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Bilbo utente attivo
Iscritto: 25 Feb 2004 Messaggi: 693 Località: Trieste
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Inviato: Lun 31 Mgg, 2004 7:02 am Oggetto: Incidenza ottica sul piano pellicola |
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Leggendo in giro, ho sentito delle opinioni in cui si diceva che al contrario della vecchia pellicola, il sensori delle digitali soffrono dell'incidenza del raggio luminoso. Cercando non ho trovato poi molto, a parte un documento della leica....
Voi ne sapete qualoca in più?
A mio parere la cosa dovrebbe essere ininfluente, altrimentti tutte le ottiche che abbiamo già non dovrebbero andar bene per le reflex digitali, cosa che a quanto sembra non corrisponda a realtà..... _________________ Bye '73 de Roby.-
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Izutsu utente attivo
Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
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Inviato: Lun 31 Mgg, 2004 9:23 am Oggetto: |
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Invece è vero e infatti lo noti su ottiche vecchie e scarse che producono purple fringing da paura.
Devi immaginare ogni pixel come un pozzo. Se il raggio non è perpendicolare al pozzo succede che non tutta la luce possibile viene raccolta provocando una caduta di luminosità ai bordi (problema per il quale Leica aveva detto che sarebbe stato impossibile fare un dorso per le telemetro).
Il fatto che i vecchi obiettivi vanno abbastanza bene è perchè si usa solo la loro parte centrale e più ci si avvicina al centro e più i raggi sono perpendicolari quindi questo effetto si riduce. |
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Andrea Giorgi supporto tecnico
Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12694 Località: Pavia
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edgar amministratore
Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Lun 31 Mgg, 2004 11:03 am Oggetto: |
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Confermo, purtroppo non sono in grado di disegnare, ma è esattamente così.
Immagina che ogni pixel è costituito da un fotodiodo, il quale è fisicamente collocato in posizione rientrata rispetto al piano sensore, esattamente come se fosse all'interno di un piccolo pozzetto.
Ora è chiaro che (proprio come succede alla luce del sole rispetto al fondo di un pozzo d'acqua) se i raggi di luce sono esattamente perpendicolari al sensore (o al terreno nel caso del pozzo d'acqua) arriveranno a colpire il fondo (e quindi il fotodiodo); se invece i raggi saranno molto obliqui, la parete del pozzetto FARA' OMBRA AI RAGGI e la proietterà sul sensore, che riceverà meno luce o non ne riceverà del tutto. Anche però nel caso il sensore riceva una parte della luce, ci saranno problemi, dovuti ai fenomeni di rifrazione dei raggi che "sfiorano" obliquamente la sommità del muretto stesso. IL che signifca importante decadimento della qualità.
Questo fenomeno della obliquità dei raggi in uscita dall'obiettivo non è uniforme: varia al variare di diversi parametri:
* i grandangolari accentuano il problema, mentre nei teleobiettivi i raggi tendono ad essere molto più perpendicolari.
* le ottiche progettate per le reflex soffrono meno del problema rispetto a quelle progettate per le macchien a telemetro. Questo perchè le ottiche reflex usano uno schema detto "retrofocus" necessario per lasciare lo spazio allo specchio reflex, che causa un allontanamanto della lente posteriore rispetto al piano sensore (o pellicola) che a sua volta consente ai raggi di uscire più perpendicolari.
* l'obliquità dei raggi in uscita dall'obiettivo è maggiore ai bordi rispetto al centro.
Quindi in sostanza parlando di reflex, poichè esse utilizzano quasi sempre sensori più piccoli del formato pellicola 24 x 36mm (detto anche per i sensori formato "full frame"), gran parte degli obiettivi danno comunque buoni risultati. Ma non tutti, soprattutto alcuni grandangoli. Questa è la ragione per cui alcune case, come Nikon, che sta puntando su sensori "piccoli" formato APS, sta realizzando ottiche specializzate per il digitale, con i raggi in uscita maggiormente rettilinei.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao EDgar |
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Bilbo utente attivo
Iscritto: 25 Feb 2004 Messaggi: 693 Località: Trieste
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Inviato: Mer 02 Giu, 2004 4:27 pm Oggetto: |
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Grazie a tutti, chiari ed esplicativi come sempre.- _________________ Bye '73 de Roby.-
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ChriD utente attivo
Iscritto: 17 Dic 2003 Messaggi: 1430 Località: Ischia
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Inviato: Mer 02 Giu, 2004 4:33 pm Oggetto: |
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Izutsu ha scritto: | Invece è vero e infatti lo noti su ottiche vecchie e scarse che producono purple fringing da paura.
