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| Vulci : Parco archeologico di larth commento di Giovanni Francomacaro |
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Io la trovo una buona descrizione del luogo. Però trovo un po' troppo stretto il taglio a destra, e forse la luce non era delle migliori. Magari potevi provare filtro per scurire il cielo.
Ciao, Giovanni |
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| Aquilegia di Giovanni Francomacaro commento di Giovanni Francomacaro |
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Achille
Beppe
Stefano
Pierluigi
Innanzitutto grazie del graditissimo commento. concordo in pieno con le critiche; purtroppo mi sono accorto dopo del taglio, in parte rimediato in questa con un piccolo intervento di ritocco.
La difficoltà maggiore che ho incontrato è stata gestire la luce, ne ho fatto altre ma non sono riuscito ad equilibrare il bianco con il resto del fotogramma; mi sono venute tutte bruciate!
La fotografia è stata ripresa a mano libera, e prima o poi devo decidere a prendermi un cavalletto. 
Ciao e buona luce! Giovanni |
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| Massimiliano 1 di dao commento di Giovanni Francomacaro |
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Non mi dispiace; forse un pelo troppo alte le luci sul viso; a mio parere anche la tastiera e la mano potevano stare nella ripresa.
Ciao, Giovanni |
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| azzurro di carcat commento di Giovanni Francomacaro |
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Piace anche a me; sicuramente qualcuno ti farà notare la leggera pendenza dell'orizzonte; così lo anticipo  correggila perché si nota e rompe l'equilibrio compositivo.
La sedia a sinistra poi risulta parecchio sfocata...magari potresti ovviare con una leggera vignettatura.
ciao e buona luce, Giovanni |
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| Sorrisi di Giovanni Francomacaro commento di Giovanni Francomacaro |
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| ed alonso ha scritto: | Bel momento Giovanni,
se ti accontenti ho provato a fare una modifica con l'ipad, sicuramente Liliana farà di meglio, ciao  |
Alonso, innanzitutto grazie del tempo che hai dedicato alla mia fotografia!
Il risultato erò mi pare un po' troppo freddo; La Bimba è comunque colorita, e il sensore ha restituito come poteva la luce calda dell' interno, composto in prevalenza di legno. Ho comunque provato a correggere attenualdo un pò la saturazione. Mi piacerebbe sentire csa ne pensate. Ciao, Giovanni |
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| Sorrisi di Giovanni Francomacaro commento di Giovanni Francomacaro |
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| Liliana R. ha scritto: | Ciao Giovanni,
ho provato con Photoshop - strumento Tonalità / Saturazione a portare il cursore della saturazione a -70 ed i colori del volto della bimba prendono una tinta, a mio avviso, più naturale.
Stesso discorso sulla sclera degli occhi della bimba e del gatto. |
Grazie Liliana, perché non metti il risultato?
Io purtroppo non ho Photoshop; uso ViewNX per la conversione e photoscape per la riduzione; La tonalità deve essere dovuta alla luce ambiente e alla mal regolazione del bilanciamento, che devo aver lascitato su esterno nuvoloso. Infatti la mia idea era di convertirla in b&n (per avvicinarmi mooolto da lontano ad una bellissima fotografia di Luigi Volpe); ma dopo vari tentativi ho lasciato così.
ciao e grazie del commento Giovanni |
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| Energie di Giovanni Francomacaro commento di Giovanni Francomacaro |
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| carcat ha scritto: | Ciao Franco,
per me Pale 2, 3 e 5 sono riuscitissime! |
Grazie del commento Carcat, scusa per il terribile ritardo ma è un periodaccio
Ciao e buona luce, Giovanni |
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| Energie di Giovanni Francomacaro commento di Giovanni Francomacaro |
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| dao ha scritto: | "Pale 1", che hai allegato in seguito, mi piace come composizione.
La cosa che farei, avendone voglia e capacità, è eliminare l'automobile con photoshop.
E' anche vero che, in un ottica di "messaggio" ecologico, la vettura parcheggiata insieme ai generatori, la casa coloniale ed i due individui abbracciati, rafforzano il concetto.
Quello che non riesco a capire è il trattamento in post. Le nuvole hanno un'ombra eccessiva e poco naturale. Ma, può darsi che stia sbagliando io. Se così non fosse, forse una postproduzione meno eccessiva avrebbe giovato |
Grazie Dao del passaggio e del commento
La post è voluta, predisposta già in ripresa (come con la serie Acid) La mia idea è di rendere innaturali i colori, per rimarcare il senso di alienazione che quelle macchine generano. Lo so che è energia "pulita" (io ho lavorato in una centrale a carbone e so le porcherie che si buttano fuori) ma credimi, sono molto innaturali collocate sulle creste delle montagne...
Ciao e buona luce! Giovanni |
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| Energie di Giovanni Francomacaro commento di Giovanni Francomacaro |
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| Susanna.R ha scritto: | La composizione mette in luce la relazione fra due diversi tipi di energie, quella sprigionata dalle pale eoliche e quella vitale del piccolo alberino, che sembra 'resistere' ad onta della possenza dei pali e della sua solitudine...un piccolo sforzo per ripulire dai ciuffi a destra però lo potevi fare, nonostante la tua 'pigrizia' in pp
ciao |
Grazie Susanna, grazie per il passaggio e il commento; scusa il ritardo ma è un brutto periodo e il tempo è davvero poco. Giuste le tue osservazioni; in verità ne ho fatto una serie -ne metto qualcuna- dove ho cercato di rendere l'atmosfera alienante di queste costruzioni. Non so se ci sei mai andata vicino; fanno un rumore che è inquietante al pari del loro movimento. E' energia pulita però...più o meno. Il fatto è che ne vedremo sempre di più, e vittime predestinate saranno gli uccelli...
