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Esposizione automatica o manuale?
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Orsovolante
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MessaggioInviato: Lun 05 Feb, 2007 8:44 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Penso che se davvero si padroneggia la macchina... e la tecnica... si sceglie sempre il metodo più appropriato per quello che si vuole ottenere...

Alcuni invece di scegliere il metodo più appropriato scelgono quello che ritengono più nobile (in genere il più lento e macchinoso) e guardano con suffiecienza ed un po' di disprezzo chi si avvale di altri sistemi.

L'esposimero della macchina è lo stesso che d'ha linformazione nel mirino al fotografo o all'automatismo. Inserire la stessa copia tempo diaframma che avrebbe scelto l'automatismo manualmente non aggiunge o toglie nulla all'immagine finale.

Quando fotografo una partita di hockey non posso certo mettermi a calcolare la copia tempo diaframma appropriata per ogni immagine.
Metto in automatico correggendo l'esposizione per avere nel maggior numero di scatti possibile i giocatori esposti correttamente.
Se faccio una foto notturna usero probabilmente il manuale.
Se faccio reportage o street la priorità dei diaframmi.

Nessun metodo è in assoluto migliore. Credo che per fare belle foto si debba conoscere tutto cio' che puo' fare la propria macchina. Poi ci sarà un metodo che ci è più congegnale, un altro che riusciamo a controllare di più.
L'importate è non affidarsi all'automatismo con la speranza che faccia la foto per noi. Ma nemmeno applicando alla cieca tutte le regole che si trovano sui manuali si ottiene sempre quello che vorremmo.

Ciao, Fulvio.

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Cosimo M.
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MessaggioInviato: Lun 05 Feb, 2007 9:23 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

mattego ha scritto:

dal manuale della Canon 300D, pagina 84:
Misurazione valutativa
È la modalità di misurazione standard della
fotocamera adatta alla maggior parte dei soggetti
anche in condizioni di controluce.

Misurazione media pesata al centro
Questa modalità viene impostata automaticamente
nella modalità <M>.
La misurazione viene effettuata al centro, quindi
viene calcolata la media relativa a tutta
l’inquadratura.

quindi, la misurazione esposimetrica in M è diversa da quella in AV e TV: mantenendo fissa l'inquadratura (e ovviamente ISO luce e compensazione dell'esposizione) le letture in modalità AV ed M possono differire di uno stop o più, basta che nell'inquadratura ci siano zone molto chiare / bianche.
Provare x credere!!! Smile Smile


Mattego quello che hai scritto è interessante,
perchè nel tuo ragionamento c'è un grosso equivoco che può essere utile per tutti chiarire.

Quando si è parlato di equivalenza Av, tc, etc, era implicitamente ovvio che si ragionava a partità di altri parametri.
Se spostando il selettore tra Av e TV la macchina, per discutibile scelta progettuale, mi va a cambiare altri parametri, come quelli da te citati, è [i]ovvio[i] che cambiano i risultati. Ma perchè - nel tuo caso - è cambiato il metodo di lettura, non perchè ci sia differenza tra TV ed AV.

Ritengo questo comportamento di una fotocamera semza ombra di dubbio un difetto.
Sia chiaro, che in Canon non sono degli stupidi. Tale loro scelta nasce dalla corretta considerazione che molti utenti sono incompetenti, quindi meglio impostare in automatico le opzioni più probabili.
Ma tale scelta rappresenta un danno per il fotografo.
Io ruotando la ghiera voglio ad es. passare da AV a P.
Non voglio cambiare il tipo di lettura, altrimenti sarei andato nell'apposito menù, e se la macchina fa "di testa sua" mi fa perdere tempo per rifare il settaggio.

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PietroF
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Messaggi: 5205
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MessaggioInviato: Lun 05 Feb, 2007 9:42 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Effettivamente è una boiata non da poco, ma con la 30D credo di non aver mai avuto il problema. Probabilmente perchè quando metto in manuale, curando al meglio lo scatto sceglio manualmente il metodo di lettura appropriato, senza far caso a quello preimpostato Smile
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Dratini
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MessaggioInviato: Lun 05 Feb, 2007 10:00 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Citazione:
Quando si è parlato di equivalenza Av, tc, etc, era implicitamente ovvio che si ragionava a partità di altri parametri.
Se spostando il selettore tra Av e TV la macchina, per discutibile scelta progettuale, mi va a cambiare altri parametri, come quelli da te citati, è [i]ovvio[i] che cambiano i risultati. Ma perchè - nel tuo caso - è cambiato il metodo di lettura, non perchè ci sia differenza tra TV ed AV.



