Differenze nel contrasto......

[orione96]

Buongiorno ragazzi e ben trovati,
vorrei un chiarimento in merito alla resa del contrasto nello sviluppo delle pellicole B&W. Ho letto da più parti che uno stesso sviluppo può rendere una pellicola più o meno contrastata e che questo dipende dalle 3 variabili fondamentali in gioco, vale a dire: 1)diluizione del rivelatore; 2) tempo di trattamento; 3) agitazione. E, dunque, rispetto ad un trattamento standard, che renda un I.C. tra 0,55 e 0,65, il film può essere più contrastato se 1) la soluzione di sviluppo è più concentrata; 2) il tempo di trattamento è più breve; 3) l'agitazione è più vigorosa. Naturalmente il film sarà meno contrastato se ci si comporta in maniera totalmente opposta. Ora facciamo un esempio pratico che mi permetta di capire meglio. La Tri-x 400 esposta nominalmente ha un tempo di trattamento nel Rodinal di 13' se diluito ad 1+50 e di 7' se diluito 1+25. Ora, ed arriviamo al punto della questione, i dati di trattamento ora citati possono essere ricondotti al discorso che ho fatto sopra, riguardo alle tre variabili e, dunque, la diluizione di 1+50 con il conseguente tempo di trattamento più lungo, mi renderebbe la Tri-x meno contrastata rispetto alla soluzione di sviluppo più concentrata ed al tempo + breve? Oppure le due soluzioni sono esattamente reciproche, nel senso che danno lo stesso risultato, un pò come dire che in fase di esposizione con la fotocamera, la combinazione di tempo e diaframma 1/250 ad f.16 è uguale ad 1/125 ad f.11 ? Perchè se così fosse, allora quando si parla delle 3 variabili (diluizione, tempo ed agitazione) si deve intendere che per es., tornando alla tri-x, che rispetto alla combinazione di 1+25 per 7', per avere il negativo meno contrastato bisogna trattarla sempre ad 1+25 ma per 10 minuti con un'agitazione più blanda, perchè la combinazione di 1+50 per 13 minuti dà esattamente lo stesso negativo che si può ottenere con l'altra combinazione standard. Spero di essere stato chiaro e vi chiedo scusa se ho usato tante parole per spiegarmi. Ringrazio in anticipo chiunque voglia dedicarmi un pò del suo tempo a chiarirmi questa cosa.
Buona giornata a tutti.
Bruno

[orione96]

Scusate ragazzi, piccola correione sulla reciprocità di tempi e diaframmi: volevo dire che 1/250 ad f.11 è uguale ad 1/125 ad f.16

[impressionando]

Con un tempo di trattamento + breve ottieni un negativo più leggero viceversa de allunghi il trattamento il negativo risulterà + denso.

Con certi rivelatori la diluizione riduce il "contrasto" ed estende la scala tonale.

Non confondiamo esposizione e trattamento.

Non c'è assolutamente reciprocità tra diluizione e tempo, anzi, sono strumenti a disposizione della creatività ed esperienza dell'artigiano.

Solo per farti un esempio diluizione e agitazione influiscono enormemente anche sull'acutanza e sulla dimensione e distribuzione dei grani d'argento(sempre parlando in linguaggio generalista senza entrare nei particolari dei vari rivelatori).

Ciao
Paolo

[orione96]

Grazie Paolo!