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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Ven 25 Gen, 2013 9:14 pm Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: |
Mi hanno chiesto (l'agenzia!!) di scattare foto "solo luminose e nitide, niente sfuocati, niente tridimensionalità, niente ombre creative, se abbiamo bisogno di qualcosa di speciale ci pensa il grafico". |
Ti sei chiesto come mai? _________________ Giorgio |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Sab 26 Gen, 2013 12:12 am Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | Ti sei chiesto come mai? |
No.
Vogliono ombre? Faccio ombre.
Vogliono nitido-come-compattina? Nitido avranno.
Vogliono riflesso? scatto su plexiglass.
Non vogliono riflesso? scatto su carta.
Se Leo Burnett dice "scatta su una gamba sola" il fotografo chiede "destra o sinistra?".
Dopodichè questo è il mio codice fiscale e questo il mio IBAN, e lasciamoci così senza rancor. Non sono tenuto a psicanalizzare il mio datore di lavoro (nel caso specifico pure occasionale e non ripetitivo... )
milladesign ha scritto: | Stai veramente straparlando |
Mica tanto.
I consigli e le soluzioni che tu chiedi GRATIS al forum sono consulenze di organizzazione aziendale, ossia il lavoro di Accenture e di McCann Erickson, per citarne solo due.
Quindi ci risiamo con chiamare lo zio Gustavo che scatta gratis il matrimonio e incaricare il cugino Gilindo che scatta gratis le foto del catalogo, e poi i professionisti soffrono e devono chiudere....  |
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dontimoteo utente
Iscritto: 20 Set 2009 Messaggi: 355
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Inviato: Sab 26 Gen, 2013 12:22 pm Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: |
Una cosa contesto: se rifiuti di rimetterti a studiare sei finito (e sei vecchio). Si studia SEMPRE, in altri campi l'ho fatto anch'io. Guai se credi di non essere più tenuto a farlo.
E la riprova è nei fatti, non nelle belle parole. Se quello che vendi non lo compra nessuno il problema è tuo, non del mondo.
C'è un detto, in inglese, che mi pare adatto anche in QUESTA occasione: è meglio accendere una candela che maledire l'oscurità.
Leggo molte maledizioni, invece... |
su questo scritto sopra da Nencioni sono molto d'accordo
anch'io penso che bisogna sempr studiare, il mercato, il cliente, la "comunicazione" in generale
il mercato oggi, secondo me, non è più l'orticello sotto casa
oggi il mercato è "il mondo"
cerco di spiegarmi meglio, almeno in quello che è il mio campo professionale della fotografia, il fotogiornalismo
il mio mercato negli anni si è modificato.
Le foto che realizzo io, belle o brutte che siamo, una volta andavano al 100% sui periodici
oggi, i miei clienti non sono più solo le riviste
ma le foto che faccio io, anzi, il genere di foto è sempre lo stesso, gli argomenti più o meno sono sempre gli stessi. Reportage, sociale etc etc
Ma quelle stesse foto vanno bene anche per altri campi, per altri mercati, altri clienti. Ci sono istituzioni pubbliche o private che hanno più soldi in budget sulla comunicazione di un rispettato settimanale italiano. E vogliono fotografia che sia "fotogiornalismo", commissionano reportage. In giro per il mondo o sul territorio locale
E non pagano meno di un settimanale
Certo, avrebbero potuto chiedere al nipote del cuGGGino del parente di tizio e caio che fa fotografia e farebbe tutto gratis o a poco prezzo.
Ma hanno preferito scegliere la qualità ed un diverso linguaggio (e nel mio caso questo lo dico con il massimo dell'umiltà)
Perchè, come dice Nencioni, nel mio piccolo, bene o male, ho studiato ed ho cambiato il mio modo di fotografare, che è funzionale al mercato di oggi.
Ma che probabilmente non andrà più bene tra 5 anni
Alla fine del lavoro, non vado da loro, come 20 anni fa, con la satola e le stampe in bianco e nero o a colori o il plasticone delle diapositive
ma vai da loro con le fotografie digitali su un computer, con un prodotto multimediale (parola che va tanto di moda), con un video etc etc. Insomma con cose che non è vero che non si aspettano, ma che sanno che esistono e che vogliono
Certo, non è per tutti i clienti così, per un problema di soldi e di cultura. Ma io credo ancora che la qualità, unita ad una evoluzione professionale, ancora paga |
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Sab 26 Gen, 2013 3:20 pm Oggetto: |
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Alberto Nencioni ha scritto: | milladesign ha scritto:
Ti sei chiesto come mai?
No.
Vogliono ombre? Faccio ombre.
Vogliono nitido-come-compattina? Nitido avranno.
Vogliono riflesso? scatto su plexiglass.
Non vogliono riflesso? scatto su carta.
Se Leo Burnett dice "scatta su una gamba sola" il fotografo chiede "destra o sinistra?".
Dopodichè questo è il mio codice fiscale e questo il mio IBAN, e lasciamoci così senza rancor. Non sono tenuto a psicanalizzare il mio datore di lavoro (nel caso specifico pure occasionale e non ripetitivo... ) |
infatti non ti chiedevo se psicanalizzi il tuo datore di lavoro, bensì se quando ti hanno detto di scattare semplice, che se avessero voluto cose particolari ci avrebbe pensato il grafico, hai provato a domandarti come mai questa esplicita richiesta.