Quello che intendevo è che fossimo noi a decidere e non la macchina e il tutto a parità dei parametri.

P.s nella mia Eos 20D se imposto valutativa in av rimane tale in P.Tv.Av.M solo se decido io di cambiare tipo di lettura cambia se no nisba.

Ciao Sandro
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Filippo Secciani
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MessaggioInviato: Lun 05 Feb, 2007 10:33 pm    Oggetto: Re: Esposizione automatica o manuale? Rispondi con citazione

Nicola Giani ha scritto:


Il fatto è che siamo nel 2007, tutto qui.

LOL LOL LOL LOL

Il concetto di "esposizione" cambia nel tempo, e non è più quello di 21 anni fa (almeno con l'attrezzatura moderna)




Anche 21 anni fa, il grigio di riferimento era il 18%, e per tua informazione, imperversava la Canon T90, che è stata la base elettronica e meccanica su cui Canon ha poi sviluppato il sistema EOS. C' erano le fotocamere con il program (la mia 167 credo ne abbia 3). Ma il concetto di "esposizione" è sempre lo stesso: dal tempo degli Alinari!

La mia discussione vuole essere improntata sul modo di operare lo scatto, non di calcolare l' esposizone. Che poi una cosa dipenda strettamente dall' altra, è ovvio.

Mi sono piaciuti molti interventi. Questo di Nicola Giani proprio no. Lo ritengo fuori tema e concettualmente fuorviante.

Personalmente, non vedo l' ora di uscire di nuovo per fotografare e provare a usare gli automatismi. Mi sono fatto l' idea che la priorità di diaframmi (Av), sia un po' più versatile.

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Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
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Orsovolante
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MessaggioInviato: Mar 06 Feb, 2007 8:46 pm    Oggetto: Re: Esposizione automatica o manuale? Rispondi con citazione

rembrant ha scritto:


Personalmente, non vedo l' ora di uscire di nuovo per fotografare e provare a usare gli automatismi. Mi sono fatto l' idea che la priorità di diaframmi (Av), sia un po' più versatile.


Cosa intendi per versatile..? perchè credi che lo sia più di quella dei tempi? O della modalità completa?

Scusa se lo dico ma io credo che il tuo sia sostanzialmente un preconcetto.
Se quello che m'interessa è congelare un movimento, perchè dovrei usare la priorità dei diframmi? io userei quella dei tempi.

Io continuo a pensare che tutto dipende da cosa uno vuole ottenre. Se il risultato finale a stampa è quello che io volevo, che cosa importa su quale lettera ho deciso di impostare la ghiera dei programmi?
Se poi voglio fare esercizi di virtuosismo posso sempre prendere una bella macchina manuale, togliere anche le pile dell'esposimetro, e scattare secondo la mia esperienza.

Ciao, Fulvio

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Debe
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Iscritto: 21 Gen 2007
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MessaggioInviato: Mar 06 Feb, 2007 9:25 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Cosiminux ha scritto:
Debe ha scritto:
Io fotografo quasi sempre in manuale, ritengo che l'80% delle foto che si fanno con Av siano sempre "sbagliate" come esposizione e vanno ritoccate poi al computer (se avete una digitale). Sono troppi a mio avviso i casi di "calcolo dell'esposizione" difficile per l'esposimetro della macchina fotografica e ritengo che anche un esposimetro costoso abbia le sue difficoltà. Aggiungo inoltre che spesso anche il fuoco lo metto in manuale, quando so che sbaglierebbe. ..........


Caro Debe, penso che la tua idea di partecipare al forum sia ottima.
Da quello che scrivi appare evidente come hai bisogno di rivedere molti concetti e leggere il forum ti aiuterà.

Innanzitutto si sta parlando di esposizione e non messa a fuoco.

