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|  | | Commenti |
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| G e L di batstef commento di Mario Zacchi |
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Forse un tentativo di legare la scritta (sono state qui) all'effetto smaterializzante del tendaggio.
Se è così, l'insieme non è che si leghi molto per difetto intrinseco della scena. |
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| s.t. di gi.gus commento di Mario Zacchi |
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C'è poco da essere politicamente corretti: la signora in azzurro è, scorrettamente parlando, un personaggio.
Solo che la foto la coglie semplicemente lì e niente altro.
Tanto valeva risparmiarle le attenzioni  |
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| ... di aledis commento di Mario Zacchi |
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Ma dai 
L'apertura sulla schiena è il sorriso del giusto
Settimana ricca di piacevoli street |
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| Matera, Sassi di Klizio commento di Mario Zacchi |
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Gradevole accoppiata che spicca bene sui toni soft del contesto
Bella e non secondaria nell'economia della foto,
anche la sfumatura che lega le due rigature
offerta dalla ringhiera, sempre a righe, ma chiare, che
aiuta la transizione visiva dall'una all'altra. |
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| ... di Pietro Bevilacqua commento di Mario Zacchi |
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Questa ti è riuscita molto bene.
La luce non è la sola protagonista come in altre tue,
ma lavora in sinergia con gli altri elementi della scena,
restituendo un risultato completo e appagante.
Assai apprezzabile la pulizia, l'ordine formale, l' attenzione
(casuale o meno che sia) perfino al cavo che non taglia il grattacielo.
Uno scatto che può certo concorrere per il posto in vetrina. Bravo. |
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| s.t. di alpi17 commento di Mario Zacchi |
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L'equilibrio delle masse mi pare perfetto e la foto è gradevole.
La composizione pare voler suggerire un dialogo tra la figura
solitaria in primo piano e quelle sullo sfondo.
Istintivamente, io sarei per la visione più silenziosa e contemplativa
che si ha eliminando barchetta e figure sullo sfondo.
Naturalmente, diventa una foto diversa. |
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| Il divano rosso di bondell commento di Mario Zacchi |
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La luce teatrale invoglia piacevolmente lo sguardo.
La muta presenza pone domande.
Non si può dire che sia una scena davvero enigmatica.
Ma certamente è suggestiva. |
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| ST di Bucis commento di Mario Zacchi |
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Come trinità (la lettura più ovvia) è un po' scialba ...
Sono lì in tre, sì, e non era facile, d'accordo; ma non è bastante, per me, per dare un peso allo scatto. |
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| ... di Pietro Bevilacqua commento di Mario Zacchi |
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Per me c'è tanto spazio sotto che diluisce assai la portata delle due figure, le quali potrebbero avere un ruolo più marcato in questa foto.
Per esempio, se si taglia il basso fino a che la riga scura diagonale a sinistra non arriva nell'angolo a sx.
In questo modo, le figure si vengono a trovare più vicine al margine in basso ed acquistano forza ed importanza.
E possono giocare più efficacemente un ruolo nel confronto con le costruzioni. |
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| Scale_Finestre_Interno_2023 di GiovanniQ commento di Mario Zacchi |
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Avrai i tuoi motivi, ma personalmente fatico a vederla come foto di un'architettura.
E non perché si tratta di un particolare, ma perché per me è evidente la rilettura interpretativa, a partire dai toni, ma non solo.
Hai trasformato questa vista in una sommessa e, dico, piacevole, silenziosa emozione.
Ci s'immerge volentieri pensando a chi c'è lì e chi ancora deve arrivare
L'occhio sale e scende alla ricerca.
L'ultima cosa che guardo sono le forme in quanto tali, non filtrate dal desiderio di emozionarmi, appunto.
Ecco perché non la vedo "architettonica". |
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| Trapani di Angelo Meroni commento di Mario Zacchi |
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La foto è di un grigio monocorde che non entusiasma molto, per me.
Si vede già ad occhio; ma poi guardando l'istogramma si nota bene una totale mancanza di bianco puro.
Non è per forza detto che sia un difetto; ma nella quasi totalità dei casi, un punto di bianco puro, come di nero puro, cioè una estensione tonale ampia, è desiderabile (escludendo casi particolari). Soprattutto in foto così.
Il problema qui è che se recuperi il bianco ne esce una foto con una distribuzione delle luci che per me non lavora in sinergia con la composizione.
Non so com'è l'originale a colori, ma qui pare proprio difficile ottenere un bianconero convincente.
Mi viene da dire ciò che un tempo da queste parti si usava dire: è una foto a colori senza il colore.
Cioè non è una previsualizzazione in bianconero. |
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| Tomba delle colonne Doriche di Raffaele Ballirano commento di Mario Zacchi |
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Benarrivato.
Il soggetto mi piace.
Per il resto, secondo me (naturalmente) dovresti decidere cosa (far) guardare prima e lavorare la foto in quel senso.
Istintivamente, io guardo l'elemento portante in secondo piano perché occupa un punto di forza della foto.
Ma diverse luci sparse nel frame mi dicono qualcosa di diverso (quelle dell'elemento portante in primo piano parecchio).
Se lo scopo è creare un po' di confusione visiva nell'osservatore, a titolo personale direi che ce l'hai fatta.
Se invece lo scopo è far immergere immergersi in questo luogo, sempre personalmente, direi di no.
Tanto per chiarire il pensiero (ma se disturba la tolgo) |
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