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still life di Paolode commento di edgar |
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Da NON esperto di still life ti dico ciò che filtra dalla mia poca competenza:
* Interessante e abbastanza originale la composizione nel suo complesso
* Abbastanza buona l'illuminazione (trovo gradevole l'atmosfera generale dello scatto) ma fastidioso (parecchio) il riflesso bruciato sulla buccia del melograno.
* Trovo accettabile (forse addirittura gradevole) il leggero sfocato della noce in basso a destra, ma eccessivo quella della noce in basso a sinistra, che onestamente è anche sovrabbondante nella composizione e che avrei tolto del tutto.
Just my two cents.
EDgar |
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Attimo di Angelo1044 commento di edgar |
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Di solito quando in uno scatto ci sono elementi sfocati e altri a fuoco, si dice che i primi devono stare nei piani lontani e che on ogni caso lo sfocato in primo piano è fastidioso.
In realtà non è una regola fissa; ci sono scatti dove lo sfocato in primo piano ci sta, perchè serve a indicare, a lasciare traccia di qualcosa, ponendo però l'accento su ciò che è a fuoco.
In questo caso ciò che costituisce il limite espressivo dello scatto è che non esiste nemmeno un piccolo punto di fuoco preciso, dove l'occhio possa posarsi. Va bene la testa ruotata e mossa della persona in primo piano a raccontarne il movimento rapido verso lo sfondo, però si sente la necessità di un "APPOGGIO" dell'occhio su un elemento a fuoco, che è anche lo scopo per cui la persona ha deciso di voltarsi e guardare; potrebbe essere la fila di bottiglie, o la camicia appesa sulla spalliera della sedia, ma ci vuole.
Così purtroppo non c'è "destinazione" allo sguardo della persona e lo scatto non decolla.
Ciao riprova e buoni scatti.
EDgar |
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...il tempo che va'.... di alexab commento di edgar |
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In questo scatto hai introdotto uno sfocato selettivo artificiale per mettere in risalto gli occhi; come ho già detto lo sfocato artificiale non mi fa impazzire, ma del resto per farlo in modo naturale con questo stile ci vorrebbe un Banco Ottico con basculaggio dell'obiettivo.
Trovo comunque che espressivamente ci stia molto bene e che sottolinei con classe lo sguardo della ragazza, già di per sè molto espressivo e "luminoso".
La storia; lei guarda al tempo trascorso - la sovrapposizione con il quadrante dell'orologio lo indica chiaramente - e lo osserva con un misto di trepidazione (ma non preoccupazione) e di soddisfatto orgoglio per quello che vede. Ma il tempo trascorre veloce, si intravvede già la metà del cammino (le ore "6"), non c'è molto tempo per fermarsi a riposare sugli allori, bisogna continuare ..... però fin qui ce l'ho fatta, meno male ....
La composizione è giustamente ben "stretta" sul viso, che è stato tra l'altro decentrato e ha quel tanto di sfondo che basta per ricordare lo scorrere del tempo.
Bene bene.
EDgar |
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ON THE BEACH di Bee2013 commento di edgar |
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Uno scatto in tipico stile "Bee2013": semplice, spiritoso e giocoso.
E' tutto giocato sulla matericità della sabbia e sulle ombre che si creano davanti alle piccole "dune".
I piedi sono un elemento umano che "rompe" l'uniformità della sabbia.
Taglierei una striscia lungo il lato superiore, fino a sfiorare la duna centrale a forma di arco.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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Winter tree di coccomaria commento di edgar |
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La seconda foto è la foto - tecnicamente corretta (riflessi a parte) - di un vaso elegante che porta il disegno di un albero.
Potrebbe essere un articolo di un catalogo di ceramiche di livello.
La prima è lo scatto di un albero sopra un vaso.
E' molto diversa nella sostanza e la differenza la fa ovviamente la diversa profondità di campo del diaframma utilizzato nei due casi.
La prima è una immagine davvero originale. dove l'enfasi è sull'albero, "supportato" dal vaso sfocato.
La seconda è solo una corretta immagine di un vaso.
In ambedue i casi comunque occhio ai riflessi.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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Ottone di salvo60 commento di edgar |
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Immagine simpatica "street", dove i veri protagonisti sono i turisti riflessi nella campana di ottone del basso tuba.
Sarebbe stata perfetta se avessi scattato mentre il trombonista soffiava effettivamente nello strumento.
Inquadratura correttamente "stretta" sulla campana e il viso dello strumentista.
Ciao buono scatti.
