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| --- di francescoscipioni commento di Clara Ravaglia |
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Un delizioso sconcerto davanti a questa immagine, come la elettrica inquietudine che talvolta avverto davanti alle tue stazioni di servizio deserte ma riverberanti nel buio...: qui c''è l'ostacolo immobile delle sbarre, il moto veloce della sagoma del treno che fugge trasversalmente a sfidere simbolicamente il passaggio a livello, e poi, oltre, la realtà del paesaggio, con il suo ritmo regolare, però solo accennato.
Ciao
Clara  |
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| My Abyss di belgarath commento di Clara Ravaglia |
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Ho voglia di definire questo tuo lavoro, prima di tutto, come un piccolo atto di generosità...
Sì.. io lo sento così.... perché si percepisce che vuoi farci condividere il tuo entusiasmo naturalistico per questo percorso ma non si avverte alcuna inutile voglia di stupire, anche non ti sarebbe certo difficile esigerlo, per un viaggio che non è certo alla portata del turista fotografo medio.
Torno a ripetere che adoro la copertina di apertura, coerente al lavoro, ma piena di deliziosi sottintesi emotivi.. e cinematografici.
Ho sentito bisbigli e rumori singolari negli anfratti più bui.....anche per me, è stato inevitabile..
Credo sia la prima volta che ti vedo unire nelle riprese acque vellutate dai tempi lunghi, e che creano meraviglia vera , più che in funzione estetica, là dove si abbracciano alla netta e ruvida consistenza della roccia.
L'effetto, unito alle colorazioni speciali che l'acqua assume in profondità e là dove ritrova fonti di luce improvvisa, è unico.
Ne risulta per me un delizioso stupore, una corrente leggera e sotterranea di adrenalina buona, quella che ci stimola ad avanzare, e non a retrocedere. Date le difficoltà che ci hai ben elencato, davvero mi chiedo come tu sia riuscito a gestire il tutto in un numero così ampio di fotogrammi validi. E consideriamo la tua attrezzatura fotografica non certo specialistica, anche se intelligentemente leggera.
2-3 12-16-17... e poi 18... ( sì.. là dove l'acqua si palesa mi lascio davvero coinvolgere) e la 5, con la curva discendente e circolare della passerella, quasi un set tratto dalla parte finale del Nome della rosa, là dove ci si avvia nelle viscere della biblioteca sotterranea; ma è unitile elencare le preferite, hanno tutte un solido denominatore comune anche cromatico, ma trasportano umori sotterranei e nella 18 quasi mi pareva di scorgere tratti delle colorazioni che avvolgono chi ( non io, non ci sono mai stata) all'improvviso scorge lo squarcio di Petra fra le rocce incombenti o di chi percorre il celeberrimo Bryce Canyon National Park,.trafitto dall'alto di raggi del sole.
Ciao
Clara
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| st di Pio Baistrocchi commento di Clara Ravaglia |
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Immagino che questo pw, che desatura il colore fino ad un punto ben preciso e solo a quello, sia in fondo un distillato della tua visone, fino a far emergere con esattezza il tuo sentire, andando oltre ciò che l'occhio registra.
hai come avuto l'esigenza di spegnere ogni fuoco ed ogni luce diretta, fino a cogliere la pura essenza di un tono colorato.
.....e attorno la morbidezza e l'indefinito.
Ciao
Clara  |
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| Per Jus di Clara Ravaglia commento di Clara Ravaglia |
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Aggiungo un grazie da qui a tutti quelli che si sono stretti attorno a Giuseppe.
Felice che la mia foto sia stata un efficace tramite.
Ciao
Clara  |
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| Gate of Magnificence di zanve commento di Clara Ravaglia |
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Per una volta mi hai lasciato senza parole....
Clara
N.B. ogni considerazione ulteriore sulla tua buona fede, conoscendo a modo mio la tua persona, non la prendo neppure in considerazione. |
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| Static Before di Macromak commento di Clara Ravaglia |
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Alternanza di morbidezze e di resa analitica, in un contesto brillante per la chiarezza dell'insieme , ma immobile e silenzioso per la dolcezza delle tinte.
un classico perfettamente reso.
Ciao
Clara  |
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| Against all odds di AlexKC commento di Clara Ravaglia |
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La luce era abbagliante e poi all'improvviso ci ha precipitati nel vento e nella oscurità.... non c'erano mezze misure.
allora al tua scelta tecnica non è affatto peregrina, ci restituisce il giusto mood per la pinna minacciosa di questo squalo di pietra.
