Chiarimento su esposizione e cartoncino grigio 18%

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Come detto più volte sono un principiante....(aspettatevi anche delle domande stupide )
Sto leggendo ciò che trovo nel forum riguardo l'esposizione....e ho mooolti dubbi...mi chiedevo se poteste chiarirmene qualcuno...

1)L'esposimetro della mia eos 350d effettua misurazioni SPOT?
2)In riferimento all'esempio della neve contenuto in "Primi rudimenti di fotografia (Autore Edgar)": ho capito che una parte di una scena con luminosità uniforme viene registrata dall'esposimetro come grigia...di conseguenza devo sovraesporre di 2 diaframmi. Ciò significa aprire il diaframma di due stop per fare entrare più luce?
E poi: è la parte verso cui punto l'obiettivo e su cui viene letta l'esposizione che verrà riprodotta come grigio medio giusto?

Inoltre gradirei qualche chiarimento sull'utilzzo del cartoncino grigio 18%.

In pratica come va usato?? Non capisco...

Cioè: come si fa quando visualizziamo una inquadratura, a identificare la parte che corrisponde al grigio medio??

Grazie (perdonatemi )

[palmerino]

1) no, la Eos 350D non ha la misurazione spot stretta, ma potresti usare la semi-spot ed un teleobiettivo per misurazioni "zonali".
2) l' esposimetro impostato nella misurazione spot stretta o semi-spot è tarato per darti sempre una tonalità media: grigia se non avesse dominanti, ma di solito il mondo è colorato...
Quindi misurando un maglione rosso lo avrai medio, ovvero con il picco sull' istogramma (foto sul monitor posteriore) circa al centro.
Ovviamente, se avessimo un paesaggio innevato sarà molto luminoso, ovvero chiarissimo.
Lasciando inalterati i valori consigliati (spot), la neve sarà grigiastra.
Allora il fotografo sovraespone la misura (di solito di circa 2 stop) per avere il bianco quasi abbagliante.

Teoricamente si dovrebbe trovare un grigio medio nella composizione, da qui l' utilizzo del cartoncino appositamente costruito che dovrebbe essere posizionato similmente al soggetto da fotografare (ovvero riceverà la stessa luce) ed il fotografo misurerà la sua riflessione.
In natura il grigio medio abbonda: esempio il prato verde illuminato, il cielo di un bel blu saturo (sono solo esempi).

Ma sapendo questo, potresti fare il salto di qualità ovvero misurare la zona più critica della scena da fotografare (nel digitale sono le scene chiarissime) e sovraesporle quasi per averle senza dettaglio (quasi: in realtà ci si terrà poco meno del limite dell' istogramma sulla destra) per avere una foto con ampia dinamica registrata dal sensore.
Fai una ricerca su "sistema zonale" su questo ed altri forum, per approfondire la tematica.

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La ringrazio per i chiarimenti, ma credo che per ora questa tecnica sia troppo difficile per me...

Le chiedo gentilmente un ulteriore chiarimento...

come si possono evidenziare le zone con poca di luce di una scena rispetto a quelle in piena luce (o viceversa) senza rovinare la foto? Basandosi sulla lettura dell'esposimetro della mia canon...

in pratica che metodo usa la mia macchina? è quello che posso cambiare in valutativo, parziale e media pesata ?

[palmerino]

Non darmi del lei: mi fai sembrare un vecchio bacucco.
Scherzo comunque dammi del tu.

Per la risposta, io non possiedo la Canon (anche se avevo la Eos 3 per la pellicola, ma usavo solo lo spot stretto).
La valutativa non è che una misurazione zonale di buona parte della foto (in pratica la fotocamera misura varie zone per comprendere come sono disposte le aree chiare e scure e soprattutto comprendere la differenza in stop, ovvero in diaframmi, come riflessione) e poi confronta il risultato con il suo data base dove avrà migliaia di scene memorizzate: da qui decide come esporre la foto.
Tutto avviene istantaneamente (circa), ma il succo è questo.
Come operare?
Dipende dai settaggi della reflex e le sue personalizzazioni: saranno altri più in grado di aiutarti, ovviamente chi usa la stessa reflex.
Esempio, la reflex potrebbe dare importanza alla zona dove il sensore mette a fuoco, potrebbe essere ingannato da una zona piccola troppo chiara o scura...od al contrario non dargli importanza, oppure nel controluce tende a dare risultati troppo scuri o chiari....sarà il fotografo a comprendere come ragiona la sua reflex e correggere eventualmente il suo "ragionamento".
Oppure usando la misurazione semi-spot, sarà lui a pensare come esaltare una zona chiara o scura, a seconda della sua preparazione sulla esposizione.

Ti consiglio l' acquisto di un buon manuale fotografico: impara le basi e poi verificale con l' esperienza (ovvero sul campo) ed anche sul forum.
Esempio, qui Edgar da un ottimo sunto per iniziare a comprendere la teoria...http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=340
Ma consiglio anche un manuale: leggere delle pagine tende a dare più forza all' insegnamento.

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Allora ti ringrazio molto intanto!!

Si era proprio quello l'articolo che mi ha lasciato perplesso...
Hai ragione proverò e riproverò sul campo!!

Buona notte