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Photogero utente
Iscritto: 15 Gen 2010 Messaggi: 297
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Inviato: Ven 07 Feb, 2020 3:01 pm Oggetto: |
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Tante volte mi sono chiesto: ci sarà un modo per invertire questa tendenza?
Non sarebbe meglio investire i primi 500 o 1.000 euro in un corso di formazione ben organizzato e senza muoversi da casa?
Una scuola di fotografia online!
Ci sono tanti addetti ai lavori competenti ed anche ben preparati che potrebbero facilmente trasformarsi anche in docenti.
Oggi ci sono "nuovi" mezzi di comunicazione come internet, il web, e-learning ecc.
Altri lo hanno già fatto, da decenni e con discreto successo, perché in Italia non è ancora nata un'iniziativa simile che consenta la formazione da casa via internet?
Ovviamente serve un programma, un format, suddiviso per livelli diversi ed eventuali specializzazioni, lo si potrebbe creare oppure adottarne uno già collaudato.
Cosa ne pensate? |
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AleZan coordinatore
Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11699 Località: Bologna
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Inviato: Ven 07 Feb, 2020 7:46 pm Oggetto: |
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Corsi online ce ne sono molti. Forse pochissimi in italiano.
Non c’è (che io sappia) una vera e propria formazione a distanza tipo e-learning.
A causa della gravissima crisi del settore, un numero esagerato di fotografi professionisti campa con i workshop. O almeno integra il suo reddito.
Molti anni fa, io qui avevo proposto che si creasse una figura di tutor volontario disposto a "prender per mano" chi era agli inizi e affiancarlo in un percorso.
Ma i volontari furono pochissimi. Credo uno, se ben ricordo.... _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Photogero utente
Iscritto: 15 Gen 2010 Messaggi: 297
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Inviato: Ven 07 Feb, 2020 8:46 pm Oggetto: |
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Personalmente non ho una panoramica precisa delle scuole di fotografia on line, ma in lingua italiana non ne conosco nemmeno una.
Come giustamente hai già evidenziato tu, di corsi sbrigativi e di workshop se ne fanno dappertutto, ma la didattica non è cosa che si improvvisa e basterebbe questo per fare una bella differenza.
Sicuramente lodevole la tua idea/proposta di anni fa, anche se non ha attecchito. Potrebbe sempre riaffiorare, ma questa volta in chiave diversa, con tutto già ben organizzato e collaudato da decenni.
Non sapevo di questa tua proposta di anni fa, ma ero quasi certo che tu saresti stato uno dei più sensibili a questa ipotesi. |
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Crunchy utente
Iscritto: 31 Ott 2015 Messaggi: 210
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Inviato: Sab 08 Feb, 2020 2:47 pm Oggetto: |
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Io sono incuriosito da un corso online di circa 11 ore, italiano, che va dallo scatto alla stampa, ma non so se posso mettere il link. |
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AleZan coordinatore
Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11699 Località: Bologna
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Photogero utente
Iscritto: 15 Gen 2010 Messaggi: 297
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Inviato: Sab 08 Feb, 2020 9:54 pm Oggetto: |
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Crunchy ha scritto: | Io sono incuriosito da un corso online di circa 11 ore, italiano, che va dallo scatto alla stampa, ma non so se posso mettere il link. |
Secondo la mia esperienza i corsi di 10-20 ore nei quali si dovrebbe imparare tutto e di più, sono da lasciar perdere. |
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Crunchy utente
Iscritto: 31 Ott 2015 Messaggi: 210
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Photogero utente
Iscritto: 15 Gen 2010 Messaggi: 297
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Inviato: Dom 09 Feb, 2020 9:09 am Oggetto: |
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Ciao Crunchy, il video da te linkato potrebbe essere fra gli ultimi di una lunga serie con i quali si insegna prima come fotografare e poi come post produrre.
E' comunque una chiara dimostrazione di come oggi sia possibile fruire della formazione a distanza con tutti i vantaggi che ne conseguono, ovvero poter:
- scegliere le fasce orarie preferite,
- distribuire i corsi nel tempi più adatti ai fruitori,
- ripetere più volte la stessa lezione se necessario,
- seguire il corso da casa evitando onerosi spostamenti,
ecc. ecc.
