Agfa Sistan su pellicola

[Cube]

Ho iniziato ad usare il Sistan come ultimo bagno di sviluppo, dopo aver lavato con metodo Ilford. Noto pero' che quando vado a prendere il nehativo asciutto, presenta un velo saponoso.
Sbaglio qualcosa io oppure e' normale?

[Tomash]

[Cube]

950 ml di acqua e 50 ml di sistan come da bugiardino.

[Cube]

OOOOOooppppss...doppio post!

[Tomash]

La diluizione mi sembra corretta, non capisco come mai ti rimanga tanto residuo sulla pellicola.
Ma perché usi lo stabilizzatore su pellicole BN (ammesso che siano BN).
Usa piuttosto un imbibente tipo l'ilford Ilfotol come ultimo bagno dopo il lavaggio.

[Cube]

Si Tomash, sono pellicole BN. Ho letto in rete che diversa gente lo usa come bagno finale al posto dell'imbibente e comunque ha l'effetto di rendere piu' stabile l'argento nel tempo, evitando la formazione di macchie.
Dici che sbaglio?

[biancpier]

Salve, io non l'ho mai usato ed ho negativi dai primi anni 60 perfettamente stampabili
biancpier

[Cube]

Biancpier, io l'ho comprato ed usato sulla fiducia e sui vari feedback letti in rete.

[.oesse.]

la rete sa dire anche un sacco di bugie.
e' da leggere con attenzione

[Cube]

Sarà mia premura eliminare il sistan per le pellicole e tornare all'imbimbo

[nexus7]

Il SISTAN impedisce la trasformazione dell'argento metallico dell'emulsione sviluppata in argento colloidale. Se le zone di bassa densità del negativo hanno iniziato ad assumere una colorazione giallo-marrone, la degradazione è in corso.
Tra le cause si annoverano le esalazioni di idrocarburi, di vernici, di acidi emesse, tra l'altro, anche da mobili nuovi, fogli di carta, nastri adesivi, scatole, buste in PVC. Anche ozono e perossidi (sbiancanti) sono imputabili. Ad onor del vero, in vent'anni di sviluppi, ho riscontrato il fenomeno solo su un paio di negativi.
Quando il SISTAN veniva prodotto con il marchio AGFA, la sceda tecnica raccomandava di non superare la concentrazione di 25ml di concentrato + 975ml di acqua, ovvero 2,5% esattamente la metà di quella consigliata attualmente (5%), pena la comparsa di residui e macchie sul negativo.
Pur essendo il SISTAN già tensioattivato (include già un imbibente ed infatti schiuma parecchio) aggiungo, in misura pediatrica, qualche goccia di ILFOTOL o AGEPON ed agito con rotazione e non con ribaltamento proprio per evitare quella schiuma che può macchiare il negativo, se la si lascia asciugare sulla pellicola.
Con quest'accortezza, e attenendomi al 2,5% di concentrazione, non ho riscontrato quei problemi visivi e tattili sull'emulsione che effettivamente ho notato anch'io con la concentrazione da bugiardino al 5%.
Spero di esserti stato utile.

[Cube]

Nexus! Grazie davvero di cuore! Provero' con i prossimi negativi.
Mi fa specie il fatto che consigliano una concentrazione sbagliata!

[ldani]

Già il nome "Bugiardino" avrebbe dovuto metterti in guardia

[nexus7]

Per così poco...
Comunque, da che i chimici AGFA non vengono più prodotti nello storico stabilimento di Leverkusen, anche se ufficialmente sempre su specifiche AGFA, qualche tempo/concentrazione d'uso è cambiata.
E' il caso del Rodinal che prevedeva con la Fomapan 100 un tempo di sviluppo di 16' a 20° con diluizione 1+50, ridotto a soli 9' con l'equivalente R09 one-shot (vedi data-sheet Fomapan100).
Ho evidenziato questa discrepanza al Sig. Fabio di Fotomatica. Sostiene sia assolutamente normale. Io, comunque, prima di incorrere in clamorosi sottosviluppi col nuovo Rodinal farei una prova.
Per cui, non mi meraviglierei se le nuove concentrazioni d'uso del SISTAN non fossero assolutamente corrette.
E' pur sempre un bugiardino!
Un'ultima nota: un imbibente tipo AGEPON o ILFOTOL non sostituisce il SISTAN, poichè, a differenza di quest'ultimo, non esplica alcuna azione protettiva sull'argento metallico dell'emulsione, ma si limita solo a ridurre la tensione superficiale dell'acqua facendola scivolare meglio e più rapidamente dall'emulsione.
Il SISTAN è il trattamento finale, consiglio di addittivarlo con poche gocce di imbibente, e non va assolutamente risciacquato per non vanificarne l'effetto.
Che poi sia indispensabile...assolutamente no, ma garantire una vita ancor più lunga ai nostri negativi a me non dispiace affatto.

[Cube]

[Cube]

Caro nexus7 ti comunico che l' "opzione 975 acqua + 25 sistan" ha lavorato alla grande! E su pellicole matrimoniali! (quindi importanti )
Ancora grazie!

[nexus7]

Ottimo Cube
Ti confermo che in questi giorni ho comunque voluto riprovare la concentrazione consigliata al 5%, ma i residui sulla pellicola sono sempre in agguato, indice di un'evidente sovraconcentrazione che non aumenta l'efficacia del trattamento, ma solo gli effetti collaterali indesiderati, oltre a raddoppiarne le vendite.
Quindi, atteniamoci tranquillamente alla concentrazione AGFA originale 25ml + 975ml che ci consente di raddoppiare efficacemente la vita del prodotto, riducendo sprechi ed inquinamento.
Quanto alla resa, riporto testualmente dai dati tecnici originali, con 1 litro di soluzione diluita 25 + 975 possono essere trattati circa 2mq di pellicola (30-40 pellicole 35mm o 120).
La soluzione può essere totalmente riutilizzata, ma io ti consiglio di filtrarla dopo l'uso con un foglio di scottex per evitare che le inevitabili impurità si depositino sulle pellicole successive.

[Cube]

[nexus7]

Io di solito filtro tutte le soluzioni che dovranno essere riutilizzate.
Normalmente lo sviluppo lo preparo "a perdere" per avere costanza di risultati, ma fissaggio, eliminatore d'iposolfito e stabilizzatore li riimbottiglio previa filtratura per evitare potenziali e sgradite inclusioni nella gelatina. Inoltre, si riduce la contaminazione della soluzione e se ne prolunga un po' la vita. A tal riguardo, le soluzioni vanno conservate preferibilmente al buio e al fresco.
Non vedo motivo per escudere da questo trattamento anche il Selenio.

[Cube]

Ho giusto un paio di ragnetti+moscerini che galleggiano poco allegramente nel selenio