Come è già stato scritto in questo thread, QUALUNQUE sia la modalità di lavoro (program, AV, SV o manuale) la lettura dell'esposimetro è sempre quella; cambia solo il modo di determinare le coppie tempo/diaframma equivalenti.
Quindi ciò che hai scritto è destituito di qualunque fondamento.

Ti rendo edotto che una corretta esposizione si ottiene grazie ad una adeguata esperienza sulla singola fotocamera e non dal "prezzo" dell'esposimetro che - per inciso - non si compra "a parte".
Con l'esperienza, chi impiega il tempo a fotografare e non a fare lo sborone, impara come l'esposimetro reagisce alle varie condizioni di luce e quindi provvede a compensare o ad effettuare il bracketing.

Non si fa mai bella figura salendo in cattedra dimostrando di non aver mai aperto un libro Non ci siamo


Ma che stai dicendo??? So benissimo che la messa a fuoco non c'entra con l'esposizione. Chi ha mai detto il contrario? Se leggi bene cosa ho scritto noterai che ho detto che scatto quasi sempre in manuale perché secondo me l'automatismo o il semiautomatismo della macchina spesso sbaglia valutazioni. Chi ha mai parlato di differenze di calcolo dell'esposizione a seconda del programma di scattp? Mi sa che hai sbagliato persona.. senza offesa eh.. ma il tuo discorso non c'entrava nulla

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Debe
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Iscritto: 21 Gen 2007
Messaggi: 102

MessaggioInviato: Mar 06 Feb, 2007 9:29 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Dratini ha scritto:
Citazione:
ritengo che l'80% delle foto che si fanno con Av siano sempre "sbagliate" come esposizione e vanno ritoccate poi al computer




Surprised Surprised Surprised Argh! Argh! Mah Mah


Eccone un altro spigami perche con Priorità di diaframmi la foto sarebbe sbagliata ed in Manuale sarebbe perfetta ?

Quando a darti la coppia tempo/diaframma è l'esposimetro (a luce riflessa) della macchina fotografica e sia in AV e M puoi sovraesporre e sottoesporre secondo la tua esperienza e in base alla scena che vuoi ricreare.

Non voglio essere polemico o schierato a favore di un modo od un' altro ma credo che ci sia della confusione in testa.

Ciao Sandro


Anche te hai capito male le mie parole.. ho detto che se metto Av o Tv, la macchina sbaglia secondo me troppe volte il calcolo della corretta esposizione. Se metto M sono io che decido di fare la foto come mi pare e io sono più intelligente della mia macchina fotografica, per questo la foto viene perfetta! Eppure non mi sembrava di aver detto qualcosa di strano e incomprensibile. Semplicemente se voglio fare una foto e io penso di mettere ISO 100, diaframma f/5,6 e 1/250 di posa, la faccio così anche se la macchina magari per le condizioni di luce mi dice che sono in sottoesposizione di 2/3 di stop. Tutto qui. Sono io a decidere i tre valori del triangolo dell'esposizione. E non la macchina..

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Debe
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MessaggioInviato: Mar 06 Feb, 2007 9:46 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Volevo comunque dire una cosa: ho sentito dire (in modo più esplicito da Orsovolante) che si preferisce a volte la priorità del diaframma, a volte la priorità di tempo, ma che non esiste un metodo migliore di un altro, solamente uno più adatto ad una situazione ed uno in un altro. Ma ora le opzioni sono 2:
1) sono deficiente io
2) ma in manuale non controlli comunque quello che ti pare??

Cioè, cerco di spiegarmi perché non vorrei che qualcuno fraintendesse le mie parole come è già successo in questa discussione. Se mettete in manuale e la prima cosa che decidete (sensibilità sensore esclusa) è il tempo di posa, automaticamente se volete che l'esposizione la calcoli la macchina, basterà ruotare i diaframmi fino a che la macchina non vi indica la giusta esposizione (che per chi non lo sapesse è segnata da una riga nera che va da -2 a +2 passando per 0 che sarebbe la giusta esposizione secondo la macchina). Quindi non capisco perché si continua a dire che priorità di tempi ad esempio è meglio del manuale. Mettete in manuale e decidete il tempo che vi pare. Inoltre scattando in manuale potrete capire (con l'esperienza) quando la macchina indica una giusta esposizione che in realtà giusta non è e quindi cambiare magari di 1/3 di stop, 2/3, anche uno stop intero a volte. Se scattate invece con Tv, l'apertura la decide la macchina e quindi se sbaglia valutazione, la vostra foto sarà un fiasco totale. Detto questo mi sembra logico che non è vero che non ci sia una funzione meglio di un'altra. La funzione manuale è matematicamente la migliore perché dà massimo controllo di tutte le cose che generano la vostra fotografia.

