Dopo la nebbia, un raggio di sole - Autore: paolodesa

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http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=514746

L'obbedienza alle regole della composizione deve sempre essere praticata con molto buonsenso, adattandola allo scopo che ci prefiggiamo di ottenere, in senso comunicativo, con la nostra fotografia.

Qualche volta le regole vanno decisamente ignorate, altre volte al contrario vanno esasperate, allo scopo di ottenere l'effetto voluto.

In questo esempio vediamo come la regola dei Terzi, che suggerisce di porre l'orizzonte a due terzi in alto o in basso nel fotogramma, sia stata esaperata al massimo possibile, confinando il cielo ad una sottile scriscia luminosa irregolare e lasciando quasi tutto lo spazio dell'inquadratura alla terra, rappresentata in questo caso dal greto del torrente.

Questa è stata l'idea vincente, poichè in questa ripresa il vero centro d'interesse è l'insieme dei fenomeni che l'illuminazione radente crea sulla terra; quindi il cielo ha il solo ruolo di "contenere" il sole, mentre tutto ciò che è veramente interessante si svolge sulla terra. Quindi con grande coerenza narrativa, è stato dato enorme spazio al torrente, per permetterci di gustare i bellissimi effetti prodotti dalla luce radente che fora la coltre di nubi e nebbia. Decisione coraggiosa e che si dimostra fortemente strumentale al risultato voluto.

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