photo4u.it


fotografare in viaggio
Vai a Precedente  1, 2
 
Nuovo argomento   Intervieni in questo argomento    Indice del forum -> Fotografia in Generale
Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo  
Autore Messaggio
Fellas
utente


Iscritto: 28 Nov 2006
Messaggi: 355
Località: Padova

MessaggioInviato: Sab 05 Mgg, 2007 1:45 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Io consiglio pellicola, con un centinaio di euro ti compri una bella pentax mx usata con il 50ino (uso solo pentax LOL ), macchina strordinaria, robusta, e completamente manuale, ma sopratutto piccola. Tieni conto che se usi rulli difficilmente scatterai le foto che scatti in digitale, prima di fare una foto ci penserai due volte non potendo vedere immediatamente il risultato (ammeno che tu non sia come William albert Allard, che scatta anche un migliaio di rullini per un servizio di tre mesi). Con 200 euro ne puoi pure prender due che non si sa mai.
Se vuoi invece il digitale ti consiglio una "vecchia" reflex digitale pentax, magari la ist ds, ottima e sopratutto funziona con pile stilo normali, che puoi trovare ovunque, in un negozio della mia città la vendono nuova come fine serie a 350 euro solo corpo.
Per la soluzione dello storage, un hard disk portatile è la miglior cosa.


ciau Ok!
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
ale260382
utente attivo


Iscritto: 07 Mar 2007
Messaggi: 665
Località: Arezzo

MessaggioInviato: Sab 05 Mgg, 2007 2:02 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

per carità bella macchina la mx, però 100 rullini di dia costano 500 euro ! più 3-400 di sviluppo. Con la stessa cifra ci compri le 8 cf da 4gb, il solio, 2 bp511 e l'hd portatile. Bello l'analogico ma in quanto a comodità e costo di esercizio non c'è paragone col digitale !
Un vantaggio la dia ce l'ha : la puoi proiettare ! proiettare una foto digitale con la stessa qualità è praticamente impossibile... per tutto il resto non c'è motivo di non usare il digitale.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Fellas
utente


Iscritto: 28 Nov 2006
Messaggi: 355
Località: Padova

MessaggioInviato: Sab 05 Mgg, 2007 2:51 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Si deve tenere conto anche il fatto che non si faranno mai con un'analogica le foto che si fanno in digitale (tranne rari casi). Non credo che possano andar via un centinaio di rullini da 36 pose (almeno che non si lavori per una rivista e si cerca il risultato impeccabile), e cmq per il prezzo dipende anche da cosa si usa, certo con rulli di velvia parte un capitale, ma con la sensia si risparmia, e la qualità è ottima, se vogliamo stare in casa fuji.
Col digitale essendoci la comodità del riuscire a vedere immediatamente il risultato si possono notare i difetti della foto e così se ne fanno altre di prova, oppure di una stessa inquadratura molte volte se ne fanno anche 4-5 pose se non di più, tanto una di queste andrà bene. Con l'analogico, anche per la paura di poter sprecare costosa pellicola, si pensa due volte prima di uno scatto. E' per questo che sto riscoprendo (sono giovane e ho iniziato seriamente con il digitale) la pellicola e le vecchie manuali, ho più autocontrollo nello scatto.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
ale260382
utente attivo


Iscritto: 07 Mar 2007
Messaggi: 665
Località: Arezzo

MessaggioInviato: Sab 05 Mgg, 2007 3:33 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

preferisco non entrare in sterili polemiche analogico vs digitale...
anche perchè io non saprei quale scegliere, anzi userei contemporaneamente digitale e pellicola (almeno per il bianco e nero)
Qualche giorno fa ho visto una mostra fotografica di vari autori. C'erano bellissime stampe bianco e nero fatte a mano da 6x6, dei collage fatti con foto polaroid tenute a bagno veramente interessanti... Per quanto riguarda il colore le migliori foto erano digitali stampate con una epson a 8 colori (dimensione credo 30x40), colori e nitidezza erano veramente impressionanti !
In compenso ho assistito a una proiezione di foto di viaggio: le foto digitali erano state messe addirittura su un dvd video ed erano proiettate con un normale videoproiettore, qualità veramente scarsa ! Nemmeno lontanamente paragonabile a una vera dia
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
teod
utente attivo