Devi immaginare ogni pixel come un pozzo. Se il raggio non è perpendicolare al pozzo succede che non tutta la luce possibile viene raccolta provocando una caduta di luminosità ai bordi (problema per il quale Leica aveva detto che sarebbe stato impossibile fare un dorso per le telemetro).
Il fatto che i vecchi obiettivi vanno abbastanza bene è perchè si usa solo la loro parte centrale e più ci si avvicina al centro e più i raggi sono perpendicolari quindi questo effetto si riduce. |
questo significa che una Canon 1Ds dovrà essere sempre accompagnata da ottiche con i contro @@ o sbaglio??
Quello che hai detto tu vale solo per i sensori CMOS e CCd, mentre per i FOVEON e LBCAST cambia qualcosina??? _________________ Il mondo è bello perchè vario!!! Non sono un fotografo; sono un Amatore della Foto nei suoi meccanismi più complessi!
Nikon D70 + 18-70 Dx |
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Andrea Giorgi supporto tecnico
Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12694 Località: Pavia
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Izutsu utente attivo
Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
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Inviato: Mer 02 Giu, 2004 7:04 pm Oggetto: |
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ChriD ha scritto: | questo significa che una Canon 1Ds dovrà essere sempre accompagnata da ottiche con i contro @@ o sbaglio??
Quello che hai detto tu vale solo per i sensori CMOS e CCd, mentre per i FOVEON e LBCAST cambia qualcosina??? |
Anche ottiche con i controc. possono generare aberrazioni cromatiche. La qualità ottica non è in discussione ma le distorsioni, le aberrazioni che sulla pellicola erano assenti sul digitale possono manifestarsi.
Se un'ottica completamente corretta fa arrivare i raggi con un certo angolo sul piano pellicola, su una macchina analogica sarà perfetta, su una digitale no. Ciò non toglie che l'ottica è perfettamente corretta.
In pratica sono solo cambiati i parametri, un tempo l'incidenza non contava molto, oggi è fondamentale.
Anche ottiche serie L possono creare aberrazioni su una digitale. |
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Paolo utente attivo
Iscritto: 07 Gen 2004 Messaggi: 1557 Località: ITA/NOR
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Inviato: Sab 05 Giu, 2004 8:57 am Oggetto: |
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secondo quanto avete detto, quindi, se adatto su una eos digitale, un altra ottica, progettata con un tiraggio maggiore (cioè che deve stare piu lontana dalla pellicola per funzionare), dovrei avere meno problemi rispetto ad esempio alle ottiche canon di fascia bassa, per quanto riguarda aberrazioni et simili?
(in teoria se l'ottica sta piu lontano dalla pellicola, i raggi dovrebbero arrivare piu perpendicolari, giusto?) _________________ 300D, SMC 15/3.5, Elmarit 19/2.8, Distagon 28/2.8, Planar 50/1.4, Planar 85/1.4, Vario-Sonnar 28-85/3.3 ,Macro-Elmar 100/4 Bellows, EF 70-200/4L, Prakticar 500/5.6
Cerco S-Planar 100 - Cerco anche Kodak SLR/c |
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Izutsu utente attivo
Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
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Inviato: Sab 05 Giu, 2004 9:11 am Oggetto: |
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No. Se il raggio parte con un'angolazione di x gradi, la manterrà anche a 1 metro o 1 km o 1 anno luce di distanza, se non attraversa un altro mezzo che lo possa deviare |
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Paolo utente attivo
Iscritto: 07 Gen 2004 Messaggi: 1557 Località: ITA/NOR
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Inviato: Sab 05 Giu, 2004 9:16 am Oggetto: |
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Izutsu ha scritto: | No. Se il raggio parte con un'angolazione di x gradi, la manterrà anche a 1 metro o 1 km o 1 anno luce di distanza, se non attraversa un altro mezzo che lo possa deviare |
una lente progettata per stare piu lontano dalla pellicola non dovrebbe far uscire i raggi con un angolazione minore rispetto ad una progettata per stare piu vicino? _________________ 300D, SMC 15/3.5, Elmarit 19/2.8, Distagon 28/2.8, Planar 50/1.4, Planar 85/1.4, Vario-Sonnar 28-85/3.3 ,Macro-Elmar 100/4 Bellows, EF 70-200/4L, Prakticar 500/5.6
Cerco S-Planar 100 - Cerco anche Kodak SLR/c |
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Izutsu utente attivo
Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
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Inviato: Sab 05 Giu, 2004 9:28 am Oggetto: |
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Il problema è che il tiraggio è una cosa importante per l'ingrandimento e per le aberrazioni. Un'ottica studiata per mettere a fuoco a, ipotizzo, 1cm dalla sua lente posteriore, avrà probabilmente aberrazioni a distanze diverse perchè i colori principali non andranno a fuoco nello stesso punto. Inoltre potresti perdere la messa a fuoco all'infinito.
