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Usare il Grande Formato
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Autore Messaggio
Gelatina
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MessaggioInviato: Gio 13 Apr, 2006 6:24 pm    Oggetto: Usare il Grande Formato Rispondi con citazione



Inizio qui una bozza di articolo che mi è stato chiesto dal moderatore sul Grande Formato, o GF, anche detto scerzosamente grande fardello da me, per via del peso.

Comincio a dare delle precisazioni sfatando luoghi comuni e aggiungendo altri dubbi a chi non ne ha abbastanza... Mandrillo

Il costo di un GF è inferiore a quello di una digitale, se pensiamo ad un corredo di un paio di ottiche zoom e un corpo reflex, casomai con il flash dedicato in aggiunta alle card.
Addirittura inferiore a quello di un corrdo hasselblad o simili.
Però il GF non invecchia dopo un anno perdendo metà del suo valore.

la qualità degli obiettivi e delle pellicole da GF sono da buoni ad eccellenti, ed è difficile porprio incappare nei fondi di bottiglia, o in atrezzatura poco performante per via delle prestazioni che le si richiedono.

ci sono innanzitutto due cose semplici da tenere in mente: il mondo è visto alla rovescia e di dimensione pari ad un piccolo visore, di dimensione 10*12 cm, secondo: è piantato su tre gambe e non se ne può fare a meno.

Perciò la foto non è un mordi e fuggi, ma un vero stato di sintonia con il soggetto, da piccolo stillife a grande paesaggio , passando per il ritratto, una situazione intensa che non lascia spazio molto all'improvisazione, ma molto alla previsualizzazione, processo dinamico, veloce, assolutamente pregno del desiderio di arrivare a vedere nel vetro smerigliato la foto come sarà su carta, o monitor. Scordatevi dei mirini approsimativamente equiparabili a dei cannocchiali da fucile, che siete abituati con le reflex. La foto si materializza sul vetro smerigliato, la vedete già, ed è già nata grande. Lo scatto assume importanza relativa, l'atto creativo è la composizione, il regolare i movimenti di basculaggio, di decentramento.
Il costo delle pellicole non è proibitivo, è semplicemente addirittura inferiore, qualora si possa esere così tranquilli delle scelte da fare un solo scatto definitivo di cosa si desidera veramente fotografare. ho un amico pro che ha ammesso che passare dalla reflex al GF ha risparmiato in pellicola e sviluppi! e le foto sono di gran lunga migliori!

Opterei per una scelta di pensiero: ci sono le fotocamere point and shoot e i GF, cioè il medioformato è assimilabile ad una categoria omogenea con il 35mm, mentre il GF va per conto suo.

Il numero di obiettivi che si usa è assai basso, io mi sento fortunato con tre ottiche, e queste sono scelte con cura.
il diaframma che si adopera per la maggiore è attorno al f/22 e il tempo di posa è 1/8 in media. La sensibilità delle pellicole si riassume in poche utilizzabili: B/N 400/100/50/25 iso
diapositiva 100 iso, colore negativa 160iso.

La cosa che più interessa semmai è lo scarto di reciprocità, mi spiego: se ho il cavalletto speso ho più libertà di scelta tra tempi e diaframmi, e perciò si supera magari tempi di un secondo anche a mezzogiorno!

A me piace molto il ritratto in GF, è un genere intrigante e di una bellezza, se stampato a dovere, disarmante. Non c'è trippa per gatti insomma.

La scelta dell'apparecchio è ampia ma si va a parare solamente in due categorie maggiori: folding o banchi ottici.
Le une sono molto trasportabili (molto più che un corredo hasselblad completo), gli altri sono più prestazionali in termini di allungamenti e movimenti: dipende che obiettivi si vogliono usare e quanto vogliamo usare i movimenti di decentramento e basculaggio, che badate bene, dipendono dal cerchio di immagine che ha l'obiettivo, che non dipende dalla lunghezza focale di quest'ultimo direttamente, ma dalla sua costruzione.

per questi motivi raccomanderei la scelta del formato al neofita di un 4*5', dove si trova più facilmente obiettivi che coprono il formato, da grandanoli spinti a supertele...

Lo sviluppo delle pellicole è assai simile al 35mm, se si usa una tank apposita, e necessita di poca atrezzatura veramente necessaria rispetto agli altri formati, l'unico è lingranditore e l'ottica, ma ora si trova molto sull'usato, le camere oscure stanno pasando al digitale e smettono i grossi ingranditori a peso.

