photo4u.it


Nikon D300 e corretta riproduzione dei colori
Vai a Precedente  1, 2, 3, 4
 
Nuovo argomento   Intervieni in questo argomento    Indice del forum -> Macchine Fotografiche
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo  
Autore Messaggio
Maxriflessi
utente attivo


Iscritto: 16 Mgg 2007
Messaggi: 1909

MessaggioInviato: Mar 11 Mar, 2008 7:55 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

palmerino ha scritto:

Che la tua Nikon non sia perfettamente bilanciata?
Non sarebbe male fare una prova con due diverse D300, a questo punto, a meno che negli esempi visti in altri siti ed anche letti in una recente rivista fotografica (se non avessi compreso male) sia proprio una caratteristica negativa di questa Nikon.
Io non la conosco e quindi mi astengo da qualsiasi giudizio.

Giusta considerazione...infatti si tratta di due D300 differenti...la prima (quella de sta benedetta Punto) mi è stata gentilmente prestata poco prima che uscisse "ufficialmente" sul mercato ed in effetti mi ha fatto pensare che fosse una "demo" non ancora messa a punto a dovere.
Proprio per questo ho avuto lo scrupolo di fare due prove.
La prima cosa è stata quella di riprendere dal mio "fornitore" la stessa macchina aggiornandola e con i controlli immagini nel frattempo usciti e settandola così come la mia D300.
Ovviamente non ho potuto ricreare la stessa situazione degli scatti fatti in precedenza...ma in linea di massima ho costatato le due macchine si comportavano nella medesima maniera.
Ovvero se impostavo la "Demo" al pari della mia e mi comportavo con le correzioni che ho descritto dei post precedenti i risultati e "la resa cromatica" era la stesssa.
La seconda prova è stata quella di riaprire lo scatto in raw della "Punto" con capture NX e cercare di "aggiornarlo" con i parametri che uso attualmente.
Posto il risultato ...eanche se frutto di un procedimento "empirico" penso che non lascino ampi margini di dubbio.

Per quanto riguarda "l'aspetto negativo" ripeto...io ho sempre parlato di risultati in condizione di default delle macchine.
Inoltre ...vuoi quella particolare condizione di luce accoppiata al colore (bastardo) della punto...vuoi il confronto con la S5 che fa del AWB e della resa cromatica il suo forte... ha prodotto un risultato che a prima vista potrebbe sembrare inglorioso per la D300.
Ma non è così...come già detto...la neutralità della Nikon è conosciuta...c'è chi l'apprezza e c'è chi la disdegna.
E se è vero che in particolari condizioni puo' ...a prima e superficiale vista... deludere è altrettanto vero che basta conoscerla un po' meglio per ottenere i risultati voluti. Wink



DSC_0060.jpg
 Descrizione:
 Dimensione:  89.55 KB
 Visualizzato:  File visto o scaricato 868 volta(e)

DSC_0060.jpg



_________________
Max
www.riflessifotografici.com: semplicemente fotografare
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
palmerino
utente attivo


Iscritto: 01 Ott 2004
Messaggi: 5943
Località: Formia (LT)