Iscritto: 06 Feb 2004
Messaggi: 4902
Località: Milano

MessaggioInviato: Sab 05 Mgg, 2007 5:51 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

ale260382 ha scritto:
Il disco senz'altro fa comodo e me lo porterei senz'altro come backup. scaricare via via le compactflash nel disco riutilizzando le stessa cf mi pare a rischio. se si rompe il disco ? se proprio dovessi me ne porterei due di dischi ! sempre meglio avere almeno due copie della stessa cosa !


Un server rack con un paio di hd da 2.5" in raid1 no? Very Happy
Per ora non mi è mai capitato che si rompesse l'hd; gli hd da 2.5" sono abbastanza resistenti... vengono usati nei notebook, compresi quelli ruggerized per scopi militari.
Piùttosto che 2 hd, allora un piccolo notebook con masterizzatore DVD; comunque in molti paesi è possibile farsi il backup su CD o DVD negli internet point.

_________________
Teo - https://instagram.com/teod
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
n_u
utente attivo


Iscritto: 14 Apr 2007
Messaggi: 1276

MessaggioInviato: Sab 05 Mgg, 2007 7:47 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

ecco, a 'sto punto mi fate venire pure i dubbi sull'affidabilità del digitale! Crying or Very sad
però, come diceva qualcuno, a meno di fare bianco e nero e sviluppare in proprio, vien fuori un patrimonio... anche solo per una 40ina di rullini di diapo buone ci vogliono 200€, e per lo sviluppo non so quanto altro. poi c'è il rischio che si rovinino con il caldo, con l'irradiazione in aeroporto ecc. ecc.
insomma l'idea pellicola è quasi scartata (ma mi dite come fanno quelli dei grossi mensili d'avventura, tipo national geographic, che a quanto ne so lavorano ancora tutti in pellicola? Mah )

magari, se riesco a recuperarlo, un corpo 6x6 me lo porto (una rolleiflex, bella compatta) e anche 5-6 rulli, tanto per fare qualcosa di bello.



sull'alimentazione sono in crisi, e anche sull'archiviazione in viaggio. se proprio proprio fosse impossibile entrare in contatto diretto con un internet shop e con una presa di corrente, quale sarebbe la vostra scelta? per la massima sicurezza possibile...
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Filippo Secciani
utente attivo


Iscritto: 02 Lug 2006
Messaggi: 3680
Località: Provincia di Siena

MessaggioInviato: Sab 05 Mgg, 2007 10:02 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Parlando di fotocamere a pellicola meccaniche e tropicalizzate, per viaggi in posti estremi, ne esistono poche, fuori produzione e gelopsamente custodite da gelosissimi possessori: Nikon F, Pentax LX, Olympus M1, Leica M (la 7 pur tropicalizzata non è meccanica, ma con pilette), la Contax S2 (mi pare: non ricordo la sigla). Le Canon EOS a pellicola tropicalizzate, pur essendo muli da soma, sono a batterie. Le ultime Nikon F, anch' esse come le Canon. Per le digitali c' è solo Canon, con i tre corpi belli della mark II e la 5D e Nikon D2X(???).

Il fatto è che in condizioni estreme, tutto è al limite: a -40°C, le pellicole si spezzano, ma anche le batterie durano pochissimi minuti. Ma mentre la pellicola a -20°C regge e funziona. Col calore del corpo è possibile limitare questi problemi, ma per le batterie, per quanto si faccia, sotto lo zero, comunque zoppicano. Quindi per il freddo è meglio una meccanica invernizzata, ovvero costruita con tolleranze e lubrificanti che lavorano fino a -40°C. Oltre tanto non fa ne pellicola ne digitale.

