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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 8:08 am Oggetto: |
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| Claude ha scritto: | | perchè mai dovrei autocastrarmi? |
Se vivi lo scatto solo in orizzontale come una castrazione è evidente che non devi castrarti.
| Claude ha scritto: | | secondo me non ha alcun senso. |
Se per te non ha alcun senso: vedi sopra. Questa tua risposta è assolutamente insindacabile.
| Claude ha scritto: | | così come non ha alcun senso 'limitarsi' o credere che un'ottica fissa aiuti a migliorare le nostre capacità compositive. |
Qui non sono d'accordo. L'esperienza - e non solo in ambito fotografico - insegna che:
a) Porsi volontariamente un vincolo, ci porta ad esplorare le nostre capacità in ambiti dove spontaneamente non saremmo andati. Questo contribuisce alla nostra crescita. Può non interessare (ed è assolutamente lecito) ma l'effetto c'è e spesso è molto evidente.
b) Imparare ad utilizzare bene una focale insegna eccome ad approfondire e migliorare le nostre capacità compositive che, piaccia o no a qualcuno, si "impigriscono" molto con l'uso degli zoom. I più importanti maestri della street photography e del reportage hanno sempre utilizzato pochissime focali, quasi sempre vicine alla focale "normale" (il 50mm nel formato 35mm) e quasi sempre fisse. E se ti prenderai la briga di leggere un po' di scritti di street, troverai spesso il suggerimento di utilizzare per ogni uscita una sola focale: perchè cambiare spesso focale deconcentra e non ti permette di esplorare a fondo un determinato punto di vista.
Ti suggerisco di rifletterci.
Ciao a presto. EDgar _________________
Edgar
Perchè "Primi Scatti" è diverso: il progetto ° Primi passi: 1 Diaframmi e Tempi ° 2 L'Esposizione
3 La Significatività ° 4 La Semplicità °5 L'inquadratura ° 6 La composizione
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Rob612 non più registrato

Iscritto: 26 Lug 2005 Messaggi: 1795
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 8:18 am Oggetto: |
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| Probabilmente hai ragione, ma io non sopporto la street e non ne faccio, di conseguenza vivrei una cosa del genere solo come uno stupido limite (soggettivamente parlando, ovvio). Per uno a cui piace la street invece il discorso che fai fila. |
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kiruzzo utente attivo

Iscritto: 29 Gen 2005 Messaggi: 3282 Località: Napoli
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 8:26 am Oggetto: |
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IO l'esperimento che ho fatto, è quello di aver montato il 50ino sulla macchina ed aver fotografato per un mese solo con quello..
Credo di aver imparato molto a livello di composizione dell'immagine e soprattutto ho capito che senza zoom bisogna muoversi per riempire il fotogramma  _________________ ** [DsLr] CANON/NIKON [aNaLoGiCo] ** CPS Member ** CANON EOS 5D Mark II / 5D / 600D / 1DMKII * Sigma EX 12-24 F4.5-5.6 HSM / Sigma EX 24-70 F2.8 / C15F2.8L / 2X C24-105 F4L IS * C85F1.8 USM / C50F1.8 MKII * 3 X 550EX /
Come utilizzare il FLASH E-TTLII? Clicca!! / Flash in wireless / Lenti per niubbi?
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 8:59 am Oggetto: |
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Io la trovo un'idea molto stimolante e mi ha fatto subito venire in mente la situazione dei "diversamente abili" (che schifo di definizione! ) che avendo una limitazione (generalmente fisica) affinano altre capacità complementari per sopperire alla mancanza.
Beh! Edgar è vescovo mica perché si veste in modo strano e porta cappelli strani
 _________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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Claudio Ciseria utente attivo
Iscritto: 22 Lug 2004 Messaggi: 5522
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 9:21 am Oggetto: |
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| edgar ha scritto: |
b) Imparare ad utilizzare bene una focale insegna eccome ad approfondire e migliorare le nostre capacità compositive che, piaccia o no a qualcuno, si "impigriscono" molto con l'uso degli zoom. I più importanti maestri della street photography e del reportage hanno sempre utilizzato pochissime focali, quasi sempre vicine alla focale "normale" (il 50mm nel formato 35mm) e quasi sempre fisse. E se ti prenderai la briga di leggere un po' di scritti di street, troverai spesso il suggerimento di utilizzare per ogni uscita una sola focale: perchè cambiare spesso focale deconcentra e non ti permette di esplorare a fondo un determinato punto di vista.