MessaggioInviato: Mar 11 Mar, 2008 9:14 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Allora, posto che non conosco la Nikon D300 (e che scrivo a fare, diranno molti Mah ) però posso dire come funziona la mia Olympus E-1 ed E-3: essendo fotocamere professionali (leggi: il fotografo non devi perdere tempo con il fotoritocco, potendo), hanno un sensore traslucido frontalmente in alto che "legge" la luce ambiente (viene analizzata) e quindi la confronta con quella della scena visualizzata dal sensore "durante" lo scatto.
Di solito funziona (normalmente, ma non sempre ovviamente, la fotocamera riceve la stessa luce ambiente della scena da fotografare).
Che io sappia, anche le fotocamere Nikon professionali sfruttano questo escamotage (giusto?) ed inoltre dovrebbero essere avvantaggiate perché la misurazione matrix legge non solo l' intensità della luce, ma anche le componenti cromatiche (che io sappia, ma prendetelo delle pinze).
Quindi una reflex Nikon professionale dovrebbe essere precisa nel bilanciamento del bianco.
Nella bella spiegazione sulle diverse modalità dell' esposimetro di Edgar, io ho postato delle foto per spiegare come sfrutto il Sistema Zonale con il digitale, ovvero esporre di destra con la misurazione spot stretta.
Nelle foto che ho postato (sotto la luce fluorescente del mio studio), la mia E-1 ha impostato un bilanciamento preciso, ma quando ho acceso il mio portatile, la fotocamera ha impostato come prioritario, il bilanciamento del visore di questo strumento, regalando una dominante ambiente per la diversa temperatura colore.
Ecco che è un modo (è stato un caso) che mi aiuta a decifrare come "ragiona" la mia fotocamera e quindi nel caso...meglio dirigerla.
Perché questo papiro: conoscere la fotocamera impone un uso per un pò di tempo (almeno qualche mese) per meglio sfruttarla.
Se il bilanciamento del bianco non fosse mai preciso, allora trovare un mudus operandi che faccia fronte a questa lacuna, ma se in alcuni casi lo fosse ed in altri meno...comprendere quali variabili incidono (valutare la qualità della luce o/e dei riflessi, magari se la fotocamera dia la priorità al soggetto in primo piano rispetto all' ambiente in generale...eccetera).

qui potete valutare la prima foto con le altre due successive: http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=340&highlight

_________________
"E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione" 
A. Einstein
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Uru
utente attivo


Iscritto: 26 Ott 2005
Messaggi: 2317
Località: Torre del Greco

MessaggioInviato: Mar 11 Mar, 2008 9:24 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Scusate se intervengo.
Ci sono delle cosucce sulle quali vorrei dire un paio di cosette.

Maxriflessi ha scritto:
E...sembrerà difficile da credere...ma reputo altrettanto interessanti e "da far proprie" anche tutte le considerazione fatte sulla luce e sui colori da Nico.



In vero penso che uno precisazione vada fatta.I colori "reali" esistono.
Altro che.

La luce che noi possiamo vedere (cioè il NOSTRO spettro visibile) è caratterizzata da lunghezze d'onda che vanno da poco meno dei 400 nm a poco più dei 730/740 nm.. Ad ogni lunghezza d'onda è associato un colore.Tuttavia in quel range di wavelenght non ci sono tutti i colori che noi siamo in grado di vedere perchè può capitare che si sommino alcune lunghezze d'onda e che noi vediamo un colore risultante (visto ceh l'occhio non è in grado di scannerizzare lo spettro con la dovuta precisione).

Ma attenzione.

Se non abbiamo problemi (daltonismo etc etc..) tutti "leggiamo" la stessa somma e cioè leggiamo lo stesso colore.


Altro discorso ancora è che MENTRE l'occhio umano VEDE in questo modo ed in quel range di lunghezze d'onda, un sensore può "leggere" in uno spettro un pò più ampio (includendo qualche nm in più a destra e a manca dell'intervallo) e che è in grado di effettuare la registrazione delle wl in maniera più efficiente..

Al netto delle dispersioni dovute al passaggio delle onde nelle sequenze di specchi delle nostre ottiche..

(Qui in fondo vorrei aggiungere che la lente c'entra nella riproduzione del colore visto che dalla sua capacità di "filtrare" la luce* dipende la "realtà" del colore che poi vediamo)

*=quanto di quello che entra arriva tal quale..


Urusaluti

_________________
's User
Tamron 180mm Macro, 17-50 2.8 XR, 28-105 2.8,Tokina 12-24mm F4,Nikkor 70-200 F2.8 AF-S VR Grey,Nikkor 300mm F4 AF-S Grey,TC-14EII AF-S
Gratuitamente avete ricevuto,gratuitamente date
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
_Nico_
utente attivo


Iscritto: 14 Set 2005
Messaggi: 6648

MessaggioInviato: Mar 11 Mar, 2008 9:42 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

palmerino ha scritto:
Il succo della risposta di Nico...

