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photo4u.it - Interviste
Le interviste di photo4u.it! - xxx_shooter -
Vi presentiamo la terza uscita della nostra nuova rubrica 'le interviste di photo4u': uno scambio di pensieri con attori del nostro forum, che si sono contraddistinti per crescita fotografica, sensibilità, voglia di sperimentare, abilità e perizia fotografica. Il nostro AlexKC intervisterà quindi xxx_shooter, per aiutarci a conoscerlo meglio.

Buona lettura a tutti!




1) La prima cosa che si nota guardando il tuo portfolio è l'ecletticità dei tuoi scatti che spaziano in quasi tutto l'arco dei generi fotografici. Partendo da questa constatazione è inevitabile chiederti cosa ti spinge a fotografare e qual è la molla che dà il via alla tua creatività.

Spesso si guardano panorami, oggetti o situazioni per molto tempo senza effettivamente osservarli. Per me la fotografia aiuta tantissimo a “congelare” un istante per permetterci magari poi una analisi approfondita. Ecletticità per me è un gran complimento. Alcuni fotografi preferiscono specializzarsi in un unico genere (paesaggi, macrofotografia, ritratti), per me invece ogni genere ha lati estremamente positivi che vanno singolarmente esaminati e sviscerati per potersi gustare tutti i dettagli. Io sono abbastanza curioso ed è anche questa curiosità che mi spinge a sperimentare i vari generi cercando di approfondirne gli aspetti salienti e più interessanti.



2) In più di un'occasione hai sviluppato un concetto attraverso una serie di fotografie (vedi "....e qualcuno le usa solo per mangiare...." e "Serie : Fotomagnetismo"). Credi che in questa maniera si riesca a veicolare meglio l'idea di partenza?

Tutto dipende dal tipo di messaggio che si vuole trasmettere. Alcune immagini sono immediate e dirette. Altre, già concepite per essere una serie, trovano la loro forza soltanto se presentate in un contesto uniforme. Nelle due serie che tu hai citato, ogni immagine presa singolarmente può essere forse interessante ma niente di che. Credo che invece tutte insieme vengano apprezzate molto di più. Man mano che si vedono, una dopo l’altra, il concetto diventa sempre più chiaro e di solito, alla fine, nasce un sorriso (indicatore che il progetto ha avuto successo…..).
Quindi si, credo che un breve portfolio uniforme di immagini sia utile a veicolare e consolidare una idea di base, un concetto.



3) Molte delle tue creazioni sono ideate a tavolino e hanno quindi una progettualità dietro. Come si conciliano secondo te in un fotografo il rigore di uno studio ben preciso con l'imprevedibilità insita in questo tipo di creazioni.

Nel mio caso, come avrai notato, non c’è chissà quale rigore…. Per scelta (e a volte per necessità) le mie immagini sono molto semplici, io cerco di trasferire l’idea e di solito la tecnica passa in secondo piano. Se l’immagine era buona come idea la mediocrità della tecnica non viene evidenziata, se l’immagine è poco interessante allora possono essere notate maggiormente le varie imperfezioni. Credo che a volte proprio la semplicità sia la chiave che riesca a rendere l’immagine ancora più apprezzabile.
Nelle mie immagini in studio cerco sempre comunque di curare alcuni dettagli come le luci, la composizione, la pulizia dello scatto. Quando una immagine è pensata prima non ci si può permettere di fare errori grossolani, si ha tutto il tempo per affinare luci, messa a fuoco, composizione.
Nel mio caso, soprattutto quando l’idea che ho in testa sembra molto interessante, mi faccio un po’ fregare “dall’euforia del momento” e riesco comunque ad ottenere immagini non prive di qualche difetto.



4) Personalmente trovo che un altro aspetto peculiare della tua fotografia sia l'ironia. E' una caratteristica che serve solo nella vita reale o è utile anche in fotografia?

Mi fa piacere che guardando il mio portfolio su P4U riesca a trasparire la mia ironia. Come giustamente dici tu, l’ironia è molto utile nella vita reale. Io ne faccio spesso uso (…a volte esagero ?!). Il fatto che ciò si rifletta anche nelle immagini che scatto e che emerga, trovo che sia una cosa molto interessante. Questo significa che anche in un portfolio molto vario come il mio si riesce ad intravede comunque il carattere dell’autore.
Per me una mia foto è perfettamente riuscita quando non è diretta e immediata ma, per essere compresa da parte di chi la osserva, servono alcuni istanti…..dopodiché deve però arrivare diritta allo scopo.



5) Ci sono dei momenti della giornata o della settimana in cui preferisci scattare? E le idee quando si materializzano nella tua testa?



Soprattutto quando ho in mente un progetto ben preciso, le idee si materializzano nei momenti più disparati. Ultimamente, per evitare di scordarmele, me le appunto sul cellulare (sono mal messo vero?). Per noi malati cronici di fotografia credo sia quasi impossibile guardare una cosa interessante senza riquadrarla nei 2:3 di un formato 35 mm. Questa è la nostra fortuna ma spesso anche il nostro fardello.
Per quanto riguarda i momenti in cui preferisco scattare, purtroppo molto dipende dal tempo che ho a disposizione. Cercando di conciliare lavoro, famiglia, cane, orto, ecc, il weekend è generalmente il momento più propizio.
Molti scatti in studio nascono anche la sera dopo cena. Sono riuscito a ricavarmi una stanza adibita a piccolo studio con luci ed attrezzature (tutto rigorosamente home made…..)




6) C'è qualcosa in un mondo vario e stimolante come quello della fotografia che non ti piace?



