Venezia al quadrato

Pio Baistrocchi · Inviato: Lun 07 Apr, 2014 9:52 pm Oggetto: Venezia al quadrato

All'amico Nicola Milani e alla sua splendida famiglia
Un grazie a Francesco Ercolano per gli imput e le idee

Canon5DMarkII+35mm Sigma
Fuji XE-1+Fujinon18mm+Minolta 135MD

Pio Baistrocchi · Inviato: Lun 07 Apr, 2014 9:56 pm Oggetto:

seconda parte

Pio Baistrocchi · Inviato: Lun 07 Apr, 2014 9:58 pm Oggetto:

ultima parte

ant64 · Inviato: Lun 07 Apr, 2014 10:59 pm Oggetto:

Bel reportage, la 2 e la 12 le mie preferite.

Alessandro Signore · Inviato: Mar 08 Apr, 2014 7:31 am Oggetto:

Parto dal termine "quadrato" posto nel titolo e riferito al formato di scatto. Tale formato, molto diffuso in fotografia analogica, è l'esempio di "simmetria assoluta": permette infatti di inserire con più armonia all'interno della composizione elementi geometrici, di sfruttare meglio le diagonali, di dare importanza al soggetto soprattutto se lo si colloca al centro, ecc.
Osservando la sequenza dal punto di vista compositivo, l'impressione che si ha è che molte immagini non siano state pensate all'origine in formato quadrato e questo lo si evince dai tagli, (spesso soffocanti e talvolta imprecisi, che restituiscono angoli di campo troppo stretti), e dalle inclusioni di elementi di disturbo, soprattutto nelle foto di architettura, nelle quali mi sarei aspettato di trovare l'incrocio di qualche diagonale, delle vie di fuga e l'inserimento di qualche elemento geometrico o architettonico predominante.
Altra cosa importante riveste il luogo prescelto, Venezia, una città con un'elevata concentrazione di turisti, questo si traduce principalmente in due aspetti, se vogliamo anche negativi per il fotografo: la continua presenza di personaggi assortiti all'interno del nostro mirino... e la sovrabbondanza di foto-cartoline che derivano dalla massa di gente che vi si reca in visita. Inevitabilmente di tali "difetti" soffriranno anche le nostre foto, a meno che non si tenti, in qualche modo, di essere originali (ricordo in proposito un reportage di protesta di Berengo Gardin sull'invasione delle navi da crociera...) e soprattutto sintetici, questo proprio per non essere ridondanti e rischiare di annoiare con delle foto che possono somigliare alle "foto del mio viaggio a Venezia". Trenta immagini sono veramente tante, alcune delle quali mostrano scorci della città molto simili, altre dei dettagli sì caratteristici, ma diffusi anch'essi, che personalmente avrei intervallato, e non messo in sequenza per gruppi, al solo scopo di dare vivacità nello scorrimento, un palliativo se vogliamo, anche perché di solito i repentini passaggi di focale (ma anche meno repentini...) portano a continui cambi di interpretazione che possono essere fuorvianti e/o poco funzionali alla lettura dell'insieme, ho visto che hai utilizzato addirittura due macchine e tre focali differenti...
Concludo con la scelta del bianconero che non discuto perché lì è una questione proprio di gusto, ma non saprei dire quanto, all'atto pratico, risulti funzionale oppure un ripiego per mediare le condizioni meteo non sempre favorevoli e ottimali per restituire scatti più vivi.

Ovviamente, la mia è una lettura personale dettata da quelli che sono i miei punti di vista, resta inteso che è opinabile e non condivisibile al 100%. Smile

nerofumo · Inviato: Mar 08 Apr, 2014 8:06 am Oggetto:

Certo non è molto comodo estrarre da un rettangolo una foto quadrata a meno di non pensarla già quadrata e quindi ipotizzare già allo scatto lo sfrido necessario nella ricomposizione. Su questa tua dinamica di progettazione del lavoro non posso ovviamente pronunciarmi.
Per quanto riguarda i contenuti invece, trovo sempre arduo misurarsi con venezia di cui tutto si è visto e tutto si è detto quindi apprezzo gli sforzi di meningi della prima e seconda parte mentre trovo la terza parte molto più aderente ad uno schema turistico consolidato. La scelta del bianco nero resta tutta tua, forse la scuola del Berengo nel tempo ha lasciato una traccia subliminale, chissà. Trovo tutto molto pulito, molto raccolto ma anche molto triste, ma questo è un mio sentire visto che difficilmente abbandono il colore, anche a Venezia.