Ti suggerisco di rifletterci.
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edgar, ho deciso di praticare zero street per una serie di motivi che non starò ad elencare. sono scelte.
non sono assolutamente un esperto di storia della fotografia e di fotografia nel senso stretto, tantomeno dei maestri della street, perciò ti chiedo: era una scelta dovuta alla scarsa presenza di zoom e dei mezzi che il mercato proponeva in quel particolare momento o esclusivamente compositiva? se è una scelta compositiva, è possibile trovarne traccia scritta del perchè di quelle scelte?
o ancora, più semplicemente, se fossero a scegliere ora, cosa sceglierebbero?
il fotografo che oggi fa quel tipo di fotografia, cosa sceglie? (parlo di Ami Vitale e altri più o meno noti) _________________ http://www.claudiociseria.it |
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 9:35 am Oggetto: |
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| Rob612 ha scritto: | | Probabilmente hai ragione, ma io non sopporto la street e non ne faccio, di conseguenza vivrei una cosa del genere solo come uno stupido limite (soggettivamente parlando, ovvio). Per uno a cui piace la street invece il discorso che fai fila. |
Che non ti piaccia la street è un tuo insindacabile gusto personale. Non c'è altro da aggiungere rispetto a questa dichiarazione.
In realtà invece sul discorso generale posso aggiungere che ho utilizzato la street solo come esempio, ma l'esercizio compositivo "auto-limitato" in realtà è valido in generale e, se non per tutti, per moltissimi generi fotografici.
Ciao EDGar _________________
Edgar
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3 La Significatività ° 4 La Semplicità °5 L'inquadratura ° 6 La composizione
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ziopino93 utente attivo

Iscritto: 08 Feb 2005 Messaggi: 2717
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 10:04 am Oggetto: |
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| edgar ha scritto: | | Rob612 ha scritto: | | Probabilmente hai ragione, ma io non sopporto la street e non ne faccio, di conseguenza vivrei una cosa del genere solo come uno stupido limite (soggettivamente parlando, ovvio). Per uno a cui piace la street invece il discorso che fai fila. |
Che non ti piaccia la street è un tuo insindacabile gusto personale. Non c'è altro da aggiungere rispetto a questa dichiarazione.
In realtà invece sul discorso generale posso aggiungere che ho utilizzato la street solo come esempio, ma l'esercizio compositivo "auto-limitato" in realtà è valido in generale e, se non per tutti, per moltissimi generi fotografici.
Ciao EDGar |
beh, non vale per l'unico genere che cerco di fare, ovvero la foto naturalistica. Per cui per me sarebbe un esperimento altamente castrante.
E' chiaro che parlo per me, sempre meglio specificarlo  |
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aurelios utente attivo

Iscritto: 18 Gen 2006 Messaggi: 2045 Località: Perugia
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 10:08 am Oggetto: |
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Non amo moltissimo il formato orizzontale, la maggioranza delle mie foto le vedo e le faccio in verticale
a maggior ragione quindi è una cosa che voglio provare, penso sia un utile esercizio compositivo, grazie dello spunto Edgar
e anche quello della focale singola è un esercizio da fare, mi viene anche bene ora che ho rimesso in funzione la mia vecchia Ricoh 500 con il 40mm fisso _________________ Arte nella Vita http://artenellavita.blogspot.com |
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 10:09 am Oggetto: |
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| Claude ha scritto: | | edgar ha scritto: |
b) Imparare ad utilizzare bene una focale insegna eccome ad approfondire e migliorare le nostre capacità compositive che, piaccia o no a qualcuno, si "impigriscono" molto con l'uso degli zoom. I più importanti maestri della street photography e del reportage hanno sempre utilizzato pochissime focali, quasi sempre vicine alla focale "normale" (il 50mm nel formato 35mm) e quasi sempre fisse. E se ti prenderai la briga di leggere un po' di scritti di street, troverai spesso il suggerimento di utilizzare per ogni uscita una sola focale: perchè cambiare spesso focale deconcentra e non ti permette di esplorare a fondo un determinato punto di vista.