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1709
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Inviato: Mer 12 Feb, 2020 11:13 pm Oggetto: |
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AleZan ha scritto: |
Se vogliamo invece migliorare il tasso della nostra "visione personale" nelle nostre fotografie, uno smartphone basta e avanza.
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D'accordo. Ma forse per un mio limite non riesco ad emozionarmi solo di buone vedute e non sempre riesco a capire perché sono state buone vedute. Invece le cromie mi attirano molto.
In un'opera letteraria invece non vedo nessuna differenza tra una buona calligrafia ed una pessima scrittura e anche per la musica penso che i classici non vengano raggiunti dagli effetti speciali odierni. |
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BIANCOENERO utente attivo
Iscritto: 13 Mar 2006 Messaggi: 23420 Località: ::: M I L A N O :::
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Inviato: Lun 17 Feb, 2020 7:27 am Oggetto: |
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Quello che tu vedi con gli occhi non riuscirai mai ad immortalare con un semplice smartphone o compatti a, se non hai l'attrezzatura rimarrà solo un semplice ricordo che solo tu potrai ricordare ma non dimostrare agli altri. _________________ Fabio |
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milladesign utente attivo
Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4993 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Lun 17 Feb, 2020 8:13 am Oggetto: |
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BIANCOENERO ha scritto: | Quello che tu vedi con gli occhi non riuscirai mai ad immortalare con un semplice smartphone o compatti a, se non hai l'attrezzatura rimarrà solo un semplice ricordo che solo tu potrai ricordare ma non dimostrare agli altri. |
Ne sei così sicuro Fabio? _________________ Giorgio |
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BIANCOENERO utente attivo
Iscritto: 13 Mar 2006 Messaggi: 23420 Località: ::: M I L A N O :::
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Inviato: Lun 17 Feb, 2020 2:16 pm Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | Ne sei così sicuro Fabio? |
Io sì, e tu?
Questo è un banalissimo esempio, eh?
Senza contare alcuni ritratti fatti a 25-30 metri di distanza che senza un tele col piffero che li fai..
Altrimenti dimmi che smartphone hai e lo compro uguale. _________________ Fabio
Ultima modifica effettuata da BIANCOENERO il Lun 17 Feb, 2020 2:32 pm, modificato 1 volta in totale |
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milladesign utente attivo
Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4993 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Lun 17 Feb, 2020 2:30 pm Oggetto: |
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Fabio, sarà che sono presbite, ma io quello con gli occhi non riesco proprio a vederlo
A parte le battute, su certi generi fotografici hai perfettamente ragione, ma in una visione fotografica più generale - a cui facciamo riferimento sia io che Alessandro - resto dell'idea che lo strumento rivesta un ruolo secondario rispetto alle capacità di vedere, inquadrare e raccontare proprie di chi lo strumento lo utilizza. _________________ Giorgio |
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BIANCOENERO utente attivo
Iscritto: 13 Mar 2006 Messaggi: 23420 Località: ::: M I L A N O :::
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Inviato: Lun 17 Feb, 2020 2:41 pm Oggetto: |
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Non trovavo la foto, la carico dal cellulare
Quello che stavo vedendo, e c'ho anche provato, col cellulare non la fai questa... O forse per mia incapacità...
A 400mm. a mano libera ovviamente _________________ Fabio |
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BIANCOENERO utente attivo
Iscritto: 13 Mar 2006 Messaggi: 23420 Località: ::: M I L A N O :::
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Inviato: Lun 17 Feb, 2020 2:53 pm Oggetto: |
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AleZan ha scritto: | In effetti dipende tutto da quale direzione intendiamo prendere quando diciamo che vogliamo fare foto migliori.
Se vogliamo migliorare l’esecuzione tecnica oppure tirare fuori risultati perfetti in condizioni difficili, dobbiamo avere attrezzature adeguate.
Se vogliamo invece migliorare il tasso della nostra "visione personale" nelle nostre fotografie, uno smartphone basta e avanza.
Fai un salto a rivedere cosa faceva uno come Ernst Haas 60 anni fa, con obiettivi certamente poco luminosi, fuoco manuale e una Kodakchrome 25, pellicola diapositiva dalla folle sensibilità di 25 ISO.
Certo non congelava il movimento....
http://www.grandi-fotografi.com/ernst-haas
Sarebbe curioso vedere cosa tirerebbero fuori oggi con quei mezzi tecnici tanti Photographers della domenica (che spendono migliaia di euro).