Detto questo, consiglio vivamente l'utilizzo del programma Tv quando dovete scattare qualcosa che sta scappando via.. perché con la messa in manuale perdereste tempo e potreste perdervi uno scatto importante. Ritengo inoltre che il programma Av sia del tutto inutile e insensato per chi conosce la foto scattata in manuale, perché con il programma manuale potete comunque decidere voi l'apertura del diaframma e se proprio vi fa schifo decidere anche il tempo di posa, potete comunque affidarvi alla corretta esposizione che indica la macchina.

Vorrei sapere se qualcuno obietta quello che ho detto e se sì perché, dato che OVVIAMENTE potrei sbagliarmi anche io, anche se non vedo dove..

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Filippo Secciani
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MessaggioInviato: Mar 06 Feb, 2007 10:56 pm    Oggetto: Re: Esposizione automatica o manuale? Rispondi con citazione

Orsovolante ha scritto:
rembrant ha scritto:


Personalmente, non vedo l' ora di uscire di nuovo per fotografare e provare a usare gli automatismi. Mi sono fatto l' idea che la priorità di diaframmi (Av), sia un po' più versatile.


Cosa intendi per versatile..? perchè credi che lo sia più di quella dei tempi? O della modalità completa?

Scusa se lo dico ma io credo che il tuo sia sostanzialmente un preconcetto.
Se quello che m'interessa è congelare un movimento, perchè dovrei usare la priorità dei diframmi? io userei quella dei tempi.

Io continuo a pensare che tutto dipende da cosa uno vuole ottenre. Se il risultato finale a stampa è quello che io volevo, che cosa importa su quale lettera ho deciso di impostare la ghiera dei programmi?
Se poi voglio fare esercizi di virtuosismo posso sempre prendere una bella macchina manuale, togliere anche le pile dell'esposimetro, e scattare secondo la mia esperienza.

Ciao, Fulvio


Devo dire che il tuo appunto è assolutamente condivisibile. Sono io che ho sbagliato a scrivere, facendo intendere una cosa per un' altra. Forse avrei dovuto dire congeniale... ma non so neppure io a che cosa. Pensa te. Ma forse è un po' come quel bambino che ha il giocattolo nuovo e vuol vedere come funziona, è solo un po' di curiosità e mi son fatto l' idea che la priorità di diaframmi è più bellina, ma credimi... è come se di fronte a una vetrina di dolci ne scegliamo uno ansichè l' altro: nula di specifico o di ragionato.

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teod
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MessaggioInviato: Mar 06 Feb, 2007 11:45 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Debe ha scritto:
Volevo comunque dire una cosa: ho sentito dire (in modo più esplicito da Orsovolante) che si preferisce a volte la priorità del diaframma, a volte la priorità di tempo, ma che non esiste un metodo migliore di un altro, solamente uno più adatto ad una situazione ed uno in un altro. Ma ora le opzioni sono 2:
1) sono deficiente io
2) ma in manuale non controlli comunque quello che ti pare??

Cioè, cerco di spiegarmi perché non vorrei che qualcuno fraintendesse le mie parole come è già successo in questa discussione. Se mettete in manuale e la prima cosa che decidete (sensibilità sensore esclusa) è il tempo di posa, automaticamente se volete che l'esposizione la calcoli la macchina, basterà ruotare i diaframmi fino a che la macchina non vi indica la giusta esposizione (che per chi non lo sapesse è segnata da una riga nera che va da -2 a +2 passando per 0 che sarebbe la giusta esposizione secondo la macchina). Quindi non capisco perché si continua a dire che priorità di tempi ad esempio è meglio del manuale. Mettete in manuale e decidete il tempo che vi pare. Inoltre scattando in manuale potrete capire (con l'esperienza) quando la macchina indica una giusta esposizione che in realtà giusta non è e quindi cambiare magari di 1/3 di stop, 2/3, anche uno stop intero a volte. Se scattate invece con Tv, l'apertura la decide la macchina e quindi se sbaglia valutazione, la vostra foto sarà un fiasco totale. Detto questo mi sembra logico che non è vero che non ci sia una funzione meglio di un'altra. La funzione manuale è matematicamente la migliore perché dà massimo controllo di tutte le cose che generano la vostra fotografia.