Ti suggerisco di rifletterci.
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edgar, ho deciso di praticare zero street per una serie di motivi che non starò ad elencare. sono scelte.
non sono assolutamente un esperto di storia della fotografia e di fotografia nel senso stretto, tantomeno dei maestri della street, perciò ti chiedo: era una scelta dovuta alla scarsa presenza di zoom e dei mezzi che il mercato proponeva in quel particolare momento o esclusivamente compositiva? se è una scelta compositiva, è possibile trovarne traccia scritta del perchè di quelle scelte?
o ancora, più semplicemente, se fossero a scegliere ora, cosa sceglierebbero?
il fotografo che oggi fa quel tipo di fotografia, cosa sceglie? (parlo di Ami Vitale e altri più o meno noti) |
Certamente la disponibilità di ottiche zoom inesistente, ha obbligato nei decenni scorsi gli street photographers a utilizzare focali fisse. A questo punto però la scelta, per ovvi motivi, doveva cadere su una focale fissa particolarmente versatile, che non ti penalizzasse nè in caso di ritratto, nè in caso di riprese più allargate.
Per questa ragione la scelta è più o meno caduta al 90% su focali tipo il 35mm o il 50mm, che in genere permettono di cavarsela quasi sempre decentemente.
Oggi il discorso nella street cambia non di molto. Puoi rendertene conto dando ad esempio un'occhiata a questo interessantissimo sito:
http://www.in-public.com/site/index.php
Noterai sfogliando gli splendidi lavori di alcuni degli attuali più grandi street photographers, come le risprese alla fine siano fatte con focali molto vicine alla focale "standard" (50mm o 35mm secondo i gusti personali), e molto raramente con focali estreme, soprattutto tele
Leggendo tutorial sulla street photography
(es.: http://www.luminous-landscape.com/tutorials/street.shtml
http://www.photo.net/learn/street/intro
http://jbuhler.com/technical.html )
troverai che spesso ancora oggi vengono utilizzate e suggerite "vecchie" macchine a telemetro (tipo LeicaM o Bessa) con medio grandangolo o 50mm o addirittura compatte di buona qualità.
Questo non perchè le moderne autofocus con zoom professionali non possano essere utilizzate, ma sostanzialmente per motivi di immediatezza d'uso e praticità.
Infatti nella street (ma tieni presente che molte di queste considerazioni possono essere allargate a molti altri generi):
* E' importante l'immediatezza di reazione alla scena ineteressante. Allora ecco che con una focale fissa non hai perdite di tempo nel cercare di comporre l'inquadratura: scatti e basta.
* Per la stessa ragione è paradossalmente più veloce e sicuro scattare con una telemetro con messa a fuoco sull'iperfocale, che con una velocissima autofocus: perchè nel primo caso la NON messa a fuoco ti garantisce uno scatto comunque ragionevolmente nitido, mentre l'autofocus può (e a volte lo fa) sbagliare.
* Spesso i moderni corredi autofocus con zoom professionali sono apparati enormi, rumorosi e molto evidenti. Danno nell'occhio e psicologicamente NON predispongono la gente ad essere fotografata. Mentre le telemetro e le compattine sono più tranquillizzanti e passano inosservate.
Spero di averti dato qualche informazione utile.
Ciao a presto.