EDgar |
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Mare in Burrasca di romans00 commento di edgar |
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Uno scatto marino dove il punto d forza è l'atmosfera burrascosa che la luce, il colore dell'acqua e la presenza dei gabbiani sopra la superficie del mare riescono a creare.
Il limite invece è costituito dall'invadenza dello spruzzo in primo piano, che ruba troppo la scena alla superficie del mare; come è gradevole apprezzare la rotondità dell'onda che si infrange, così è limitante vedere solo lo spruzzo e tra l'altro con una estensione così ampia.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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s.t. di CuorerouC commento di edgar |
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Scatto dotato di colori e di un'atmosfera affascinante.
Bene l'esposizione calcolata sul sole che ha salvato i dettagli nelle zone di alte luci.
Avrei decentrato ancora di più l'orizzonte a vantaggio del cielo, ottenendo due vantaggi: diminuire il nero fondo della parte terrestre e sottolineare maggiormente il digradare delle sfumature del cielo.
Forse addirittura sarebbe stata più incisiva una inquadratura verticale (per dare ancora maggiore spazio alle variazioni cromatiche del cielo).
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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........ di alexab commento di edgar |
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albatro1961 ha scritto: | ...e per pura curiosità ho valutato uno scatto senza le persone ma soltanto con le tre fasce cromatiche...... |
Siccome i colori sono attraenti, è certamente possibile lasciare solo le 3 fasce cromatiche e la nave; diventa però una foto diversa, di matrice sostanzialmente astratta. Non male, ma completamente diversa.
Con le due figure umane invece racconta una storia.
Questa è la differenza.
EDgar |
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Pyracantha di cristiano75 commento di edgar |
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Personalmente la prima impressione che ho avuto è stata quella di un foro avvolto da una trama morbida ed evanescente, perchè ho visto lo sfocato in primo piano collegato a quello dello sfondo con il foro in mezzo.
E' stato un colpo d'occhio e ha funzionato.
Almeno per una parte della platea sei riuscito nel tuo intento ...
Tieni presente che in generale l'uso dello sfocato nei primi piani richiede molto garbo e attenzione, per evitare di guidare lo sguardo in modo errato; qui invece ci sta e l'effetto è interessante.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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PoP di Bee2013 commento di edgar |
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I tuoi scatti sono sempre molto personali, nel bene e nel male; il che comunque vada alla fine ...... è un bene! Non è un gioco di parole, è semplicemente la presa di coscienza che è meglio commettere errori ma seguendo una vena espressiva, un tema, uno stimolo creativo, piuttosto che produrre lavori corretti ma diafani e privi di vita.
Direi che nel tuo caso di tutto puoi essere accusata, tranne che di mancare di coraggio espressivo .....
Questo scatto ha un impianto di base interessante e gradevole: una zona d'ombra "schiacciata" tra le case che contiene le piante e le utilizza per mascherare il sole e creare un'atmosfera intimista. L'atmosfera c'è in effetti; quello che manca è il respiro dell'inquadratura che è troppo stretta (anzi diciamolo: strettissima) soprattutto verso il basso e costringe tutti gli elemento in uno spazio davvero "costretto".
Peccato perchè poteva essere uno scatto con una sua valenza interessante.
Se passi di lì ancora, riprova.
Buoni scatti.
EDgar |
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Le Castella di mattiba commento di edgar |
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La tua prima versione è comunque gradevole, ma - con l'orizzonte esattamente a metà - i primi piani con le rocce vanno in competizione con il cielo nel guidare lo sguardo verso il castello.
Con il decentramento dell'orizzonte verso il basso a 2/3 invece, le rocce con il tronco fanno da "supporto" per i primi piani, ma lasciano il giusto spazio al cielo con i suoi gradevoli giochi di luce e nuvole.
Si poteva anche pensare di sbilanciare in senso opposto, lasciando priorità alle rocce e tagliando il cielo, ma con un cielo così vario, francamente sarebbe stato un peccato (con un cielo vuoto invece magari sarebbe stata una scelta felice).
Il tronco è un elemento ad andamento trasversale utile a mantenere movimentato il primo piano, quindi è corretto mantenerlo.
Bene bene.
EDgar |
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PALMA DI MAJORCA di fraedani commento di edgar |
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Uno scatto dotato di un'atmosfera suggestiva che costituisce il suo principale punto di forza.
I limiti sono invece:
* La sovraesposizione del riflesso del sole sia nel cielo che nell'acqua che ha creato ampie macchie bianche bruciate e prive di dettaglio.
