Scopula minorata |
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Scopula minorata |
di ribefra |
Sab 16 Ago, 2025 8:34 am |
Viste: 73 |
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Autore |
Messaggio |
ribefra utente attivo

Iscritto: 03 Feb 2007 Messaggi: 7185 Località: Urbisaglia (MC)
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Inviato: Sab 16 Ago, 2025 8:35 am Oggetto: Scopula minorata |
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Questa piccolissima falena è stata molto collaborativa, cosicchè ho potuto usare teppiede e diaframmi chiusi. Il risultato è questo. Iso800, 1/10sec., f/18. Commenti e critiche gradite! _________________ "L'unico rapporto 1:1 che conosco è: 1 possibilità per il soggetto di scappare, 1 probabilità per me di riuscire a fotografarlo" (Ribes)
"Una sola reflex, un solo obiettivo, un cavalletto, una persona, minima pp: la fotografia è qualcosa di molto semplice, anche se tutti cercano di renderla complicata" (Ribes)
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Dmo utente
Iscritto: 13 Giu 2025 Messaggi: 53
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Inviato: Sab 16 Ago, 2025 9:29 am Oggetto: |
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In genere queste Falene non sono particolarmente sensibili al movimento, quando si posano, se si assumono le giuste movenze nell'avvicinamento, non si preoccupano e rimangono ferme.
Il fatto di usare il cavalletto, immagino fosse dettato dal fatto che le condizioni di luce fossero tali da costringere ad un compromesso fra diaframma/tempo di scatto e ISO...
Lo scatto è, come ormai è tua consuetudine fare, tecnicamente ottimo sotto tutti i punti di visita.
Vorrei tuttavia, permettermi di dare uno spunto che si basa su una ricerca che sto portando avanti da circa due mesi sulla macrofotografia sul campo con tutte le condizioni di luce, utilizzando solo la macchina senza flash ed esclusivamente a mano libera e se possibile condividere con coloro che volessero provare, le osservazioni in merito in base alla vostra esperienza.
Sono conscio che in questo momento, la sezione sembra frequentata solo da due persone, tre con il sottoscritto, ma magari... chissà che qualcuno non voglia aggiungersi al gruppo!
Detto questo, il metodo che sembra dare buoni risultati sia in termini di flessibilità, che di resa anche in situazioni difficili di illuminazione prevede alcune semplici impostazioni predefinite della macchina.
Come prima cosa, l'impostazione degli ISO automatici senza limitazioni.
Secondo si imposta nella funzione Automatica, il tempo di scatto minimo di almeno 1000 sec.
Con queste impostazioni possiamo poi scattare variando il diaframma secondo necessità e senza preoccuparsi di altro.
La macchina manterrà fisso il tempo di scatto facendo variare gli ISO in funzione della luce, mantenendo tuttavia sempre il valore minimo possibile.
Il risultato sarà foriero di un rumore più o meno accentuato, che sarà funzione del tipo di sensore che equipaggia la macchina, ma che potremo rimuovere agevolmente con gli appositi sw di post produzione.
Scattare in questo modo, ci permette di essere estremamente reattivi in qualsiasi situazione ci troviamo e di concentrarci solamente sulla composizione!
Si potrebbe aprire un post unico nel quale ognuno pubblica i propri scatti e dove sarà possibile scambiarsi opinioni ed esperienze.
Cosa ne pensate? |
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GiovanniQ utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31274
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ribefra utente attivo

Iscritto: 03 Feb 2007 Messaggi: 7185 Località: Urbisaglia (MC)
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Inviato: Sab 16 Ago, 2025 11:17 am Oggetto: |
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C'era pochissima luce e il tempo di scatto era già al limite, inoltre la situazione non era proprio statica per un refolo di vento... _________________ "L'unico rapporto 1:1 che conosco è: 1 possibilità per il soggetto di scappare, 1 probabilità per me di riuscire a fotografarlo" (Ribes)
"Una sola reflex, un solo obiettivo, un cavalletto, una persona, minima pp: la fotografia è qualcosa di molto semplice, anche se tutti cercano di renderla complicata" (Ribes)
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ribefra utente attivo