Ciao
Clara  |
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| Inseparabili di blueanto commento di Clara Ravaglia |
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Questa l'avevo persa... ...non so se è una street.... ( scherzo, ho capito la argomentazione di belgarath... )e in effetti non sappiamo se è nato prima l'uovo o la gallina, per la tua foto..... , però io ne sono sinceramente colpita, e la versione a colori, ( quella in b/ N per me perde tutto ) sprizza allegria e dinamico cameratismo.
Ciao
Clara  |
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| ...paesaggio.... di td.1867 commento di Clara Ravaglia |
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Certo un paesaggio che non fa boom, ha il peso leggero, più che l'impeto di una zampata di leone.
E va beh... scherzavo un po' con il tuo avatar e con il fatto che ti ricordo bene al lavoro con quel cannone quel pomeriggio.
Ma certamente non da cestino per me , nel caso si leggesse questo fra le righe.
E' meno banale di quel che appare, scattare a quell'ora e in quelle condizioni è quasi proibitivo. In realtà per me hai ben costruito con il verde della collina, con la piccola casa in lontananza, con la curva del monte che si impenna. Prospettive ravvicinate e raccolte più che schiacciate tecnicamente dal tele, infatti il respiro di questa visione dimessa è forse il suo maggior pregio. e varrebbe alò pena di cercare anche di attenuare la foschia con un po' di lavoro in post. La cosa che forse mi disturba invece è la dominante giallastra che pittura l'insieme, e che eccentua la sensazione di calura a scapito della serenità del verde.
Ciao
Clara  |
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| Tramonto a Porto Cesareo di Antonio105 commento di Clara Ravaglia |
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Come uno spot da palcoscenico ad illuminare al barchetta solitaria su di un mare silenzioso.
Pare che lo spettacolo, casomai una esplosione di fuochi d'artificio, debba iniziare da un momento all'altro.
Certamente d'effetto e ben calibrata.
Ciao
Clara  |
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| Un Cuore Marinaro di Francesco Ercolano commento di Clara Ravaglia |
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E come potrei non apprezzare: la location marinara e il fatto che tutte ruotino intorno al simbolico riposo di quei tranquilli micetti gagi( da noi in Romagna si chiamano così i gatti rossi di pelo...), non può che conquistarmi.
Ma questa sono note mie personali, mentre innegabile è quel miglioramento che tutti ti facciamo notare e che non è affatto solo tecnico.
Stai imparando a guardare e a tradurre ciò che vedi per gli altri. E ci fai sentire.. che è diverso da capire.
Più difficile e prezioso.
Tornando alle immagini, per me basterebbe da sola la coerenza compositiva giocata sull’oro, non quello prezioso, che pesa nei caveaux o che riluce nelle gioiellerie, ma quello visivo che scovi nell’acqua, fra le reti, persino sulla vernice delle case e muta tonalità con l'ora ma si fa ricco e impagabile in ogni fotogramma.
E’ un colore emotivo che fa da watermark ad ogni fotogramma, con variabile calore, ma sempre costante presenza.
L’azzurro delle barche che ben duetta con il giallo, la mano vissuta del pesatore, che racconta prima che tu stesso ci spieghi l’antefatto, i tanti particolari marinari che cambiano in ogni mare, ma mantengono sempre un fascino salmastro.
Grazie..
Ciao
Clara  |
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| Stairs #2... di Andrea Giorgi commento di Clara Ravaglia |
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Un ritratto da osservare con calma, che chiede l'attenzione che lo sguardo sembra quasi esigere.
Non ti conquista immediatamente, devi prima scoprire il ritmo sottile che sembra percorrerlo. Scandito dalle zone di bianco e nero che si alternano quasi in un tacito balletto, nette e ben disegnate da ombre importanti, ma perfettamente coerenti alla candida ambientazione e al nero intenso dell'abito.
E poi il punto di ripresa, che precede la modella ( tu spesso prediligi inclinazioni importanti e sovrastare il soggetto con decisione ) e qui asseconda la rotazione del corpo in ascesa, nel movimento rotatorio lungo il giro di scala.
Impeccabile la divisone degli spazi compositivi, il biancore ampio di sinistra, e il triangolo cupo di nero che si disegna alle spalle di lei e quasi ne coinvolge una parte del viso.
