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| COMMUTERS (2023 edition) di lodovico commento di nonsolopane |
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Uno scatto che mi piace molto.
L'uso del grandangolare ha messo in risalto in modo egregio il giornale, rendendolo protagonista come i due passeggeri.
Ma il pregio di questo scatto non finisce qui.
Il finestrino bagnato dalla pioggia mette in relazione i due ambienti: interno ed esterno, con i suoi dualismi, caldo dentro, freddo fuori.
Ma anche le somiglianze, il viso illuminato di luce calda in interno con la zona del cielo di luce calda in esterno.
Per me un'ottima proposta |
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| COMMUTERS (2023 edition) di lodovico commento di lodovico |
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Perchè nno si può confrontare?
Anzi... Reale vs concettuale su un soggetto in comune!
Più confronto e battaglia di così!!!
Mi dirai che forse potrebbe mancare l'energia per scrivere... sai la primavera incalza ed i primi tepori indulgono al sopore.... 
Grazie dl passaggio! Un saluto a tutti. |
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| COMMUTERS (2023 edition) di lodovico commento di Klizio |
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Ti rispondo all'invito sulla mia ...
Non sono paragonabili Lodo ...
questa è una foto vera, seria, premiata per giunta !!!
Ma se vuoi possiamo pure fare un'apposita edizione del "Confronto".
Può essere interessante ?
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| COMMUTERS (2023 edition) di lodovico commento di lodovico |
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| In un innocente gioco di confronto con la foto pendolari di Klizio, ecco questa mia che è bella stagionata ed oggi propongo per la prima volta a colori |
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| autoritratto 1986 di lodovico commento di lodovico |
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Grazie a Nicola Rossella e Fabiana per i vostri contributi.
In effetti il 1986 è stato un anno denso di eventi importanti per me.
Ho smesso di studiare, ho fatto coming out, ho tentato di uccidermi quasi riuscendovi... In tutto questo marasma scattavo e dipingevo come un matto.
Non tornerei mai a quel tempo... D'allora rimpiango solo la salute fisica che ora declina.
Un saluto a tutti. |
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| autoritratto 1986 di lodovico commento di littlefà |
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| Leggendo i vostri commenti, ovviamente un pochino mi sento inadeguata, si parla di lavorazioni ed elaborazioni lontane dalle mie conoscenze ma che hanno sicuramente un enorme fascino. Questo ritratto ha in sé una grande espressività artistica, è diciamo un rappresentazione del tuo mondo visionario, ottenuto in maniera ancora più sperimentale. Diventano quasi fotogrammi che cercano di impressionare la vista persa in lampi di luce e colori incontrollabili, un attimo che disorienta... Da cui emerge e rimane però un bellissimo viso con un occhio da cui nasce uno sguardo dolce ma soprattutto molto sognante, e sognatore lo sei, non accompagnato da un vero e proprio sorriso, ma da un espressione serena. Mi piace un sacco |
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| autoritratto 1986 di lodovico commento di Klizio |
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Mi piace moltissimo !
Liquido e psichedelico
L'occhietto tradisce una velata irrequietezza tradotta dagli intrecci di graffi, linee, colori e macchie.
Davvero molto bello.
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| autoritratto 1986 di lodovico commento di lodovico |
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| fabiopollio27 ha scritto: | Io la trovo divertente, vivace agli occhi, psichedelica.
Insomma, una piccola opera pittorica su tela fotografica.
Interessante il tuo discorso artigianale |
Grazie Fabio del passaggio.
In effetti oggi mi manca un poco la sana manualità di certe pratiche "antiche".
Un saluto. |
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| autoritratto 1986 di lodovico commento di fabiopollio27 |
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Io la trovo divertente, vivace agli occhi, psichedelica.
Insomma, una piccola opera pittorica su tela fotografica.
Interessante il tuo discorso artigianale |
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| autoritratto 1986 di lodovico commento di randagino |
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È rimasto un occhio e un orecchio da nascondere.
Scherzi a parte, dopo aver letto la didascalia, mi è venuto da pensare ai tempi che furono.
Pochissimi potevano intervenire nello sviluppo, e forse appena pochi di più nella stampa, e la voglia spasmodica di intervento dopo il clic era il più delle volte frustrata.
Oppure poteva risolversi giocoforza nelle commoventi sperimentazioni che hai descritto.
E che, devo dire, hanno pure creato un’opera interessante.
Oggi, che dopo il clic possiamo fare e disfare a nostro piacimento e con grande precisione, ogni tanto si sentono le lamentazioni di qualcuno che rimpiange quanto era bello usare la pellicola.
Ecco, questa è una cosa che non riesco a capire…
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| autoritratto 1986 di lodovico commento di lodovico |
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| d.kalle ha scritto: | Ben fatto.
Io facevo pure un sandwich di 2 o 3 dia e poi bruciacchiavo i bordi con l'accendino...  |
Grazie Davide per l'attenzione. Anche questo è un sandwich di tre dia poi montate insieme. 
Un saluto. |
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| autoritratto 1986 di lodovico commento di lodovico |
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scansione da dia graffiate, bruciate con la varecchina e altresì diversamente violentate e poi montate in trasparenza su un telaietto.
Era l'epoca delle sperimentazioni... |
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| la casa del vento di lodovico commento di lodovico |
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Grazie Riccardo per l'attenzione.
Capisco che il mosso delle fronde possa disturbare.... Personalmente a me l'effetto piace ma non pretendo sia così per tutti!
Un saluto. |
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| la casa del vento di lodovico commento di evangelion |
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Lo scorcio è carino, il bianco e nero anche se molto contrastato è piacevole.
Per quel che riguarda la lunga esposizione, ha dato alla nubi un effetto sfumato e delicato apprezzabile ma sulle chiome degli alberi, per quel che mi riguarda, ha creato un mosso, ovviamente inevitabile, non troppo fotogenico, probabilmente è la stessa cosa che hanno pensato Alessandro e Giuseppe. |
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