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di Ueda |
Dom 22 Nov, 2009 8:56 am |
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Autore |
Messaggio |
Ueda non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444
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Inviato: Lun 23 Nov, 2009 8:21 pm Oggetto: |
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Salvatore Carrozzini ha scritto: | cosa la differenzia dalle altre schiere di omini presi di spalle che a memoria ricordo. |
assolutamente nulla  |
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Derby non più registrato
Iscritto: 02 Ott 2004 Messaggi: 7688 Località: Roma
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Inviato: Mar 24 Nov, 2009 5:01 pm Oggetto: |
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uhm... mi spiace Ueda, ma sono abbastanza d'accordo con Salvatore
Non sembra che in questo scatto tu ci abbia messo dentro nulla che possa rendere interessante una fila di persone di spalle. Personalmente trovo anche abbastanza fastidiosa la stortura della base.
Magari tu pensavi di vederci qualcosa di più, e d'altra parte mettere le foto a commento serve a questo: mi hai fatto tornare a mente una mia foto oscena che misi a commento convinto che fosse particolarmente intelligente... prima che mi facessero ricredere Non te la link perchè non la ritrovo...
Comunque non dico che sia lo stesso caso, ma, tornando al punto, è vero: questa fila di persone non ha nulla di speciale, nulla di caratteristico, che possa essere ricordato.
IMHO
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Ueda non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444
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Inviato: Mar 24 Nov, 2009 7:49 pm Oggetto: |
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Dopo il tuo intervento Derby, sono stracontento di averla proposta in critica
sono anch'io abbastanza d'accordo con Salvatore anzi lo ero già con Tiziano, il primo a commentarla e a dire che non la trovava un gran chè,
passo parte del mio tempo qui sul forum a criticare i soggetti di spalle e le foto che non presentano quell'attimo unico e irripetibile, puoi ben immaginare che un certo tipo di valutazioni me le aspetto
Ma in questo ultimo anno si è deciso di allargare la sezione street, di includere una certa tipologia di fotografia che prima andava di diritto nella sezione ''varie'', foto che rappresentano la vita e la condizione umana così come sono, e come si possono incontrare in un qualsiasi ambiente, senza la pretesa di presentare una visione particolare della realtà o catturare un istante unico.
Non è una street lo sò bene,
io la propongo come life, discorso diverso che sia priva di significato, come dicevo prima se non va non va, prendo atto che la scena che vedevo, rimane nella mia mente.
Ma felicissimo di avere dei pareri a riguardo, grazie di cuore  |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mer 25 Nov, 2009 9:44 am Oggetto: |
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Ueda ha scritto: |
Ma in questo ultimo anno si è deciso di allargare la sezione street, di includere una certa tipologia di fotografia che prima andava di diritto nella sezione ''varie'', foto che rappresentano la vita e la condizione umana così come sono, e come si possono incontrare in un qualsiasi ambiente, senza la pretesa di presentare una visione particolare della realtà o catturare un istante unico.
Non è una street lo sò bene,
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Ma mannaggia la pupazza, premetto che se continuo a discorrere la finalità è quella di esprimere un pensiero over categorie.
Dunque, a me sta benissimo la distinzione in categorie ai fini forumistici o a per di teorizzare quello che teorizzato non è. Va bene tutto, le guide, le categorie, tutto i mezzi sino ad ora messi in campo li sottoscrivo ... però ...
l'elemento che accomuna tutti i generi è, verità lapalissiana, quello di essere delle fotografie e una fotografia è un ritaglio di realtà frutto della scelta del fotografo.
Allora viene lecito chiedersi in qualsiasi genere, non solo nella street o nella life perchè si è scelto di mostrare agli altri quel pezzo di realtà.
