arano

fiore blu · utente attivo Iscritto: 18 Gen 2014 Messaggi: 648

f/13 T 1/250 ISO 320
Nikon D750

Clara Ravaglia · Inviato: Gio 03 Nov, 2016 8:35 pm Oggetto:

Ottimo Elena.
Composizione molto armonica, con la bella successione di piani ed elementi a salire.
Un bianco e nero direi confezionato, azzardo, anche qui seguendo in parte i miei consigli sul miscelatore canale? In ogni caso dettaglio, sfumature tutto bene. O. quasi..eheh
La fascia di cielo è perfetta come misura, ma come resa non ci siamo. Evidente la bruciatura fuori controllo di buona parte ed il passaggio all'estremo superiore ad una zona più scura senza la dovuta gradualità. Il mio consiglio, quando trovi una situazione così estrema, se hai un nemico ormai imbattibile, fattelo amico ed assecondalo ! Meglio una omogeneità banca ed ordinata, sopratutto in un bianco e nero, che una bruciatura parziale. Crei un livello duplicato della intera foto, alzi una curva fino al bianco assoluto, e poi con una maschera di livello fai tornare a posto ogni altra sezione escluso il cielo bianco, con il pennello morbido e sfumato nero. Unisci i livelli e vai. Allego la mia versione.
Comunque molto bene.

Ciao
Clara Smile

fiore blu · utente attivo Iscritto: 18 Gen 2014 Messaggi: 648

Ettore Perazzetta · utente attivo Iscritto: 24 Dic 2015 Messaggi: 1487

Per me, meglio la versione originale. Un saluto.

Angepa · Inviato: Gio 03 Nov, 2016 11:30 pm Oggetto:

bella documentazione monocromatica del duro lavoro dei campi, non mi piace però la resa sul cielo Ciao

jus · Inviato: Sab 05 Nov, 2016 9:26 am Oggetto:

Le Clara lezioni danno frutti notevoli Smile

Non son più i tempi del Pascoli, la foto illustra molto bene i nostri tempi, ma, qualche cosa delle rim passate vi si trova ancora, non certo i suoni...

G. Pascoli, Arano ( Myricae )

Al campo, dove roggio nel filare
qualche pampano brilla, e dalle fratte
sembra la nebbia mattinal fumare,

arano: a lente grida, uno le lente
vacche spinge; altri semina; un ribatte
le porche con sua marra paziente;

ché il passero saputo in cor già gode,
e il tutto spia dai rami irti del moro;
e il pettirosso: nelle siepi s'ode
il suo sottil tintinno come d'oro.