La pellicola dia o negativa si acquisisce con scanner piani, come l'epson, si generano files anche generosi, da un giga o due se si lavora alla massima acquisizione, perciò nulla da recriminare, certo che se volete una scansione seria i lab sono spesso dotati di scanner pro più perfrmanti per quanto riguarda la capacità di leggere le densità e i colori, se la fate stampare costa come una comune stampa acquisita da negativo di formato inferiore, a volte si paga di più solo la scansione.

Nel mio sito ci sono molte indicazioni e foto, quasi la totalità scattate col banco ottico. Le mie peregrinazioni sono state attraverso i modelli più classici di banchi e flding, me ne sono fatto un'idea usandoli, e posso parlar bene di tutti, un fatto essenziale è che se sbagliate banco potete rivenderlo e tenere tutti gli obiettivi e accessori per quello successivo, è come col meccano, è quasi tutto compatibile.

Intendo come accessori compatibili: chassis, panno, lentino, zaino o valgia, cavalletto, pellicole, filtri, sviluppi e tank.

LOL Ok!



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Per fotografare spesso mi avvalgo di un apparecchio grande formato, Arca Swiss 4'x5'.
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aurelios
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MessaggioInviato: Sab 22 Apr, 2006 5:28 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ciao a tutti gli amici del grande formato

Ho acquistato recentemente, d'occasione, uno scanner Epson 4990 (fino a 6400 dpi, accetta negativi e dia di grande formato)

Mi piacerebbe provarlo su qualche negativo o dia 4"x5" o superiore, se qualcuno di voi è disponibile a fare l'esperimento mi può inviare 2-3 o più lastre (dò l'indirizzo in MP), io faccio le scansioni alla risoluzione che volete, e vi rispedisco per raccomandata le dia e un CD con le scansioni.

Vi assicuro che tratterò le vostre dia in guanti bianchi (è vero, li ho appositamente comprati in merceria per manipolare le pellicole da scandire)

P.S.
Qualche anno fa ho acquistato una Linhof folding Super Technika 2"x3" che accetta rulli 120
Bellissimo oggetto, facile la gestione del rullino, ma risultati abbastanza deludenti: i movimenti possibili erano molto limitati e le ottiche che avevo (vecchi Schneider 105 e 65) avevano un cerchio di copertura piccolo per cui anche con i limitati movimenti della camera vignettavano facilmente
E avevo notevoli difficoltà nella messa a fuoco con il grandangolo, di apertura massima appena 5,6 (=vetro buio) e che per la corta focale rientrava nel corpo della folding
Ho dato in permuta il tutto 10 giorni fa per una reflex digitale (Eos 20D) e non mi sono pentito
Certo una "vera" grande formato con ottiche ad ampia copertura deve essere un'altra cosa, lascio una porta aperta ...

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Gelatina
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MessaggioInviato: Lun 24 Apr, 2006 5:05 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

[quote="aurelios"]Ciao a tutti gli amici del grande formato

Ho acquistato recentemente, d'occasione, uno scanner Epson 4990 (fino a 6400 dpi, accetta negativi e dia di grande formato)


Ho files di 72Mega da mie lastre 4*5', se vuoi ti mando quelli...
Wink

lo scanner in questione va bene, però non tutte le dia sono scansibili, soprattutto quelle più sottoesposte e dense.

ciao

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GGiuliano
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Iscritto: 03 Feb 2006
Messaggi: 53
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MessaggioInviato: Gio 04 Mgg, 2006 7:30 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Ciao Aurelios,
io ho la versione precedente e funziona egregiamente.
Per quanto riguarda i negativi, parafrasando un celebre spot .... chiedetemi tutto ma non i miei negativi LOL


Ciao

GGiuliano
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benny
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Iscritto: 14 Nov 2005
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MessaggioInviato: Dom 23 Lug, 2006 11:28 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Che le pellicole a colori negative si trovino ancora è da vedere, a meno che non te le compri in america.
poi devi trovare chi te le stampa.
Ho rinunciato tre anni fa a questa pratica.

ormai lavoro solo in dia 100 ISO, e neanche posso scegliere l'emulsione, mi accontento di quello che trovo.

al momento uso provia 100, ero un fanatico dell'AGFA RSX II, scomparsa un'anno fa.
Per le riproduzioni, lavoro per i musei, usavo Kodak EPN 100, scomparsa 4 anni fa.

Se la ordini negli states te la spediscono, un collo da 5 non mi è mai arrivato, altre si sono incagliate nella dogana ed alla fine erano inservibili.
Ci ho rinunciato.
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benny
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Iscritto: 14 Nov 2005
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Località: Roma

MessaggioInviato: Dom 23 Lug, 2006 11:34 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Il costo dello scatto non è proibitivo?
Dipende da quanti scatti fai.

