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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Ven 21 Mar, 2008 4:58 pm Oggetto: |
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Sinceramente sono già contento della resa che un sensore digitale regala con ottiche di alta qualità: posso stampare foto anche 70x100cm, grazie anche all' utilizzo di laboratori professionali.
Oggettivamente non mi lamento più di tanto.
Vedo solo con favore l' ultizzo delle compatte che fanno un pò tutto, dal video, alla foto, al navigatore satellitare, connettermi ad internet (usare Skype o simili programmi per telefonare ovunque, basta ci sia segnale), sentire della buona musica e magare vedermi un video.
Il tutto in un formato compatto, magari con un monitor ripiegabile che una volta "aperto", mi ragali almeno 10 pollici (sono già allo studio).
Ovviamente il tutto impermeabile ed antiurto...per fissarlo sulla mia moto da enduro e non temere gli strapazzi che dovrebbe sopportare (e poter video riprendere l' uscita, con una qualità simile alle attuali video camere professionali).
Però oggi con una fotocamera anche non full-frame...si stampano poster senza problemi: mi piacerebbe un sensore Foveon, Fuji...ma alla fine, anche un onesto Bayer da 8mp regala ottime foto.
Almeno io vedo questo nelle mie stampe.
Probabile a giorni mi compri una professionale da 10mp, ma non tanto per la sua nitidezza rispetto alla mia attuale pro di soli 5mp (esiste, ma in stampa 30x40cm faticherei io a vederla), ma per ben altre funzionalità.
Bene il futuro e chissà come fotograferemo tra 10 anni (sigh: avrò 53 anni), ma vagliamo anche le nostre esigenze: stampiamo formati poster almeno 10 volte al mese od amiamo incollarci davanti al nostro monitor per vedere i crop al 100%?
Diventa virtuale, ma è un parere personale.
Buone foto ed auguri per le feste pasquali che non si preannucia con un tempo molto solare
Non è che indugiate troppo a tavola per questo, eh....  _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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fib62 nuovo utente

Iscritto: 27 Feb 2008 Messaggi: 42 Località: Da qualche parte, tra la Repubblica del Titano e Capo Passero
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Inviato: Mar 25 Mar, 2008 1:18 pm Oggetto: |
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[/quote]
Tutto bello ed auspicabile, anche se molto fantastico, ma è bello così!
Una riserva sulla compressione JPEG. quello che tu dici esiste già mi sembra, il JPEG 2000 ma ha avuto poco successo, anzi Niente.
Credo anch'io nella fotografia tridimensionale, ma dove la stamperemo?
o avremo bisogno degli occhialini ecc.ecc.
Ciao Renato[/quote]
Veramente, non per dissentire, ma le stampanti tridimensionali già esistono e sono ampiamente utilizzate in molte aziende, ormai non rappresentano più neanche una novità.
Per ora vengono usate solo per CAD-CAM e prototipazione rapida di campionature, qualcuna viene usata anche in ospedale per la ricostruzione di parti ortopediche da impiantare ( più che altro parti di scatole craniche o falangi)
Certo per ora la qualità non è ancora idonea alla restituzione fotografica, ma neppure una stampante ad aghi IBM del 75' era rapportabile alle attuali laser, ink-jet, eccetera.
Come si dice, tempo al tempo, il problema non è la stampante, ma la dimensione del supporto su cui stampare, che non sarà in questo caso cartaceo ma bensì costituito da polveri da colorare e legare stabilmente.
Penso però che entro due-tre anni al massimo saranno poste in commercio le prime stampanti fotografiche 3D, qualcosa a livello di prototipo ho personalmente già visto. Certo che magari parlare di "fotografia" come la si intende ora, non sarà più troppo corretto.
La fotografia è bidimensionale per definizione, per dare la spazialità e la struttura invece serve un dispositivo in grado di ricostruire la tridimensionalità del soggetto sulla quale "spalmare" l'immagine.
In realtà potrebbe esistere una alternativa, ma si tratterebbe di avere ottiche con profondità di campo prossima allo zero e poi scattare un migliaio di fotogrammi modificando solo ed esclusivamente la messa a fuoco, con la sovrapposizione degli scatti si ottiene una pseudo tridimensionalità del soggetto. Sia pur con moltissimi limiti, con questo metodo infatti non sono visibili le zone in ombra e per questo è una tecnica in uso pressochè solo presso i cosiddetti " microscopari" per ottenere immagini totalmente a fuoco anche su più piani focali.
Tanto per spiegarmi meglio, nella stampa 3D oggi lo stato dell' arte permette di ottenere risoluzioni pari a quelle di un dipinto, di un' affresco o di una carta geografica.
Con queste tecniche sono già stati ricostruiti ad esempio alcuni affreschi a Pompei, ed attualmente sono in fase di riproduzione dei mosaici romanici recentemente ritrovati a Roma.
La risoluzione è già buona, ma non certo fotografica.
EccoVi qualche esempio di stampa in 3D tanto per chiarire:
http://www.zcorp.com/imagesets/26/show.aspx
http://www.zcorp.com/imagesets/48/show.aspx
http://www.zcorp.com/imagesets/34/show.aspx
Saluti
Fib62 |
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