Detto questo, consiglio vivamente l'utilizzo del programma Tv quando dovete scattare qualcosa che sta scappando via.. perché con la messa in manuale perdereste tempo e potreste perdervi uno scatto importante. Ritengo inoltre che il programma Av sia del tutto inutile e insensato per chi conosce la foto scattata in manuale, perché con il programma manuale potete comunque decidere voi l'apertura del diaframma e se proprio vi fa schifo decidere anche il tempo di posa, potete comunque affidarvi alla corretta esposizione che indica la macchina.

Vorrei sapere se qualcuno obietta quello che ho detto e se sì perché, dato che OVVIAMENTE potrei sbagliarmi anche io, anche se non vedo dove..


Tv si usa solitamente quando non si ha tempo... non si ha tempo di impostare due parametri, a volte non si ha tempo di guardare l'esposizione e si lascia fare alla macchina; in ogni caso è possibile correggere l'esposizione in qualsiasi momento o bloccarla con il blocco AE.
In Av è la stessa cosa... a volte non si ha tempo e si può sempre starare l'esposizione o bloccarla...
Usare la macchina in M sempre è semplicemente solo un metodo lento quando non è necessario, a cui si aggiunge il rischio di errore (se le condizioni di illuminazione cambiano improvvisamente o semplicemente se ci si dimentica di cambiare i valori).
Conoscere l'esposizione significa solo saper sfruttare la luce e dove leggerla... tutto qui; in M si usa, di solito, un riferimento che è lo stesso che si usa in Av o Tv; se poi si conosce il mezzo con cui si fotografa non ha senso usare M in generale, a meno di non aver un secondo esposimetro (es. foto in studio) o di dover fare foto in condizioni tali dove la sovra o sottoesposizione sono maggiori di 2 stop (almeno sulla mia macchina) oppure in condizioni tali per cui non si può fare affidamento sull'esposimetro interno (es. fotografia in notturna, fotografia ir).
Se si conosce la base della fotografia e si conosce il mezzo con cui si fotografa, usare o meno m non cambia assolutamente una Mazza. Very Happy
Ciao

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Debe
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MessaggioInviato: Mer 07 Feb, 2007 12:46 am    Oggetto: Rispondi con citazione

teod ha scritto:
Se si conosce la base della fotografia e si conosce il mezzo con cui si fotografa, usare o meno m non cambia assolutamente una Mazza. Very Happy
Ciao


Continuo a non capire. Faccio un esempio pratico: voglio fotografare una bambina che sta davanti ad un muro completamente bianco. Condizione della luce: sole normale che illumina la scena. Se non metto M ma metto ad esempio Av e imposto f/8, magari la macchina fotografica mi darebbe un tempo di 1/250 di secondo. Risultato: bambina buia! Se mettevo invece in M decidevo io che la foto andava scattata a 1/500 di secondo con f/8 e la foto veniva perfetta. Sta qui la differenza.. anche un esperto di fotografia che vuole comunque scattare la foto in Av, perderebbe più tempo a fare le operazioni per far capire alla macchina la giusta luminosità che mettere ciò che crede con M. Inoltre, anche se la macchina capisse bene qual'è la giusta luminosità secondo lei, potrebbe comunque sbagliare perché magari è regolata male (come ben saprete se scattate la stessa foto in automatico con macchine diverse avrete milioni di risultati diversi) e allora metto in M e faccio come voglio! Se volessi ottenere una foto dove la bambina sembri sottoesposta di proposito, dovrei mettere M per farlo in fretta.. in ogni caso trovo sempre che M sia la migliore scelta. Ripeto, scelgo Tv quando non ho il tempo di scegliere tutto in M perché il soggetto è in movimento o rischia di sfuggirmi. Ma poi non vedo perché dovrei mettere Av quando M mi dà lo stesso l'apertura + gestisco io anche le altre cose.
Ricordatevi una cosa: quando guardate il risultato di una foto, in stampa o al computer, non dovrete pensare "ottimo obiettivo!" o "ottima macchina!" ma dovrete pensare "Ottimo fotografo!" e il programma Manuale vi dà questa certezza.