Per il caldo, lo stesso: a 60°C, si liquefà tutto. tenere tutto all' ombra è indispensabile, ma...

La polvere e la pioggia, se la fotocamera è ben tropicalizzata non gli fa niente. Sia a pellicola che dgt.

L' iper saturazione delle foreste pluviali, so che è bastarda, magari con la statica a mille, prima di un temporale... alle meccaniche non gli fa una mazza, quelle che hanno pile e elettronica più o meno spinta, sono soggette a andare in ciampanelle.

Poi, per quanto riguarda le pellicole, se non si vuol aspettare molto prima di farle sviluppare, una volta scattate, si possono sempre inviare al service in Italia dopo qualche giorno. Tuttavia, personalmente ho fatto sviluppare le dia anche dopo 45 giorni dallo scatto, senza problemi.

Per immagazzinare le dgt, senza problemi e con poca corrente, un bel I POD da 40 GB!

Lo so: sono tutte soluzioni dispendiose: batterie, pellicole, fotocamere tropicalizzate... Se ci si contentava di giocare a briscola, si spendeva molto di meno: a me un mazzo dura anche qualche anno!

Personalmente ritengo che una meccanica ben tropicalizzata e un sacchetto di pellicole siano molto più versatili.

_________________
Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
Parafrasando Andy: "oltre la foto, nulla"
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
federico87
utente attivo


Iscritto: 22 Apr 2007
Messaggi: 900

MessaggioInviato: Dom 06 Mgg, 2007 12:27 am    Oggetto: Rispondi con citazione

rembrant ha scritto:
Parlando di fotocamere a pellicola meccaniche e tropicalizzate, per viaggi in posti estremi, ne esistono poche, fuori produzione e gelopsamente custodite da gelosissimi possessori: Nikon F, Pentax LX, Olympus M1, Leica M (la 7 pur tropicalizzata non è meccanica, ma con pilette), la Contax S2 (mi pare: non ricordo la sigla). Le Canon EOS a pellicola tropicalizzate, pur essendo muli da soma, sono a batterie. Le ultime Nikon F, anch' esse come le Canon. Per le digitali c' è solo Canon, con i tre corpi belli della mark II e la 5D e Nikon D2X(???).


Credo che mi porterò dietro solo la digitale per questioni di comodità, economicità e perchè avendo sempre fotografato in digitale mi mancano tutta una serie di conoscenze riguardo alla pellicola, cmq oltre alla nikon F anche la nikon F2 è tropicalizzata?
In casa le ho entrambe solo che hanno l'esposimetro fuori uso, secondo voi quanto può costare una riparazione? più o meno di un esposimetro esterno decente?
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Tomash
utente attivo


Iscritto: 21 Giu 2005
Messaggi: 11774
Località: Bologna

MessaggioInviato: Dom 06 Mgg, 2007 6:53 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ma che vai un mese in Cambogia ?

Comunque, per esperienza diretta, quella ultraplastik-toycamera che è la EOS300 a pellicola è di una robustezza immane, resistette dove la metallica Leica R7 ebbe problemi, provare per credere.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
federico87
utente attivo


Iscritto: 22 Apr 2007
Messaggi: 900

MessaggioInviato: Dom 06 Mgg, 2007 11:48 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Se ti riferisci a me l'ho detto che non faccio nulla di avventuroso, ho sfruttato il topic per avere qualche info riguardo a quali problemi potrebbe dare la sabbia del deserto su una macchina digitale.