Lavoro per i musei, gallerie ecc.
e spendo diverse centinaia di euro la settimana, facciamo 400, per non parlare del laboratorio, a volte di più.
Ti dico che uno scatto che devo necessariamente fare in due copie, come fanno quasi tutti i miei colleghi ti costa almeno 11 euro.

Cioè un'immagine, un click 12 euro.
film 3.50+3.50 e sviluppo 2.50+2.50

Mi pare inutile fare paragoni con altri tipi di attrezzature, è un'altra cosa, non è peggio, non è meglio.
E' un'altra cosa.

Ciao.
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benny
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Iscritto: 14 Nov 2005
Messaggi: 228
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MessaggioInviato: Dom 23 Lug, 2006 11:44 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

la mia esperienza di scansione di pellicole piane 10x12 e 20x25 è nettamente negativa.
Chiunque dica che una scansione casalinga venga bene non sa cos'è la qualità.

E' come comprarsi una Ferrari e farci il giro del quartiere a 50 all'ora.

Fare una scansione di una lastra con un'Epson da 5/600 euro od equivalente è meglio di un calcio in faccia, ma niente di più, tra l'altro non mi soddisfa neanche la scansione che ho ben provato fatta da scanner titolati come gli Imacon.

Ho visto scansioni a tamburo invece di miei lavori che mi hanno lasciato senza fiato, erano meglio delle foto originali.

Se volete dei files è meglio che scattate direttamente in digitale, non contano i megabyte, la qualità ha altri paramentri.

Come dire che uno stereo suona bene perché ha 100 watts per canale.
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nspa254089
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Iscritto: 30 Set 2006
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MessaggioInviato: Sab 30 Set, 2006 5:12 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Cosa intendi dire quando affermi : "Ho visto scansioni a tamburo" di quale marca e modello ti riferisci ?
Io sono intenzionato nell' acquisto di un Epson V700 la scansione mi serve come provino e archivio dei dati .
Per la stampa in bianco e nero mi affido al mio Durst L1200 lui lavora impeccabilmente al passare del tempo .
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niepce
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Iscritto: 17 Set 2006
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MessaggioInviato: Sab 07 Ott, 2006 1:10 am    Oggetto: Rispondi con citazione

X Aurelios

Le scansioni di pellicole piane sia negative che dia le faccio solo per la preparazione di laiaut e prove da presentare al cliente per andare in stampa le faccio scansionare dalla fotolito con i loro scanner a tamburo.

Nessun problema ad inviare dia o negativi, se mi invii l'indirizzo, specificando il formato.

E' inoltre inutile che ti disturbi a mandarmi i risultati, almeno che non interessi a te per eventuali valutazioni, in quanto ormai ho già tutte le prove effettuate con le più disparate attrezzature.

Ciao, Maurizio

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aurelios
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Messaggi: 1948
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MessaggioInviato: Gio 12 Ott, 2006 9:21 am    Oggetto: Rispondi con citazione

niepce ha scritto:
X Aurelios

Le scansioni di pellicole piane sia negative che dia le faccio solo per la preparazione di laiaut e prove da presentare al cliente per andare in stampa le faccio scansionare dalla fotolito con i loro scanner a tamburo.

Nessun problema ad inviare dia o negativi, se mi invii l'indirizzo, specificando il formato.

E' inoltre inutile che ti disturbi a mandarmi i risultati, almeno che non interessi a te per eventuali valutazioni, in quanto ormai ho già tutte le prove effettuate con le più disparate attrezzature.

Ciao, Maurizio


Grazie Niepce,

ma dai commenti dei forumisti ed articoli trovati sul web mi sono convinto che per risultati professionali serve lo scanner a tamburo, un buono scanner piano come il mio Epson può servire solo per provini o presentare le proprie foto sul web

Ti ringrazio comunque molto per la tua cortese disponibilità

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DoF
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Iscritto: 12 Gen 2007
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MessaggioInviato: Mer 26 Dic, 2007 8:36 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Salve a tutti.

Siccome mi sta prendendo la fregola di poter usare i movimenti, avevo una mezza idea di passare al grande formato. C'è qualcuno che se ne intende e sarebbe disposto a guidare un novellino attraverso i mille dubbi che mi assalgono quando penso a questo progetto?

A grandi linee cercavo qualcosa di leggero che sia possibile infilare in uno zaino, per fare architettura e ritratti on location a livello ''amatoriale''.

