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robyx utente attivo
Iscritto: 05 Ott 2004 Messaggi: 671 Località: Cagliari
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Inviato: Mar 31 Ott, 2006 2:01 pm Oggetto: |
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[Edit Muad'Dib]
[Link Deceduto]
Ma potresti trovarli anche sotto casa.
Basta un piccolo alimentatore ed una resistenza (ma anche senza).
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Giaco utente attivo
Iscritto: 29 Gen 2006 Messaggi: 1045 Località: Trieste
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robyx utente attivo
Iscritto: 05 Ott 2004 Messaggi: 671 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 03 Nov, 2006 9:03 am Oggetto: |
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Giaco ha scritto: | Il sito non ne vuole sapere ad andare!
come si può cercare su internet? |
Si, scusa, la sessione è scaduta per cui non ti fa accedere al link.
Vai su: http://www.rs-components.it e fai una ricerca del codice 4663605
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robyx utente attivo
Iscritto: 05 Ott 2004 Messaggi: 671 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 03 Nov, 2006 9:38 am Oggetto: |
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paoloilchimico ha scritto: | Su, forza.... schema elettrico e componenti che voglio provarlo! |
Eh, dunque, vediamo se mi ricordo qualcosa
Partiamo da uno schema semplice, con un alimentatore già pronto (di quelli che si trovano facilmente anche dai venditori ambulanti). L'alimentatore deve già essere "raddrizzato" (tensione contiinua).
Nello schema allegato (disegno in alto) ad un solo LED (sarà sufficiente? chiediamo a pdp) la formula per calcolare la resistenza è:
R = (Tensione Alimentatore - Tensione LED) /Corrente LED
Dal datasheet del LED ho trovato questi dati:
LED => Tensione: 2.2 volt con corrente di 20 mA
per cui:
R = (Tens. alminetatore - 2.2)/0.02 resistenza misurata in Ohm.
Esempio:
Con un alimentatore da 6 volt => R= 190 Ohm
Il valore ottenuto non è commerciale: il più vicino è 180 Ohm. Con tale valore della resistenza, la corrente nel LED vale:
I = (6 - 2.2)/180 = 21 mA valora più che accettabile (il max valore sopportato da questo LED è 30 mA)
---------------
Se un LED non dovesse essere sufficiente (volete più luce), se ne possono mettere diversi in parallelo (nello schema in basso, ne ho messo due).
La formula, in questi casi , diventa:
R = (Tensione Alimentatore - Tensione LED) /(Numero LED x Corrente LED)
Ricordate che l'alimentatore deve essere in grado di erogare tutta la corrente sufficiente per i LED (con 1 LED = 20 mA, con 2 LED = 40 mA, etc.)
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pdp utente attivo
Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Ven 03 Nov, 2006 10:31 am Oggetto: |
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Abbiamo scritto in contemporanea.
ho messo una spiegazione simile in un altro 3d. la soluzione parallelo è molto rischiosa: se si salda male un led o se se ne brucia uno (evento molto raro) saltano tutti gli altri: meglio evitare mettendo una resistenza per ogni led se si vuole fare il parallelo.
Esistono già i package con 4, 8 o più resistenze con un polo comune.
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robyx utente attivo
Iscritto: 05 Ott 2004 Messaggi: 671 Località: Cagliari
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Inviato: Ven 03 Nov, 2006 11:00 am Oggetto: |
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pdp ha scritto: | Abbiamo scritto in contemporanea.
ho messo una spiegazione simile in un altro 3d. |
Ops..vista ora
pdp ha scritto: | la soluzione parallelo è molto rischiosa: se si salda male un led o se se ne brucia uno (evento molto raro) saltano tutti gli altri: meglio evitare mettendo una resistenza per ogni led se si vuole fare il parallelo.
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E' vero, anche se è davvero raro. E comunque, già con 4 led in parasllelo, se uno si brucia, gli altri devono dividersi la corrente in più, cioè 20 mA/3 = circa 7 mA a testa e si arriverebbe a 27 mA a LED 8quasi al limite, ma accettabile).
Nella tual soluzione, invece, se si brucia un LED rimani al buio
(scherzo, dai)
grazie per le info
Ah, un'ultima cosa: dove la dirigi la luce? sul muro/soffitto (tipo pannello riflettente, per un effetto diffuso) o sulla zona dell'ingranditore?
_________________ B&W - Color |
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pdp utente attivo
Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Ven 03 Nov, 2006 11:20 am Oggetto: |
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illumino direttamente il piano di lavoro da 30° dalla verticale, in modo da non avere l'ombra della testa dell'ingranditore.
La luce che riflette è sufficiente a vedere nel resto della camera.
Sarebbe meglio continuare di la, in modo da non mandare questo 3d in ot.