Una cosa che non gradisco tantissimo è quando certi autori si prendono troppo sul serio. Per farti un esempio, anche in un piccolo mondo come P4U mi capita spesso di osservare discussioni senza senso in cui l’autore dell’immagine difende a spada tratta un proprio lavoro con fare saccente oppure in cui una critica è spudoratamente intesa a criticare l’autore e non l’immagine stessa. Anche in questo mondo, spesso, un briciolo di umiltà in più non farebbe di certo male.



7) Nella tua produzione c'è una prevalenza di scatti a colori. Cosa ti porta a scegliere se rappresentare una scena con o senza l'ausilio dei colori?


Negli ultimi anni trovo (soprattutto grazie alla semplicissima conversione dal digitale) che ci sia una riscoperta del b&n. Mi sembra però che spesso se ne faccia un uso smodato sfruttandolo per dare un carattere ad una immagine che in realtà ne sarebbe quasi priva (per renderla più cupa o malinconica). Io cerco di sfruttare il b&n con parsimonia, cercando di usarlo soltanto quando desidero che, osservando la foto, ci si concentri sulle forme o sulla sostanza e non ci si faccia distrarre dai colori.




8) Come ti immagini la tua fotografia tra 10 anni e come immagini questo mondo fotografico in generale nel 2021 (o giù di lì)?

Questa “globalizzazione fotografica” che stiamo vivendo negli ultimi anni non può che risultare interessante e utile nel contribuire ad aumentare la qualità media delle nostre immagini. Ormai tra web, social networking, forums, ecc milioni di immagini sono alla portata di tutti.
Tra telefonini, compatte e reflex oltre il 90 % delle persone ha la possibilità di scattare una fotografia. Magari non tutte qualitativamente valide ma sicuramente che comprendono i più svariati generi.
Immagino che l’evoluzione “dell’apparecchiatura di rilevamento immagini” (forse non la chiameremo più macchina fotografica) prevederà ridotte dimensioni quindi eccellente trasportabilità, eccezionali qualità in condizioni di scarsa luminosità e magari un 3D semplice e funzionale. Tutto ciò determinerà un ulteriore incremento qualitativo e quantitativo di immagini. Anche i software di post-produzione e di editing dell’immagine saranno via via più potenti e semplici da usare. Già adesso è difficile discriminare se una immagine è una fotografia oppure un risultato di più immagini sovrapposte oppure addirittura un “disegno”.
Un altro passo avanti faranno anche i modi per “vedere” le immagini
Per quanto riguarda la mia fotografia, penso che farò un po’ fatica a stare al passo di questa rapidissima evoluzione. Già adesso trovo che alcuni miei lavori (oltre a tutti gli altri difetti) pecchino per mancanza di capacità nell’uso di software di post-produzione. A volte ho idee interessanti ma quasi impossibili da realizzare. Spero almeno di riuscire ad approfondire la conoscenza di questi tools. Ma chissà, se prima o poi riuscirò ad imparare…



9) Che rilevanza ha avuto P4U nella tua crescita fotografica?

Beh, senza paura esagerare, direi che P4U è stato fondamentale per la mia crescita fotografica. Per questo devo ringraziare molti degli utenti/commentatori che mi hanno aiutato a scoprire i miei lati più interessanti e le infinite sfaccettature della fotografia. La mia iscrizione a P4U è più o meno coincisa con l’acquisto di una reflex digitale e forse anche questo ha contribuito a migliorare (spero) le mie immagini.
Ciò che comunque mi stupisce sempre e rende interessante questo forum è che alcuni commenti/critiche che ricevo, coincidono con le mie considerazioni sulle immagini che presento. Altre volte mi aiutano invece ad individuarne i difetti.
Di P4U apprezzo moltissimo il fatto che molti utenti non abbiano paura nel condividere le loro esperienze ed i loro piccoli segreti. Credo che un forum serva proprio a questo, a condividere, piuttosto che mettersi in mostra. E sicuramente questa condivisione è un motivo di crescita per tutti. Sia per noi fotografi amatoriali che per i professionisti.
In questi ultimi mesi ho notato purtroppo un lento diradarsi di immagini e commenti interessanti ma credo sia soltanto un momento di transizione dovuto al dilagare dei social-networks. Dico purtroppo perché il lavoro svolto sinora da P4U (e siti analoghi worldwide) è troppo prezioso e difficile da rimpiazzare. Vedrete che a breve si rileverà un andamento inverso con un ulteriore aumento di popolarità, anche grazie al frenetico lavoro che tutto lo Staff di P4U sta svolgendo per rendere più interessante ed interattivo il sito. (Grazie!!)




10) Ti salutiamo lasciandoti un po' di spazio alla fine di questa intervista per qualche considerazione personale

Come ho già detto prima, trovo il mio approfondimento di questi ultimi anni in campo fotografico estremamente interessante e decisamente stimolante. Per ora è una grande passione e mi piacerebbe non stancarmi mai di sperimentare, di approfondire nuovi temi e di crescere tecnicamente. Al contrario di altri quindi, credo che non troverò mai un mio stile ben preciso.
Come fotografo amatoriale e non professionista (ahimè….) spero di riuscire a dedicare il tempo necessario a questa attività.
Ringrazio anche te Alex (e non dimentichiamoci tutto lo STAFF di P4U) per avermi dato questo spazio e questa opportunità per farmi conoscere un po’ di più anche se, dalle tue domande, ho notato che guardando la mia galleria si capisce già molto di me.










Per vedere tutte le immagini di xxx_shooter, visitate la sua galleria.

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