La domanda sulla nikon F e F2 era giusto curiosità
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
ale260382
utente attivo


Iscritto: 07 Mar 2007
Messaggi: 665
Località: Arezzo

MessaggioInviato: Dom 06 Mgg, 2007 4:35 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
Un server rack con un paio di hd da 2.5" in raid1 no? Very Happy
Per ora non mi è mai capitato che si rompesse l'hd; gli hd da 2.5" sono abbastanza resistenti... vengono usati nei notebook, compresi quelli ruggerized per scopi militari.
Piùttosto che 2 hd, allora un piccolo notebook con masterizzatore DVD; comunque in molti paesi è possibile farsi il backup su CD o DVD negli internet point.

due dischi no ! basta copiare le immagini sul disco senza cancellare la compactflash e così hai due copie !
il portatile fa senz'altro comodo, però è ingombrante, pesante e consuma parecchia batteria e qui si parlava di avere un'autonomia di diverse settimane senza corrente ! chiaro che se in un posto c'è un negozio che masterizza i dvd c'è anche una presa di corrente Smile
tutta sta roba che si è detto non serve per fare foto in città, ma può essere utile se uno fa un'escursione a piedi di diversi giorni in montagna o cose del genere
il digitale è affidabilissimo, proprio per il fatto che puoi fare copie perfettamente uguali dell'originale in modo facile e veloce !
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
Fellas
utente


Iscritto: 28 Nov 2006
Messaggi: 355
Località: Padova

MessaggioInviato: Dom 06 Mgg, 2007 4:46 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Per rembrant: ricordiamo che di tropicalizzata tra le digitali c'è pure la k10d Pentax, ad un prezzo nettamente inferiore di una nikon o canon.

Per quanto riguarda i fotografi national geographic: William albert Allard che ho già citato come un consumatore di migliaia di rulli, è uno di loro.
Per quel che ne so io, leggendo i libri di tecnica fotografica del national, i fotografi usano quasi esclusivamente pellicola, specialmente pellicole da 50 e 100 iso fuji e kodak (velvia, provia), Ektacrome E200 e la Kodachrome 64 (meno usata che in passato) e la 200(fonte Robert Caputo). Per proteggere il tutto, tanti sacchetti di plastica e zaini a tenuta d'umidità.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
andy_g
utente attivo


Iscritto: 06 Lug 2005
Messaggi: 3063
Località: Roma

MessaggioInviato: Mer 09 Mgg, 2007 4:54 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

n_u ha scritto:
andy_g ha scritto:
Io con le stilo ricaricabili mi trovo bene, le posso caricare a rete o in macchina o in barca e in più tenere in tasca un pacchetto di alcaline o di CRV3. Quanto alle schede, si possono anche scattare 100 foto al giorno ma 60 le butti subito (a casa ne butterai molte altre), quindi ne restano 40. E' un numero gestibile con le sole schede di memoria anche per diversi giorni, soprattutto in JPEG. Se proprio le finisci vai a un service (prima o poi uno lo trovi a meno che non sei al polo nord )e ti fai fare alcuni CD, così liberi spazio sulle schede. Un piccolo HD, ben riparato al centro del borsone o dello zaino, tuttavia è abbastanza accessibile ed efficace.
Non dimenticare invece un kit di pulizia (almeno panno, pennello e soffietto), i paraluce e un minitreppiede.
Poi io porto per sicurezza sempre due macchine: una reflex e una compatta.
Se non costassero tanto mi comprerei anche una custodia sub flessibile, non tanto per le immersioni ma per gli ambienti estremi.


com'è la cosa delle alcaline? è semplicemente perchè tu puoi usarle con la tua macchina, giusto?


Sì, esatto. Altre macchine però possono usarle con un batterypack esterno.

