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Nicola Giani utente attivo
Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Gio 08 Feb, 2007 4:15 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Dieci anni passano tra le due immagini e non solo.
Nella prima, 1949, è stato usato un banco (penso 13x18) e sono stati effettuati 70 scatti , l'obiettivo è il normale, ma essendo su banco rende una compressione dei piani simile al tele su 24x36.
La seconda, 1958, è scattata con Leica al volo tenuta in una sola mano, la mano di Robert Frank, e sta nel libro "Americans" (due anni di lavoro, ventimila scatti, una novantina di immagini pubblicate, se ricordo bene) per molti il libro fotografico numero uno.
Ciao, Claudio. |
La prima è statica, e il contesto che qui descrivi sicuramente dà il suo contributo; e secondo me è statica principalmente per l'ambientazione.
E' una spiaggia, e l'associazione di idee spiaggia=vacanza=relax=stasi è molto forte. Anche durante uno tsunami una spiaggia dà l'idea di tranquillità....
La seconda è dinamica, per lo stesso identico motivo. Il contesto è urbano, forse un marciapiede. L'uomo in giacca e cravatta (oggi più che ieri) porta con sè l'idea del lavoro, della fretta dello stress dell'andare, fare, brigare... E il ragazzetto che tenta di farsi largo per sorpassare l'uomo accentua l'effetto.
E io spero di aver capito lo spirito di questo 3D.............
_________________ Che bello il copia e incolla! |
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Diego Attene utente attivo
Iscritto: 22 Ott 2006 Messaggi: 2478 Località: Oristano
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Inviato: Ven 16 Mar, 2007 1:37 pm Oggetto: |
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La gestione della luce rende lo scatto dispersivo,l'occhio va a parare sui signori in primo piano,i quali sono dannatamente statici,l'occhio generalizza e staticizza tutto il fotogramma.
Il resto del fotogramma non viene neppure preso in considerazione,l'occhio percpisce solo dei ghirigori contrastati.
Ecco perchè nonostante la presenza umana in volo questo fotogramma non sortisce alcuna sensazione di dinamismo,si confonde troppo coi "ghirigori".
Tutto questo detto in maniera semplice...
Nella seconda l'occhio associa la gente a due veri e propri "flussi" che si oppongono,da qui il dinamismo generato.
Che poi si tratti di persone, cani,gatti,uccelli questo non ha importanza.
Parere personale...
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davide puggioni utente
Iscritto: 16 Apr 2006 Messaggi: 408 Località: cagliari
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Inviato: Mar 10 Apr, 2007 11:27 am Oggetto: |
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Ciao la Prima foto e' assolutamente statica ,secondo me, dove qui viene rappresentata ( la staticita' ) . Tutte le persone contenute nella parte centrale formano caos , contrapposto alla posa equilibrata della coppia bassa centro ,usata per riequilibrare , appunto , lo scatto, e condurre lo sguardo al soggetto che si sviluppa sulla linea terzo sx .Quindi non il movimento ma l'armonia statica nella posa della ragazza in volo e dei muscoli dei giovani sul trampolino .Armonia bellazza non movimento .E' un mix di tecniche e da' modo di infinite interpretazioni,ma il titolo non lascia dubbi .
Davide
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lavolpe nuovo utente
Iscritto: 19 Mgg 2004 Messaggi: 48 Località: Roma
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Inviato: Ven 08 Giu, 2007 5:24 pm Oggetto: Equilibrata |
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La prima immagine risulta perfettamente equilibrata. Nonostante la chiassosa ambientazione, l'osservatore sembra ammirare la scena da una posizione lontana o riparata, in totale pace. E' nel suo movimento estremamente rilassante e silenziosa. Ogni dettaglio dell'immagine e' perfettamente integrato ed equilibrato da un corrispendente nella parte opposta. Se ne possono fare 10.000 di questi scatti senza mai raggiungere un equilibrio simile. Il fotografo sapeva esattamente cosa faceva e sopratutto cosa voleva ottenere, curando meticolosamente ogni dettaglio della composizione.
La seconda foto e' sicuramente meno "statica", ma e' rumorosa, fastidiosa, proietta l'osservatore in quella strada come se fosse reale. Tipica immagine da fotoreporter, sicuramente meno piacevole da osservare rispetto alla prima.
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smile64 utente attivo
Iscritto: 26 Ott 2005 Messaggi: 3871 Località: Alle Falde del Vesuvio
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Inviato: Mar 07 Ott, 2008 6:21 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | L'uso del mosso per simulare movimento era noto da quasi 50 anni.
Però forse vale la pena di pensare se l'uso del mosso rende una foto dinamica o non solo mossa.
Questa qua mi sembra movimentata, ma mosso non ce n'è.