Iscritto: 03 Feb 2007 Messaggi: 7185 Località: Urbisaglia (MC)
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Inviato: Sab 16 Ago, 2025 11:35 am Oggetto: |
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Di prove se ne possono fare tante, ma non penso ci sia una prova che non sia già stata fatta. Faccio foto macro dal 2006 e puoi capire che in un arco di tempo quasi ventennale, tra materiali e impostazioni, ho provato di tutto giungendo ad una conclusione e cioè che è l'esperienza del fotografo che in base alla situazione, al soggetto, alla luce, decide quale sia la triade Iso-tempo-diaframma ideale per ottenere una buona immagine. Detto questo è vero anche che ognuno di noi lascia che la priorità sia ai tempi, ai diaframmi o agli iso, riducendo in questo modo a due le variabili. Io ad esempio lascio gli Iso abbastanza alti ma non altissimi, max 1600, per avere margini di manovra con tempi e diaframma ma, ripeto, è la situazione che mi fa decidere al momento l'accoppiata migliore. Sto fotografando un macaone che va di fiore in fiore? Priorità al tempo di scatto. Sto fotografando una falena ferma su una foglia e senza vento? Priorità ai diaframmi. Lasciare un tempo di scatto minimo a 1/1000sec. dà sicurezza, è vero, ma per alcuni soggetti può essere uno spreco, per altri non basta, tipo un macroglossum. Non dico che la tua proposta non sia valida, dico solo che, personalmente, sono più propenso a valutare situazione per situazione e di dare in quel momento delle priorità. Le impostazioni sono importanti, ma da sole non fanno la fotografia. Detto questo, provare o riprovare non costa nulla e terrò in considerazione il tuo suggerimento specificando, nelle prossime foto, l'impostazione usata. Fare una sezione apposta mi sembra troppo. Con 50 utenti avrebbe avuto senso, con due/tre penso di no.  _________________ "L'unico rapporto 1:1 che conosco è: 1 possibilità per il soggetto di scappare, 1 probabilità per me di riuscire a fotografarlo" (Ribes)
"Una sola reflex, un solo obiettivo, un cavalletto, una persona, minima pp: la fotografia è qualcosa di molto semplice, anche se tutti cercano di renderla complicata" (Ribes)
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Dmo utente
Iscritto: 13 Giu 2025 Messaggi: 53
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Inviato: Sab 16 Ago, 2025 12:46 pm Oggetto: |
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Grazie Ribefra per aver espresso la tua opinione che condivido, sono conscio del fatto che per ogni situazione vi possa essere una scelta diversa e più adeguata, per il resto era solo un modo per condividere un punto di vista, partendo dallo stesso livello, diversamente, ognuno resterà sul suo piano, alto o basso che sia, senza mai trovare un punto d'incontro con gli altri.
Non intendevo e non chiedevo una sezione dedicata, ma semplicemente un Post comune, dove appunto ognuno, tenendo gli stessi parametri e le stesse logiche di scatto, poteva mostrarne i risultati, per poi discuterli e magare trovare opportunità di crescita e spunti.
Nelle cose, se mai si inizia da qualche parte, mai si arriva...se s tiiamo rimasti in tre forse sarebbe opportuno porsi delle domande, sempre che interessi a qualcuno...io sono solo un semplice appassionato che oltre ad avere pochissima tempo da dedicare a questa passione, ho ancora tanto da imparare e proprio per questo credo che un confronto costruttivo partendo da basi comuni possa portare ad una crescita globale, ma questo ovviamente rimane solo una mia opinione che resterà tale...
Per quanto riguarda il 1000 sec, è una scelta non casuale e contempla problematiche a cui spesso non pensiamo scattando a mano libera, come il micro mosso, soprattutto con ottiche lunghe come il 200 mm o situazioni in cui le condizioni ambientali non dono favorevoli, prima fra tutte il vento o la brezza con soggetti posti su steli lunghi e sottili!
Ultima modifica effettuata da Dmo il Sab 16 Ago, 2025 12:54 pm, modificato 1 volta in totale |
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ribefra utente attivo

Iscritto: 03 Feb 2007 Messaggi: 7185 Località: Urbisaglia (MC)
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Inviato: Sab 16 Ago, 2025 12:53 pm Oggetto: |
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Per me non c’è alcun problema, si può provare.  _________________ "L'unico rapporto 1:1 che conosco è: 1 possibilità per il soggetto di scappare, 1 probabilità per me di riuscire a fotografarlo" (Ribes)
"Una sola reflex, un solo obiettivo, un cavalletto, una persona, minima pp: la fotografia è qualcosa di molto semplice, anche se tutti cercano di renderla complicata" (Ribes)
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Dmo utente
Iscritto: 13 Giu 2025 Messaggi: 53
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Inviato: Sab 16 Ago, 2025 12:57 pm Oggetto: |
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Attendiamo altri riscontri e poi decidiamo come fare...e soprattutto se fare...!
Ovviamente dovremo prevedere delle linee guida che dovranno essere seguite per lo scatto, in modo che tutto sia chiaro a tutti. |
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GiovanniQ utente attivo

Iscritto: 18 Dic 2009 Messaggi: 31274
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Dmo utente
Iscritto: 13 Giu 2025 Messaggi: 53
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Inviato: Sab 16 Ago, 2025 3:55 pm Oggetto: |
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Grazie Giovanni per il tuo intervento, in effetti ho guardato nelle varie sezioni e ho potuto riscontrare la triste realtà delle cose.
È davvero un peccato che tutto sia cosi piatto e privo di interventi, tuttavia credo che sia anche dovuto al proliferare dei social come Istagram ad esempio, dove c'è di tutto.
Io non ho assolutamente nessun tipo di chiusura verso qualsiasi proposta possa essere costruttiva e realmente divulgativa, magari con la speranza che qualcuno possa tornare ad appassionarsi alla macrofotografia.
Per questo che come inizio mi sembra più consono il forum di presentazione delle foto, in quanto si può iniziare una discussione attiva sulle modalità di ripresa partendo da una base comune, e soprattutto utilizzando una tecnica più semplice possibile che non scoraggi il principiante.
Oggi purtroppo youtube è molto seguito e coloro che parlano di macrofotografia, lo fanno chi più chi meno, sponsorizzando un prodotto spesso costoso e che a volte rasenta la follia, vedi ad esempio i mega diffusori per il flash...
In questo modo il messaggio che passa è che la macrofotografia è una cosa inavvicinabile, costosa e per certi versi anche ingombrante e noiosa, in quanto se per fare uno scatto serve portarsi una valigia piena di cose, si fa prima a rinunciare.
In quest'ottica, sarebbe utile invece fare il contrario e far capire che si può fotografare, ottenendo buoni risultati anche con poco,basta solo seguire alcuni accorgimenti.
Quindi, ben venga un punto di partenza, decidete da dove e vediamo di iniziare... |
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