Palmerino ha capito al volo. Forse perché ha letto? Rolling Eyes

A quanto ha scritto aggiungo una sola cosa. La correzione che la nostra mente effettua sulla percezione ha come obiettivo primo la "stabilità": riconosco il "bianco" anche se è un po' giallino, riconosco il "traingolo" anche se è parecchio inclinato e storto balecco, e così via. Questo processo è fondamentale per la nostra conoscenza, e per la nostra coscienza: abbiamo bisogno di stabilità. Smile

Questa forza è però anche una debolezza: la stabilità la conquistiamo -nel campo della percezione- attraverso (delle categorie visive che divengono a loro volta) degli stereotipi. Stereotipi visivi che ci aiutano a riconoscere il noto, ma divengono d'ostacolo nel campo dell'ignoto -che talvolta è solamente un nuovo punto da cui osservare un fenomeno.

Questi stereotipi limitano dunque la nostra capacità d'acquisizione e d'osservazione. Per l'uomo normale questo limite è quasi impercettibile, ma chi desidera lavorare sul mondo dei fenomeni -magari per trarne immagini- dovrebbe almeno divenire cosciente di quali stereotipi ingabbiano la vista impedendole di vedere.

_________________
È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto))
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
palmerino
utente attivo


Iscritto: 01 Ott 2004
Messaggi: 5943
Località: Formia (LT)

MessaggioInviato: Mar 11 Mar, 2008 11:08 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Aggiungo: un uomo primitivo che non ha condizionamenti della nostra "modernità", vedrebbe un foglio bianco decisamente rossastro sotto una luce domestica (circa 3.000° K).
Noi no: sappiamo che il foglio è bianco e solo per un attimo lo vediamo "caldo", ma poi la nostra testolina la corregge senza dominanti (più o meno).
E ci fate caso quando i bambini disegnano le montagne?
Le colorano di solito "blu".
Blu?
Mica sono di questo colore?
Eppure facendoci caso, le montagne molto lontane hanno spesso una dominante bluastra molto forte dovuto alla foschia ed all' atmosfera ricca di radiazioni ultraviolette.
I bambini sono meno condizionati (come il sensore della nostra fotocamera), ma crescendo.... Rolling Eyes

_________________
"E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione" 
A. Einstein
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Maxriflessi
utente attivo


Iscritto: 16 Mgg 2007
Messaggi: 1909

MessaggioInviato: Mar 11 Mar, 2008 11:53 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

palmerino ha scritto:
Allora, posto che non conosco la Nikon D300 (e che scrivo a fare, diranno molti Mah ) però posso dire come funziona la mia Olympus E-1 ed E-3: essendo fotocamere professionali (leggi: il fotografo non devi perdere tempo con il fotoritocco, potendo), hanno un sensore traslucido frontalmente in alto che "legge" la luce ambiente (viene analizzata) e quindi la confronta con quella della scena visualizzata dal sensore "durante" lo scatto.
Di solito funziona (normalmente, ma non sempre ovviamente, la fotocamera riceve la stessa luce ambiente della scena da fotografare).

Allora...che un parere ...un consiglio...un'opinione o anche un semplice spunto ritengo che sia indipendente dalla macchina che si utilizzi quindi penso che a molti (me per primo) faccia piacere leggere il tuo parere o la tua esperienza...sempre che rimanga fedelmente e attinente a ciò che è stato scritto.
Per quanto riguarda quel che scrivi fino a qui non trovo nulla da obiettare.

palmerino ha scritto:
Che io sappia, anche le fotocamere Nikon professionali sfruttano questo escamotage (giusto?) ed inoltre dovrebbero essere avvantaggiate perché la misurazione matrix legge non solo l' intensità della luce, ma anche le componenti cromatiche (che io sappia, ma prendetelo delle pinze).
Quindi una reflex Nikon professionale dovrebbe essere precisa nel bilanciamento del bianco.

