libri sulla storia della fotografia.

[ldani]

Cinque post sopra. Ora va bene che il tasto cerca è antipatico da utilizzare ma 5 post sopra.

Daniele.

[giovannit06]

avevo già letto..è per quello che ho fatto la domanda..

pensavo che erano dei testi interessanti..ma non necessariamente di storia della fotografia..

comunque mi scuso per non saper utilizzare al meglio la funzione cerca..

mi è capitato di leggere questa discussione..che mi ha interessato molto..
ma ho visto che la conclusione non è molto chiara..

[Daniele Nesi]

>>>>volevo sapere innanzitutto che libri mi consigliereste per farmi un cultura.. specialmente se si parla di ritratto e interazione con le persone..

ti consiglio di passare direttamente allo studio dei lavori dei grandi fotografi
un elenco di alcuni che potrebbero fare al caso tuo
non sono tutti ritrattisti nel senso classico...ma meritano

Man ray
August sander
Josef Sudek
Edward Weston
Manuel Alvarez Bravo
Dorothea Lange
Bill Brandt
Yousuf Karsh
Philiippe Halsman
Arnold Newman
Irwig Penn
Mary Ellen Mark
Diane Arbus
Antonin Kratochvil
(è un reporter ma ha fatto un bellissimo libro di ritratti -incognito-)

[claudiom]

Penso che studiare una qualsiasi storia, come quella della fotografia, significa costruirsi degli strumenti per capire l'importanza dei protagonisti e anche, col tempo, per farsi una propria idea in merito.

In questo senso un elenco di grandi fotografi da consultare vale un elenco di grandi pittori per capire la storia dell'arte figurativa classica, cioè a mio avviso son libri da guardare mentre si legge com'è andata la storia e non in alternativa ad essa.

ciao claudiom

[StefanoR]

Scegliendo a caso tra questi nomi spulci sul web, magari vedi foto che ti colpiscono per qualche ragione, cerchi chi sia il tizio, trovi collegamenti, magari leggi recensioni e pareri sui suoi lavori, capisci la sua storia, chi sia, quando ha vissuto e dove, ti rivedi le sue foto, ci pensi su, compri suoi libri, cerchi sue mostre ... poi rivedi le foto, se sei fortunato dal vivo, le capisci un po' meglio, le apprezzi di più o forse non ti piacciono più tanto ... allora passi ad un altro e ricominci.

ciao

[giovannit06]

io sono d'accordo con claudiom..x questo volevo chiedere a lui qualche testo..ma da quello che ho capito lui consiglia il libro di gilardi: storia sociale della fotografia..grazie

[Historicus]

Per claudiom:

solo una curiosità: il libro che hai definito "inutile" l'hai scritto tu, o sbaglio?

[alessandro d'amico]

[notchosen]

Beh se uno scrive un libro e poi lo definisce inutile...o lo hanno riempito di soldi o qualcosina non mi torna

Comunque è omonimia, era già stato spiegato tempo fa

[Historicus]

[claudiom]

Nati nello stesso anno, ma io sono molto più bello e suono meglio la chitarra.

ciao claudiomarra,ditorino,nondibologna

[Daniele Nesi]

ravizza>>>Scegliendo a caso tra questi nomi spulci sul web, magari vedi foto che ti colpiscono per qualche ragione, cerchi chi sia il tizio, trovi collegamenti, magari leggi recensioni e pareri sui suoi lavori, capisci la sua storia, chi sia, quando ha vissuto e dove, ti rivedi le sue foto, ci pensi su, compri suoi libri, cerchi sue mostre ... poi rivedi le foto, se sei fortunato dal vivo, le capisci un po' meglio, le apprezzi di più o forse non ti piacciono più tanto ... allora passi ad un altro e ricominci.


ecco questo si chiama farsi una cultura...
ciao
85Kimeruccio

[Daniele Nesi]

>>io sono d'accordo con claudiom..x questo volevo chiedere a lui qualche testo..ma da quello che ho capito lui consiglia il libro di gilardi: storia sociale della fotografia..grazie

ma sai che il marra se non avesse letto sto libro dopo 30anni sarebbe ancora li a mettere radici davanti alle montagne?

sto scherzando....
stammi bene

[claudiom]

Nesi, smettila di riferirti negli interventi ad un solo utente.
Qui per fortuna è vietato.

grazie claudiom

[Teo76]

topic interessante, sto prendendo appunti

[Daniele Nesi]

marra>>>Nesi, smettila di riferirti negli interventi ad un solo utente.
Qui per fortuna è vietato.

..no so resistere
sei troppo, troppo....stimolante


ma poi perchè nel paesaggio, e parlo da non paesaggista (non si fosse capito), il vuoto viene subito?
il paesaggista cerca sempre elementi per riempire, per equilibrare, per arrotondare una situazione/scena che di fatto si va a sceglire. Ergo.. perchè snaturare una scena? perchè se il protagonista è il vuoto o se questo ne è parte integrante il paesaggista lo rifiuta?
cheddice il manuale del giovane analista?

[claudiom]

L'argomento: "vuoto solo nel paesaggio" e l'argomento "le mie pulsioni nei confronti di alcuni iscritti" mi paiono del tutto OT.

claudiom

[Muad'Dib]

[Shedar]

[Daniele Nesi]

[quote="Shedar"]