Ciao, Claudio. |
Guardando l'immagine (la seconda) si resta un attimino confusi... ovvero la materia grigia non accetta questa situazione paradossale
in essa ci sono tre fattori:
1) il congelamento della scena
2) il moto di sinistra
3) il moto di destra
il cervello viene ingannato.. in quanto non abituato ad analizzare una simile visione (nella realtà non esiste) non conosce quest'aspetto, e quindi si adegua annullando ogni movimento. (una compensazione dei fattori)
la sensazione di staticità è palese.
I due movimenti diametralmente contrapposti, interaggiscono a tal punto da annullarsi a vicenda.. una sorta di difesa mentale naturale.
quindi la foto è statica, ferma e non da l'impressione di alcun movimento.
Il cervello ne fa di questi "scherzi"...
se tutti andassero in un sol senso sarebbe diverso.
Es: immaginiamo la corsa dei 200m piani .. gli atleti siamo abituati a vederli correre tutti nella stessa direzione... provate ad immaginare che la metà corre in un senso e l'altra in un altro, cosa provereste? accettereste questa situazione? Andreste in confusione... lasciereste lo stadio e andreste via.
per quanto riguarda la prima foto penso che il discorso sia analogo.
è una situazione paradossale... non esiste.
spero di esser stato chiaro.
grazie claudiom
luigi
_________________ STAMPIAMO LE FOTO - FACCIAMO Sì CHE RESTI |
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smile64 utente attivo
Iscritto: 26 Ott 2005 Messaggi: 3871 Località: Alle Falde del Vesuvio
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Inviato: Ven 31 Ott, 2008 11:29 am Oggetto: |
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questa è un po diversa da quelle due..
l'ho trovata per caso..
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Ven 31 Ott, 2008 4:35 pm Oggetto: |
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Strano come l'unica che mi dia il senso del movimento è la seconda, diversamente da Luigismile.
E neanche quest'ultima dove l'unica cosa che si muove mi pare la mano sinistra del soldato in mezzo, quella che regge quel pezzetto bianco.
Ma per come la penso io non è strano: la sensazione di movimento è una convenzione di tipo culturale, non fisiologico.
Dunque a diversa esperienza culturale può corrispondere diversa sensazione di movimento.
ciao claudiom
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smile64 utente attivo
Iscritto: 26 Ott 2005 Messaggi: 3871 Località: Alle Falde del Vesuvio
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Inviato: Ven 31 Ott, 2008 5:07 pm Oggetto: |
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a pensarci bene... non la percepisco neppure qua la sensazione di movim.
in quanto è solo un artefatto, mal riuscito pure
i tre soldati ne parlano come un libro aperto.
il terzo a dx è proprio in piena posa fotografica... si discosta dal racconto... anzi è in un'altra dimensione proprio..
quello a six cerca di partecipare alla scena ma non ci riesce.. gli occhi vagano altrove...
quello in mezzo invece è attratto dal mezzo meccanico e si lascia fotografare con una moneta nella mano, chissà per quale motivo.
lu
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Roberto Carta utente attivo
Iscritto: 20 Gen 2006 Messaggi: 3915 Località: Sardegna
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Inviato: Ven 31 Ott, 2008 5:30 pm Oggetto: |
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smile64 ha scritto: | a pensarci bene... non la percepisco neppure qua la sensazione di movim.
in quanto è solo un artefatto, mal riuscito pure
i tre soldati ne parlano come un libro aperto.
il terzo a dx è proprio in piena posa fotografica... si discosta dal racconto... anzi è in un'altra dimensione proprio..
quello a six cerca di partecipare alla scena ma non ci riesce.. gli occhi vagano altrove...
quello in mezzo invece è attratto dal mezzo meccanico e si lascia fotografare con una moneta nella mano, chissà per quale motivo.
lu |
Penso sia un orologio non una moneta, le cose che invece mi lasciano perplesso sono la "stortezza" e l'improbabile vicinanza dei duellanti ai padrini o osservatori che siano ....
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smile64 utente attivo
Iscritto: 26 Ott 2005 Messaggi: 3871 Località: Alle Falde del Vesuvio
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Inviato: Ven 31 Ott, 2008 8:25 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: |
Ma per come la penso io non è strano: la sensazione di movimento è una convenzione di tipo culturale, non fisiologico.