Penso che tu ti riferisca al sensore RGB da 1.005 pixel... se così è considerare che anche la S5 utilizza tale sensore....eppure i risultanti sono differenti. Evidentemente c'è anche l'elaborazione di tutte le informazioni raccolte che svolgono un lavoro determinante per il risultato "finale"

palmerino ha scritto:
Nella bella spiegazione sulle diverse modalità dell' esposimetro di Edgar, io ho postato delle foto per spiegare come sfrutto il Sistema Zonale con il digitale, ovvero esporre di destra con la misurazione spot stretta.
Nelle foto che ho postato (sotto la luce fluorescente del mio studio), la mia E-1 ha impostato un bilanciamento preciso, ma quando ho acceso il mio portatile, la fotocamera ha impostato come prioritario, il bilanciamento del visore di questo strumento, regalando una dominante ambiente per la diversa temperatura colore.
Ecco che è un modo (è stato un caso) che mi aiuta a decifrare come "ragiona" la mia fotocamera e quindi nel caso...meglio dirigerla.

Letto con molto interesse...grazie per averlo evidenziato qui Wink

palmerino ha scritto:
Perché questo papiro: conoscere la fotocamera impone un uso per un pò di tempo (almeno qualche mese) per meglio sfruttarla.
Se il bilanciamento del bianco non fosse mai preciso, allora trovare un mudus operandi che faccia fronte a questa lacuna, ma se in alcuni casi lo fosse ed in altri meno...comprendere quali variabili incidono (valutare la qualità della luce o/e dei riflessi, magari se la fotocamera dia la priorità al soggetto in primo piano rispetto all' ambiente in generale...eccetera).

Finalmente...palmerino...è da 4 pagine che ripeto questo concetto...anche se...lo ridico per la 100sima volta...il AWB della D300 non è disastroso...anzi.
E proprio a dimostrazione di ciò ho postato le foto per evidenziare che...una volta stabilito un buon feeling con la macchina... non ci sono più problemi...ed in questo caso specifico... a far uscire le "fiat" azzurre anziché grige e senza passare dalla PP.

_Nico_ ha scritto:
palmerino ha scritto:
Il succo della risposta di Nico...

Palmerino ha capito al volo. Forse perché ha letto? Rolling Eyes


Nico...io avevo sotterrato l'ascia di guerra e offerto il calumet in segno di pace...ma evidentemente sei riamsto insensibile a tale gesto.
Hai voglia di continuare...vogliamo trasformare l'eroico duello in commedia dell'arte...benissimo...sempre disponibile.

palmerino ha scritto:
Il succo della risposta di Nico è che noi vediamo il mondo corretto perché il nostro cervello automaticamente bilancia il tutto, mentre la fotocamera è precisa, come la pellicola (soprattutto la diapositiva che non possiamo correggere con la successiva stampa).
Ora, di solito l' ombra è bluastra perché...la maggior parte è luce riflessa del nostro azzurro cielo (in spazi aperti, ovviamente).
Andando a correggere questa dominante, sposteremo tutta la foto verso una tonalità calda (infatti con la pellicola si usava "scaldare" la scena con il classico filtro skylight)


Palmerino a capito al volo la tua interpretazione di quello che si discuteva...e infatti parla di ombre...dominanti.
Qui...qualora non si fosse ancora capito...si parla (anzi ..si è tentato di parlare) di un colore al posto di un altro.
"l' ombra è bluastra perché...la maggior parte è luce riflessa del nostro azzurro cielo" è una cosa...la macchina grigia anziché verde è un'altra...

Si potrà parlare per ore e ore di come il nosto cevello interpreti cio che vediamo...di come gli stereotipi limitani la nostra capacità d'acquisizione e d'osservazione...ma l'unica maniera "reale" per far diventare grigia quella punto è portarla dal carroziere...cosi come per far diventare "nella realtà" un muro giallino anziché rosato e quello di rivolgersi a una ditta che ti ritinteggia il muro.

