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The entrance of my mind di Zefram commento di andy-capp |
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Bravo Enrico. Anche se mi piaci di più nei tuoi "deliri" visivi a colori. Parte di questi luoghi li conosco e li ho "vissuti" in un altro modo per cui sono condizionato però apprezzo le tue idee e le tue immagini sempre picevoli.
Ciao |
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The entrance of my mind di Zefram commento di Lorenzino |
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ottimo lavoro visto pezzo a pezzo altrove adesso che lo scorro qui finalmente riunito ha ancora più forza
a me per l'uso che fai del colore ricordano più Gondry che Lynch
secondo me alternare l'uso di colore e b&n può essere un modo per dare diversa personalità ed emozione ai singoli scatti.
Certo anche che una maggiore unità stilistica colpisce di più. |
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The entrance of my mind di Zefram commento di malinamelina |
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Lavoro interessante, ma scegli: o il b/n o il colore. Questa scelta costringe a meditare un po' di più e di solito contribuisce a risultati ancora migliori. Augurandoti che nella tua mente vi sia anche qualcos'altro ,  |
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Remembering Stevie di Zefram commento di Webmin |
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Manca a mio avviso del giusto mordente, in termini di micro contrasto cromatico, che possa far emergere il gioco dei volumi e delle geometrie presenti nel fotogramma, che in questa veste appaiono velati da sapore di normalità.
Ciao  |
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Remembering Stevie di Zefram commento di onaizit8 |
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La foto si nutre di un accostamento di colori piacevoli.
Importante la presenza delle figure in movimento che tolgono staticità.
Il vero centro d'interesse diventa così la sedia in una posizione inconsueta, quasi intrusa, come a voler identificare una presenza che ormai assenza lascia interrogativi in chi guarda.
Una foto giocata su valenze psicologiche visive.
Leggermente pendente verso destra anche se difficile esattamente valutarlo viste le forti distorsioni grandangolari. |
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Remembering Stevie di Zefram commento di carrico |
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Ottimo lavoro anche questo.
Forse la sedia un pelino più decentrata? (o forse no, sono indeciso) tu che dici?
Ciao.
Enrico
P.S.: ti faccio qui i complimenti anche per la precedente con gli ombrelli rossi! |
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