Tendenzialmente le ottiche che uso di più sul piccolo e medio formato sono un grandangolare spinto e il normale. Scatto bn fatto in casa e diapositive stampate in ciba da uno bravo (che, sigh, non sono io). Inoltre ho visto delle stampe del negativo della polaroid 55 e me ne sono innamorato. Very Happy

Tendenzialmente, quanto puo costare et pesare uno scherzo del genere? Folding o banco?

Grazie mille ciao ciao
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nspa254089
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Iscritto: 30 Set 2006
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MessaggioInviato: Dom 30 Dic, 2007 11:43 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ciao Dof , un consiglio sul grande formato te lo do volentieri .
All' inizio per diversi anni ho usato un banco ottico Toyo GX .
Ha quei tempi era la più completa ed è stata la mia prima GF.
Il suo peso era però esagerato , ho voluto quindi cambiare corpo e prendermi una folding .
Tra i decine di macchine e i centinaia di ricerche che ho fatto sul web ho scelto un entry level dal costo molto modesto e dalle prestazioni di movimento di tutto rispetto .
Marche come Linhof ed Ebony ma soprattutto la seconda sono un pò il sogno nel cassetto , ma il corpo non fa la fotografia ....
Ho scelto una Shen Hao 4x5 .
Il formato è il più piccolo è il meno costoso , il più facile da gestire , ho provato anche il 5x7 , che come dimensione di immagine sul vetro smerigliato è una vera goduria e le dimenssione ed il peso non sono neanche così esagerate .
Peccato il mercato pellicola per questo formato è il vero deserto .
Per assurdo trovi più scelta sul formato 8x10 .

Il sito dove ho comprato la mia folding è :
http://www.badgergraphic.com/

e quello della mia folding è :
http://www.badgergraphic.com/store/cart.php?m=product_detail&p=120

per le ottiche ho Schneider 90mm 120mm 180mm e un Fuji 240mm .
Per me basta così .
Il resto lo fa il manico .

Mi sono comprato questo zaino :
http://www.bhphotovideo.com/c/product/91692-REG/F_64_BPB_BP_Large_Backpack_Black_.html

Per il cavaletto un normale manfrotto e fai tutte le foto che vuoi dove vuoi .

Ciao e buoni pensieri .
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dariohonda
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MessaggioInviato: Gio 05 Giu, 2008 6:29 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

faccio parte anche io degli amici del grande formato con un sinar f 4x5, un rodenstock 300mm ed un schneider 150mm.
devo dire che il banco ottico fà veramente godere; beh, per prima cosa la messa a fuoco, sia lodata la legge di Schempful..e poi la definizione in pellicola e con dorsi digitali che si riesce ad ottenere.
l'uso che ne faccio è principalmente analogico, con dorso polaroid e pellicole 6x6 che mi sviluppo a casa.
vorrei addentrarmi anche nelle pellicole piane, per questo mi farebbe piacere avere una vostra indicazione sul prodotto migliore...

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ubald™
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MessaggioInviato: Gio 05 Giu, 2008 7:14 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

domanda da niubbo: mi spiegate cosa indica la legge di Schempful?
Ho cercato su wikipedia ma non l'ho trovata...

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dariohonda
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MessaggioInviato: Gio 05 Giu, 2008 7:31 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

scritto amle scusa..
Scheimpflug

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ubald™
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MessaggioInviato: Gio 05 Giu, 2008 8:09 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

ho capito, ho trovato! Grazie!
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Cipixlock
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MessaggioInviato: Gio 14 Ago, 2008 12:27 am    Oggetto: Rispondi con citazione

"sono innanzitutto due cose semplici da tenere in mente: il mondo è visto alla rovescia e di dimensione pari ad un piccolo visore, di dimensione 10*12 cm, secondo: è piantato su tre gambe e non se ne può fare a meno.

