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albitheberto nuovo utente
Iscritto: 30 Ott 2015 Messaggi: 4
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Inviato: Ven 30 Ott, 2015 3:25 pm Oggetto: perchè scegliere Contax? |
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Salve a tutti, mi chiamo Alberto Candido e sto facendo una ricerca sul marchio Contax per un progetto universitario. In particolare la mia ricerca si sta focalizzando sul rapporto tra il brand e gli utenti e vorrei chiedervi di condividere la vostra esperienza se utilizzate, utilizzavate o semplicemente consocevate il marchio.
secondo voi quali erano i motivi principali per cui la gente amava questo marchio?
Come descrivereste la vostra esperienza con Contax? Secondo voi cosa aveva Contax in più rispetto agli altri marchi, oltre alle caratteristiche tecniche dei suoi prodotti?
Grazie mille!
Alberto |
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Tomash utente attivo
Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Ven 30 Ott, 2015 9:36 pm Oggetto: |
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A quale "Contax" ti riferisci ?
Alla prima, quella a telemetro prodotta prima della WWII, poi negli anni '50 e definitivamente "sconfitta" dalla Leica M ?
O della rinata Contax negli anni '70 in parte progettata in Germania, prodotta dalla Yashica in Giappone e che poteva montare ottiche sia Zeiss (Germany e Japan) o Yashica e che non sopravvisse all'avvento del AF prima e del digitale poi ?
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albitheberto nuovo utente
Iscritto: 30 Ott 2015 Messaggi: 4
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Inviato: Sab 31 Ott, 2015 1:41 am Oggetto: |
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non mi riferisco ad un modello particolare, sono interessato all'esperienza degli utenti nei vari periodi della storia del marchio.
In particolare mi piacerebbe sapere cosa susciatava questo marchio nei suoi utilizzatori, perchè la gente lo sceglieva e perchè lo amava. |
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Tomash utente attivo
Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Sab 31 Ott, 2015 2:59 pm Oggetto: |
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Ma attento che, a creare l'interesse attorno al marchio Contax tra metà degli anni '70 e per il ventennio successivo fu richiamato dalle Contax prebelliche.
Le reflex di Zeiss, le varie Contaflex, Contarex ed Ikarex infatti non ebbero mai un grande successo, riesumando il marchio Contax e facendo produrre le macchine da Yashica il successo arrivò.
Ma il vero brend non era Contax, ma il marchio Zeiss sugli obiettivi.
Era quella la vera attrazione, il mito della fotografia da contrapporre a Leica e Nikon. |
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albitheberto nuovo utente
Iscritto: 30 Ott 2015 Messaggi: 4
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Inviato: Sab 31 Ott, 2015 3:34 pm Oggetto: |
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quindi dagli anni 70 ci fu una svolta del marchio? a tal proposito, secondo te, quale immagine si conquistò il marchio in quel periodo? cosa lo portò ad essere un punto di riferimento nel mondo della fotografia (oltre alle caratteristiche tecniche)? in particolare la mia ricerca si sta concentrando su ciò che evocava nei suoi utilizzatori.
grazie mille =) |
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Tomash utente attivo
Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Sab 31 Ott, 2015 8:15 pm Oggetto: |
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Un po di ordine, non è che negli anni '70 ci sia stata "una svolta del marchio", ma il marchio fu riesumato per una nuova linea di apparecchi.
In pratica succede questo:
Il marchio Contax altro non è che uno dei tanti nomi che utilizzò Zeiss Ikon per le sue fotocamere, fu introdotto alla fine degli anni venti per una serie di macchine a telemetro 35mm che dovevano far concorrenza alle Leica.
Queste macchine durarono fino agli anni '50 quando Zeiss decise di dedicarsi alle reflex e il nome Contax non venne più usato.
Al suo posto apparvero le Contaflex, Contarex ed Ikarex, linee produttive che non ebbero il successo sperato e nel '72 Zeiss cessò la produzione di apparecchi dedicandosi alla produzione di soli obiettivi.