Dunque a diversa esperienza culturale può corrispondere diversa sensazione di movimento.
ciao claudiom |
interessante il tuo discorso... ma secondo te:
in che modo agisce la cultura nel valutare una foto?
quali sono le basi culturali che si dovrebbero avere per valutare una foto con maggiore obiettività.
per es: chi ha una cultura letteraria/umanistica vede in modo diverso da chi ne ha una scientifica/tecnologica?
oppure, chi ha una cultura di tipo filosofico vede diverso da chi possiede una cultura di tipo rurale... etc etc..
o è solo teoria?
io penso che comunque per valutare una foto, in ogni caso, ci voglia la cultura dell'immagine...
saluti lu
_________________ STAMPIAMO LE FOTO - FACCIAMO Sì CHE RESTI |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Sab 01 Nov, 2008 5:52 pm Oggetto: |
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Sulla differenza tra convenzioni "fisiologiche" e culturali se ne discute dall'inizio di biancoandnero e a questi discorsi rimando.
Per quanto riguarda la Kultura necessaria per valutare con obiettività ricordo una frase di Gillo Dorfles che suonava suppergiù così: "questi giovani critici che avendo analizzato magari solo 20.000 immagini (ventimila) già pensano di poter scrivere a ragion veduta".
ciao claudiom
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Shedar utente attivo
Iscritto: 06 Dic 2007 Messaggi: 3651 Località: Amena
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Inviato: Sab 01 Nov, 2008 7:07 pm Oggetto: |
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Curioso abbiate relegato la discussione in "bianco e nero"
_________________ Clicca qui' se cerchi manuali di ingranditori ed accessori da camera oscura. || Clicca qui' per un database di immagini fatte con lenti e corpi di vario genere e marca. || Qui' informazioni sulle carte fotografiche in produzione. ||
Qui' se cerchi manuali di fotocamere o documentazione su accessori.||
Qui' Per trovare i tempi di sviluppo di ogni pellicola con ogni rivelatore. |
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eidos2oo7 utente attivo
Iscritto: 07 Ott 2007 Messaggi: 4996 Località: Macerata
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Inviato: Mar 04 Nov, 2008 11:19 pm Oggetto: |
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molto interessante, memo
_________________ Nikon D3100
Grazie per i suggerimenti e le critiche, sempre ben accetti
- pap vav - |
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Navar utente attivo
Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 614 Località: Belluno
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Inviato: Ven 07 Nov, 2008 10:45 pm Oggetto: Re: rendere il movimento |
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claudiom ha scritto: | Mi pare che questa immagine, nonostante la presenza di persone in volo sia statica, per la presenza della coppia di spalle in centro, per le pose da fregio antico, per la nudità dei corpi, forse.
E' una impressione condivisa?
(Muscle beach M. Yavno 1949) |
Non ho quasi letto gli altri commenti, non volevo essere condizionato.
la mia risposta è si, condivido la sensazione di staticità che secondo me nasce da vari motivi:
il primo, direi istintivamente sono i due personaggi in primo piano, di spalle, e in effetti questo contribuisce, ma a ben guardare mi accorgo che questa foto è una schacchiera.
la ripresa mi pare fatta con un medio tele, sappiamo che queste ottiche schiacciano i piani, questo aiuta a creare quest'effetto "texture", o mosaico, si perde la profondità, e in ogni caso, ogni linea di fuga che avrebbe dato il sentore di una prospettiva, seppur blanda, è nascosta da tutti quegli elementi presenti sulla scena.
tutto è ortogonale, le persone sono in piedi, belle dritte, le insegne sono rettangoli perfettamente in bolla, i pali, gli edifici, le tende da sole, persino le ombre a terra sono pressochè orizzontali...
tutto contribuisce a creare un' ideale griglia di righe ortogonali tra loro, che invisibile, sta davanti a tutto, e congela tutto ciò che sta dietro.
la seconda foto invece contiene degli elementi inclinati, (le persone curve nell'atto di camminare), la mia tesi, che mi pare plausibile è questa: queste linee oblique, che inconsapevolmente il nostro occhio individua, intersecano la linea orizzontale del bordo della fotografia, il nostro backgorund iconico ci porta a leggere questa cosa come una freccia, che da sempre siamo abituati a vedere abbinata al significato di "direzione", ecco spiegata la sensazione di "azione" all'interno dell'inquadratura.
se qualcuno invece sapesse VERAMENTE la risposta, sono curioso di leggerla!
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Navar utente attivo
Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 614 Località: Belluno
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Inviato: Sab 08 Nov, 2008 1:01 am Oggetto: |
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ecco, infatti poi sono andato a leggermi tutti i commenti precedenti e ho visto che nessuno la vede come me, ma nemmeno nessuno pare conoscere VERAMENTE la risposta.
invece ho visto che ci ho quasi imbroccato per quanto riguarda l'ottica con la quale è stata scattata la prima foto, e ho capito perchè la seconda foto mi era tanto familiare... Robert Frank è uno dei miei preferiti e "Americans" è nella lista dei libri che devo acquistare...
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