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teod
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MessaggioInviato: Mer 07 Feb, 2007 10:00 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Ma scusa, secondo te esposizione media sul fotogramma, esposizione spot, compensazione dell'esposizione e blocco AE a che servono????
Il tutto è attuabile tramite un singolo pulsante o rotella e la verifica è immediata sull'esposimetro interno! E' la stessa identica cosa che lavorare in M... non vedo perché devo rallentarmi ad impostare ogni volta due parametri... mah...
Personalmente non so valutare ad occhio una bambina contro un muro bianco... e la macchina nel 90% dei casi sa valutare un'esposizione meglio di me... (gli esposimetri sono abbastanza evoluti e spesso tengono anche dei conto dei controluce).
Ciao

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Tomash
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MessaggioInviato: Mer 07 Feb, 2007 10:20 am    Oggetto: Re: Esposizione automatica o manuale? Rispondi con citazione

Nicola Giani ha scritto:
Il fatto è che siamo nel 2007, tutto qui.

LOL LOL LOL LOL

Il concetto di "esposizione" cambia nel tempo, e non è più quello di 21 anni fa (almeno con l'attrezzatura moderna)


No no, l'esposizione è oggi come allora e come ancora prima, te lo garantisco.
E i vari sistemi matrix e valutativi tentano solo di automatizzare le correzioni per le esposizioni difficili, ma fanno spesso cilecca.

Io preferisco la priorità di diaframmi, ma per forza di cose uso la priorità di tempi in quanto le mie macchine automatiche come la Canon EF e la Rolleiflex 6006 che mi deve arrivare hanno solo quella.
Uso spessissimo il manuale.

Come lettura preferisco la semispot, ci ho fatto l'abitudine e sono diventato ormai espertissimo, era quella sulla Leica M6, che è anche sulla Canon F1, sulla 20D tengo sempre quella impostata ed anche la Roleiflex 6006 ha una sorta di semispot.
Non amo molto cambiare modalità sia di automatismo che di lettura per adattarmi alle esigenze, preferisco usare sempre le stesse ed impratichirmi al massimo con quelle, mi trovo meglio così.
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Nicola Giani
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MessaggioInviato: Mer 07 Feb, 2007 10:54 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Secondo me teod e Debe stanno parlando di macchine diverse...
Ho notato anch'io enormi differenze di ergonomia tra le diverse marche di Reflex....

Wink Wink Wink Wink

E quindi parlo per la Canon EOS 350D, che è quella che utilizzo.

Modalità M:
Si inquadra la scena, si preme a metà il pulsante di scatto e si legge l'esposimetro. Si agisce quindi sulla rotella anteriore per modificare i tempi e sulla medesima rotella con il tastino modificatore premuto per agire sui diaframmi. Impostati questi parametri e l'ISO (tasto inferiore della ghiera centrale), si rilegge l'esposizione agendo sul pulsante di scatto.
E così via.
Come direbbe un romano, un dito ar......

Modalità Tv:
Si sceglie il tempo agendo sulla rotellina, si inquadra la scena, si imposta con rotellina + modificatore la compensazione dell'esposizione (necessaria nel 90% dei casi) si preme a metà il pulsante di scatto e si legge dal mirino (o dal display) l'apertura suggerita. Se tale apertura non soddisfa, si modifica con la solita rotellina il tempo (o l'ISO da menu) e si riespone con il tasto di scatto.

Modalità Av:
Si sceglie il diaframma agendo sulla rotellina, si inquadra la scena, si imposta con rotellina + modificatore la compensazione dell'esposizione, si preme a metà il pulsante di scatto e si legge dal mirino (o dal display) il tempo suggerito. Se non è compatibile con le condizioni di scatto, si reimposta un'apertura diversa (o un diverso valore ISO) , si riespone, e così via.