A riflettere bene il famoso "attimo significativo" non è prerogativa solo della street:
il paesaggista sceglie la luce giusta (che cambia continuamente),
chi fa architettura sceglie l'inquadratura e la luce che esalti la struttura, chi fa macro aspetta il momento migliore per rappresentare in maniera caratteristica la creatura ritratta,
chi fa sport altrettanto aspetta il momento migliore per catturare l'espressione o il gesto che meglio rappresenta la fatica dello sport praticato, il ritrattista aspetta l'espressione del viso o la posa che più rappresenta il soggetto, chi fa reportage seleziona gli elementi più significativi del tema che sta affrontando... e il discorso può estendersi a tutti i generi conosciuti ...
... allora proprio la categoria Life dovrebbe essere quella "smosciata" ? privata del pizzico di gusto che differenzia quello che vedo dalla mia finestra di casa (allo stato attuale un fiume verde e tristissimo in una valle dimenticata da Dio ... ) da quello che un fotografo sceglie di mostrarmi ? .. eh no dai .. non è plausibile se parliamo di fotografia.
Per tornare alla foto, anche senza renderla dannatamente street, un qualcosa ci voleva per attirare l'attenzione, e poteva essere una cosa piccolissima, che ne so: due che si sussurravano all'orecchio qualcosa, una grattatina (posto a scelta), una gamba che si alzava tra mille gambe ferme ... boh ... quel quid che anche nei ritmi "lenti" della Life sarebbe stato il perno dello scatto. L'osservatore è sempre pigro e se non lo si guida in qualche maniera nell'esplorazione del frame dopo un po' s'"addorme" e tutti i nostri propositi vanno in fumo ...
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Mer 25 Nov, 2009 3:25 pm Oggetto: |
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Mi sorprendono i salti mortali fatti per trovare qualcosa di buono in questa foto, nulla di personale ma io la trovo piuttosto banalotta, senza un centro di interesse e con un bianco e nero un pò incerto.
Hai foto migliori in galleria e parecchio. _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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Ueda non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444
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Inviato: Mer 25 Nov, 2009 7:34 pm Oggetto: |
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Salvatore ti ringrazio del nuovo intervento
sulla life ho delle mie convinzioni che non sono proprio da sezione smosciata , però per parlarne aspetto qualche altra occasione, qui mi vedo come difensore di questa foto, cosa che vorrei evitare (per vari motivi)
di certo posso assicurarti che è quello che vedi è stata una mia scelta, in alternativa avevio quella di non scattare, soluzione più logica secondo te ma questo è quanto, prendo nota dei tuoi consigli
bandolero grazie di aver espresso il tuo punto di vista  |
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surgeon utente attivo

Iscritto: 20 Lug 2008 Messaggi: 3002 Località: Pistoia
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Inviato: Gio 26 Nov, 2009 1:23 am Oggetto: |
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Citazione: | non sembra che in questo scatto tu ci abbia messo dentro nulla che possa rendere interessante una fila di persone di spalle |
Personalmente non ho trovato interessante la fila di persone ma l'idea di avere tante figure antropomorfe , massificate e tutte dannatamente inespressive per la loro ovvia postura di spalle. Da questo punto di partenza ( non di arrivo) fin troppo ovvio, monotono e lampante, è partito il mio commento/riflessione sullo specifico scatto life (rileggasi il mio post originale per delucidazione). Partirò da lontano per arrivare alle mie conclusioni. Avete mai fatto caso che alla televisione ci sono spesso le risate pre-registrate nei programmi televisivi? Che cosa c'è che attrae tanto i funzionari delle reti Tv? Perchè mai questi uomini d'affari accorti e sperimentati difendono a spada tratta una pratica che il pubblico trova sgradevole e gli autori offensiva? Vari esperimenti scientifici dimostrano che l'uso di risate preregistrate induce gli spettatori o ascolatori a ridere più spesso e più a lungo (Smith e Fuller 1972, Fuller e Sheehy-Skeffinton 1974, Nosanchuk e Lightstone 1974); anche i giudizi complessivi sulle trasmissioni presentate risultano più positivi, nel senso che sono