Trieste Canal Grande |
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SONY DSC-RX100 - 10.4mm
1/80s - f/8.0 - 400iso
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Trieste Canal Grande |
di essedi |
Ven 14 Dic, 2018 3:28 pm |
Viste: 2084 |
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Autore |
Messaggio |
nicola.milani utente attivo
Iscritto: 13 Ago 2011 Messaggi: 2091 Località: Galzignano Terme (PD)
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Inviato: Ven 21 Dic, 2018 9:59 pm Oggetto: |
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Cromaticamente molto gradevole.
Ciao. _________________ -----------------------
Nicola Milani |
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Staff Photo4U moderatore
Iscritto: 27 Lug 2009 Messaggi: 17228
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Inviato: Lun 07 Gen, 2019 10:12 am Oggetto: Congratulazioni! |
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Congratulazioni essedi, il tuo scatto e' stato scelto per comparire in Vetrina per la sezione Varie nel mese di Dicembre 2018.
Qui puoi vedere le vetrine di tutte le sezioni di Photo4u |
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pamar utente attivo
Iscritto: 03 Feb 2006 Messaggi: 1992 Località: Varese
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Inviato: Lun 07 Gen, 2019 3:13 pm Oggetto: Re: Trieste Canal Grande |
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Una fotografia sopra le righe, in senso positivissimo. A mio avviso molte fotografie stupende, curate, impeccabili, hanno una pecca: non riescono a rimanere impresse ed a colpire chi le vede. Non dico che non fanno dire “wow”, tuttavia la meraviglia si ha solamente al momento della prima visione, poi cadono nel dimenticatoio perché non hanno quel quid che permane dopo la visione iniziale. Questo probabilmente perché siamo circondati da innumerevoli immagini ogni giorno ed è difficile che qualcuna attiri il nostro interesse e rimanga nella mente per diverso tempo. Io penso che una delle caratteristiche che rende una foto efficace sia un connotato “particolare”, un dettaglio non subito palese e comune. …un qualcosa che è oltre i soliti schemi che siamo abituati a vedere nella realtà e poi rappresentato in fotografia. Questa immagine, per esempio, illustra una scena che non ha nulla di speciale; una scena di un canale e un edificio specchiato nell’acqua calma e poi una barca ormeggiata. Nulla di poco comune, nulla di “strano”, nulla che non ci aspetteremmo di trovare e vedere. Ma non è semplicemente il cosa è raffigurato, ma il come esso è raffigurato. Una scena dove elementi comuni sono disposti in modo tale da “costruire” una raffigurazione non comune, che quasi non ci aspetteremmo. Sembra quasi una scena non reale e serve qualche secondo per essere introdotti nel come e perché. Basta poco ma non é subito immediato. Ne deriva una sensazione di particolarità che rende lo scatto avvincente e sopra le righe. Per me bellissima idea e realizzazione. Bellissima realizzazione perché essa contribuisce alla sensazione ed effetto. I due elementi principali, il riflesso nell’acqua e la barca sono disposti con il giusto grado di sovrapposizione che non li maschera eccessivamente, li rende riconoscibili da subito. Essi sono poi inquadrati in modo stretto senza introdurre altri elementi che focalizzerebbero l’attenzione svelando da subito la tipologia della scena. Due elementi: immagine riflessa del caseggiato e barca. niente d’altro. Se per esempio ci fosse stato anche l’edificio o la zona di banchina dove la barca è ormeggiata sarebbe stata subito palese la situazione, cancellando l’iniziale effetto straniante. Invece così vengono a mancare certi riferimenti fisici che ci permettono da subito di inquadrare e decifrare la scena. pochi elementi, disposizione geometrica e pulita, assenza del non utile/essenziale.
Marco _________________ Marco |
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essedi utente attivo
Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29182
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essedi utente attivo
Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29182
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