Mario Zacchi · utente attivo Iscritto: 07 Giu 2008 Messaggi: 6656

Venezia sonnacchiosa e normane in un certo senso è una rivelazione. Ma tu non sei (mi pare) da istantanee e si nota in questi scatti. La freschezza di una foto come la 23 appare po' solitaria, circondata da un studio puntuale di tutti gli elementi che metti nelle tue inquadrature e nelle inquadrature stesse.

Pio Baistrocchi · Inviato: Mar 08 Apr, 2014 6:07 pm Oggetto:

Grazie
Ant64
Alessandro(hai fatto un'analisi precisa che non si discosta da quanto da me fatto...il taglio è stato pensato in un secondo momento e questo infatti lo si nota da quelle composizioni a volte costrette in spazi ridotti,quindi molto meglio in futuro progettarlo a priori,magari usando solo un wide e cercando di centrare il punto di interesse;il monocromatico è stata una scelta personale,piuttosto sofferta,visto che il colore era sottolineato da una luce adeguata;le foto son tante,lo sapevo in anticipo,ma lavorandole una ad una non mi son sentito di escluderle forse per il ricordo dei vari momenti;difficile cercare il guizzo creativo e soprattutto personale in luoghi tanto abusati,ma la sfida mi piaceva...chissà che io non trovi il tempo per ripresentarlo più succinto e a colori;ringrazio per il tempo dedicato-non è una frase di convenienza-che è tanto nella fretta superficiale della rete e per la critica sempre supportata dalle motivazioni)
Nerofumo(per il taglio e il bn vale quanto sopra...Trovo tutto molto pulito, molto raccolto ma anche molto triste...mi fanno particolarmente piacere queste tue parole che mi fanno capire che l'idea voluta riesce ad affiorare...ricordi giovanili me l'hanno fatta vedere sotto le parole di Guccini:"Venezia che muore, Venezia appoggiata sul mare, la dolce ossessione degli ultimi suoi giorni tristi, Venezia, la vende ai turisti")
Mario(una Venezia sonnacchiosa e soprattutto solitaria sarebbe il mio sogno...prima o poi dovrei tornarci all'albeggiare...)

nicola.milani · Inviato: Mer 09 Apr, 2014 9:40 pm Oggetto:

Le molte foto forse sono il pegno che si paga all'entusiasmo di ricercare, anche solo per puro piacere, indipendentemente dalla novità o originalità, scorci e inquadratature.

Scorci e inquadrature che vedo tutti piacevoli: trovo l'insieme gradevole da scorrere, alcune foto, come quella d'apertura, la 9, la 12, la 29 mi piacciono in modo particolare.

Ciao!

PS: grazie della dedica e grazie per le piacevoli ore trascorse...

Wink

vittorione · Inviato: Ven 11 Apr, 2014 10:54 am Oggetto:

Il mio commento sarebbe un sunto di quanto già detto. Sottolineo che anche nel b/n, in cui più di rado ti si vede, conservi quella tua caratteristica morbidezza dei toni che fa pensare al colore così come lo hai in testa tu.
Alcune molto belle, altre (più incerte, più turistiche... 4, 10, 11, 13...) tutto sommato accantonabili con un certo vantaggio per l'insieme.
Nell'apertura molto bella la briccola vestita da gondoliere (o viceversa Rolling Eyes

).

carcat · Inviato: Ven 11 Apr, 2014 1:21 pm Oggetto:

gran bel lavoro! molte bellissime! per me la 006 è super... Ok!

Pio Baistrocchi · Inviato: Sab 12 Apr, 2014 8:23 pm Oggetto:

Grazie
Nicola
Vittorio(repetita iuvant...dovevano essere solo dieci,ma non so tener fede alle mie stesse promesse...)
Carcat