EDgar _________________
Edgar
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Claudio Ciseria utente attivo
Iscritto: 22 Lug 2004 Messaggi: 5522
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 10:37 am Oggetto: |
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avevo già letto i tutorial che indichi edgar.
effettivamente sembra che il discorso alla fine ricada se non totalmente, almeno in gran parte, nell'ambito street.
nel reportage, spesso e volentieri proprio su luminous (che ritengo uno dei siti di riferimento e che guardo spesso), usano tutt'altro che ottiche fisse...
ma lo si vede anche in televisione... spesso e volentieri chi sta in zone di guerra, in certi posti a rischio, africa ecc... ecc... (quello che io chiamo reportage) ha in mano una macchina con attaccato un 24-70... difficilmente li ho visti con ottiche fisse, ma per tutte le comodità del caso... _________________ http://www.claudiociseria.it |
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 10:50 am Oggetto: Re: Fotografare solo in orizzontale |
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| Muad'Dib ha scritto: | | edgar ha scritto: | Voglio essere provocatorio: da ora in poi fotograferò solo in orizzontale.
Che ne pensate? Secondo voi ha senso?
Ciao EDgar | La domanda sorge spontanea: Perchè ???
C'è qualche motivo particolare ???
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Credo che sia giunta l'ora di chiarire un po' meglio il senso della mia piccola provocazione.
Premetto che tutti i gusti sono gusti e che rispetto a chi dichiara ad esempio: "Non amo le inquadrature orizzontali" c'è poco da aggiungere. Si tratta di un sacrosanto punto di vista di gradimento personale che, come tale, è assolutamente insindacabile.
Tuttavia ci sono alcune considerazioni da fare che può essere sensato tenere almeno presenti quando si fotografa e che vi comunico. Fatene l'uso che ritenete più opportuno.
Tenete anche presente (lo dico assolutamente senza polemica) che atteggiamenti radicali di rifiuto di un nuovo punto di vista qualche volta nascondono una grande pigrizia mentale e poca volontà di mettere alla prova le proprie "ferree" convinzioni. Comunque scelte vostre.
Le considerazioni che voglio fare, sul tema della ripresa orizzontale sono le seguenti:
a) Il normale campo visivo e la normale prospettiva dello sguardo umano sono orizzontali; nè verticali, nè quadrate. Questo naturalmente NON significa che non si possa o non si debba fotografare in verticale o in qualsiasi altro modo si desideri; significa solo che la base di partenza è quella orizzontale. Quindi considerare la ripresa solo orizzontale un pesantissimo limite, va a cozzare contro la semplice e banale realtà di fatto che quando guardiamo qualsiasi scena la vediamo in orizzontale.
b) Quanto detto al punto a) NON implica nulla in modo automatico e necessario, semplicemente costituisce, come detto, la premessa di partenza. Ecco allora che si aggiunge la considerazione ulteriore che fotografare NON è necessariamente sinonimo di guardare, ma è meglio rappresentato dalla successione logica: "vedere --> guardare --> delimitare --> scattare.
Quindi se è vero che l'uomo necessariamente guarda sempre in orizzontale, quando fotografa potrebbe scegliere al contrario una visione verticale, PERCHE' QUESTA E' DAL PUNTO DI VISTA COMPOSITIVO/ESPRESSIVO una "delimitazione" più personale della realtà, in quel determinato caso.
c) Quanto detto a punto b) ovviamente non significa che TUTTE le inquadrature vcerticali sono più valide o più personali. Significa SOLO che in certi casi una inquadratura verticale riesce a mettere meglio in evidenza una certa visione della realtà. In un certo qual modo lo scatto verticale utilizzato ogni tanto a ragion veduta è quella "diversità" di visione che, alternata ogni tanto alla visione base, anima la proposta fotografica e la rende più attraente.
d) L'inquadratrura verticale dovrebbe essere una decisione cosciente e che deriva da una scelta espressiva, più che derivare semplicemente dal fatto che se fotografo una persona in piedi..... la fotografo in verticale per farcela stare meglio....!!!!!!!
Questo in realtà era uno dei punti chiave della mia provocazione: stimolare ad avere sempre coscienza di ciò che si fa e cercare di farlo con la massima consapevolezza. Può non avere alcuna importanza di quali siano le nostre scelte e/o le regole a cui ci atteniamo o che disattendiamo: l'importante è farlo in modo consapevole.
Se credete che riprendendo una certa scena in verticale la valorizzate, FATELO!! Ma per favore NON riprendete un albero in verticale solo perchè in orizzontale non ci sta!!