Più lo guardo e più lo trovo ricco di un suo innegabile equilibrio, nulla da togliere, nulla da aggiungere...
Ciao
Clara  |
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| ...! di aerre commento di Clara Ravaglia |
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Così semplice questo ritratto, nulla di che, nessun fuoco d'artificio tecnico...ma... così affascinante in spirito.
Tutto è brillante nella ripresa del viso di questa tua ragazzina che si fa grande.. e.. sinceramente, è cambiata tantissimo.
Lo racconta la luce negli occhi che hai saputo valorizzare, sprizzano allegria e sono il simbolo trasparente di un orizzonte che si allarga.
La discreta ma evidente cornice che hai scelto è particolare e credo ponderata, fa il verso ai globi dei luce dello sfondo, ai disegni della corteccia d'albero, ai particolari dell'ambiente che si intravvede.
Tutto per me parla di primavera , non solo temporale, al punto che .. sai... ad essere sincera, la vedo a colori questa tua foto in bianco e nero: verde, rosa... azzurro, color di bosco.
Quanto tempo è già passato da quei baffi di sabbia su di un visino imbronciato...
Ciao
Clara
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| motherhood di antonella cascino commento di Clara Ravaglia |
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Bellissima di scelta di fuoco, che privilegia il nero tagliente delle ciglia, raccogliendo il loro estendersi che qui è realmente simbolico: paiono palpitare al ritmo della emozione di questo momento materno. Fra lei e la sua creatura c'è solo un eloquentissimo silenzio... che loro due riempiono delle loro stesse presenze e del loro gesto comune dolcemente privato.
La intrusione fotografica restituisce grande intimità e non intacca questa unione.
Una delle rappresentazioni di maternità che, pur nello sfumato fotografico, trovo fra le più emotivamente esplicite e intense viste di recente.
Ciao
Clara  |
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| portrait bw di Marcello Rapallino commento di Clara Ravaglia |
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Un ritratto che non sfigurerebbe neppure in foto da studio, tanto io lo percepisco come attento, curato ed elegante.
Ma del ritratto ha la capacità di staccarsi dal patinato, dallo charme delle luci intense ma calcolate, con la forza di un gesto che si indovina pur nella immobilità del fotogramma: il viso pare volgersi deciso verso l'obiettivo, con un piglio che ha l'intelligenza di fermarsi un attimo prima di scivolare nella arroganza.
Bianchi e neri in un crescendo armonico, ciascuno al suo posto..
Ciao
Clara  |
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| Gay Pride di medesimo commento di Clara Ravaglia |
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Prepotente e un po' fastidiosa la presenza isolata sulla sinistra del fotogramma, avrei cercato di non comprendere nella ripresa quel viso sfumato ma ben visibile, per non rubare il palcoscenico al tuo soggetto.
si percepisce chiaramente la persona dietro questa quasi maschera, dietro il trucco e il pizzo importante su metà del volto.
Ma è quasi un ritratto in collettivo, un volto fra tanti che ne potrebbe rappresentare mille altri.
Un volto che si nasconde per mostrare.
Colpisce che tu abbia colto fra tanti questo l'atteggiamento, insolitamente duro, ombroso, quasi teatrale, simbolico di un disagio collettivo che spesso in queste manifestazioni si mescola a risate prepotenti e allegrie atteggiate, che scacciano fantasmi del quotidiano, denunciano antichi soprusi, vorrebbero richiamare l'attenzione del mondo intero.
Particolare in questo specifico contesto.
Ciao
Clara  |
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| Cosa vuoi da me di vinxkr commento di Clara Ravaglia |
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L'avevo notato oggi, ma non avevo avuto subito il tempo di commentare. E dire che ne avevo voglia , c'era un irresistibile moto di tenerezza generata dalla scena che mi stampava un sorrisino beato in viso....
Forse la nitidezza non è impeccabile, ma il fuoco non mi pare comunque irrimediabilmente scorretto, lo stipite della porta in pp ruba un po' la scena, ma qualche correzione con mdc potrebbe regalarti grossi miglioramenti.
Belle le tinte, delicate come questo piccolo palcoscenico compositivo in strada.
Resta il ritrattino, piccolo ma innegabile, ci sei tu, con lui, il vostro scambio di sguardi è percepibile e intenso, anche se tu sei dietro la fotocamera.
Ciao
Clara  |
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