considerate più divertenti e spiritose. L'ultimo articolo citato indica che l'effetto suggestivo è massimo quando le battute sono scadenti. E allora perchè mai un trucco così banale funziona? La comprensione viene dalla spiegazione di un principio psicologico fondamentale: la riprova sociale. Secondo tale principio uno dei mezzi che noi esseri umani usiamo per decidere che cos è giusto è cercar di scoprire che cosa gli altri considerano giusto. Il principio vale specialmente per determinare qual è il comportamento corretto da tenere in una data situazione: si tratti di decidere di cosa fare di un pacchetto vuoto al cinema, che velocità tenere in un tratto di strada senza indicazioni, o come mangiare il pollo al ristorante, le azioni di quelle persone che abbiamo intorno avranno una parte importante nella decisione personale. La tendenza a considerare più adeguata un'azione quando la fanno anche gli altri, normalmente funziona bene. Adesso siamo più vicini al motivo: il principio potentissimo della riprova sociale funziona meglio quando essa è fornita meglio dal comportamento identico di molte persone, tutte uguali e coerenti negli atteggiamenti e posture ( Bandura Grusec e Menlove 1967 e Bandura e Menlove 1968 altri due articoli scientifici). La fila di figure antropomorfe, tutte dannatamente uguali nella postura di spalle, monotone e inespressive riproduce un preciso segnale che l'osservatore può cogliere al fine di essere persuaso della bontà di quel che non è dato a vedere. Non una finalità street certamente, ma questo lo avevamo detto in premessa molto tempo prima, ma un ottimo esempio di riprova sociale perfettamente resa dal fotogramma. Il messaggio è chiaro: se tanti hanno deciso di affacciarsi al davanzale del belvedere, senza essere distratti da alcunchè, quel panorama deve essere degno di nota. Durante il periodo di massima voga delle discoteche, certi gestori si costruivano da soli una tangibile riprova sociale, creando lunghe file di persone in attesa fuori del locale quando all'interno c'era posto in abbonadanza, con lo scopo di attirare l'attenzione dei passanti...Per concludere il concetto di riprova sociale vi lascio una splendida frase di Walter Lippmann:
Laddove tutti pensano allo stesso modo, nessuno pensa un gran che.
Questa vuol essere solo l'interpretazione personale di un utente curioso a cui la fotografia ha dato da riflettere
alla prossima  |
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pex85 utente attivo

Iscritto: 12 Set 2007 Messaggi: 1992 Località: Parma
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Inviato: Sab 28 Nov, 2009 1:23 pm Oggetto: |
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Mi mette una tensione quasi fastidiosa, per me funziona (anche se chiaramente la mancanza dell'elemento forte la rende facilmente - relativamente - riproducibile). |
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frapuchi utente attivo

Iscritto: 03 Ott 2007 Messaggi: 5465 Località: Faenza
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Inviato: Sab 28 Nov, 2009 8:27 pm Oggetto: |
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Mi ispira un senso di curiosità di sapere cosa stanno guardando i personaggi di questa comitiva.
Buono il B&W.
Ciao
Farnco _________________ il mio documentario su Faenza l' ULTIMO SCATTO il PENULTIMO Censimento P4uEmiliaRomagna Digitali: NIKON D300S,NIKKOR 18-200,TAMRON 90 MACRO 1:2,8, SIGMA 120/400 4.5/5.6, Sigma 10-20 mm f/4-5.6, Nikkor 50 1.8 - COOLPIX S640 -Tubi prolunga-Flash Nikon SB900 e TUMAX 880+anulare macro-N° 3 KONICA A. T - T3,+OBIETTIVI VARI, METZ 202 + Camera oscura (a riposo) |
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Ueda non più registrato
Iscritto: 13 Dic 2007 Messaggi: 6444
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Inviato: Dom 29 Nov, 2009 7:42 am Oggetto: |
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surgeon, pex, frapucchi grazie dell'attenzione  |
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Maurizio Rugiero utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2007 Messaggi: 20927
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Inviato: Mer 09 Dic, 2009 1:20 pm Oggetto: |
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Ma è bellissima!un immaggine di difficile costruzione, che pero arriva
complimenti!  |
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