Alberto Nencioni ha scritto: | milladesign ha scritto:
Stai veramente straparlando
Mica tanto.
I consigli e le soluzioni che tu chiedi GRATIS al forum sono consulenze di organizzazione aziendale, ossia il lavoro di Accenture e di McCann Erickson, per citarne solo due.
Quindi ci risiamo con chiamare lo zio Gustavo che scatta gratis il matrimonio e incaricare il cugino Gilindo che scatta gratis le foto del catalogo, e poi i professionisti soffrono e devono chiudere.... |
forse ti sfugge il concetto di ironia.
io non chiedo consigli e soluzioni, soprattutto nel caso non chiedo a te, propenso come sei a esprimere sentenze inappellabili piuttosto che a discutere e a confrontarti (da quando frequento il forum non mi è mai capitato una volta di leggere - scritto da te - "secondo me". ogni tanto, anche nei forum, un po' di umiltà rende più simpatici).
impara a leggere tra le righe (vale anche per il punto sopra).
per amor di precisione, McCann Erickson si occupa di pubblicità e non di consulenze di organizzazione aziendale.
se hai dei dubbi, qui
http://mccann.com/about/story/
trovi tutti i brand del gruppo di cui McCann Erickson fa parte, così puoi controllare che nessuno di questi faccia ciò che fa Accenture. _________________ Giorgio |
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milladesign utente attivo

Iscritto: 19 Lug 2007 Messaggi: 4992 Località: tra brescia, mantova e verona
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Inviato: Sab 26 Gen, 2013 3:27 pm Oggetto: |
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dontimoteo ha scritto: | su questo scritto sopra da Nencioni sono molto d'accordo
anch'io penso che bisogna sempr studiare, il mercato, il cliente, la "comunicazione" in generale
il mercato oggi, secondo me, non è più l'orticello sotto casa
oggi il mercato è "il mondo"
cerco di spiegarmi meglio, almeno in quello che è il mio campo professionale della fotografia, il fotogiornalismo
il mio mercato negli anni si è modificato.
Le foto che realizzo io, belle o brutte che siamo, una volta andavano al 100% sui periodici
oggi, i miei clienti non sono più solo le riviste
ma le foto che faccio io, anzi, il genere di foto è sempre lo stesso, gli argomenti più o meno sono sempre gli stessi. Reportage, sociale etc etc
Ma quelle stesse foto vanno bene anche per altri campi, per altri mercati, altri clienti. Ci sono istituzioni pubbliche o private che hanno più soldi in budget sulla comunicazione di un rispettato settimanale italiano. E vogliono fotografia che sia "fotogiornalismo", commissionano reportage. In giro per il mondo o sul territorio locale
E non pagano meno di un settimanale
Certo, avrebbero potuto chiedere al nipote del cuGGGino del parente di tizio e caio che fa fotografia e farebbe tutto gratis o a poco prezzo.
Ma hanno preferito scegliere la qualità ed un diverso linguaggio (e nel mio caso questo lo dico con il massimo dell'umiltà)
Perchè, come dice Nencioni, nel mio piccolo, bene o male, ho studiato ed ho cambiato il mio modo di fotografare, che è funzionale al mercato di oggi.
Ma che probabilmente non andrà più bene tra 5 anni
Alla fine del lavoro, non vado da loro, come 20 anni fa, con la satola e le stampe in bianco e nero o a colori o il plasticone delle diapositive
ma vai da loro con le fotografie digitali su un computer, con un prodotto multimediale (parola che va tanto di moda), con un video etc etc. Insomma con cose che non è vero che non si aspettano, ma che sanno che esistono e che vogliono
Certo, non è per tutti i clienti così, per un problema di soldi e di cultura. Ma io credo ancora che la qualità, unita ad una evoluzione professionale, ancora paga |
sono d'accordo anche io con il fatto che lo studio sia sempre necessario, ho già espresso il mio pensiero in proposito alcuni post addietro. _________________ Giorgio |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Sab 26 Gen, 2013 5:47 pm Oggetto: |
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milladesign ha scritto: | ...per amor di precisione, McCann Erickson si occupa di pubblicità... |
Di MARCHI e di immagine aziendale, non di buoni sconto sul prosciutto. Se vuoi lanciare la tua impresa di quello hai bisogno. Qui invece si continua a piagnucolare se devo anche addirittura omammamia disegnare il biglietto da visita che ai tempi del bisnonno non si usava.
Guarda che non devi dimostrare di essere più in gamba/ figo/ preparato di un vecchio farmacologo con la passione per il ritratto posato... Ti cedo subito il microfono del karaoke e il riflettore, figurati!
Nondimeno, se continui ad porre (oooops, a porTI) domande da "photographer" invece che da imprenditore il problema è tuo, non mio.
Un fotografo professionista, anzi, un PROFESSIONISTA, non importa di cosa, riassume la sua esistenza professionale in un foglio di Excel. I conti devono tornare lì sopra. Se non tornano non è colpa del mondo e della ggggente, del declino, dei cinesi, degli indiani e di sticaxxi: il professionista serio si fa venire LUI le idee, fa LUI i suoi conti (possibilmente realistici), LUI ci studia e poi ci prova, e magari fallisce lo stesso.
Sennò si fa assumere come impiegato intermedio alle Poste. |
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