Considera poi che variazioni di qualche secondo di grado non portano a grandi miglioramenti delle aberrazioni perchè i raggi dovrebbero essere perfettamente perpendicolari.
Insomma, non è una cosa tanto semplice e immediata, anzi... |
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roiter utente attivo
Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 13523 Località: Brianza
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Inviato: Sab 05 Giu, 2004 12:10 pm Oggetto: |
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ChriD ha scritto: | Quello che hai detto tu vale solo per i sensori CMOS e CCd, mentre per i FOVEON e LBCAST cambia qualcosina??? |
Per i Foveon cambia... in peggio in quanto gli strati sensibili al colore sono 3 sovrapposti.
Riprendendo l'esempio del pozzo, tu misureresti la luminosita' dei tre colori primari su tre livelli diversi, e quindi con una percentuale di 'ombra' via via crescente andando verso il basso. Se nei tradizionali CMOS/CCD avresti solo una variazione di luminosita', con i Foveon hai anche una variazione cromatica, rispetto al reale.
Ciao
Paolo _________________ Canon 40D . 10-22 . 50/1.8 MK I . 70-300 DO IS . Sigma 20/1.8 EX DG . 17-70/2.8-4.5 DC
[ Ullalà che figo ] |
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the_joe nuovo utente
Iscritto: 29 Gen 2004 Messaggi: 29
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Inviato: Lun 07 Giu, 2004 2:55 pm Oggetto: |
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Izutsu ha scritto: | Invece è vero e infatti lo noti su ottiche vecchie e scarse che producono purple fringing da paura.
Devi immaginare ogni pixel come un pozzo. Se il raggio non è perpendicolare al pozzo succede che non tutta la luce possibile viene raccolta provocando una caduta di luminosità ai bordi (problema per il quale Leica aveva detto che sarebbe stato impossibile fare un dorso per le telemetro).
Il fatto che i vecchi obiettivi vanno abbastanza bene è perchè si usa solo la loro parte centrale e più ci si avvicina al centro e più i raggi sono perpendicolari quindi questo effetto si riduce. |
Però anche se non Leica, Epson con l'aiuto di Cosina l'hanno fatta una telemetro digitale con innesto ottiche Leica, non ho ancora visto niente di prove fatte, ma la macchina esiste (anche se ha un costo assurdo >3.000 Euro) |
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Izutsu utente attivo
Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
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Inviato: Lun 07 Giu, 2004 3:58 pm Oggetto: |
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Certo ma...
1) alcuni obiettivi non si possono usare
2) la tecnologia avanza, mica siamo fermi ai sensori da 0.3 MPixel...
3) hanno dovuto sviluppare un sensore appositamente per questa applicazione e la machina costerà migliaia di euro solo corpo.
Nessuno dice che in futuro non si potrà, stiamo parlando solo della situazione attuale. |
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gik25 utente
Iscritto: 16 Mar 2004 Messaggi: 435
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Inviato: Gio 17 Giu, 2004 1:59 pm Oggetto: |
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Aaron, Edgar, Izutsu... ma come fate a sapere ste cose???
Mi consigliate dei buoni siti e/o dei buoni libri per farmi una cultura? |
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