Fotografie per un Albergo

Pietro Bianchi · Inviato: Mar 05 Dic, 2006 7:39 pm Oggetto:

Ahi ahi la battutina su Ruini non dovevo farla, perdonami se ti sei sentito offeso.
Sei il solito pozzo di sapere, francamente ignoravo questa classificazione civilistica e sono molto contento di poterla conoscere adesso, nel mio piccolo sono (oltrechè mediocre fotografo e gran paraciulo) anche ingegnere, non iscritto all'albo: a questo punto noto come mi manchi un esamino e poi sarò professionista anche io... Di paraculaggine. Appunto.
Ciao Ingegnere, e grazie per il tempo per scrivere

Nicola Giani · Inviato: Mar 05 Dic, 2006 9:27 pm Oggetto:

Matteo77 · Inviato: Mar 05 Dic, 2006 9:53 pm Oggetto:

Mi sa che io (non per merito delle mie chiacchiere Smile

ma per la situazione in cui mi trovo) metto in crisi il tuo ragionamento ingegnere.

Ero il tipico ingegnere iscritto all'albo e abilitatissimo, ad un certo punto (per motivi economici, ma anche ideologici) decido di cambiare e divento "artigiano" (con tanto di iscrizione al CNA), precisamente "impresa individuale di servizi di ingegneria": ti assicuro che faccio le stesse cose di prima, identiche.

Non sono nemmeno d'accordo con la distinzione tra "fornitura di conoscienza" e "fornitura di prodotto": il prodotto lo fornisci solo se hai conoscienza, fosse anche un tavolo (nel caso del falegname), oppure la bistecca, scelta e tagliata dal macellaio (mica sono tutti uguali).

Anche il discorso "strumenti" VS "conoscenza" [non "conoscienza", grazie layil] mi sembra da completare: a volte mi capita di fornire solo la mia conoscienza (es. oggi un cliente mi ha chiesto uno schema per un telaio disegnato con paint di windows, perchè voleva la mia conoscienza, altre volte mi tocca disegnare un bullone in ProEngineer WF3 perchè il cliente vole solo "lo strumento").

Adesso mi distacco dal post che ho quotato (ci tengo a precisarlo, sto aprendo un discorso diverso e non collegato a quello che hai detto).

Il professionista che si definisce tale e magari ha il bollo dello stato spesso (non sempre e non in modo netto) ha il privilegio di vendere non solo (sottolineato "non solo") il prodotto o la conoscienza, ma anche IL TIMBRO (notai, qualche ing., molti architetti, qualche avvocato) e magari anche limitare la concorrenza con accordi di categoria più o meno simpatici.

Insomma: Pietralia dice che se sei bravo "il barone ti viene a cercare": sono d'accordo, però se mai fossi bravo (non mi riferisco alla fotografia, inutile farmi illusioni in quel campo Smile

) e se fra dieci anni non avrò chiuso bottega spero di non essere diventato barone nel frattempo.

Ciao

gemedok · utente Iscritto: 06 Mar 2006 Messaggi: 246

Vedo che la discussione si è fatta molto interessante.

Rispondo domattina che stase ho da fare: devo terminare un sito web per una cliente che non ha 10000 euro da dare a leo burnett e company.
Si è accontentata di me...

[Holden ti chiedo di scusarci per l'Off Topic allucinante]

Pietro Bianchi · Inviato: Mar 05 Dic, 2006 10:33 pm Oggetto:

AleZan · Inviato: Mar 05 Dic, 2006 10:38 pm Oggetto:

In realtà c'è più di un'opinione "giusta".

La lettura del lungo post di Pietralia dove descrive il clima della sua giornata di lavoro mi ha rimandato ad un'epoca (ormai preistorica) in cui ero socio in un'azienda di produzione cine/video piccola e agguerrita. Ed era esattamente così. Correre, correre, correre.
Stare fermi significava semplicemente essere risucchiati da un leasing terrificante (negli anni '80 attrezzarsi a livello medio costava almeno 5 volte quello che costa oggi con il video digitale...).

Lasciando per un momento da parte le giuste osservazioni di Nicola sulle Professioni, per me il "fotografo professionista" è quello che *vive* di fotografia, come servizio fatto ad altri.
Ma se ci pensiamo bene nel 90% dei casi questo significa "sporcarsi le mani" di brutto. Accettare i lavori che arrivano senza fare tanto i fighetti.
Quella che vivono la *maggioranza* dei "prof." non è assolutamente una condizione aristocratica e idilliaca, tutt'altro. Per stare a galla bisogna nuotare. E sempre, non solo quando ti va.
Quindi se a Pietralia cadono le braccia di fronte a curriculim con proposte di collaborazione "condizionate", o di fronte a gente che può operare in "concorrenza con scorciatoia", non si può mica dargli torto.

D'altra parte.......
Si sa: l'accesso a certe "carriere" in Italia non ha vie certe.... Siamo sicuri che un fotografo ti accolga a braccia aperte "a bottega"? Siamo sicuri che basti costruirsi un buon portfolio e bussare a tante porte? Siamo sicuri che il "vero talento" non rimarrà nell'ombra? Non c'è la minima certezza.
E quindi ci sono eserciti giovani fotografi, a cui nessuno a proposto di "diventare socio" e nemmeno "dipendente", che cercano comunque una strada. E questo è un sacrosanto diritto.
Paradossalmente per queste persone che avrebbero un enorme grado di libertà (non sono obbligati ad accettare tutti i matrimoni pur di riuscire a pagare un leasing), la cosa più difficile è il confronto con un "cliente reale". Uno che ti chiede apparentemente una cosa semplice e scontata dal punto di vista "creativo". Ma si sa che avere un "cliente reale" ti fa sentire un "fotografo reale". C'è il bisogno di confrontarsi con la "domanda" per poter valutarsi e crescere.

Due mondi che muovono da presupposti e con stili differenti. Sarebbe bene si parlassero...

ciao

layil · utente Iscritto: 16 Mar 2005 Messaggi: 344

Matteo77 · Inviato: Mer 06 Dic, 2006 8:26 am Oggetto:

Pietro Bianchi · Inviato: Mer 06 Dic, 2006 11:44 am Oggetto:

layil · utente Iscritto: 16 Mar 2005 Messaggi: 344

layil · utente Iscritto: 16 Mar 2005 Messaggi: 344

Matteo77 · Inviato: Gio 07 Dic, 2006 10:12 am Oggetto:

...torniamo OT (eravamo già OT, ma OT di un OT è troppo)!

Tom · Inviato: Mar 12 Dic, 2006 8:52 pm Oggetto:

grande gemedok Ok!

luke.dj · nuovo utente Iscritto: 15 Dic 2006 Messaggi: 9

da una parte c'è un cliente con una domanda.
dall' altra parte il fotografo presenta una sua offerta: una certa qualità ad un certo prezzo.

conosco molti proprietari di locali nella mia zona....
a molti non servono opere d'arte e non sono disposti sopratutto a pagarle, tenuto conto anche che in questo periodo di euro ce ne sono pochi.... il risultato finale li soddisfa, le applicazioni per le quali utilizzano gli scatti non giustificano spese eccessive.... non faccio nero, lavoro sporadicamente ma ho una p.iva.... loro sono liberissimi di scegliere in base a i lavori che ho già fatto e al costo che gli propongo....

non penso di rubare il lavoro a nessuno