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darkfire utente
Iscritto: 15 Lug 2006 Messaggi: 261
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Inviato: Lun 06 Nov, 2006 9:17 pm Oggetto: |
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ho idea che questo thread porti sfiga.
L'altro ieri l'avevo letto ed ho sorriso pensando che tutto sommato mi era andata bene. In tanti anni grossi incidenti non ne avevo avuti. Al più mi ero fidato un po'troppo di "certi" consigli di gente che si riteneva "esperta", ottenendo risultati alquanto deludenti, ma mai grossi disastri. Così ieri sono andato in montagna pieno di fiducia. Ho posato la macchina a quota 1200 ed ho cominciato a salire, fatta la piana del Velasco (Valdieri, parco alpi marittime, cuneo) mi sono inerpicato lungo una difficile salita piena di ghiaccio fino a raggiungere il rifugio questa ed il vicino lago delle portette. Poi avendo paura del ghiaccio al ritorno ho preso un'altra strada, che mi ha portato a girare la punta del claus, per raggiungere a quota 2480 il lago omonimo (bellissimo) ed i laghi di valscura da cui sono sceso, per una sentierino piuttosto pulito dove ho incontrato molti camosci. Ero certo di portarmi a casa degli scatti grandiosi. Ho sviluppato da manuale, ma al momento di aprire la tank ho trovato una panf di colore violaceo in cui tutti gli scatti sembravano doppi. Quando la pellicola si è asciugata il violaceo era scomparso ma non le immagini sovrapposte. Ho cercato di ragionare a lungo sulle cause, poi mi sono ricordato che sulla via del ritorno avevo sentito uno strano click provenire dalla macchina fotografica: di certo avevo toccato lo sportellino di caricamento e si era aperto per una frazione di secondo facendo proveniere sulla pellicola una leggera infiltrazione di luce. Ora mi trovo davanti un rullino pieno di immagini fantasma e sovraesposto di un paio di stop, praticamente inutilizzabile. Sono deluso ed amareggiato. Per una decina di secondi ho persino pensato che se avessi avuto una digitale questo no sarebbe successo, poi ho pensato ai problemi di batteria e di schede di memoria smagnetizzate ed ho pensato che effettivamente quella successami è stata un'eventualità rara. Ho maledetto nikon con quella levetta del cavolo tanto facile da azionare ed ho maledetto me che ho tradito la fidata leica, portando nikon solo perchè aveva il 300 mm utile con i camosci e l'esposimetro interno.
Che rabbia. Mai più senza due corpi macchina e la prossima volta la nikon la chiudo con una fascetta metallica, così non ci sono rischi di aperture involontarie. Fortuna che la giornata è stata bella e la camminata esaltante, peccato solo per gli scatti, ma fortunatamente gli scatti ci sono e sono nel mio cuore e nella mia testa. Peccato solo non poterli condividere.
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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darkfire utente
Iscritto: 15 Lug 2006 Messaggi: 261
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Inviato: Mar 07 Nov, 2006 12:28 am Oggetto: |
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metto da parte il consiglio e saprò farne buon uso (avevo fatto un doppio fix il primo in bagno vecchio di un paio di fissaggi ed il secondo in bagno nuovo) per un totale di 6 minuti, più che altro per sperimentare).
Il lavaggio era di 30 minuti in acqua corrente direttamente dal filtro alla tank tramite tubo + 3 minuti in acqua distillata ed imbibente che in genere basta, evidentemente non sulla pan f
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Alessandro Frione utente attivo
Iscritto: 01 Set 2004 Messaggi: 4890 Località: Genova
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Inviato: Mer 08 Nov, 2006 3:47 pm Oggetto: |
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L'ultima (ma solo in ordine di tempo) :
sviluppo il secondo rullo 120 della mia vita, dopo aver usato ogni attenzine in fase di ripresa e trattamento (cavalletto, scatto flessibile,ecc..) e mi accorgo che su tutti i fotogrammi appare il cavetto di scatto.
Ebbene sì, le biottiche NON sono reflex.
_________________ La mia foto della settimana
PaP, VaV |
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darkfire utente
Iscritto: 15 Lug 2006 Messaggi: 261
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Inviato: Mer 08 Nov, 2006 8:14 pm Oggetto: |
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beh se parliamo di medio/grande formato io non sono mai riuscito a tirare fuori uno scatto decente dalla mia teddy 126 del 1914
Ogni volta qualche problema (una volta il micromosso, una volta gli sviluppi non ottimali per problemi di agitazione, una volta problemi con i tempi)
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Giaco utente attivo
Iscritto: 29 Gen 2006 Messaggi: 1045 Località: Trieste
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Inviato: Mer 08 Nov, 2006 8:28 pm Oggetto: |
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Il primo rullino della biottica ha impressionato la linguetta del bottone per chiudere la custodia in cuoio, poi ho capito che bisognava piegare bene il coperchio!!!!