Modalità P:
Si imposta la compensazione dell'esposizione (tasto+rotella), si inquadra e si preme a metà il tasto di scatto. Se il tempo non è quello di sicurezza o se la profondità di campo non è quella voluta, si cambiano tempi e diaframmi insieme, mantenendo costante l'esposizione e senza bisogno di riesporre n volte....

Per me, e lo ripeto, la modalità P è la più versatile e la più comoda, in quando consente un controllo precisissimo di tempi e diaframmi con una rapidità maggiore rispetto a quella delle altre due modalità (mi riferisco sempre alla 350D e alle macchine con controlli simili).

Wink Wink Wink Wink

Un'ultima considerazione.

Spesso si sente dire (ed è anche scritto nei manuali) che la modalità Tv serve per avere controllo sui tempi di scatto, per esempio quando si vuole congelare un movimento o quando si rischia il mosso, e che la modalità Av serve per avere controllo su diaframma e profondità di campo.
E' vero, ma è molto limitativo.
E' molto più efficiente usarli a parti invertite. Ovvero, usare la modalità Tv per controllare apertura e profondità di campo e la modalità Av per gestire il mosso!
Supponiamo di volere tutto a fuoco (o almeno il più possibile), quindi di voler scattare con il diaframma più chiuso possibile: il manuale suggerisce di mettere Av, scegliere un diaframma chiuso (F/22, per esempio) e vedere se il tempo è abbastanza rapido da evitare il mosso. Se non è così, impostare un altro diaframma e così via.
Il modo furbo, invece, consiste nel mettere in Tv, scegliere il più lungo tempo di sicurezza possibile (per esempio l'inverso della focale) e lasciare che la macchina imposti da sè il diaframma più chiuso possibile compatibilmente con l'illuminazione della scena.....
Wink Wink Wink

Lo stesso per congelare i movimenti: si sceglie in Av la massima apertura compatibile con la profondità di campo e la resa della lente e la macchina sceglierà il tempo più rapido da sè.....

Mandrillo Mandrillo Mandrillo Mandrillo

_________________
Che bello il copia e incolla!
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teod
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MessaggioInviato: Mer 07 Feb, 2007 11:04 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Nicola Giani ha scritto:
Secondo me teod e Debe stanno parlando di macchine diverse...
Ho notato anch'io enormi differenze di ergonomia tra le diverse marche di Reflex....


Sì, probabilmente hai ragione; usando la 20D, ma anche la D70, hai il controllo diretto dell'esposizione tramite singolo pulsante o ghiera in tutte le modalità (2 pulsanti solo per ISO e modalità esposimetro). Con altre macchine non è così e può risultare meno immediato.
Ciao

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Filippo Secciani
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MessaggioInviato: Gio 08 Feb, 2007 12:52 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Mi pare di capire che ogniuno di noi, usa la propria macchina in funzione della sua costruzione: con la 350 D è molto difficile usarla in manuale, è molto più comodo usarla con un automatismo. Io stesso con la 167, dovrei evitare di usare il selettore dei tempi, perchè si usa pessimamente.

Poi, Nicola ha fatto notare una cosetta veramente simpatica: usa gli automatismi in modo "inverso" a quella che è la consuetudine assodata. In pratica non cambia nulla e il ragionamento, di fatto è lo stesso di quando si lavora in manuale: si sceglie un parametro (tempo o diaframma) e di conseguenza si imposta l' altro.

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Tanti mettono in firma la propria attrezzatura. A me piacerebbe metterci la mia voglia di far belle fotografie. Forse non mi basterebbe il posto.
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Orsovolante
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MessaggioInviato: Gio 08 Feb, 2007 8:35 pm    Oggetto: Re: Esposizione automatica o manuale? Rispondi con citazione

rembrant ha scritto:
Orsovolante ha scritto:
rembrant ha scritto:


Personalmente, non vedo l' ora di uscire di nuovo per fotografare e provare a usare gli automatismi. Mi sono fatto l' idea che la priorità di diaframmi (Av), sia un po' più versatile.


Cosa intendi per versatile..? perchè credi che lo sia più di quella dei tempi? O della modalità completa?

