quanti stop ricopre un sensore ?

[Izutsu]

A parte l'aver glissato su molte richieste di chiarimento, mi pare assurdo, e sinceramente ritengo così fastidioso dal muovermi a rispondere ancora, che a richiedere l'intervento del moderatore sia chi per primo comincia con l'andare pesante dando dell'ignorante a chi non ha nozioni di fisica di livello universitario, tacciandolo non di essere in errore, non di avere una eventualmente legittima confusione, bensì di dire cazzate, per pudore caxxate. Per carità, io non me la prendo ma cerchiamo di avere un minimo di onestà... possibile che non si riesca a parlare senza chiedere l'intervento del moderatore?

Detto questo, e mi spiace per il buon Tegame che come sempre cerca di placare gli animi, non ritengo giusto lasciare in sospeso l'argomento dopo che l'assalitore s'è finto vittima e quindi, a titolo esclusivamente personale anche se in parziale sostegno di riky (con il quale certo non scorre buon sangue, ma ritengo di essere una persona abbastanza corretta da riconoscere che anche il "nemico" può essere nel giusto), chiudo dicendo che al mondo ci sono sciami di esperti-insetti che si riuniscono al buio in un covo di malfattori, un comitato di poco conto dall'acronimo ISO il quale, sotto l'evidente effetto dei fumi di chissà quale pozione, definisce rigorosamente metodi di misurazione di tutte le grandezze, in particolare relative alle fotocamere digitali. Non solo, a questi si affiancano dei poveri dementi assunti presso le più note industrie di elettronica e fotografia giapponesi che, presi anche in esame gli standard definiti dai poveri esperti di prima, redigono altri testi sotto il nome di CIPA.

A questi testi, che prevedono un certo rapporto s/n nella misurazione del "dynamic range" (lo scrivo in inglese così evitiamo le interpretazioni), si rifanno gli incompetenti che misurano le grandezze relative alle macchine fotografiche, scrivano essi per siti o riviste. Tali incompetenti possono essere ingegneri, fisici, matematici o semplici esperti di fotografia capaci di leggere ed applicare le norme ISO, non esiste solo pdp al mondo, per fortuna.

E allora, tornando all'intervento pieno di cazzate, se per la misura della gamma dinamica ISO calcola il punto di nero ad un determinato valore di rapporto segnale/rumore, se anche il nostro esperto pdp usa una segretissima e naturalmente correttissima curva di contrasto che altri sbagliano ad applicare falsando così le misurazioni, mi chiedo perchè siano cazzate quelle che ho detto, ovvero che la gamma dinamica è influenzata da rumore e curva di contrasto... se così non fosse, ISO non parlerebbe di un determinato rapporto s/n mentre pdp non direbbe che applicare la curva di contrasto della macchina è sbagliato, dal momento che la stessa non influenza la dinamica.

Anzi, non me lo chiedo sia perchè gli interessati hanno detto di non voler proseguire (e così farò io dopo questo intervento che mi pare metta fine alla disputa sulle capacità intellettuali di chi sta dietro a siti e riviste), sia perchè mi arriverebbe nuovamente la definizione da libro di metrologia che ormai ho appreso, l'importante è sapere che chi effettua le misurazioni si basa su standard internazionali riconosciuti e non sulle metodologie, magari corrette (visto che portano praticamente agli stessi valori del bistrattato Imatest) ma personali, di un utente del forum.

Niente di personale