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La città, nella città eterna di Luigip commento di al_58 |
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questo racconto sono in realtà due racconti distinti uno con una forza una crudezza una realtà sconvolgente e struggente allo stesso tempo , fatto di immagini che sono dei pugni allo stomaco. l'altro , praticamente la parte iniziale ,è molto più descrittivo e finisce per indebolire il senso vero di quello che volevi dirci fa perdere forza al lavoro . Infine per questo genere di racconti io preferirei sempre il bianco e nero che è come diceva il "maestro" il linguaggio della disperazione e del coraggio . ciao Alvaro |
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Roma di Luigip commento di perozzi |
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Con un solo soggetto sarebbe stata ordinaria come immagine, con i due soggetti invece hai creato del movimento. L'azione sullo sfondo unisce i due sconosciuti, accomunati forse da personali preoccupazioni.
Per il bn ti suggerirei di riprendere i toni chiari dello sfondo che tendono un po' a scappare. |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di fmongili |
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Se è vero che la speranza è l'ultima a morire, in questo viaggio lungo Tevere si stenta ad intravederla su ogni aspetto da Te presentato ... bravo bravo, ottimo documento aspro, brusco e spinoso!
ciao Franco |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di Antonio Mercadante |
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Parte come denuncia ma poi cresce per diventare altro, un documento raccontato in modo immersivo. 14 ma soprattutto 17 e 19 sono la prova della tua capacità di entrare nella scena. Unico appunto, la diversa luce e forse i diversi periodi dell' anno in cui hai scattato evidenziano a tratti nella post defferenze che un pò stonano. tutto ovviamente a mio avviso. Comunque complimenti, una proposta veramente interessante  |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di paolo cadeddu |
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Un ottimo lavoro di taglio quasi "giornalistico"... Comunque è una storia raccontata bene... è un risultato difficile da raggiungere se le immagini non sono efficaci...
saluti |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di essedi |
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Un reportage dove,alla Bresson,occhio,mente e cuore sono sulla linea di mira.Immagini forti ma non sempre dolenti di un aspetto della città,di tante città,a volte oscuro ma non più di altri.Complimenti grandissimi,lo conservo tra i preferiti. Sergio. |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di Flavia Daneo |
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Un "signor" reportage, degno di nota e profondamente coinvolgente. A riprova che, tante volte, spunti per raccontare sono a due passi da casa, non serve andare lontano. Ma bisogna "saper vedere".
Complimenti. 🤗 |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di rrrrossella |
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Soffro sempre un po’ quando si mostrano immagini del degrado di Roma, ma in questo caso, sia dalle immagini sia dalle parole di introduzione, traspare il tuo amore per la città e per le persone che hanno scelto, o che non hanno avuto scelta, di viverne ai limiti, e il risultato è davvero pregevole.
Ottimo lavoro, complimenti di cuore.
Ciao!
Rossella |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di lodovico |
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Interrompo per un attimo il mio "sciopero" su questo Forum solo per manifestare il mio apprezzamento per questa tua proposta che, pur con qualche ridondanza ed imperfezione formale, risulta essere ben centrata e profonda... chi vive Roma con passione anche se non è romano di nascita come me, capisce bene cosa voglio intendere! Un saluto e complimenti! |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di GiovanniQ |
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Un lavoro molto profondo, storie all'interno di una storia. Nel testo a corredo proponi come valore aggiunto, note positive, le storie che si snodano lungo il fiume, altri la vedono all'opposto, ovvero, danno d'immagine della città, degrado e mancanza di gestione di qualsiasi amministrazione presente e passata, e probabilmente anche futura.
Dal mio punto di vista, ho fotografato e ho passato molto tempo nei luoghi da te rappresentati, è un ottimo lavoro, con uno sguardo da "reporter", documentando con occhio attento e preciso.
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Roma di Luigip commento di Luigip |
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Harma ha scritto: | Composta molto bene, ma personalmente non trovo rispettoso riprendere scene del genere...sorry! |
Non l'ho vista come una mancanza di rispetto per i soggetti, visto che il loro volto non è visibile, però sono punti di vista, ci mancherebbe. Grazie, Luigi. |
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La città, nella città eterna di Luigip commento di Luigip |
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Roma deve il suo sviluppo e la sua crescita al Tevere. Il fiume svolgeva un compito importante nel collegare la città al mare, ma nel corso dei secoli le continue alluvioni crearono problemi sanitari e di trasporto, che furono risolti solo alla fine dell'Ottocento con la costruzione di lunghe mura lungo il fiume. Tuttavia, questo ha isolato il fiume dalla città. Oggi lo si nota dallo stato di abbandono delle sponde del fiume, anche se designate come piste ciclabili. O dall'immondizia che ha trasformato le rive del fiume in una discarica aperta. O dai pacchetti di medicinali vuoti lasciati dai tossicodipendenti. Tuttavia, tutto questo è un segno di vita. Lungo le rive del Tevere esistono diversi tipi di vita. Qui, nel centro della capitale, esiste un ecosistema che non soffre di caos, traffico, rumore, centri commerciali o folle di turisti. è un nascondiglio. Sei solo con il fiume ed i suoi abitanti che condividono il loro mondo con chi scende per prendersi una pausa dalla vita stressante di sopra. Qui si possono incontrare artisti, pescatori, ciclisti, passanti e emarginati che hanno fatto del Tevere la loro città, nella città eterna. |
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Roma di Luigip commento di Harma |
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Composta molto bene, ma personalmente non trovo rispettoso riprendere scene del genere...sorry! |
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