_________________ Il mio ultimo reportage Marocco --> http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=304310 |
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danniele utente
Iscritto: 26 Gen 2005 Messaggi: 132 Località: Pescara
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Inviato: Mer 06 Dic, 2006 11:14 am Oggetto: |
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preso dall'emozione della prima sessione (da solo) in assoluto, ho sbagliato leggermente le diluizioni dei chimici: su 2 litri, per fare 1+9, ho messo 10 ml (!!!!!) di prodotto: al primo provino è venuto fuori una specie di high key poi ho ragionato e ho capito cosa c'era di sbagliato
Conclusione: ho buttato tutto e ho rimandato al giorno successivo tutta la sessione...
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ldani utente attivo
Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3398 Località: Livorno
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Inviato: Mer 06 Dic, 2006 3:09 pm Oggetto: |
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E' già la seconda volta (per un totale di 3 rulli 120) che metto poca chimica nella tank (ho una jobo e una AP e per il MF nella prima ci vanno 500cc nella seconda 600cc) ho messo 500cc nella AP con il risultato di avere il bordo superiore sottosviluppato.
_________________ Stampa Mostrasi .Regolamento. .Orchidea1.
Composizione e Percezione visiva tratto dal testo di Arnehim
L'estensione Firefox per avere tutto Photo4U a portata di mouse in un menù.... >>>Download<<< |
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Tomash utente attivo
Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mer 06 Dic, 2006 3:31 pm Oggetto: |
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Ingranditore di lusso.
Il mio Durst 707 Autocolor.
Stabilizzatore di corrente incorporato.
Timer incorporato.
Esposimetro e termocolorimetro incorporato.
Bene, proviamo l'esposimetro.
Inserisco il filtro diffusore.
Misuro.
Ok, taro il timer.
Le foto fanno skifo, esposizione cannata.
Ripeto la procedure.
Canno di nuovo.
Ripeto la procedure e mi accorgo che il valore ogni tanto cambia.
Ma in base a cosa cambia ?
Perchè i led fluttuano ?
Succede quando muovo il bracci sinistro !
Ma perchè ?
Ci penso ci penso ci penso....
Azzzzzz........
La luce di sicurezza accesa !
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impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
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Tomash utente attivo
Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Mer 06 Dic, 2006 10:43 pm Oggetto: |
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paoloilchimico ha scritto: | Vedo sempre più spesso bazzicare Tomash ib CO!
Non è che sei dei nostri? |
Dal 1976 per l'esattezza.
Pensa, ho iniziato prima a sviluppare e stampare e poi a fotografare.
Sono stato un po lontano dalla CO negli ultimi 3 anni per problemi "logistici" e soprattutto di tempo, ma ora che ho cambiato casa riesco a riallestire una CO in bagno (perfettamente oscurabile), è una CO di quelle che alla fine del lavoro vengono riposte nell'armadio, ma va bene ugualmente, anzi va benissimo.
Vediamo solo se avro voglia di spostare avanti e indietro il mio lussuoso quanto mastodontico Durst 707, al max userò il picolo Durst F60 che con l'APO-Rodagon montato va bene lostesso.
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mau.79 utente
Iscritto: 10 Dic 2006 Messaggi: 308 Località: Udine
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Inviato: Dom 10 Dic, 2006 6:52 pm Oggetto: |
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Sono nuovo del forum, ho finalmente approffittato dell'influenza per iscrivermi, dal momento che non ho mai tempo.
Posso raccontare la fine che ha fatto il primo rullino b/n che ho scattato:
Una ragazza mi propone di ospitarmi a Venezia per un weekend, sapendo del mio hobby fotografico, ed ho pensato ad acquistare il mio primo rullino b/n. Pulisco la mia fujica storica, pesante e completamente manuale, inserisco il rullino. E via pe Venezia, in piena notte sotto la pioggia, non importa, ma quando mi sarebbe capitato di passare un weekend a Venezia? Finisco il rullino, cerco di riavvolgerlo, ma....ma...ma crack! Si è rotto all'interno della macchina. Non posso cambiarlo, torno a casa apro lo sportello al buio, ma non era tanto buio. Tutte le foto rovinate, a parte una che con le bruciature sfumate sembra un capolavoro.
Solo che dopo la mazzata spesa per lo sfiluppo dal fotografo, mi sono deciso a costruirmi una camera oscura alla mc giver, recuperando su ebay un primo ingranditore a 32.50€, e usando mezzi molto economici. E nonostante abbia sbagliato qualche passaggio le foto mi sono sempre riuscite....tutta fortuna! (a parte la dannata polvere! )
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