Perciò la foto non è un mordi e fuggi, ma un vero stato di sintonia con il soggetto"

Se in linea di principio quanto scritto nel resto, salvo qualche ulteriore inesattezza, del tuo intervento è vero.... non posso davvero concordare con quanto da te scritto in queste righe. Premetto che faccio il reporter di professione, e che da molti anni, quando il tempo e la storia me lo consente lavoro con una folding 4x5" a telemetro, una Crown graphic per l'esattezza, e sovente anche con il relativo flash a lampadina.... al cavalletto non penso proprio e la uso come una fotocamera punta e scatta, per foto mordi e fuggi. Scusa ma queste tue righe mi sembrano più un luogo comune che una esperienza sul campo....
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niepce
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MessaggioInviato: Ven 15 Ago, 2008 1:40 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Cipixlock ha scritto:
Se in linea di principio quanto scritto nel resto, salvo qualche ulteriore inesattezza, del tuo intervento è vero.... non posso davvero concordare con quanto da te scritto in queste righe. Premetto che faccio il reporter di professione, e che da molti anni, quando il tempo e la storia me lo consente lavoro con una folding 4x5" a telemetro, una Crown graphic per l'esattezza, e sovente anche con il relativo flash a lampadina.... al cavalletto non penso proprio e la uso come una fotocamera punta e scatta, per foto mordi e fuggi. Scusa ma queste tue righe mi sembrano più un luogo comune che una esperienza sul campo....


Quoto in pieno, io pure uso una 4x5 con telemetro (Linhof) per foto di moda su pellicola piana pur essendo un po più pesante della tua Crown è dotata di una fantastica impugnatura anatomica che la bilancia in mano perfettamente, consentendone l'uso senza il treppiede o lo stativo, tutte le ottiche (ne ho ben 12) Hanno la propria camm di accoppiamento al telemetro ed il mirino multifocale con precisa correzione di parallasse permette precise inquadrature sia con il dorso in orizzontale che in verticale.

Purtroppo l'avvento del digitale ne l'imita ormai l'uso al solo still life con dorso digitale a scansione che a diaframma 22 necessita di esposizioni dell'ordine di minuti, ma che nitidezza e scala tonale a 350 Mp. Ok! Ok!

Quì si che è indispensabile uno stativo, e purtroppo anche pesante.

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nspa254089
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MessaggioInviato: Ven 15 Ago, 2008 6:23 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

niepce
Citazione:
Purtroppo l'avvento del digitale ne l'imita ormai l'uso al solo still life con dorso digitale a scansione che a diaframma 22 necessita di esposizioni dell'ordine di minuti, ma che nitidezza e scala tonale a 350 Mp.

Ma che dorso usi sul GF. Che cosa sono i dorsi a scansione ?
mi dai un link che me listudio ?
Ciao .
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niepce
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Iscritto: 17 Set 2006
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MessaggioInviato: Sab 16 Ago, 2008 6:27 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

nspa254089 ha scritto:
Ma che dorso usi sul GF. Che cosa sono i dorsi a scansione ?
Ciao .


I dorsi a scansione sono come piccoli scanner piani inseriti come un passarulli per pellicola al posto del vetro smerigliato, anche se ineguagliati per la resa fotografica, ti faccio un esempio negli anni '90 in Photokina a Colonia in uno stand non ricordo di che ditta (mi sembra Leaf)
vi era un prototipo di cui mostravano l'immagine di una casa in collina, arrivavano a croppare fino a scorgere le ragnatele sotto la porta di casa,
anche se ineguagliati, dicevo, credo non siano più prodotti per i limiti , particolarmente per le pose lunghissime che ne permettevano l'uso solo per soggetti statici e per alcuni inconvenienti che potevano verificarsi nel caso la fotocamera avesse delle minime vibrazioni durante la scanzione, pensa una volta è bastato un tir che faceva manovra in strada
per rovinarmi l'intera sessione di lavoro, oltre all'alto costo (mai sotto i 20.000€) che mi ha permesso solo di noleggiarli, speravo con l'evoluzione delle tecniche si sarebbero potuti trovare a costi accettabili ma non è così anche nell'usato chi li possiede li tiene stretti.
Per tornare al funzionamento una singola riga viene mossa da un motorino scansionando tutto il formato che generalmente si aggirava attorno agli 8,4x10 cm (riducendo ma non troppo il 4x5 inc nativo)
Le ditte che li producevano ricordo,Dicomed, Leaf, Pahse-one, Batterlight,
ecc. Per l'uso richiedevano il collegamento al computer od a un unità esterna (valigetta) dedicata.
oggi con la raggiunta sufficente qualità dei dorsi one-shot vengono usati solo per scopi particolari (opere d'arte ecc) certo nel grande formato anche se può essere montato un dorso moderno il formato che generalmente si aggira su 48x36 mm rivoluziona tutto il parco ottico ad esempio se necessita un grandagolare si dovrà ricorrere sempre che il soffietto lo permetta a montare sulla standarta ottiche del medio formato.

Io non credo di essere in grado di dirti di più, se ti interessa puoi fare una ricerca in rete ma non conosco url che trattano l'argomento.

Ciao, Maurizio

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