Se questo scambio è servito a dare anche solo qualche spunto di riflessione, allora la mia piccola provocazione ha avuto senso.
.... e naturalmente riprendete pure in verticale gli alberi che non ci stanno....
Ciao a tutti e grazie per l'attenzione.
EDgar _________________
Edgar
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fujikon utente attivo

Iscritto: 15 Nov 2005 Messaggi: 2170 Località: Tiriolo (CZ)
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 11:05 am Oggetto: |
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allora io propongo un'altra provocazione: scattiamo in diagonale!!! ( non mi linciate!!).  _________________ Fuji XT-1, 18-55 mm f2.8/4, 60 mm f2.4
le mie foto su www.asobiettivo.it |
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Mugatu utente attivo

Iscritto: 20 Lug 2004 Messaggi: 4776 Località: Milano
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 11:19 am Oggetto: |
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Sono d'accordo al cento per cento sul fatto che imporsi (o sottostare) a limitazioni sia un meccanismo molto efficace per aguzzare l'ingegno e confrontarsi con problemi od ostacoli che fino a quel momento non si consideravano. Questo penso sia già sufficiente a considerarlo un modo di migliorarsi o di tastare la propria elasticità.
A titolo di esempio vi posso raccontare di aver participato tempo fa ad un contest fotografico (c'erano anche diversi altri amici di P4U -come il cricro76, che ha vinto il premio della critica - ) che aveva come titolo: tema libero. Ma il regolamento prevedeva che si dovesse scattare all'interno di un recinto di pochi metri formato da qualche transenna, nella via centrale del paese.
 _________________ www.ogopogobackdrops.com |
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Mugatu utente attivo

Iscritto: 20 Lug 2004 Messaggi: 4776 Località: Milano
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 11:52 am Oggetto: |
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| Citazione: | | Beh, in realtà però il vero titolo era: "Dentro le transenne"!!! |
se vuoi si pùò dire così, esattamente come potremmo intitolare il tuo "esperimento" scatti in orizzontale, in entrambi i casi non descrivi ciò che viene raffigurato (perchè potrebbe anche non avere filo logico o attinenza) ma il vincolo che ti dai nello scattare.
 _________________ www.ogopogobackdrops.com |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 1:47 pm Oggetto: |
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Interessanti le considerazioni fatte sull'orizzontale, considerazioni che presuppongono un fatto tutto da dimostrare: che gli "orizzontali" siano tutti uguali.
Il formato panoramico, che quando sia intorno ai 135 gradi è il più simile alla nostra vista (ma non è vero).
Il formato con proporzione 2/3.
Il formato 6/7.
Il formato 5/6.
Tutti uguali?, ma niente affatto.
Idem per il verticale.
Che poi una qualunque limitazione all'attrezzatura possa essere di stimolo al pensiero, su questo sono d'accordo, come chiunque è d'accordo con la necessità di essere coscienti di quel che si fa, ma questa è una banalità di cui non vedo come si possa ancora discutere.
Ciao, Claudio. |
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 4:59 pm Oggetto: |
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| claudiom ha scritto: | Interessanti le considerazioni fatte sull'orizzontale, considerazioni che presuppongono un fatto tutto da dimostrare: che gli "orizzontali" siano tutti uguali.
Il formato panoramico, che quando sia intorno ai 135 gradi è il più simile alla nostra vista (ma non è vero).
Il formato con proporzione 2/3.
Il formato 6/7.
Il formato 5/6.
Tutti uguali?, ma niente affatto.
Idem per il verticale.
Che poi una qualunque limitazione all'attrezzatura possa essere di stimolo al pensiero, su questo sono d'accordo, come chiunque è d'accordo con la necessità di essere coscienti di quel che si fa, ma questa è una banalità di cui non vedo come si possa ancora discutere.