Ciao e buona luce, Giovanni |
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| Francesco di dao commento di Giovanni Francomacaro |
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Un buon ritratto; ma la luce a mio parere avrebbe dovuto essere più soffusa (osserva come filtrando dai capelli ha proiettato delle brutte ombre sul naso). Evita, se ti è possibile, faretti o spot di ogni genere, a meno che non siano sapientemente piazzati, cosa che leggendo la dinamica degli scatti non ti è possibile.
Ciao e buona luce, Giovanni |
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| Annamaria di dao commento di Giovanni Francomacaro |
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Molto bella! A mio parere non dovresti farti condizionare dalla perfezione; a volte è l'errore che caratterizza l'immagine; forse questa immagine fatta su commissione sarebbe da scartare, ma se messa in galleria, se descrittiva del carattere della persona ripresa, è ottima così.
Ciao, Giovanni |
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| ispirazione di carcat commento di Giovanni Francomacaro |
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In questa immagine gioca molto il fattore empatico: tutti siamo quel fotografo rappresentato, perché tutti siamo stati ad osservare una scena in attesa di una ispirazione.
anche per me molto buona la composizione; mentre i difetti tecnici possono essere dovuti a mio parere, anche alle caratteristiche del sensore, che non riesce a demarcare al meglio il passaggio fra le zone opache e quelle luminose.
Ciao e buona luce, Giovanni |
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| ROMA - p.zza S. Pietro di vittorione commento di Giovanni Francomacaro |
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Anche a me piace molto! Complimenti per il colpo d'occhio. Mi sento però di fare una critica: il limite di questa fotografia è un limite comunicativo: tutti noi riconosciamo l'edificio retrostante; ma per molti può essere o sembrare un normale palazzo con delle statue non ben definite: qualcosa di classico, ma anche eccessivo; questo fa sì che la fotografia rappresenta un ragazzino intento a fotografare qualcosa, che teoricamente potrebbe non essere per niente interessante. Questo provoca come un blocco all'immagine, che non riesce -a mio parere- ad andare oltre; ben altra cosa sarebbe stata se fosse stato ripreso quello che potrebbe essere il soggetto individuato dal ragazzino: che so, una guardia svizzera o addirittura il papa..
Ciao e buona luce, Giovanni |
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| Uno strano UFO di Giovanni Francomacaro commento di Giovanni Francomacaro |
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Vittorio
Carcat
Diego
Dao
Innanzitutto buon Primo Maggio! Poi grazie del passaggio e dei consigli, sui quali ho riflettutto parecchio.
La fotografia è fortuita, nel senso che il paesino di mare dove vivo ha pochi spunti fotografici: le solite sdraio e i soliti ombrelloni, e raramente capita qualcosa di interessante (fotograficamente intendo, perché d'estate di cose interessanti ce ne sono fin troppe ) A passeggio con mia moglie vedo un pallone saltare per aria e mi viene subito l'dea che vedete realizzata; mi metto in attesa e non succede nulla per un bel po'; mia moglie si stava già incavolando quando lo vedo nuovamente: punto e scatto e - sant'autofocus grazie - riesco a beccarlo al volo . Fatta e confezioanta per il forum, e forse per gli esercizi a tema de "il fotografo" se ne mettono uno in cui ci può stare .
Naturalmente l'immagine, per quanto banale, ha sempre un contenuto che va oltre il senso di ciò che è rappresentato: in essa (sto parlando in generale) vi si può trovare equilibrio, dosaggio delle forme, collocazione degli elementi; insomma tutto quello che noi fotografi chiamiamo composizione. Ora la composizione avviene prima o dopo la ripresa?
C'è insomma una sorta di istinto compositivo che fa sì che alcuni riescano a comporre a priori, mentre altri devono lavorare a posteriori, cercando di comporre una immagine sostanzialmente ripresa a casaccio?
Io sono sicuro di appartenere alla seconda categoria, e come in molte mie foto ho lavorato dopo per cercare di mettere a posto una immagine che mi dava l'impressione di essere stata ripresa a casaccio. Subito addirittura le ombre degli alberi -inevitabili- non mi piacevano, poi, giusta l'osservazione di Dao, le ho viste con un altro senso.
Giusta anche l'osservazione di Vittorio; col senno del poi piuttosto che tagliare dopo, vista anche la scarsa qualità dell'apparecchio fotografico, avrei dovuto zummare di più, oppure abbassarmi leggermente...col senno del poi appunto...
La collocazione della banda verde suggerita da Carcat è stata di più difficile soluzione: farla concidere con l'angolo avrebbe comportato una porzione di cielo maggiore (considera che non sapevo dove sarebbe saltato il pallone) Alla fine mi è parsa giusta la sua collocazione, per una sorta di assonanza con lo stesso pallone, con cui salta assieme.
Buona luce a tutti, Giovanni |
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