi sono aggiunto…
Confesso che nemmeno io sono convinto del risultato ottenuto, non mi sorprendono il sintetico giudizio di Mario e le difficoltà che riscontrano Sisto e Vittorio nel trovare, nella sequenza di immagini, un racconto omogeneo e autosufficiente.
Credo che anche il giudizio positivo del buon Francesco, e mi par di capire di essedi, evidenzino implicitamente il limite della raccolta: immagini non del tutto coerenti, appunto quasi simili a quelle di un sogno, che, forse, se proprio vogliono richiamare solo un sogno, hanno bisogno comunque di un po' più di "forza".
Sempre un piacere conversare con voi.
Ciao! |
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| Altrove di nicola.milani commento di vittorione |
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Una serie abbastanza indefinibile nella quale ciascuno può trovare un proprio itinerario. Oppure nessuno.
Trovo molto bella la I, semplice ma molto ben cucinata. Come pure trovo bella la VII. Quello poi che ci sta in mezzo, il percorso attraverso cartelli e silenzi e solitudini (al di là della sempre buona intenzione nel comporre e nel rendere le tonalità), lo trovo un po' forzato e non riesco ad appiccicarlo al resto. Il cane ancor meno.
Dato però che potrebbe essermi negli anni venuta meno la funzionalità di qualche recettore emotivo... ... rinvio una conclusione, in attesa di capire meglio.
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| Altrove di nicola.milani commento di Sisto Perina |
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Immagini e frames tipo flashback per riportare a galla ricordi di luoghi o tempi momentaneamente dimenticati...
E' difficile leggervi un filo importante che leghi questi tuoi scatti e che vada oltre il luogo come denominatore comune; è difficile perchè il titolo è molto "personale" e questo altrove risulta quasi indefinibile....
Colori ed immagini evocano la malinconica atmosfera del "mare d'inverno"... con la felice aggiunta del colore però
ciaoo |
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| Altrove di nicola.milani commento di essedi |
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Molto bello questo reportage che ben si accorda con il titolo.Alcuni scatti,dal sapore onirico,ci portano veramente lontano.Complimenti anche per la scelta del colore.  |
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| Altrove di nicola.milani commento di Francesco Ercolano |
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Sinceramente a me piacciono molto anche le altre...
Una serie che esula molto dal tuo vedere "solito"...
Le trovo simili ad un sogno o ad un ricordo...in ogni caso molto "emotive"...
Spero di non perdere mai la capacità di emozionarmi di fronte ad una foto o nello scattarla...perderebbe senso il nostro tentativo di raccontare uno stato d'animo...
Qui personalmente trovo tu ci sia riuscito...
I miei complimenti ed una buona domenica,
Franco
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| Colli Euganei. Nebbia in pianura. di nicola.milani commento di nicola.milani |
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Grazie Fiorenzo.
| Davide C. ha scritto: | Davvero molto bella nella sua
semplicità,mi da quasi l'impressione
che Nicola si stia "allenando" x affrontare
paesaggi simili nelle prossime
settimane  |
Spero in luminose, gelide mattinate.
Ciao. |
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| Colli Euganei. Nebbia in pianura. di nicola.milani commento di cheroz |
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Tra i tanti approcci diversi al paesaggio: uno consiste nella scelta di diaframmi aperti o chiusi. Per esaltare il pp o meglio per esaltare il tuo "tutt'uno" tra il fotografo ed il primo piano, hai scelto un diaframma aperto per rendere etereo lo sfondo (peraltro si intuisce molto bello con quei due monti a forma piramidale). E' una scelta stilistica che si combina alla scelta emozionale o (meglio) che è presupposto per una certa scelta emozionale. Ci sono tanti modi di fare paesaggio, ma quando si fanno bene, sono tutti molto apprezzabili.
ciao |
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| Colli Euganei. Nebbia in pianura. di nicola.milani commento di Pio Baistrocchi |
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Non ha tutti i torti Francesco...Nicola potrà confermare che la tipica forma dei Colli Euganei è data dalla loro antica origine vulcanica.
La foschia e la bella resa dello sfuocato creano un miraggio lontano e sospeso,mentre sul pp si fa concreta la luce dorata sulle erbe vizze.
Un gesto compositivo di gusto,elegante nella forma.
Il digradare appena accennato contribuisce a quell'atmosfera che la scelta di diaframmare ha esaltato.
Complimenti |
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