Scusa se lo dico ma io credo che il tuo sia sostanzialmente un preconcetto.
Se quello che m'interessa è congelare un movimento, perchè dovrei usare la priorità dei diframmi? io userei quella dei tempi.

Io continuo a pensare che tutto dipende da cosa uno vuole ottenre. Se il risultato finale a stampa è quello che io volevo, che cosa importa su quale lettera ho deciso di impostare la ghiera dei programmi?
Se poi voglio fare esercizi di virtuosismo posso sempre prendere una bella macchina manuale, togliere anche le pile dell'esposimetro, e scattare secondo la mia esperienza.

Ciao, Fulvio


Devo dire che il tuo appunto è assolutamente condivisibile. Sono io che ho sbagliato a scrivere, facendo intendere una cosa per un' altra. Forse avrei dovuto dire congeniale... ma non so neppure io a che cosa. Pensa te. Ma forse è un po' come quel bambino che ha il giocattolo nuovo e vuol vedere come funziona, è solo un po' di curiosità e mi son fatto l' idea che la priorità di diaframmi è più bellina, ma credimi... è come se di fronte a una vetrina di dolci ne scegliamo uno ansichè l' altro: nula di specifico o di ragionato.


Ok allora ci capiamo.
Alla fine quello che conta è che la macchina faccia quello che vogliamo noi.
Ci sono molti professionisti che utilizzano l'automatismo... altri che se potessero lo smonterebbero.
Quando la ghiera dei diaframmi era sull'obbiettivo anche io usavo quasi solo quella. era più veloce cambiareil tempo ruotando quella che la piccola ghiera sopra la macchina...
Ma con la 400 o la 350 selezioni il tipo di programma e poi usi la stessa, a mio avviso comoda, rotellina.
Ciao, Fulvio

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(Robin Williams, prof Keating in "L'attimo Fuggente")
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AleZan
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MessaggioInviato: Gio 08 Feb, 2007 9:05 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Nicola Giani ha scritto:
E' molto più efficiente usarli a parti invertite. Ovvero, usare la modalità Tv per controllare apertura e profondità di campo e la modalità Av per gestire il mosso!
Supponiamo di volere tutto a fuoco (o almeno il più possibile), quindi di voler scattare con il diaframma più chiuso possibile: il manuale suggerisce di mettere Av, scegliere un diaframma chiuso (F/22, per esempio) e vedere se il tempo è abbastanza rapido da evitare il mosso. Se non è così, impostare un altro diaframma e così via.
Il modo furbo, invece, consiste nel mettere in Tv, scegliere il più lungo tempo di sicurezza possibile (per esempio l'inverso della focale) e lasciare che la macchina imposti da sè il diaframma più chiuso possibile compatibilmente con l'illuminazione della scena.....
Wink Wink Wink

Lo stesso per congelare i movimenti: si sceglie in Av la massima apertura compatibile con la profondità di campo e la resa della lente e la macchina sceglierà il tempo più rapido da sè.....
Ragiono spesso così anch'io

ciao

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Alessandro - www.alessandrozanini.it
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ZetaZeta
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MessaggioInviato: Gio 08 Feb, 2007 11:29 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Nicola Giani ha scritto:
Supponiamo di volere tutto a fuoco (o almeno il più possibile), quindi di voler scattare con il diaframma più chiuso possibile: il manuale suggerisce di mettere Av, scegliere un diaframma chiuso (F/22, per esempio) e vedere se il tempo è abbastanza rapido da evitare il mosso. Se non è così, impostare un altro diaframma e così via.
Il modo furbo, invece, consiste nel mettere in Tv, scegliere il più lungo tempo di sicurezza possibile (per esempio l'inverso della focale) e lasciare che la macchina imposti da sè il diaframma più chiuso possibile compatibilmente con l'illuminazione della scena.....
Wink Wink Wink

Lo stesso per congelare i movimenti: si sceglie in Av la massima apertura compatibile con la profondità di campo e la resa della lente e la macchina sceglierà il tempo più rapido da sè.....


E' furbo davvero.
Il metodo merita una prova sul campo.

Thk.

P.S.: ribadisco anche io che M sulla 350d è molto meno utilizzabile di TV o AV.
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