photo4u.it :: il forum italiano della fotografia :: ...

Gianluca Riefolo · Inviato: Lun 21 Set, 2015 8:05 am Oggetto: ...

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

GiovanniQ · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31504

Atroce e scottante verità detta e non detta, sapientemente ritratta, forse un po "forzata" la questione riguardante la persona di colore che passa, in questo caso forse un po troppo "cercata" l'analogia con la scritta, in quanto non sapendo né la condizione sociale né economica dell'uomo (potrebbe essere un chirurgo di fama internazionale che si sposta nell'hinterland di una metropoli italiana), questo non basta per l'analogia ricercata.
Secondo me.

Ciao

GiovanniQ · utente attivo Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31504

vittorione · Inviato: Lun 21 Set, 2015 9:19 am Oggetto:

Pur volendo tralasciare di commentare il senso della scritta (e della firma) tanto per evitare di accendere la miccia di una polemica "politica", mi limito ad osservare che l'autore non propone alcuna "interpretazione" del tema, non prende posizione, non si schiera pro o contro.
Si ferma a fare la somma di scritta più uomo di colore (ripreso di spalle). Perché costui, senza l'associazione con la scritta, debba poi rappresentare il "profugo" - potendo essere magari un immigrato (regolare come clandestino), un turista, un rifugiato, un lavoratore straniero, un italiano di colore, o anche... Balotelli - questo non si sa.
Ci dice qualcosa questo accostamento? Direi di no. Il conto non torna e la foto non parla chiaro (e vista la delicatezza del tema è un bel difetto).
Opinione personale, è ovvio.
Ciao

Gianluca Riefolo · Inviato: Lun 21 Set, 2015 9:39 am Oggetto:

Come avete giustamente detto è un argomento spinoso di cui nemmeno io voglio pronunciarmi. Concordo con voi che la persona di colore può essere chiunque e poco lega con la scritta ma mi ha colpito quest'ultima. Si avverte molto anche la sofferenza del popolo italiano non tanto forse per lo straniero ma quanto alla poca sensibilità dei nostri politici verso le fasce più
deboli.