varie ed eventuali su carta baritata

[mattgior]

ciao a tutti, avrei qualche domanda da farvi su esposizione, sviluppo e lavaggio della carta baritata.

1) ho iniziato da poco a stampare su carta ilford multigrade fb lucida con sviluppo ilford multigrade e ilford cooltone. Intanto... il cooltone è adatto anche a carte a contrasto variabile o ha controindicazioni?

2) asciugatura. ho provato un po' di tutto: asciugatura completa su superficie liscia con emulsione verso l'alto (un disastro, ondulazioni permanenti anche dopo una settimana sotto tutti i volumi della Treccani); parziale asciugatura e poi panino con cartoncino sotto piastrelle e pesi (accettabile, anche se la carta ilford rimane comunque non perfettamente piana e la superficie non completamente liscia); asciugatura con emulsione verso il basso su vetro orizzontale... e qui sta il mio tormento: una volta asciugata la carta si stacca dal vetro, la superficie risulta veramente lucida! ma non tutta la superficie, ci sono zone in cui evidentemente la carta si stacca prima dal vetro che rimangono opache o comunque non lucide (questo mi succede lungo i bordi e un poco al centro). un altra soluzione che ho letto consiste nello stendere la carta con emulsione verso il basso su rete zanzariera intelaiata (vedi AA 'La stampa' nelle foto, anche se l'autore dice di stenderle su supporto plastico... ). Mi sta salendo la carogna! Sbaglio qualcosa? Avete consigli da darmi?

3) ho preso da fotomatica un pacco di tetenal tt baryt vario lucida. ho fatto ieri sera qualche prova di stampa sviluppando in ilfordo cooltone. Dubbio 1: i filtri ilford multigrade vanno bene? Ho confrontato i valori dati per gli ingranditori con testa-colori per carte ilford e tetenal e mi pare di aver capito che la sensibilità ai diversi colori sia la stessa (o quasi) sebbene non sia possibile, con le tetenal, utilizzare i filtri per i mezzi toni. Sbaglio oppure no? Ma non finisce qui. Il risultato con le tetenal è decisamente deludente: toni impastati, poco vivi, con aloni qua e là; agitando nelle bacinelle mi sono anche accorto che l'emulsione è delicatissimissima soprattutto nelle ombre (un campione di nero maneggiadolo come ho semprer fatto è uscito completamente rigato!). Ho sviluppato con il cooltone che, per la cronaca, con le carte ilford mi soddisfa parecchio. E' colpa dello sviluppo che ho usato, dei filtri ilford, della carta o mia che sono un cretino?

ringrazio chi mi aiuterà ad uscire da questo pantano

Grazzzie!

matteo

[impressionando]

La mia asciugatura preferita è quella con cartoncini e piastrelle/libri appunto per la superficie che ne esce.
Le zone opache che escono dall'asciugatura sul vetro sono dovute a bolle di acqua/aria che rimangono imprigionate e ad un conseguente prematuro distacco della parte. Per una perfetta adesione devi utilizzare un rullo che avrà la funzione di strizzare e far aderire/impastare l'emulsione alla superficie. Per un perfetto risultato poi prima di stendere la carta sul vetro vai un bagno lunghetto in imbibente e acqua demineralizzata in modo d'ammorbidire l'emulsione e uniformare la tensione dell'acqua. Il vetro non è adattissimo alla tecnica per il fatto che sotto l'azione del rullo e la forza aggiunta per lo strizzamento è facile che si rompa. Usa lastre d'acciaiolucido o ottone cromato. Sui bordi il foglio tende sempre a staccarsi per effetto dell'acqua che ritorna nella carta, per ovviare al problema passa alcune volte il rullo sulla carta coperta da un telo in modo d'assorbire l'acqua in eccesso. Il rullo deve andare sempre in un senso pena evidenti onde sull'emulsione.
Questa è la tecnica usata per la smaltatura delle stampe. Visti i risultati che ottieni a freddo sul vetro penso che sia utilizzabile anche a freddo (con tempi d'asciugatura diversi).Se avessi una smaltatrice appoggiando la lastra metallica su di essa otterresti i risultati migliori.
Le stampe smaltate hanno un grande impatto visivo ma sono fastidiose da guardare per via dei riflessi. I neri sembrano più profondi e i bianchi più brillanti ma con un raffronto diretto la differenza si riduce.

Paolo

[mattgior]

grazie Paolo! suggerimenti molto ben accetti! proverò. Ho comunque notato che le ilford tendono a incrinarsi molto di più durante l'asciugature rispetto alle tetenal che, fatte asciugare a muzzu, rimangono comunque praticamente piatte. Grazie ancora!
Attendo che qualche anima pia risponda pure alle altre domande...

Matteo