_________________
Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
andy_g
utente attivo


Iscritto: 06 Lug 2005
Messaggi: 3063
Località: Roma

MessaggioInviato: Mer 09 Mgg, 2007 5:11 pm    Oggetto: a proposito di affidabilità del digitale Rispondi con citazione

Su questo sito c'è un'interessante serie di report sull'utilizzo di apprecchiature digitali in condizioni estreme. Si tratta di veri fotografi in viaggi stage di fotografia e non di smanettoni che provano 18 macchine al giorno in test improbabili. Quindi ciò che è descritto deriva da vere prove sul campo. A voi ogni valutazione:
http://www.luminous-landscape.com/locations/amazon-worked.shtml

_________________
Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
ale260382
utente attivo


Iscritto: 07 Mar 2007
Messaggi: 665
Località: Arezzo

MessaggioInviato: Mer 09 Mgg, 2007 6:44 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

questo mi era sfuggito ! su luminous-landscape non ho mai trovato nulla che non fosse degno di essere letto !
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
n_u
utente attivo


Iscritto: 14 Apr 2007
Messaggi: 1276

MessaggioInviato: Gio 10 Mgg, 2007 10:42 am    Oggetto: Rispondi con citazione

il link è molto interessante, e anche scoraggiante... praticamente consiglia di portarsi dietro un pc su cui scaricare la roba di volta in volta. e dice che i dischi esterni si rompono. non si sa quando, am sicuramente si rompono...

a 'sto punto forse è meglio fare come suggeriva qualcuno: prendere tutte le schede necessarie! almeno quelle non dovrebbero avere problemi. o no? Mah
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
andy_g
utente attivo


Iscritto: 06 Lug 2005
Messaggi: 3063
Località: Roma

MessaggioInviato: Gio 10 Mgg, 2007 1:41 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Il rischio con le schede è molto più limitato, ma non nullo. A parte il rischio di danneggiarle, c'è anche la possibilità che una scrittura errata ne comprometta il contenuto. L'unica sicurezza è fare il backup su disco tutte le sere e tenere comunque le foto sulle schede, così al massimo si perde la giornata. D'altronde anche gli hard-disk interni dei computer non sono invulnerabili e lo stesso si può dire per CD-R e DVD-R. Ma io non mi farei troppe paranoie, a meno che con le foto non ci lavori, andare in giro con un computer è superfluo. Usa le schede e fai un backup ogni tanto, se poi perdi qualche foto non muori. D'altra parte anche portarsi dietro migliaia di euro di attrezzatura non è il massimo e comporta il rischio di perderla, romperla o farsela rubare.
_________________
Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Visita il sito di chi scrive Bacheca utente
federico87
utente attivo


Iscritto: 22 Apr 2007
Messaggi: 900

MessaggioInviato: Gio 10 Mgg, 2007 3:34 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
praticamente consiglia di portarsi dietro un pc su cui scaricare la roba di volta in volta. e dice che i dischi esterni si rompono. non si sa quando, am sicuramente si rompono...


Beh se fotografi al suo livello non puoi correre il rischio, ma se vai a vedere dei suoi vari viaggi cosa ha funzionato e cosa no ti accorgerai che gli unici problemi con le schede sono stati causati da un suo errore, mentre è più frequente che sia il corpo macchina o l'obiettivo a piantarti in asso.
Vai ad inizio pagina
Vai a fine pagina
Mostra il profilo utente Galleria utente Invia un messaggio privato Bacheca utente
Mostra i messaggi a partire da:   
Nuovo argomento   Intervieni in questo argomento    Indice del forum -> Fotografia in Generale Tutti gli orari del forum sono CET (Europa)
Vai a Precedente  1, 2
Pag. 2 di 2

 
Vai a:  
Non puoi iniziare nuovi argomenti
Non puoi rispondere ai messaggi
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
Non puoi allegare files in questo forum
Non puoi scaricare gli allegati in questo forum



Tutti i contenuti presenti sul sito sono di proprieta' esclusiva degli autori, sono vietate la riproduzione e la distribuzione degli stessi senza previa esplicita autorizzazione.

Visualizza la policy con cui vengono gestiti i cookie.

© 2003, 2016 photo4u.it - contatti - based on phpBB - Andrea Giorgi