_________________
Max
www.riflessifotografici.com: semplicemente fotografare
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
_Nico_
utente attivo


Iscritto: 14 Set 2005
Messaggi: 6648

MessaggioInviato: Mer 12 Mar, 2008 12:36 am    Oggetto: Rispondi con citazione

"Eroico duello", Max? LOL
Ascia di guerrra e calumet della pace?

Io ho fatto un discorso generale, ben riassunto da Palmerino:
palmerino ha scritto:
...un uomo primitivo che non ha condizionamenti della nostra "modernità", vedrebbe un foglio bianco decisamente rossastro sotto una luce domestica (circa 3.000° K).
Noi no: sappiamo che il foglio è bianco e solo per un attimo lo vediamo "caldo", ma poi la nostra testolina la corregge senza dominanti (più o meno).

La mia preoccupazione era ed è di mettere sull'avviso chi considera "colori reali" quelli che sono molto spesso "colori sostituiti" dalla mente. E non riguarda solo le ombre. Riguarda tutto il mondo del visibile.

Ho voluto avvertire che il processo di correzione che la nostra mente attua sulla percezione modifica i colori (e non solo quelli...), e che non possiamo chiedere a una fotocamera di fare altrettanto, se non al prezzo di non poter più registrare colori davvero fedeli.

Della tua D300 e della tua Punto ingrigita invece che azzurrata non mi sono occupato proprio -anzi, punto. Smile
Non credo valga la pena portarla dal carrozziere per farla diventare grigia. Ti basta fotografarla con la tua D300, e risparmi anche... Smile

_________________
È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto))
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
NOCTILUX
utente attivo


Iscritto: 13 Lug 2007
Messaggi: 1229
Località: Vicenza

MessaggioInviato: Mer 12 Mar, 2008 12:51 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ho passato tutta la serata a condurre prove, con una ferrea metodologia, con la taratura in Kelvin: ebbene, con la D300 e luci al tungsteno domestiche, la migliore bilanciatura è risultata essere quella impostata a 2500°k con ottiche Sigma e 2800-3000°k con ottiche Nikon.
Palmerino si riferiva giustamente ai generici 3200°k, ma tenendo conto della tendenza della macchina alla dominante molto calda, bisogna scendere un po' con i Nikon e ancor più con i Sigma, fino al limite estremo...
Almeno ora una certezza ce l'ho, adesso vediamo di sistemare i problemi anche con le altre sorgenti luminose...
Resta il problema dell'individuazione dei famosi bulbi al mercurio o al sodio per le luci a fluorescenza: chissà chi li ha mai visti e chi si è preso la briga di rompere i tubi per esalarne i vapori, restarne intossicato e scoprire così di cosa si tratta! LOL
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
palmerino
utente attivo


Iscritto: 01 Ott 2004
Messaggi: 5943
Località: Formia (LT)

MessaggioInviato: Mer 12 Mar, 2008 1:28 am    Oggetto: Rispondi con citazione

E' corretto che la Nikon imposti correzioni inferiori ai 3.200° K: quest' ultimi sono propri delle lampade fotografiche, mentre le nostre domestiche, sono leggermente più calde.
Accidenti, non pensavo che i Sigma fossero così diversi rispetto ai Nikkor. Surprised
Non ci ho mai fatto caso (ho anche un Sigma 18-50mm Ex).

_________________
"E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione" 
A. Einstein
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
_Nico_
utente attivo


Iscritto: 14 Set 2005
Messaggi: 6648

MessaggioInviato: Mer 12 Mar, 2008 2:09 am    Oggetto: Rispondi con citazione

NOCTILUX ha scritto:
Resta il problema dell'individuazione dei famosi bulbi al mercurio o al sodio per le luci a fluorescenza: chissà chi li ha mai visti e chi si è preso la briga di rompere i tubi per esalarne i vapori, restarne intossicato e scoprire così di cosa si tratta! LOL

Dove hai trovato questi termini? Ho il sospetto che si parli di lampade ai vapori di sodio e di mercurio, ma non sono fluorescenti. Sono le lampade che si usano prevalentemente per l'illuminazione stradale. Molto gialle (e si vede Smile ), vanno dai 2000 k° (lampade ai vapori di sodio) ai 3200-3400 K° (lampade ai vapori di mercurio).

