un negativo, due stampe, due foto

[felixbo]

tratto dal testo di Rosalind Krauss "Teoria e storia della fotografia":

"La prima è una fotografia di Timothy O'Sullivan ben nota, benchè da poco. E' datata 1868 e funziona in modo particolarmente efficace secondo i codici della fotografia di paesaggio del XIX secolo quali li istituisce la storia dell'arte. La seconda, realizzata nel 1878 per la pubblicazione dell'opera di Clarence King, systematic Geology, è una copia litografica della fotografia."
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Per la prima: "le cupole di tufo sono come sospese in un etere luminoso, illimitato e senza punti di riferimento. Il bagliore di questo piedistallo indifferenziato dove acqua e cielo si congiungono in un continuum quasi ininterrotto sommerge gli oggetti materiali che vi si trovano, tanto che le rocce, che paiono fluttuare o planare, non sono ormai altro che forme...."
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Per la seconda: "la litografia, al paragone, è di un'insistente banalità visiva. Tutto ciò che nella fotografia era misterioso si trova qui esplicitato da dettagli supplementari e superflui..."
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"Ma è chiaro, beninteso, che la differenza tra queste due immagini, tra la fotografia e la sua interpretazione, non è dovuta all'opposizione tra l'ispirazione del fotografo e la mancanza di talento dello stampatore. Esse invece appartengono a due ambiti culturali distinti, presuppongono attese diverse da parte dello spettatore e veicolano due diversi tipi di sapere".


Credo sarebbe per tutti molto interessante se postassimo qui ogni tanto quando ci va, interpretazioni diverse di uno stesso nostro negativo...magari ristampato a distanza di mesi o anni.

ciao

[holden]

Grazie Felice, molto affascinante questo estratto.

[ldani]

Questo mi piace.
Dall'incontro di Milano ho capito che ancora non capisco un'acca di come funziona un'immagine in BN.

[Mauroq]

Molto interessante

[Andre@]

..bene,bene....