Nel 1974 il marchio Contax viene riesumato su una serie di apparecchi prodotti però da Yashica e che montano le prestigiose ottiche Zeiss, questa linea arriva fin verso il 2000.
Come vedi, non si tratta di una svolta, ma di una riesumazione di un marchio dei tanti di proprietà Zeiss, probabilmente il più evocativo e di maggior successo.
Ad ogni modo, il vero brend protagonista di questa vicenda non è il marchio Contax, ma quello Zeiss, se le macchine costruite da Yashica non avessero motato le ottiche Zeiss sono certo che non avrebbero avuto alcun successo.
Un aneddoto, il marchio Contax apparve nel 1949 sulla prima reflex dotata di pentaprisma prodotta dalla Zeiss della DDR ma dopo una causa da parte della Zeiss occidentale non venne più usato.
Questo però a fatto si che la prima reflex moderna si chiamasse Contax. |
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albitheberto nuovo utente
Iscritto: 30 Ott 2015 Messaggi: 4
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Inviato: Sab 31 Ott, 2015 8:28 pm Oggetto: |
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quindi diciamo che lo spirito forte che c'è stato dietro la storia di contax è il marchio zeiss, giusto? quali parole ti vengono in mente pensando a zeiss? come lo descriveresti?
grazie mille |
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Tomash utente attivo
Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Sab 31 Ott, 2015 9:19 pm Oggetto: |
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Zeiss ?
Hai presente quando si dice che il meglio è nemico del bene ?
Ecco, Zeiss per me ha sempre suscitato l'idea di quel meglio, con tutti i suoi lati positivi ma anche quelli negativi.
O se preferisci, la bravura ma anche l'antipatia del primo della classe.
Nella sua storia Zeiss ha affiancato prodotti di assoluta eccellenza a veri e propri mostri di perfezionismo fine a se stesso.
Ad ogni modo è un brend più legato all'ottica che non alle macchine fotografiche, oggi ad esempio le ottiche Zeiss vengono ancora prodotte ed apprezzate ma ancora una volta, non viene più prodotta nessuna macchina fotografica con questo marchio. |
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ottonen utente
Iscritto: 11 Giu 2012 Messaggi: 150 Località: varese
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Inviato: Gio 07 Gen, 2016 11:06 pm Oggetto: |
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Curiosamente c'è un giornalista che scriveva sulle riviste specializzate di fotografia, che ha in comune con te il nome (anche se forse il tuo è un cognome); si chiama Candido Scocco che ha anche un sito sull'usato fotografico. Il sito è questo: http://www.guidafotousato.it/
Scusate l'intromissione, ma appena letto il nome Candido mi è venuta questa associazione di idee e non ho saputo resistere. (c'è comunque anche materiale sul marchio contax zeiss) _________________ Canon T90, Canon EOS 630, Konica T3N con Hexanon AR 21/4; 24/2.8; 28/3.5; 50/1.4 e 1.7; 55/3.5 macro; 85/1.8; 135/2.5 e 3.2; 2x tele converter; 200/3.5 //X Canon Fd: Canon 28-85/f4, Tokina ATX 28-85/f3.5-4.5, Kiron 105 f/2.8 macro, Tamron 80-200 f:2.8 SP LD, Sigma 600 f/8, Zeiss Jena 20 mm f/2.8, duplic. kenko MC7 macro. //X EOS: canon EF 35-70 f/3.5 4.5 Sigma UC apo 75-300 f/4 5.6. Flash 300TL per T90 e 420EZ per EOS, anelli adatt. vite M42/Canon FD e Canon EOS |
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Descart utente
Iscritto: 24 Ott 2008 Messaggi: 112 Località: Italia
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Inviato: Lun 09 Gen, 2023 6:09 pm Oggetto: |
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Leggo solo ora... ho qualche dubbio su quanto si dice.... Zeiss ok, ci sta, prima della classe, ma dimenticare completamente Kyocera (un colosso se non IL colosso nipponico degli anni 90/2000) "relegando" l'impronta nipponica alla pur buona Yashica, mi sembra quasi come parlare di Di Martino dimenticando Belen
e scusate il parallelismo.... |
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