* La scelta di una inquadratura orizzontale, rispetto ad una verticale che avrebbe seguito l'andamento del riflesso della luce sull'acqua.
Il primo limite è comunque quello più importante; per evitarlo, avresti dovuto esporre per le alte luci e aspettare un momento in cui il sole fosse un po' più protetto dalle nubi e quindi meno potente.
In questo modo invece purtroppo la bruciatura delle alte luci invalida lo scatto che pur contiene suggestioni interessanti.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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LunaDay di alexab commento di edgar |
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Beh, il cielo è cielo, quindi, che ci sia il sole, le nuvole o la luna, manca sempre l'ancoraggio .......
.... e che ti aspettavi?
Scherzi a parte, senza un riferimento terrestre, resta uno scatto troppo debole, anche se i toni pittorici dei colori sono gradevoli.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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mary di Alessandro Trappoliere commento di edgar |
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Un ritratto simpatico e immediato, che comunica con semplicità.
Tra i lati positivi lo sfocato, sia dello sfondo che del primissimo piano; questo crea una specie di "cornice" naturale sfocata intorno alla figura, che ne valorizza la presenza.
Il limite - come già rilevato - è che manca spazio sopra il capo della ragazza.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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Rosso Sospeso di Daniele63 commento di edgar |
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Uno scatto di un raffinato astrattismo, incentrato su una composizione semplicissima e di grande efficacia.
I punti di forza sono:
* Sempicità, semplicità, semplicità, .......
* Composizione perfettamente equilibrata con papavero posizionato secondo la regola dei terzi, sia orizzontalmente che verticalmente.
* Corolla del papavero perfettamente a fuoco.
* Germoglio di papavero con la corolla che guarda verso il basso che fa da contraltare al papavero rosso.
Da migliorare:
* Togliere una fetta in alto per eliminare il residuo di cielo.
* Spiga di destra troppo invasiva, da eliminare
Va comunque detto con chiarezza che i limiti sono infinitamente piccoli rispetto alla validità artistica generale dello scatto, davvero di classe.
EDgar |
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Tronco Abbattuto 2 di Daniele63 commento di edgar |
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Il punto di forza dello scatto è la disposizione diagonale del tronco che conferisce dinamismo alla composizione.
Come già rilevato, sarebbe stato però meglio che fosse inquadrata per intero tutta la massa delle radici, da cui poi si sarebbe dipartito il tronco verso l'angolo opposto dell'inquadratura.
La scala tonale del BN è davvero troppo "corta" e giocata su un ristretto range di sfumature di grigio, che creano un coacervo in cui il tronco si stacca troppo poco dal contesto di sfondo. Piuttosto che un BN così "chiuso", meglio uno scatto a colori.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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NATURA PIU' CHE MORTA di Bee2013 commento di edgar |
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Si tratta di uno Still Life "casereccio" simpatico e gradevole, anche se con diverse aree di miglioramento necessarie.
Premetto che non sono un esperto dell'utilizzo delle luci in questo genere fotografico, per cui farò solo qualche commento di carattere generale.
* La composizione è carina e simpatica; sarebbe stato meglio che le scale dei secondi fossero orientate tutte e tre esattamente nello stesso modo.
* la messa a fuoco è approssimativa e lascia scoperto il primo piano dell'Hamburger; peccato.
* L'illuminazione produce delle macchie spot bruciate, che sono il più grosso limite dello scatto.
* Bello lo sfondo nero, in cui "galleggiano" gli oggetti.
La fantasia non ti manca, cerca di essere un po' più precisa nella realizzazione, soprattutto degli Still Life, dove la cura formale è particolarmente importante.
Ciao buoni scatti.
EDgar |
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....fino ad uno sguardo sereno e solido di alexab commento di edgar |
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Questo è un ritratto che definirei "Zen"; tecnicamente è corretto lo sfocato dello sfondo e compositivamente gradevole la barca a 2/3 che bilancia l'insieme. La testa è stata un po' tagliata; meglio tagliare ancora di più per concentrare l'attenzione sugli occhi, oppure non tagliare del tutto.
Espressivamente il viso in ombra rispetto allo sfondo illuminato crea un'atmosfera più intima, dove la donna racconta la sua storia. Una storia che l'ha segnata e che ha richiesto da lei il massimo per uscirne rafforzata. Ma ora ha superato gli ostacoli e il suo sguardo sereno e solido ci guarda, diretto e immediato. Ritratto semplice e forte, molto forte.
EDgar |
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