Fotografare con cellulari può essere arte?

[Crunchy]

Se per realizzare una pittura è possibile scegliere tra l'affresco, il graffito, la pittura a tempera, i colori ad olio, i colori acrilici, il pastello, l'acquerello e possiamo scegliere tra vari supporti quali le pareti, la tavola, la carta, la tela, la ceramica ecc ecc allora non vedo perchè la fotografia con il cellulare non abbia diritto di esistere o sia ritenuta sempre e comunque meno dignitosa di quella realizzata con altro strumento.
Personalmente non amo fotografare con il cellulare e proprio per questo mi porto dietro sempre una compatta decente con controlli manuali, ma questa è una preferenza soggettiva e legata al tipo di fotografia che si vuole realizzare ed al tipo di postproduzione che si vuole applicare.
Io, in ogni caso, amo viaggiare sempre molto leggero e quindi , paradossalmente, possedere una reflex ff, 5/6 obiettivi ed un cavalletto sarebbe per me più un ostacolo che altro, pur riconoscendo che otterrei risultati tecnicamente migliori.
Ovviamente tutto questo vale per me che sono un appassionato e devo soddisfare esclusivamente i miei gusti, ma può valere anche per un professionista che, per raggiungere un determinato risultato, riesce a sfruttare i pregi di un mezzo che agli occhi di altri sembra avere solo difetti.
Insomma le esigenze sono tante e magari chi fotografa con lo smartphone e trova piacere nel farlo si scoccerebbe a portarsi dietro una mirrorless/reflex, con il risultato di fotografare meno.
Mi rendo conto che la massa utilizza lo smartphone per realizzare foto mediocri ma non me la sento di tagliare le gambe al mezzo in se, magari in mezzo alla massa ci sono autori che con quel mezzo faranno veri e propri capolavori (o li fanno già, ho ancora molto da imparare/conoscere).

[Crunchy]

Il discorso su cosa sia arte e cosa no sinceramente mi sembra del tutto irrilevante ed anche un pò noioso. L'importante è fare, poi le categorie facciamole stilare a chi ha voglia, tempo e "competenze" per farlo.

[Ettore Perazzetta]

[Leoconte]

Come uccidere una discussione interessante....con il sapiente pressapochismo e il cinico relativismo.
Speriamo non sia così:

[Crunchy]

Almeno sono "sapiente" in qualcosa

[Ettore Perazzetta]

Copia e incolla di un mio commento su argomento simile in forum simile.

Tutta questa “arte” questa “libertà di espressione” questa “assenza di gabbie e/o regole” questa “mancanza di parametri” alla fin fine nasconde la paura di “perdere”, in questo mondo virtuale siamo tutti vincitori. In certi sport vince chi lancia più lontano, chi corre più veloce, chi salta più in alto o più in lungo, chi solleva più peso, e ci sono unità di misura per stabilire chi è il vincitore, qua invece, come in politica, nessun perdente, tutti fenomeni. Il bello è che tutta questa “libertà obbligatoria”non fa altro che creare nuove gabbie, basti pensare alle categorie fotografiche, street, ritratto ambientato o meno, paesaggio, natura, animali con le ali e senza, macro di fiori piante e insetti e così via e ognuna di queste ha delle regole, magari non scritte, ma sottese, cosicchè potranno esser modificate dall'artista di turno, così come i fenomeni della politica creano nuovi partiti quando in quello originario non vincono più. Del resto nel mondo attuale dietro ad una predicata unità si cela la precisa volontà di dividere. Buone Feste a tutti.

[Crunchy]

Gianni Berengo Gardin viene definito artista ma lui non si ritiene tale, possiamo ragionare per secoli su chi abbia ragione oppure concentrarci sulle sue fotografie, io scelgo quest'ultima opzione
Ovviamente nessuno vieta agli altri di continuare a definirlo artista e la mia opinione (seppur "sapiente") sulla diatriba di questa thread non vi impedisce di proseguire con il dialogo anzi, vi invito a farlo.
Pensare che una opinione possa "uccidere" tutte le altre è decisamente poco "artistico".

[Ettore Perazzetta]

[Crunchy]

[Ettore Perazzetta]

[Tropico]

[Ettore Perazzetta]

[Tropico]

[Ettore Perazzetta]

[Mario Zacchi]

Penso che la domanda da porsi sia la seguente. C' è qualcuno che, scattando  foto con il cellulare, ha svelato qualcosa di nuovo che sarà un punto di riferimento espressivo negli anni a venire? Se la risposta è sì probabilmente l argomentazione non avrà nulla a che fare con le prestazioni in sé (pre o post produzione) perché lì non c è ormai più granché da svelare. Se la risposta è sì l argomentazione probabilmente riguarderà  come il cellulare abbia eventualmente cambiato il nostro rapporto con la fotografia e, più in generale, con le immagini, aprendo una nuova strada che sarà l artista ad aver svelato e spiegato, facendo così dell arte.

[Crunchy]

[opisso]

[opisso]

@Tropico: Robert Frank un altro fotografo che sembra scatti a caso. Forse perché... scattava veramente "a caso"
Prova a leggere questo, magari capisci meglio un certo modo di fare fotografia. E soprattutto visto che c'è tanto da leggere per un po' stai buono

[Crunchy]

Ho letto che le foto de "Gli americani" di Robert Frank è il frutto della selezione tra 28.000 negativi
Sarà una cosa stranota ma io sono straignorante

[opisso]