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E' questo a cui ti stai riferendo Giorgio, giusto?
E va bene...d'accordo, e infatti, con 25 ASA nemmeno in freezer congelavi determinate scene, e le foto lo dimostrano, appunto.
Non vi è mai capitato di vedere una scena meravigliosa, e mangiarsi le mani perché sprovvisti dell'attrezzatura?
A me sì, ed ecco perché insisto che se non hai l'attrezzatura certe foto non le porti a casa e se scatti ugualmente il risultato è esattamente come scattare al chiaro di luna con 25 ISO (oggi) e a me personalmente non mi fanno impazzire.
ma per fortuna non siamo tutti con la stessa idea, ci mancherebbe
_________________ Fabio |
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1709
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efke25 utente attivo
Iscritto: 31 Ago 2007 Messaggi: 5121 Località: VITERBO
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Inviato: Lun 17 Feb, 2020 5:10 pm Oggetto: Re: Il manico e l'attrezzatura |
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Photogero ha scritto: | Credo che tutti quanti abbiamo pensato che un'attrezzatura migliore ci avrebbe fatto fare foto migliori.
Poi quando abbiamo avuto la possibilità di permetterci qualcosa di meglio, ci siamo resi conto che non era sempre così.
Per la maggior parte di noi, nel frattempo sono passati gli anni, abbiamo accumulato maggiore esperienza/manico e se consultiamo le nostre foto scattate nell'arco del tempo, a volte decenni, ci rendiamo chiaramente conto che i miglioramenti più evidenti li ha portati proprio il "manico".
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni!"
(Andreas Feininger)
Voi cosa ne pensate?
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al primo posto ci sono le idee. Segue il saperle realizzare. Il saperle realizzare sottintende il sapersi adattare a situazioni diversi e a diversi strumenti, più o meno efficienti. Poi tutte le macchine fanno più o meno le stesse cose, anche se con prestazioni che possono differire. Ma senza idee e come realizzarla non si va lontano _________________ my blog is http://unattimopersempre.blogspot.com |
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Photogero utente
Iscritto: 15 Gen 2010 Messaggi: 297
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Inviato: Mer 19 Feb, 2020 2:57 pm Oggetto: Re: Il manico e l'attrezzatura |
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efke25 ha scritto: | al primo posto ci sono le idee. Segue il saperle realizzare. |
Sintesi ineccepibile! |
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schyter utente attivo
Iscritto: 30 Mgg 2014 Messaggi: 1314 Località: Lodi
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Inviato: Mer 26 Feb, 2020 8:54 pm Oggetto: |
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cit)
" ... e se usassimo metà della boria per cercare di scattare meglio, oltre che a produrre alberi solitari in campagna e bici appoggiate ai muri, faremmo un bel passo avanti.
Ma d'altronde la storia è vecchia: ci si aggrappa ai tecnicismi e all'atrezzatura quando si ha poco o nulla da dire, fotograficamente. " _________________ Consultare le regole della composizione prima di scattare una fotografia è come consultare la legge di gravità prima di fare una passeggiata.
Solo i pesci morti seguono la corrente. ;/)
Cos'è la fotografia pinhole? Come dire che si sente un leggero fruscio ascoltando un vecchio 78 giri su un grammofono a manovella! ;/) |
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PieroF utente attivo
Iscritto: 18 Mar 2019 Messaggi: 1709
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Inviato: Gio 27 Feb, 2020 1:11 pm Oggetto: |
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schyter ha scritto: | ci si aggrappa ai tecnicismi e all'atrezzatura quando si ha poco o nulla da dire, fotograficamente. |
Sicuramente ho molto da imparare ancora. Ma per me almeno la tecnica è importante (e pure l'attrezzatura se si scelgono scatti non banali). Io la vedo quasi al contrario: quando si dice "conta solo l'emozione" spesso non recepisco nè emozione nè tecnica, o perlomeno la prima non mi stupisce al punto tale da non fare caso alla mancanza di tecnica. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che imparare l'emozione è ancora più difficile che imparare la tecnica, quindi difficilmente può arrivare dall'approssimazione.
Non vedo l'attrezzatura solo come una trovata commerciale di cui non abbiamo bisogno, a questo punto se uno è così talentuoso da non dover comprare attrezzatura buona può anche presentarsi sul set con cavalletto, tela e colori ad olio come facevano i veri duri |
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