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belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

Suggerimenti e critiche sempre ben accetti

Andrea Comelato · Inviato: Lun 14 Set, 2009 1:13 pm Oggetto:

Bella questa, davvero particolare come scena, anche grazie alla conformazione rocciosa.
A voler essere pignoli...non mi convince la sfocatura in basso

katia82 · utente attivo Iscritto: 12 Gen 2007 Messaggi: 3324

brunomar · Inviato: Lun 14 Set, 2009 2:06 pm Oggetto:

Bella veramente Wink

Ciao, Bruno Smile

caracol · utente attivo Iscritto: 21 Giu 2006 Messaggi: 5532

Anche a me convinceva poco lo sfocato sotto, ma credo sia necessario alla compo, anche come tono: se lo taglio mi manca.
Buona l'analogia pagine di carta / strati di roccia.
Smile

belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

Grazie mille Andrea, katia, bruno e caracol Smile

Lo sfocato era inevitabile in quelle condizioni: a 280mm lo scatto già è morbido ai bordi, con l'f/4.9 partorito dalla camera la pdc non è molta (la roccia sotto sporge di diversi metri rispetto alla scena, anche se non sembra)

Ciao

Liliana R. · Inviato: Lun 14 Set, 2009 3:06 pm Oggetto:

Appena l'ho vista mi è tornata alla mente l'immagine di Nick Turpin che ritrae un uomo disteso sul bordo di un prato.
Qui è la materia a fare da protagonista con le sue asperità ma viene interrotta da due braccia gentili.
Mi piace la contrapposizione degli elementi. Bravo ed attento osservatore.
Ciao Lilian

marzai · utente attivo Iscritto: 31 Gen 2007 Messaggi: 7294

a me piace molto: ambiente suggestivo, bicromatismo elegante, quasi spiazzante (il che collabora nel focalizzare e acuire il punto di interesse)

lascia libera la mente di spaziare, è ironica

complimenti

Smile

glamdring · utente attivo Iscritto: 19 Ago 2007 Messaggi: 587

proprio bella Ciao

maurir · Inviato: Lun 14 Set, 2009 7:43 pm Oggetto: c

bella e spiritosa Ok!

Ueda · non più registrato Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444

Non voglio dire che è una delle tue migliori perché peccherei di presunzione, le prime pagine della tua galleria non le ho osservate con la giusta attenzione che ho dedicata a questa, ma di certo è un'ottima foto, che ti rappesenta sopratutto.
E' un reale colto in fragrante, ma non per il corrispondere alle nostre idee o alla nostra visione, ma proprio perché rispetta al suo presentarsi al nostro sguardo stupito (con tanto -metaforicamente- di bocca aperta) un senso che vi si possa cogliere.
Un senso del resto che deborda anche dalle categorie, e da ciò che ci si aspetta, un'esistenza insomma e sà di nuovo, un reale che c'è, la sua funzionalità va al di là del solo genere street.
E' una foto finita e aperta, banale e carica di senso, incomprensibile e vera
E' l'essenza dell'atto fotografico, l'isolamento dell'attimo della fotografia, sospensione dell'immagine tra presenza e assenza.
Penso che i margini di miglioramento che ogni singola foto porta con se qui vengono occultati perfettamente dall'insieme

Da guardare con attenzione

bravissimo belgarath Wink

buscetta67 · Inviato: Mar 15 Set, 2009 7:08 am Oggetto: Re: c

malja · utente Iscritto: 15 Set 2008 Messaggi: 118

anche la roccia legge!

proprio bella.

belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

Lilian, Marco, glam, Maurizio, Ueda, Mimmo e malja.. grazie di cuore per la vostra visita e le vostre parole.
Una cosa in particolare, di esse: quell'"aperta", quel "lascia libera la mente di spaziare" che ricerco sempre ma che non sempre trovo.

Mi fa molto piacere celebrare il mio post numero 10.000 in questo modo, ringraziando degli amici che mi sono venuti a trovare Heineken?

luxi · utente attivo Iscritto: 16 Dic 2007 Messaggi: 924

Piace anche a me. Avverto un piacevole contrasto tra l'asprezza delle rocce e l'azione del leggere, atto di per sè che associo a uno stato d'animo rilassato. Mi chiedo, era comodo in quella posizione il signore? Mah. Ciao

surgeon · Inviato: Mar 15 Set, 2009 10:47 pm Oggetto:

Un' immagine che riesce a vivere anche da sola e che si discosta dalle altre della tua galleria appartenenti al genere street per una maggiore immediatezza. Lo scatto funziona subito complice il soggetto principale: quelle due braccia umane che si staccono incomprensibilmente dalla roccia per forma e per colore. Questo contribuisce al funzionamento, al far scattare il meccanismo che tutti noi conosciamo bene e al quale ahimè siamo ormai assuefatti. Quindi saremmo quasi tentati di congedarla come “già vista” ma qui c’è di più, qualcosa che supera la soglia superficiale della coscienza soggettiva. Per spiegare bene devo ricorre alla mia soggettività ma questo non per sminuire il reale valore oggettivo dello scatto, qualcosa dettato dal seguire i semplici canoni estetico compositivi della fotografia ma quasi come mathesis singularis. Ebbene quella fessura di roccie sedimentarie al di sopra del soggetto rappresenta il mio punctum. Un particolare secondario, parziale,quasi insignificante, che modifica la percezione dello scatto in maniera netta, che le dona vigore, e lo apre ad una lettura più intima. Si perché questa fessura è simile a quella fra le pagine del libro che viene letto. Come simili sono gli strati di roccia sedimentaria al sovrapporsi delle pagine del libro medesimo. Qui nasce tutta una riflessione fra l’analogia che sorge fra quell’ archetipo di cultura stratificata simboleggiata dal libro impugnato con coscienza e la scienza della stratigrafia squisitamente geologica. Così come il moderno concetto di cultura di stampo antropologico viene vista come un insieme stratificato di costumi, atteggiamenti, valori, credenze, ideali, delle diverse popolazioni e società del mondo anche lo studio di una roccia con i metodi stratigrafici riporta alla luce informazioni particolari riferibili ad ogni singolo strato sedimentario. Il concetto di stratificazione è reso veramente nella sua più ampia espressione: la visualizzazione di una cultura stratificata. Direi molto funzionale caro Belgarath…..
Per quanto riguarda la tecnica fotografica questo rappresenta un altro raro esempio di come una fotografia street nasca da un’ idea e che possa essere realizzata con focali non classiche. L’utilizzo di una focale tele ha infatti aiutato la buona compressione e lo schiacciamento prospettico delle varie strutture sui diversi piani. Ottima l’idea di lasciarla a colori per evidenziare un contrasto fra l’umano e l’inanimato delle roccie. Taglierei solo l’ultimo strato di roccia in basso, quello più scuro e leggermente fuori fuoco, anche se il formato cambia proporzioni.

Geniale…..
Wink

belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

Grazie luxi... bella la tua interpretazione. Credo che sia un po' di presbiopia che costringe a quel genere di performances Smile

Mio caro surgeon, sono molto d'accordo con quanto dici Smile

Il collegamento fra strati di roccia e pagine del libro è apparso anche a me: mentirei se dicessi al momento dello scatto (ero colpito solo dall'effetto macroscopico), ma sicuramente dopo, rivedendolo, sì (btw ho accentuato questa analogia desaturando leggermente la roccia per togliere un po' di calore della luce del pomeriggio inoltrato).
Per la cronaca la focale tele è stata fondamentale proprio per la realizzazione dello scatto: trattandosi di zona FKK, non sarei passato proprio inosservato a gironzolare con una fotocamera Very Happy

Grazie della visita e del davvero ottimo commento (e lasciami alzare gli occhi al cielo per... quello che so io Wink

)

ps. questa la dedico a Fotofaz che mi ha mandato in quei lidi ironizzando sulle foto glamour che avrei potuto fare Ops

CTONY · utente attivo Iscritto: 05 Nov 2007 Messaggi: 4615

Notevole il risultato grafico della composizione, ottimo anche l'accostamento libro-roccia, mi piacxe molto, complimenti.

ciao.

belgarath · utente attivo Iscritto: 21 Feb 2007 Messaggi: 12965

ankelitonero · Inviato: Lun 21 Set, 2009 11:02 pm Oggetto:

Brandelli umani, braccia, teste, piedi..ogni tanto in Street si vedono pezzi di persone spuntare come funghi!Questa foto però non la vedo inserita in questo filone. Ha un contesto d'eccezione, che, a mio avviso sa donare una carica ironica alla scena,dando forza al contenuto. Immagino infatti un lettore, un anacoreta della letteratura, disposto a rifugiarsi, sull'asprezze di un monte, pur di non essere disturbato. Oppure ci vedo un scalatore (in questo caso però bisogna pensarla come vista dall'alto) non troppo esperto , che si concede una ripassatina veloce al manuale della perfetta arrampicata..

un pò duretta l'ombra sull'arto destro..per il resto non toccherei nulla..

ciao Wink