Ciao, Claudio. |
Che i formati orizzontali (e quindi quelli verticali) siano svariati è - per usare un tuo termine - banale. Resta il fatto che pur non essendo identici in termini di millimetri sono pur sempre inquadrature orizzontali o verticali. E quelle orizzontali continuano ad essere anche se con sfumature maggiori o minori quelle più consuete e vicine alla normale percezione dello sguardo umano. La mia era solo una considerazione di massima e non certo una trattazione scientifica del fenomeno della visione e/o una misurazione di precisione (per altro totalmente priva di utilità).
Sul fatto invece che sia una banalità il fatto della consapevolezza di quello che si sta facendo, non condivido affatto il tuo punto di vista. Ho abbastanza esperienza fotografica (qualcosa meno di 30 anni) sia di me stesso che di amici e persone a me vicine che hanno imparato non ostante me e vicino a me, per dirti che in fotografia non c'è nulla nulla di banale e scontato.
Tieni anche presente che in un forum pubblico come Photo4U non sono tutti fotografi di grande esperienza come te, anzi la maggior parte sono fotografi alle prime armi che cercano faticosamente suggerimenti ed esperienze che li aiutino a crescere. E che, ovviamente, nella loro esperienza ancora limitata, non hanno sempre consapevolezza delle loro scelte fotografiche; per il semplice motivo che in fotografia ci vuole molto tempo anche solo per porsi alcune domande. In particolare quelle apparentemente banali legate alla composizione. Credimi: la maggior parte dei fotografi principianti fotografa in verticale solo quando un oggetto "non ci sta" in orizzontale.......
EDgar _________________
Edgar
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albert 64 non più registrato

Iscritto: 16 Nov 2005 Messaggi: 6502
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Inviato: Gio 18 Mgg, 2006 9:26 pm Oggetto: |
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Pur rispettando questa tua rinuncia, toglimi una curiosità: ma se visualizzi una bella foto e capisci che la massima valorizzazione la otterresti solo scattando in verticale, che fai? non scatti? _________________ Lumix LX5 |
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Izutsu utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2003 Messaggi: 9922
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Inviato: Ven 19 Mgg, 2006 8:12 am Oggetto: |
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Elio, finalmente!!! E' da tanto che non ti leggevo... e che bella sorpresa!  |
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edgar amministratore

Iscritto: 15 Dic 2003 Messaggi: 6378 Località: Milano
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Inviato: Ven 19 Mgg, 2006 8:49 am Oggetto: |
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| albert 64 ha scritto: | | Pur rispettando questa tua rinuncia, toglimi una curiosità: ma se visualizzi una bella foto e capisci che la massima valorizzazione la otterresti solo scattando in verticale, che fai? non scatti? |
Come ho detto esplicitamente la mia era sostanzialmente una provocazione per stimolare una discussione e tutto sommato vedo che ci sono riuscito.
L'obiettivo era principalmente quello di sottolineare il concetto che è sempre utile quando si fotografa operare delle scelte consapevoli, ad esempio nella scelta di una inquadratura. Se tu provi (io l'ho fatto e sono rimasto sorpreso dalle risposte) a chiedere a un certo numero di fotografi: "perchè stai inquadrando in verticale?" vedrai che 9 volte su 10 (o più) di più ti risponderanno: "perchè il soggetto in orizzontale non ci sta!". Solo molto raramente ti sentirai dire: "perchè trovo che in questo caso un taglio verticale dia più personalità all'immagine".
Questo comportamento mi ha spinto a riflettere e mi ha fatto capire che spesso, vuoi per consuetudine, per pigrizia, per emulazione di altri, non ci accostiamo ad alcune attività con sufficiente apertura e che diamo troppe cose per scontate.
Quindi la mia affermazione non vuole significare: "non ha senso scattare in verticale", ma "scatta come vuoi, ma fallo in modo consapevole". E' chiaro che se ritengo che una immagine sia valorizzata da un taglio verticale lo uso! Quello che intendevo portare alla luce è che c'è una bella differenza tra il ruotare la fotocamera per far stare meglio una persona in piedi nell'inquadratura, e ruotarla per dare un taglio espressivo all'immagine.
Spero di essere risucito a spiegare il mio pensiero.
Ciao.
EDgar _________________
Edgar
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