I Sigma sono celebri per essere pallidi e giallini... Smile

_________________
È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
Portfolio Flickr · Flickriver · Locus solus (il mio blogghetto))
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
ubald™
utente attivo


Iscritto: 13 Giu 2006
Messaggi: 4481
Località: Bari

MessaggioInviato: Mer 12 Mar, 2008 9:14 am    Oggetto: Rispondi con citazione

palmerino ha scritto:

Che io sappia, anche le fotocamere Nikon professionali sfruttano questo escamotage (giusto?) ed inoltre dovrebbero essere avvantaggiate perché la misurazione matrix legge non solo l' intensità della luce, ma anche le componenti cromatiche (che io sappia, ma prendetelo delle pinze).
Quindi una reflex Nikon professionale dovrebbe essere precisa nel bilanciamento del bianco.


Sì, esatto, c'è,a lmeno sulla D2xs una fessurina con una plastica bianca che serve a migliorare la lettura del WB

_________________
il meno è più
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Invia email Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
NOCTILUX
utente attivo


Iscritto: 13 Lug 2007
Messaggi: 1229
Località: Vicenza

MessaggioInviato: Mer 12 Mar, 2008 3:01 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
Dove hai trovato questi termini? Ho il sospetto che si parli di lampade ai vapori di sodio e di mercurio, ma non sono fluorescenti. Sono le lampade che si usano prevalentemente per l'illuminazione stradale. Molto gialle (e si vede ), vanno dai 2000 k° (lampade ai vapori di sodio) ai 3200-3400 K° (lampade ai vapori di mercurio).

A pag. 128 del manuale della D300, nella tabella dedicata al WB, alla voce Fluorescenza riportano: "Bulbi a vapore di sodio - 2700°k - Opzione da utilizzare in presenza di illuminazione a vapore di sodio (rilevata nele sedi di eventi sportivi)" e poi "Bulbi alta temperatura ai vapori di mercurio - 7200°k - Opzione da utilizzare in presenza di tipi di luce con una temperatura di colore elevata".
Se c'è un errore sul manuale non te lo so dire, certo è che nessun fotografo credo ragioni in questi termini durante le sue uscite, in genere si tende a correggere manualmente in base all'esperienza con quei tipi di luce o comunque ad occhio, riservandosi magari qualche correzione più fine in fase di post.
Ve lo immaginate un fotografo intento a fermare tutti i passanti per chiedere: "scusate, sapreste dirmi se quelle fonti di luce sono ai vapori di mercurio o di sodio?" Credendo che si tratti di una candid camera va a vedere che rimedi pure un ceffone.. LOL

Citazione:
Sigma sono celebri per essere pallidi e giallini...

Magari quelli dell'ultima serie fossero "pallidi", si eviterebbe di desaturare in post... in realtà gli ultimi sono abbastanza contrastati e tendenti al'ipersaturazione nella dominante suddetta, ad esempio il 24-70 2.8 e il 30 1.4 in certe occasioni pure troppo... certo, giallini sì, anzi, giallissimi! Mah
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Mostra i messaggi a partire da:   
Nuovo argomento   Intervieni in questo argomento    Indice del forum -> Macchine Fotografiche Tutti gli orari del forum sono CET (Europa)
Vai a Precedente  1, 2, 3, 4
Pag. 4 di 4

 
Vai a:  
Non puoi iniziare nuovi argomenti
Non puoi rispondere ai messaggi
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Puoi scaricare gli allegati in questo forum



Tutti i contenuti presenti sul sito sono di proprieta' esclusiva degli autori, sono vietate la riproduzione e la distribuzione degli stessi senza previa esplicita autorizzazione.

Visualizza la policy con cui vengono gestiti i cookie.

© 2003, 2016 photo4u.it - contatti - based on phpBB - Andrea Giorgi